Cayce’s Lab, via
Carteria 26/a Modena
presenta
Merry Apocalypse!!
[and Happy New Rebirth]
Klaus Morgue __ Valentina Mangieri
a cura di Luiza
Samanda Turrini
inaugurazione 7
dicembre 2013, ore 19
ambienti sonori a
cura di Gelso Nero
Il Tempo tira
il carro, come un cavallo con sette redini, con mille occhi, ricco di seme,
immune alla vecchiaia. Lo cavalcano i poeti che capiscono i canti ispirati.
Egli ha per ruote tutte le esistenze. Atharvaveda Samhita
Tuba mirum spargens sonum
Dies Irae, Testo Canonico di Tommaso da
Celano
Quando
sentirete parlare di guerre e rivoluzioni, non abbiate paura. Devono infatti
succedere prima queste cose, ma non significa che subito dopo ci sarà la fine.
Luca 21. 8-9
Oh, oh, oh, oh, oh, oh,
oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh, oh,
oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Britney Spears - Till The World Ends
Verranno i giorni
in cui tutto quello che ammirate sarà distrutto e non rimarrà pietra su pietra
Luca 21.06
I don’t fucking care
I know I got to live
I know I got to die
I know I got to live
I know I got to die
Motörhead – End Of Time
Il tempo tutto toglie e tutto dà;
ogni cosa si muta, nulla s'annichila.
Giordano Bruno
The killer awoke before dawn, he put his boots
on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
And he came to a door, and he looked inside
The End, The Doors
« Che
accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più
solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi
e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e
non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni
pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita
dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione [...].
L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con
essa, granello della polvere!". Non ti rovesceresti a terra, digrignando i
denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una
volta un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: "Tu
sei un dio e mai intesi cosa più divina"? »
Frederich Nietzsche
"Io mi sono
sbriciolato nel tempo, senza conoscerne l’ordine, e i miei pensieri, i visceri
dell’anima mia, restano lacerati da esperienze contraddittorie, sino a quando,
purificato da ogni scoria nel fuoco del tuo amore, mi fonderò con te"
Sant’Agostino,
Confessioni, 29, 39.
I will love you until the end of time
Beyoncé
L’apocalittica abbonda in società
che evidenziano il collasso delle
strutture sociali, in cui è diffusa l’incertezza, la crisi, il fallimento, e in cui si spera nell’avvento di una nuova
era. Noi abbiamo la fantascienza distopica, i Disaster Movies, la subcultura dei
manga, da Ken il Guerriero ad Akira, passando per Blame e Neon Genesis
Evangelion. Abbiamo avuto i serial televisivi sugli zombie, il concept album di
Bowie Diamond Dogs, la proliferazione
di flyers dal design precolombiano per capodanno 2012, i videoclip con Britney
Spears che fa party orgiastici mentre intorno a lei tutti i palazzi crollano,
la paura della guerra totale e dello scontro fra civiltà post Undici Settembre.
E, soprattutto, abbiamo la Crisi. Insomma, sembrerebbe proprio che gli studiosi
della religione abbiano ragione quando affermano che “l’Apocalisse fa parte
della nostra mentalità”.
A parte le narrazioni, l’Apocalisse
ha avuto anche una grande fortuna visiva. Klaus
Morgue si inserisce in questa tradizione, rivisitandone le radici figurative
gotiche e rinascimentali, ed inserendo fra i suoi attanti Sigmund Freud, che partecipa alla sagra dell’annichilimento finale
vestendo i panni del dio irato. Valentina
Mangieri presenta Flussi dell’
Irrapresentabile, una serie di piccole immagini sacre che raccontano storie
di metamorfosi, di personaggi colti nel momento in cui cessano di essere quello
che sono, e diventano qualcos’altro.
Merry Apocalypse!! [and Happy New Rebirth] è un’esposizione sui
grandi paradigmi della temporalità, sul loro confronto e sul confronto delle
mentalità che generano, fra l’escatologia, frutto della visione cronologica del
tempo, e l’idea della rinascita, che scaturisce invece dalla visione ciclica.
Quindi, come dire, buona fine, e buon inizio.
Fino al 5 gennaio 2014, aperture random, telefonare per
appuntamento
340 83 46 255 / 059 71 23 189
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