Come promesso (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/04/salone-del-mobile-e-design-week.html) eccomi a parlare di alcuni eventi collaterali legati alla settimana del design milanese...
L'invisibile forma delle idee
Galleria Strasburgo, 2, 20122 Milano
Inaugurazione lunedì 11 alle h 18,30.
Dall’incontro tra Design e Arte nasce l’idea di questa mostra.
Ospitata nella Galleria d’Arte Strasburgo, in via Durini nel cuore di #Milano, si lega a due grandi eventi internazionali della città come MiArt, Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea e Salone del Mobile, per accostare il Design di #FrancoAlbini all’Arte pittorica di #RodolfoViola: un dialogo estetico e “artistico” che mette in relazione intuizione e rigore, creatività e tecnica, innovazione ed emozione.
La “leggerezza e l’essenza” delle opere di Franco Albini interagiscono con le intuizioni astratte delle tele di Rodolfo Viola, in un percorso emozionale “alla ricerca dell’origine delle idee” che danno forma a opere che resistono al tempo.
La mostra, in lingua italiana e in lingua inglese, è un invito ad interrogarsi sulla genesi di un progetto, avvicinandosi alle domande e ai concetti capaci di accendere la scintilla della creatività e dell’innovazione.
Segno, forma e parola convivono per dar voce a una storia che appartiene a tutti noi.
Dall’incontro tra Design e Arte nasce l’idea di questa mostra.
Ospitata nella Galleria d’Arte Strasburgo, in via Durini nel cuore di #Milano, si lega a due grandi eventi internazionali della città come MiArt, Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea e Salone del Mobile, per accostare il Design di #FrancoAlbini all’Arte pittorica di #RodolfoViola: un dialogo estetico e “artistico” che mette in relazione intuizione e rigore, creatività e tecnica, innovazione ed emozione.
La “leggerezza e l’essenza” delle opere di Franco Albini interagiscono con le intuizioni astratte delle tele di Rodolfo Viola, in un percorso emozionale “alla ricerca dell’origine delle idee” che danno forma a opere che resistono al tempo.
La mostra, in lingua italiana e in lingua inglese, è un invito ad interrogarsi sulla genesi di un progetto, avvicinandosi alle domande e ai concetti capaci di accendere la scintilla della creatività e dell’innovazione.
Segno, forma e parola convivono per dar voce a una storia che appartiene a tutti noi.
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