Il Palazzo Ducale di Massa ospiterà da domani 10 settembre (fino al prossimo 4 ottobre) una grande mostra di Dani Vescovi...
Comunicato stampa
Massa, Palazzo Ducale. La (ir)reale naturalia di Dany Vescovi apre il ciclo di
mostre “Oltre l’immagine”
Da settembre 2016 al marzo 2017 sono quattro gli
appuntamenti dedicati alla pittura e alla scultura contemporanea
Comunicato stampa
Massa, Palazzo Ducale. La (ir)reale naturalia di Dany Vescovi apre il ciclo di
mostre “Oltre l’immagine”
Da settembre 2016 al marzo 2017 sono quattro gli
appuntamenti dedicati alla pittura e alla scultura contemporanea
a cura di Daniele Lucchesi
Si inaugura sabato 10 settembre nel Palazzo Ducale di Massa – vernissage ore
18 - la mostra di Dany Vescovi dal titolo “Campo del sensibile” organizzata
dall’Associazione Quattro Coronati e dal Comune di Massa. Si tratta del primo
evento espositivo di una serie di quattro mostre sotto il titolo “Oltre
l’immagine” che si svolgeranno a Palazzo Ducale dal settembre 2016 al marzo 2017.
Si inaugura sabato 10 settembre nel Palazzo Ducale di Massa – vernissage ore
18 - la mostra di Dany Vescovi dal titolo “Campo del sensibile” organizzata
dall’Associazione Quattro Coronati e dal Comune di Massa. Si tratta del primo
evento espositivo di una serie di quattro mostre sotto il titolo “Oltre
l’immagine” che si svolgeranno a Palazzo Ducale dal settembre 2016 al marzo 2017.
La mostra di Dany Vescovi, talentuoso artista nato nel 1969 che vive e
lavora a Milano, comprende 30 dipinti (alcuni di grandi dimensioni, 2 x3 m)
realizzati negli ultimi anni che ripercorrono la ricerca pittorica dell’artista,
partendo da soggetti rubati alla natura, in particolare fiori, compie una
complessa opera di “vivisezione” dell’immagine per arrivare all’essenza
dell’opera pittorica composta da colore e luce. Un lavoro di indagine personale
cresciuto secondo la moltiplicazione di una fantasia che può dirsi tecnologica e
oggettiva. Le immagini più complesse intrecciano la consuetudine visiva dei
fiori ad impreviste zone di pausa, figurando spazi nuovi come scartati e resi
vacanti nell’urgenza di una sorta di interruzione comunicativa dove Vescovi
combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con precisione fotografica,
in composizioni dal forte dinamismo. L'immagine floreale sembra scomporsi e
poi ricomporsi all'infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come fotogrammi
in sequenza rapida. Immagini figurative in forme e volumi astratti e
frammentati per arrivare a quello che è l’essenza della pittura, luce e colore.
lavora a Milano, comprende 30 dipinti (alcuni di grandi dimensioni, 2 x3 m)
realizzati negli ultimi anni che ripercorrono la ricerca pittorica dell’artista,
partendo da soggetti rubati alla natura, in particolare fiori, compie una
complessa opera di “vivisezione” dell’immagine per arrivare all’essenza
dell’opera pittorica composta da colore e luce. Un lavoro di indagine personale
cresciuto secondo la moltiplicazione di una fantasia che può dirsi tecnologica e
oggettiva. Le immagini più complesse intrecciano la consuetudine visiva dei
fiori ad impreviste zone di pausa, figurando spazi nuovi come scartati e resi
vacanti nell’urgenza di una sorta di interruzione comunicativa dove Vescovi
combina pittura figurativa e astrattismo geometrico con precisione fotografica,
in composizioni dal forte dinamismo. L'immagine floreale sembra scomporsi e
poi ricomporsi all'infinito nelle partizioni verticali del dipinto, come fotogrammi
in sequenza rapida. Immagini figurative in forme e volumi astratti e
frammentati per arrivare a quello che è l’essenza della pittura, luce e colore.
La mostra rimarrà aperta fino al 4 ottobre ad ingresso libero,
orari dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 alle 19.30.
Info: telefono: 3288375423,
e-mail: mdlucc57@gmail.com
Il ciclo di mostre a Palazzo Ducale prevede fino al marzo 2017 altre tre
importanti esposizioni se seguono tutte un preciso filo conduttore, condurre lo
spettatore “Oltre l’immagine”. infatti si parte dall’aforisma usato da Paul Klee,
“l’arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non sempre lo è”.
Il ciclo di mostre a Palazzo Ducale prevede fino al marzo 2017 altre tre
importanti esposizioni se seguono tutte un preciso filo conduttore, condurre lo
spettatore “Oltre l’immagine”. infatti si parte dall’aforisma usato da Paul Klee,
“l’arte non riproduce ciò che è visibile ma rende visibile ciò che non sempre lo è”.
