RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

giovedì 29 settembre 2011

FABIANO PARISI - IL MONDO CHE NON VEDO - volume due


Fabiano Parisi a Roma per una personale, dopo la partecipazione alla Biennale... assolutamente da non perdere!!!!


FABIANO PARISI
IL MONDO CHE NON VEDO - volume due
14 ottobre - 4 novembre 2011
dal lunedi al sabato ore 17,00 - 20,00 o su appuntamento
Inaugurazione venerdì 14 ottobre 2011, ore 18 - ingresso libero
Label201
Via Portuense 201 - 00146 Roma

Nellʼambito della manifestazione FotoLeggendo, organizzata da Officine Fotografiche, Label201 presenta la mostra fotografica Il mondo che non vedo – volume due di Fabiano Parisi.
FotoLeggendo ha il contributo della Provincia di Roma, è promossa dalla Regione Lazio, Assessorato Cultura, Arte e Sport, da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza ai Beni Culturali e dal Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria. Inserito nel circuito nazionale Portfolio Italia - Gran Premio Epson - organizzato dalla FIAF,
Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, FotoLeggendo è gemellato con il festival Boutographies -
Rencontres photographiques de Montpellier.
Il mondo che non vedo – volume due
Questo è “il mondo che non vediamo” e che fa parte della nostalgia della memoria: ville gentilizie, cinema,
teatri, chiese storiche, fabbriche e luoghi di produzione che stanno lentamente scomparendo, insieme a
certi rituali e tradizioni di un'epoca, quella del ventesimo secolo. Lʼocchio del fotografo guarda questi luoghi,
ne immagina il loro passato, ne accarezza i ricordi e il fascino incantato delle patine. I luoghi, che fanno
parte di una ricerca fotografica che parte in Italia e si estende in Europa ed ultimamente in America, non
sono indicati nelle singole fotografie e identificati geograficamente, proprio perchè la mappatura del "dove"
e "quando" perde di significato, il dove non è importante e il tempo sembra essersi fermato. Nelle fotografie,
scandite da una rigida prospettiva centrale, lʼattenzione per i minimi dettagli, acuita dalla mancanza di figure
umane, crea una strana atmosfera di aspettativa, al confine del surreale. Per Parisi, come per James
Hillman, questi luoghi possiedono ancora unʼanima, hanno un significato in quanto portatori di una
stratificazione di sensazioni e di immagini che li fa vivere indipendentemente dalla nostra memoria e dal
nostro vissuto. Fabiano Parisi ha trovato il modo per raccontare storie del passato attraverso un mezzo del
suo tempo, la fotografia. Con i suoi colori, o almeno quelli che il passato vuole farci vedere, come una guida
visionaria di mondi lontani ma presenti e ancora vivi, almeno ogni volta che li si racconta.
Info
14 ottobre - 4 novembre 2011
dal lunedi al sabato ore 17,00 - 20,00 o su appuntamento
Inaugurazione venerdì 14 ottobre 2011, ore 18 - ingresso libero
Label201
Via Portuense 201 - 00146 Roma

Nessun commento:

Posta un commento