RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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lunedì 18 maggio 2015

Stefano Fioresi al C.R.A.

Ed eccomi a proporre una altro appuntamento con l'arte contemporanea, organizzato al C.R.A., in collaborazione con Casa d'Arte San Lorenzo...




Stefano Fioresi al C.R.A.
lunedì 25 maggio 2015
ore 21'00
Con l'intento di proseguire nelle serate d'incontro alla scoperta dei grandi protagonisti della scena contemporanea, il C.R.A. vi invita a questo importante appuntamento.
Non prima però di una breve premessa:

Cosa unisce San Miniato a Milano? Tante cose anzi, tantissime.
Ma solo su alcune di esse vogliamo far cadere la v
Vostra attenzione. Il Motivo? Presentarvi questo nuovo progetto.

A Milano, in questi frenetici giorni di Expo è in corso la grande Mostra su Leonardo Da Vinci (http://www.skiragrandimostre.it/leonardo/).

Leonardo Da Vinci, indiscusso genio del Rinascimento, nato nella cittadina non tanto distante da San Miniato (Vinci il 15 aprile 1452) nel 1482 si trasferì a Milano alla corte di Ludovico il Moro.

Ludovico il Moro era figlio di Francesco Sforza.

Francesco Sforza nacque a San Miniato il 23 luglio 1401.
Nella città meneghina, Leonardo diede vita ad alcune delle sue opere più famose, come la "Vergine delle rocce", la "Dama con l'ermellino", gli studi che portarono al famoso disegno dell'Uomo Vitruviano e il dipinto murario de “L'Ultima Cena”, nel refettorio di Santa Maria delle Grazie.

Proprio il cenacolo vinciano è oggetto del nostro interesse. Nel corso dei secoli, molti grandi artisti si sono cimentati nel rendere omaggio a questo capolavoro della storia dell’umanità.
Il più celebre di questi omaggi è, senza ombra di dubbio, la rivisitazione che Andy Warhol, che realizzò nel 1986. Ma le citazioni sono innumerevoli e trovano collocazione in tutti gli ambiti artistici, dalla performance alla fotografia fino ad arrivare al cinema.

Il prossimo 25 maggio, avremo l’opportunità di ospitare nella nostra sede (C.R.A. Centro Raccolta Arte, Torre degli Stipendiari - Ex falegnameria, via Conti) l’omaggio che l’artista, modenese di nascita, ma oramai riconosciuto a livello internazionale, Stefano Fioresi ha realizzato, in decisa chiave POP (caratteristica tipica della sua cifra stilistica), nel 2006 in occasione della sua personale MUSEUM, curata da Anna Caterina Bellati presso la chiesa di Sant’Onofrio “Il Fuligno” a Firenze.

L’opera, mai più esposta in spazi pubblici, sarà pretesto di una chiacchierata con l’autore, che dopo le recenti “fatiche” americane, sarà nostro ospite per questo incontro serale.

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