“Storie contaminate”
Filippo De Mariano
Location: Museo del Castello di Mola, Piazza S. Antonio,
Castelmola(ME)
Date: 26 Maggio – 7 giugno 2015 h. 17-20 tutti i giorni
escluso il lunedì
Organizzazione Generale : Art Promotion Taormina in
collaborazione con Cara beltà
A cura di Giuseppe Filistad e Lisa Bachis
Informazioni : www.artpromotiontaormina.it www.comunedicastelmola.it
e-mail :
artpromotiontaormina@gmail.comi
La
personale “Storie Contaminate“di Filippo De Mariano, ritorna dopo l’omonima mostra promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Messina del novembre 2014, nel
foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, arricchita per Castelmola di
nuove opere, all’interno della Rassegna artistica e culturale “Luci e Miti a
Castelmola”. Ad ospitare la mostra, curata da Giuseppe Filistad e dalla
dott.ssa Lisa Bachis, sarà il Museo del Castello di Mola,
allestito e arredato come un luogo non solo espositivo ma anche di incontro.
Il percorso espositivo, procede dalle caleidoscopiche cromie della
serie intitolata “Gli animali di Sophia” alle enigmatiche figure femminili di “Donna: un mondo
infinito”, per concludersi con le ultime opere aperte alle influenze della
Street art. La mostra prevede anche
l’esposizione del modello in
scala della monumentale scultura “Il passaggio dell'angelo”, visibile Messina
in largo San Giacomo.
De Mariano è un artista
eclettico, infatti spazia dalla pittura, alla scultura e alle istallazioni In ambito pittorico ha
orientato la sua attenzione
indirizzando, sin dagli esordi, le sue sperimentazioni artistiche verso un
minimalismo del segno, animato da una intensa carica espressiva. Esempio ne
sono le fantasiose figurazioni degli Animali
di Sophia, una serie “pensata per i bambini ma realizzata per gli adulti”,
popolata da una fauna il più delle volte esotica che accompagna l’uomo in una
nuova lettura del vissuto quotidiano e guida il bambino
alla scoperta del mondo e delle proprie abilità.
Oppure le varie
installazioni realizzate come quella de Le
radici del mondo (2008), realizzata nella stanza 602 dell’Hotel Alexander
Museum di Pesaro; a quella Con gli occhi del pescespada , allestita
in un ambiente del Forte Ogliastri di Messina per la collettiva Punti di vista, 2007; sino a Colonna di luce, realizzata in occasione della Notte della Cultura
2011 su invito della Provincia di Messina.
De Mariano si è
misurato inoltre con le peculiarità tecniche della scultura ideando Il passaggio dell’angelo, monumentale
statua in acciaio dalla linea sinuosa, alta quattro metri, giocata sui
contrasti tra vuoto e pieno, positivo e negativo; l’opera, eseguita per Il Natale degli angeli, iniziativa voluta dal Comune di Messina nel
2010, è tuttora visibile in città.
Varie sono le sue
mostre nel territorio nazionale: Bari, Pesaro, Milano, Alessandria, Roma,
Milazzo, Messina, Catania, Salemi, Palermo, Taormina.
Nel 2012 la collaborazione con Art Promotion Taormina
è sfociata in due significative esposizioni: la bi-personale realizzata insieme
a Thomas Berra Appunti di viaggio,
promossa dal Comune di Gualtieri Sicaminò (Messina) e, successivamente, la
mostra Grafitismi di segni e di luce,
presso la Fondazione Mazzullo a Taormina.
Ma è 2013 che segna un
momento particolarmente felice per il percorso formativo e l’affermazione
dell’artista luciese: a maggio vince a
Salemi il premio Patrick Ysebaert (sezione disegno) che gli consente di
allestire la mostra personale Donna: un
mondo infinito nel castello di Salemi e, successivamente, gli da diritto al
viaggio in Belgio Residenza d’artista,
a visitare i luoghi del grande Maestro compianto Patrick Ysebaert e respirare
il clima del contesto artistico in cui è vissuto.
Milena
Romeo, Ufficio stampa e pubbliche relazioni
per Rassegna Luci e Miti a Castel Mola .
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