Che l'opera d'arte abbia avuto nel corso della storia, oltre ad un effetto "ornamentale" anche altre funzioni, è oramai risaputo.
E' stata ed è tuttora comunicazione, divulgazione, mezzo per mettere in atto una azione di proselitismo.
E' uno Status, un simbolo.
Un investimento.
Senza ombra di perplessità è cultura.
E' ed è stata estetica e spesso anche etica.
Sociale, rivoluzionaria o al servizio del potere.
Ora, da recenti studi viene attribuita all'arte anche una funzione terapeutica.
Circa un anno fa, L'HUFFINGTON POST, pubblicava un articolo, a firma di Nicoletta Moncalero, dal titolo "5 motivi per cui ci vuole più arte nella nostra vita" (vedi http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26/arte-per-la-vita-gioco-del-lotto_n_8356630.html ) dove metteva in risalto, sostenuta da tesi scientifiche, l'importanza che svolge l'arte nel benessere della persona.
Sempre sulla stessa testata Marilu Oliva, pubblica un altro articolo, intitolato "Curarsi con la bellezza. L'arte è la medicina dell'anima di chi la sa osservare" (vedi http://www.huffingtonpost.it/marilu-oliva/curarsi-bellezza-larte-anima-osservare_b_7526378.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001), dove, parafrasando Fëdor Dostoevskij che scrisse la famosa citazione "La bellezza salverà il mondo", svela le proprietà terapeutiche, da un punto di vista psicologico, che che ha l'arte sull'essere umano, in tutte le sue manifestazioni.
Concludendo, mi sorge spontaneo affermare, banalmente, che dobbiamo sforzarci di comprendere, capire e circondarci di arte e di bellezza... io personalmente lo faccio da anni... è godo di grande felicità!
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