RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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lunedì 26 settembre 2011

Kaliakra - personale di Emila Sirakova a Palermo

Tre anni fa, durante le selezioni della prima edizione del Premio Patrizia Barlettani ho avuto la fortuna di conoscere questa giovane artista. Da allora l'ho tenuta "sotto osservazione". Certo, non è la prima volta che scrivo di lei su queste pagine, ma il fatto è che ogni volta riesce a stupirmi, coinvolgermi e convincermi sempre di più. Lei è Emila Sirakova e a breve sarà in mostra a Palemo... ovviamente da non perdere!!!


“Oggi noi tutti siamo profughi. Oppure dobbiamo difenderci e conservare ciò che in noi ci parla delle nostre radici in senso concreto o in senso figurato, magari quando è la società stessa quella che cerca di appiattirci e di eliminare ogni autostima e legame col passato individuale/collettivo”
L'artista scrive a proposito di questo progetto:
"Lo spunto principale di questo nuovo progetto è una storia per me molto importante. Nel nord della Bulgaria c'è un capo nel Mar Nero, chiamato Kaliakra. Questo lembo di terra rientrante nel mare e ricchissimoparco naturale è stato per secoli punto strategico per greci, bizantini, traci, ottomani, bulgari. Secondo una famosa leggenda, durante gli otto secoli di dominio ottomano che abbiamo vissuto ci furono 40 ragazze, che erano state scelte per essere portate a Costantinopoli nell'harem del sultano. Le ragazze, per non dover rinunciare alla propria origine, alla famiglia, al proprio credo e libertà, decisero di intrecciarsi tutte per i capelli, per non fuggire davanti alla paura, e di gettarsi nell'abisso.

Aldilà dell'aspetto grafico, certamente accattivante, mi piace l'idea di riprendere un tema simile, la libertà individuale e la sua difesa a qualsiasi costo. nella società contemporanea tutti noi spesso rinunciamo ai nostri valori, a volte senza nemmeno rendercene conto. Per me Kaliakra rappresenta questo quindi. 

E il legame con la Sicilia va aldilà del nome di derivazione greca, alla fine siamo un po' tutti figli dello stesso mare, il Mediterraneo."


Qanat Art è lieta di presentare Kaliakra, personale di Emila Sirakova, da un progetto comune sotto la supervisione di Qanat. Dieci opere, di dimensioni variabili, saranno presentate sabato 8 ottobre alle 19,30 presso il QAMM di Via del Parlamento 23. Attraverso questa serie di disegni Emila Sirakova traccia un ponte tra la sua storia personale e quella della sua terra, riproponendo la leggendaria saga delle 40 vergini che, destinate all’harem del Sultano di Costantinopoli, si uccidono gettandosi dalla bella rocca a strapiombo sul mare, annodate per i capelli tra loro. Una storia che trova il suo focus nel simbolismo della scelta tra l’esilio e la resa, nella crudezza che la propria terra sa dare a cambio di un amore viscerale. Kaliakra rappresenta tanto la fortezza in cui ci chiudiamo, la corazza verso l’altro, quanto l’incuneamento nel mare aperto della diversità, suggellati mediante un disegno sapiente, magico ed ispirato. Per Qanat, la mostra di Emila Sirakova rappresenta un altro mattone verso una concezione aperta e globale dell’arte a Palermo. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 15,30 alle 18,30, fino al 28 Ottobre.
NOTE BIOGRAFICHE
Emila Sirakova nasce a Sofia (Bulgaria) nel 1984. In seguito al conseguimento della laurea in pittura ottenuta all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2008, sta ora rivolgendo le proprie ricerche verso il campo del fashion design presso il Politecnico, sempre nel capoluogo lombardo. Tra gli interessi coltivati dalla giovane e promettente arista vi è inoltre, la fotografia digitale ed il suo impiego nelle illustrazioni. Attualmente l’artista risiede e lavora a Milano.
Mostre collettive:
2009 – Di Cielo in Cielo In Cielo, a cura di Nila Shabnam Bonetti, piazza Duomo, Milano
2009 – finalista al premio Next Generation – Premio Patrizia Barlettani – a cura di Roberto Milani – Galleria San Lorenzo, Milano
2010 – Think Tank Festival, a cura di Marco Ortensi, Forum di Assago
2010 – Performance Turpiacque, a cura di Nila Shabnam Bonetti, Step09, Museo della Scienza e della Tecnica, Milano (partecipazione alla performance oltre all’ideazione e creazione dei vestiti)
2011 – Come Together – Piscina Comunale, Milano
2011 – realizzazione del vestito della Primavera presso la Galleria Rodolfo Viola, Milano
2011 – World Art Bit, Spazio Concept, a cura di Giuseppe Iavicoli
2011 – 500 Meeting Art, Spazio Concept, a cura di Giuseppe Iavicoli e Arttwee, Milano
Mostra personale:
2011 – Paper Swan. Emila Sirakova solo show, a cura di Emanuele Beluffi, Deodato Arte, Milano



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