In questo contesto ci sarà la mostra delle sculture iperrealiste, realizzate in
ceramica e maiolica di Bertozzi & Casoni che utilizzano gli oggetti di uso
comune, usati e poi abbandonati dall’uomo con i quali la natura interagisce
facendoli diventare propri. La terza mostra in programma sarà quella Marco
Corni, artista apparentemente di scuola classica ( anche lui usa un materiale
antico come la terracotta), rappresenta la bellezza del corpo femminile sempre
più solo e quasi abbandonato a se stesso. Infine la collettiva "L'arte e la croce"
dove viene affrontato il tema dell'anima, della spiritualità, dove ogni artista con
la sua propria religiosità, affronta il tema più antico e mai risolto dall'uomo , il
"divino".
Biografia di Dany Vescovi
Inizia a studiare pittura giovanissimo, poi la pratica con Alvaro Monnini e
l'Accademia di Brera, dove ora insegna. E' assistente di Aldo Mondino per
l'allestimento della sala a lui dedicata alla Biennale del 1993. Numerose le
mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Vescovi ha dimostrato negli
anni uno spirito molto aperto alle diverse realtà creative. Oltre a importanti
collaborazioni con altri artisti (nel 1990 ha partecipato alla realizzazione di un
murale su progetto di Marcello Jori), ha sperimentato incursioni nel teatro (nel
1994 si e' occupato dei costumi disegnati da Romeo Gigli per il Flauto Magico),
nella moda (nel 1991 ha seguito la Levi's Frontiere - jeans tra moda, arte e
design alla Posteria di Milano), nella pubblicità (nel 2003/2004 e' stato
selezionato per Free Spirit in Art, campagna pubblicitaria per Bacardi Breezer),
nella letteratura (Aldo Busi ha scelto un suo dipinto per la copertina del suo
ultimo libro) e nella musica (nel 2004 gli Audiorama lo hanno coinvolto nella
realizzazione del videoclip e della copertina del loro cd).
Significative le partecipazioni a:
56^ Esposizione Internazionale d'Arte – la Biennale di Venezia.
ceramica e maiolica di Bertozzi & Casoni che utilizzano gli oggetti di uso
comune, usati e poi abbandonati dall’uomo con i quali la natura interagisce
facendoli diventare propri. La terza mostra in programma sarà quella Marco
Corni, artista apparentemente di scuola classica ( anche lui usa un materiale
antico come la terracotta), rappresenta la bellezza del corpo femminile sempre
più solo e quasi abbandonato a se stesso. Infine la collettiva "L'arte e la croce"
dove viene affrontato il tema dell'anima, della spiritualità, dove ogni artista con
la sua propria religiosità, affronta il tema più antico e mai risolto dall'uomo , il
"divino".
Biografia di Dany Vescovi
Inizia a studiare pittura giovanissimo, poi la pratica con Alvaro Monnini e
l'Accademia di Brera, dove ora insegna. E' assistente di Aldo Mondino per
l'allestimento della sala a lui dedicata alla Biennale del 1993. Numerose le
mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Vescovi ha dimostrato negli
anni uno spirito molto aperto alle diverse realtà creative. Oltre a importanti
collaborazioni con altri artisti (nel 1990 ha partecipato alla realizzazione di un
murale su progetto di Marcello Jori), ha sperimentato incursioni nel teatro (nel
1994 si e' occupato dei costumi disegnati da Romeo Gigli per il Flauto Magico),
nella moda (nel 1991 ha seguito la Levi's Frontiere - jeans tra moda, arte e
design alla Posteria di Milano), nella pubblicità (nel 2003/2004 e' stato
selezionato per Free Spirit in Art, campagna pubblicitaria per Bacardi Breezer),
nella letteratura (Aldo Busi ha scelto un suo dipinto per la copertina del suo
ultimo libro) e nella musica (nel 2004 gli Audiorama lo hanno coinvolto nella
realizzazione del videoclip e della copertina del loro cd).
Significative le partecipazioni a:
56^ Esposizione Internazionale d'Arte – la Biennale di Venezia.
Palazzo Barbarigo Minotto. Venezia. (a cura di L. Rotatori),
"Praestigium Italia I - Contemporary Artists from Italy".
Imago Mundi/Luciano Benetton. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Torino. (testi di
L. Benetton e L. Beatrice),
"17th Beijing International Art Fair" - National
Agriculture Exhibition Center. Beijing. China, "Pop Up Revolution". MDM
Museum. Porto Cervo (OT). (a cura di A. Bonito Oliva)
Imago Mundi/Luciano Benetton. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Torino. (testi di
L. Benetton e L. Beatrice),
"17th Beijing International Art Fair" - National
Agriculture Exhibition Center. Beijing. China, "Pop Up Revolution". MDM
Museum. Porto Cervo (OT). (a cura di A. Bonito Oliva)
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