Via avevo annunciato, qualche tempo fa il nome della prossima curatrice della 57^ edizione della Biennale di Venezia (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/01/la-biennale-di-venezia-comunicato.html).
Ora, riporto con piacere l'intervento che ha tenuto, in occasione della presentazione dell'evento, che punta tutto sulla necessità di avere un'arte "viva"...
Molto interessante!
Ora, riporto con piacere l'intervento che ha tenuto, in occasione della presentazione dell'evento, che punta tutto sulla necessità di avere un'arte "viva"...
Molto interessante!
La Biennale di Venezia
57^ Esposizione Internazionale d’Arte
VIVA ARTE VIVA
L’arte di oggi, di fronte ai conflitti e ai sussulti del mondo, testimonia la parte
più preziosa dell’umano in un momento in cui l’umanesimo è seriamente in pericolo. È il luogo per eccellenza della riflessione, dell’espressione individuale e della libertà, così come dei fondamentali interrogativi. Sogni e utopie, legami con l’altro e con
gli altri, con la natura e il cosmo, così come con la dimensione spirituale, vi trovano uno spazio di predilezione.
L’arte costituisce così un ultimo baluardo, un giardino da coltivare al di fuori delle mode e
dei personalismi, rappresentando un’alternativa all’individualismo e all’indifferenza. Essa
ci costruisce e ci edifica. È un “sì” alla vita, a cui certamente spesso segue un “ma”. Più che
mai, il ruolo, la voce e la responsabilità dell’artista appaiono dunque cruciali nell’ambito
dei dibattiti contemporanei.
Viva Arte Viva è quindi un’esclamazione, un’espressione della passione per l’arte e per la
figura dell’artista. Viva Arte Viva è una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli
artisti, sulle forme che essi propongono, gli interrogativi che pongono, le pratiche che
sviluppano, i modi di vivere che scelgono.
Continua a leggere l'intervento di Christine Macel su:
http://web.labiennale.org/doc_files/3_%20Dichiarazione%20di%20Christine%20Macel%20-%2057_%20EIA%20-%20la%20Biennale%20di%20Venezia.pdf
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