Che buffone!
(solo uno sfogo personale)
Non faccio nomi perchè potrei essere querelato.
D'altronde con i bipolari bisogna fare attenzione.
Ma dopo
aver letto un articolo sulla Nazione di oggi,
mi accorgo di aver
dedicato un sacco di tempo ad un buffone!
Chi ha orecchie per
intendere...
E pensare che venne da me sparlando e dichiarando infamie e malefatte delle persone che oggi mette sul piedistallo!
Poi fece lo stesso di un corniciaio fiorentino, ed ora girano a braccetto insieme...
Per non parlare di come definisce alcuni artisti di cui poi scrive, presenta mostre e pubblicamente osanna la loro opera...
Di me, anzi di noi Casa d'Arte San Lorenzo,
mi riferiscono che vada in giro a dire di tutto e di più.
La sua più grande qualità è quella di ammaliare le persone. Ed anche io, anzi noi, ne siamo rimasti ammaliati.
E' proprio vero, le persone non si smette mai di conoscerle! Anche perchè se le conoscessi prima, le evitersti!
Sei un buffone!
Gent.mo Roberto, sono una sua curiosa, appassionata e fedele lettrice, soddisfatta di aver trovato un blog di "attualità d'arte" che nel tempo si è saputo mantenere ricco di novità.
RispondiEliminaQuesta però è una caduta di tono, di stile, e di varie altre cose che una signora di norma evita di nominare.
Non entro nel merito delle vostre questioni personali (anche se in un blog della caratura del suo, in quanto a diffusione e numeri, il "personale" dovrebbe restare relegato ai margini). Mi limito a sottolineare che, evangelicamente, solo chi è senza peccato può permettersi di scagliare pietre. O ancora, sempre evangelicamente, che non bisognerebbe guardare le pagliuzze negli occhi altrui senza prima essersi tolti le travi dai propri.
E comunque sia, al di là del Vangelo, delle pietre e delle travi, tirare in mezzo terze persone nelle proprie polemiche a due è davvero poco elegante. Che peccato.
Cordialmente,
P.B.
Gent.ma P.B., Grazie dell'attenzione. Questo blog si chiama "La stanza privata dell'arte" e come sotto titolo ha "Pensieri, parole, opere ed ammissioni dal mio mondo dell'arte". E' altrettanto vero che i numeri e la diffusione sono da piccola testata giornalistica, cosa che comunque non è. Le mie faccende private rimangono tali fino a quando sono effettivamente private. Quando su di una testata giornalistica trovo un attacco velato ed indiretto alla mia attività e di conseguenza alla mia persona, mi sento in dovere di rispondere nella stessa identica maniera. Senza fare nomi, lasciando capire solo a chi conosce i fatti, quello che sta succedendo. Le pagliuzze, le travi e le pietre le lascio ai Santi. Cosa che non sono assolutamente e che non aspiro ad essere. La persona in questione sa...
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