APRE ART HUB CARRARA, IL PRIMO INCUBATORE
IN ITALIA DELLE PROFESSIONI DELL’ARTE
Al gotico le fabbriche delle
cattedrali, al Rinascimento le botteghe dei Maestri, al pop la Factory del
marketing: di fatto in arte l’unione ha fatto la forza lavoro. Giotto o Warhol che fossero, ingegni e mani si sono
nei secoli incrociati (tra loro) nella – e per la – creazione, attraversando
figurativismi e concetto, fondi oro e arti povere ma sempre e comunque nel
segno della collaborazione, disponendo di eccellenza e virtù di ciascuno.
Oggi il co-working si chiama hub, ma il principio basale rimane lo stesso.
L’Associazione BlitzArt, in partenariato con il Comune di Carrara e con la collaborazione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del
progetto regionale Cantiere Toscana
Contemporanea, ha creato Art Hub Carrara - Incubatore delle
professioni dell’arte.
Art Hub Carrara è il primo e unico hub
italiano dedicato ai mestieri del contemporaneo e la cittadina toscana ne è
perfetto contenitore: con la sua natura di one
company town, imperniata quasi esclusivamente sulle cave di bianco
statuario e sul loro indotto, Carrara è, per vocazione millenaria, votata al
lavoro d’arte e di braccia sul blocco di marmo. Oggi e altrove, però, il sistema
di musei e gallerie – di artisti e di artistar
– si allarga su leggi non scritte e materie non contemplate dai programmi di
Accademie e di istituti d’arte rischiando anacronismi che costano denaro e
delusioni.
L’Associazione BlitzArt – nelle
figure della presidente Giorgia
Passavanti e di Christian Marinari,
specialista in Educational, Cinzia
Compalati, critica d’arte, Sebastiano
Collu, storico dell’arte, Andrea
Ferrari, artista – e con Andrea
Pugliese, esperto in politiche del lavoro, ha creato Art Hub Carrara per colmare questo gap con il preciso intento di mettere in relazione manifatturiero e
digitale, tradizione e contemporaneità in una logica di arricchimento e
accrescimento reciproco.
In sostanza, a Carrara sculture e scultori ci sono: mancano i contatti
tra loro e i mestieri nuovi. Eppure sono
indispensabili.
Registrar di collezioni e collezionisti, social media strategist e web
editor, curatori, specialisti di bandi europei, marketing culturale etc.
muovono oggi globalmente l’arte a servizio del manufatto facendo dell’opera
un’esperienza totale che scavalca la sola percezione estetica e concettuale.
Con Art Hub si
costruisce un ponte tra lab (inteso
come laboratorio) e hub, uno spazio di co-working e di socialità
professionale: qui uomini e donne – non necessariamente solo studenti –
avranno modo di incontrarsi e confrontarsi con figure già inserite ed esperte
del mondo dell’arte contemporanea ma spesso così insolite e nuove da non
figurare nei percorsi formativi ufficiali.
Art Hub Carrara – dopo la presentazione ufficiale del
28-29-30 maggio – si articolerà su ulteriori due fasi in tutto il 2015.
28, 29 e 30 maggio CASE
HISTORY: sarà una tre giorni - aperta
al pubblico - di conferenze e dialogo con
esperti e professionisti del contemporaneo. Interverranno: giovedì
28 maggio, dalle 16.00 alle 20.15, Fabio Cavallucci (direttore Centro Luigi Pecci, Prato), Francesca
Alix Nicoli (studio manager Studi Nicoli, Carrara), Salvatore Filippini La Rosa
(avvocato, esperto in legislazione sui beni e le attività culturali), Chiara
Spinelli (crowdfunding), Sara Dolfi Agostini (art media, Art Economy – Il Sole
24 Ore); venerdì 29 maggio, dalle
16.00 alle 20.15, Chiara Laterza (social media manager H-ART), Stefano Le
Pera (responsabile sviluppo Italia Whatchado), Filippo Tincolini (scultore e
producer Torart, Carrara), Fabio Viola (gamification, TuoMuseo), Rosi Fontana
(ufficio stampa e comunicazione); sabato
30 maggio, dalle 16.00 alle 20.15, Debbie Bibo (editor, copywriter), Renata
Bianconi (Galleria Bianconi, Milano), Jacopo Antolini (perito, esperto d’arte),
Gumdesign (Laura Fiaschi & Gabriele Pardi), Christian Marinari (educational
project chief)
L’obiettivo di questi incontri – coadiuvato da una campagna di affissioni giocata sul
paradosso lessicale – è quello di far conoscere ai non addetti ai lavori
occupati e occupazioni inusuali (quando non del tutto ignote).
Dal
10 luglio al 4 ottobre apre ufficialmente Art Hub Carrara con una rilettura delle
collezioni permanenti del CAP Centro Arti Plastiche (Kounellis, Armitage,
Vangi, Mangiarotti, Nunzio, Viani, Gaillard, Perino & Vele etc.) Sarà un
percorso parallelo, accanto a quello tradizionale, che segnerà la nascita
dell’hub e metterà in luce le professionalità intervenute nella realizzazione,
interpretazione, valorizzazione e divulgazione delle opere esposte. Accanto a
un allestimento paratattico, sarà una visione più multidisciplinare a dar vita
alla Hub Exhibition. Un esempio? Oltre
l’estetica tout court d’artista, le
sculture della collezione del CAP possono raccontare – e l’Hub Exhibition
questo mira fare col suo pubblico - i
riti e le virtù della filiera produttiva, dalla scelta della pietra (di QUELLA
pietra!) col capocava all’intervento certosino del restauratore d’oggi fino al
necessario correttore di bozze sulla didascalia “sbadata”. Infine le
video-testimonianze di Whatchado – web tv svizzero/tedesca – resteranno
‘cronaca vera’ di quanto acceduto nella tre giorni delle CASE HISTORY.
La terza fase, dall’8 al 12
settembre, sarà una settimana di
Summer
CAmP nella quale i partecipanti – gli hubber, studenti o già lavoratori – vivranno in relazione con tutor
attivi nel circuito dell’arte contemporanea. Lo scopo del CAmP è far sì che
dalla condivisione in uno spazio di
lavoro comune – l’hub, appunto – nascano progetti, crescano aspirazioni e
maturino rapporti da spendere in ambito professionale.
Il fine ultimo però
va oltre: Art Hub Carrara si propone come incubatore vivo e attivo nel
quale maestri e maestranze possano
misurarsi in concreto e nell’immediato, passando a strettissimo giro dalla
formazione al lavoro vero, dal contatto
al contratto. Ecco perché Art Hub
Carrara è una start up con
intento di permanenza a lungo termine e di respiro costante – anche grazie ad Artribune
(media partner del progetto) che, in
concomitanza con il nostro CAmP, lancerà ufficialmente la sua
piattaforma Artribune Jobs.
Tutte le fasi di Art Hub
Carrara si terranno nelle sale del CAP
Centro Arti Plastiche di Carrara, convento secentesco riconvertito in museo
dal 2006.
Art Hub Carrara – Incubatore delle professioni
dell’arte è ideato da
BlitzArt in partenariato con il Comune di Carrara ed è un’iniziativa in
collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito
del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea.
Art Hub Carrara: impara l’arte e mettila al lavoro.
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Art Hub Carrara - Associazione BlitzArt
arthubcarrara.wordpress.com fb: Art Hub Carrara twitter: @arthubcarrara
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