RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

mercoledì 6 maggio 2015

SUSSURRI | Ilaria DEL MONTE | Tina SGRO' | Jill HÖJEBERG



SUSSURRI | Ilaria DEL MONTE | Tina SGRO' | Jill HÖJEBERG

PUNTO SULL' ARTE
VIALE SANT'ANTONIO, 59/61, 21100 Varese
16 maggio - 11 giugno 2015


Tre donne per una mostra sussurrata, fatta di luci soffuse e di ombre segrete, di intimità e di emozioni raccontate in un gesto. Con le sue stanze abitate da creature fatate, Ilaria Del Monte ci introduce in un mondo fiabesco, tra realismo magico e suggestioni metafisiche. Figli del grande Novecento italiano – da De Chirico a Casorati – i suoi dipinti incantano per la poesia e la pulizia formale. Qui, avvolte da atmosfere in bilico tra seduzione sottile e palpabile inquietudine, bellissime fanciulle intrattengono dialoghi misteriosi con piante e animali, mentre l’ambiente, improvvisamente vivo, si anima di sussulti leggeri. Custodi di antiche memorie sono invece le stanze di Tina Sgrò, disabitate e tuttavia intrise di memorie così vivide e presenti da apparirci sotto forma di sensazioni tangibili: voci sussurrate, fruscii leggeri, profumi misteriosi acquattati negli angoli. Costruite in pennellate veloci e istintive, sostanziate di una luce tenera e soffusa che smussa gli spigoli e ammorbidisce i contorni, queste stanze appaiono allo spettatore come una galleria di ritratti. Ritratti sostanziati di emozioni e di nostalgia nei quali perdersi come in una fantasia ad occhi aperti. L’emozione si traduce invece in forme solide nelle sculture di Jill Höjeberg. Marmo, alabastro, bronzo e vetro, declinati in forme sinuose e turgide, diventano qui i capitoli di una storia fatta di brevi momenti intimi. Abbracci, nostalgie, gesti segreti si traducono in nodi di materia avvolti su se stessi, spirali sulle quali far scorrere le dita in una carezza infinita, onde concave e accoglienti; gesti minuti, semplificati fino all’estremo, capaci di contenere insondabili profondità.



TINA SGRO'
Nasce nel 1972 a Reggio Calabria. Consegue il diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti della sua città e dal 2003 espone in mostre personali e collettive in Italia. Partecipa a importanti concorsi nazionali, tra cui il Premio Morlotti (finalista nel 2000), il Premio Arte Mondadori (vincitrice nel 2006) e il Premio Arte Laguna (finalista nel 2011 e 2013).
Artista completa e coerente, Tina Sgrò si identifica con i suoi interni costruiti in pennellate soffici e veloci, gremiti di piccoli dettagli tipici di un certo mondo passato, sostanziati di una luce morbida che si fa lei stessa architettura. Vive e lavora a Reggio Calabria.

JILL HÖJEBERG
Opere armoniche e sinuose, le sculture in marmo, alabastro e vetro di Jill Höjeberg colpiscono per il loro senso di elasticità, energia e forza. Le delicate forme e le superfici levigate che le caratterizzano commuovono lo spettatore. Spinta da una costante ricerca di armonia e bellezza, la scultrice americana residente in Svezia, realizza forme astratte che racchiudono l'essenza della femminilità. Sculture che appaiono essere curve, allungate e tese al limite della fisicità, incarnano l'unione di umane emozioni e forma concrete.
Nasce nel 1949 a Norwalk, Connecticut (Stati Uniti). Nel 1967 si iscrive alla George Washington University e nel 1996 si specializza in scultura presso l'Art Students League di New York. Negli ultimi anni ha lavorato periodicamente in centro Italia, in alcuni dei luoghi più famosi per l'estrazione del marmo e dell'alabastro. Ha realizzato mostre personali e collettive nei paesi scandinavi e in Italia. Vive e lavora a Stoccolma.

ILARIA DEL MONTE
Nasce nel 1985 a Taranto. Nel 2008 si laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nel 2010 completa la specializzazione in Arti Visive presso la medesima Accademia. Le sue opere colpiscono per la delicata profondità dei soggetti e per la raffinatezza esecutiva. Dipinge con un controllo e una padronanza della materia assoluti, e con una particolare attenzione nella finitezza dei dettagli.
Dal 2010 ha realizzato diverse mostre personali a Milano, Ravenna, Como, Lecce, Venezia e Berlino. Numerose anche le partecipazioni a mostre collettive e a importanti Fiere di settore in Italia. Vive e lavora tra Matera e Milano. 
 

Nessun commento:

Posta un commento