Ieri sera ci sono passato a bere una birra e perchè incuriosito dai rumors del momento...
In effetti, del MACAO sono sempre stato un sostenitore (anche se poco praticante) ma l'idea che ci possa essere uno spazio del genere a Milano mi ha sempre sorriso.
I lavori ci sono, si vedono e si sentono e l'idea di promuovere l'idea del "Gran Hotel" di Macao, mi piace assai!
Benvenuti al Gran Hotel di Macao, il posto più lussuoso dove passare
le vacanze con i propri cari, lontano da tutto e da tutti, e dalle rogne
di ogni giorno.
Qui puoi trovare spazi progettati dai più famosi
designer e prelibatezze che provengono da tutti i paesi del mondo - come
il Gin Tanic, il cocktail più alla moda del momento, importato da
Treviso. Puoi parcheggiare il tuo elicottero sul tetto se prenoti lo
"sharing attico": dormire per terra insieme a 15 VIP è un'esperienza indimenticabile, anche se le pulizie sono a carico tuo.
Lavori forzati e obbligo di fare performance e installazioni ogni giorno, pena a letto senza cena.
Lavori forzati e obbligo di fare performance e installazioni ogni giorno, pena a letto senza cena.
Ecco cosa accade quando "quelli di Macao" incontrano il Dirty Art
Department e colpiscono nel segno: Wandering School è un progetto che
rompe i confini della formazione e sperimenta un modo di fare arte in
uno spazio, come quello di Macao, che da anni promuove nuovi modelli di
produzione e distribuzione culturale. Non a caso: è fuori dai vincoli
burocratici ed amministrativi, nell'illegalità e nella conflittualità,
che sperimentare, osare, rischiare, diventa possibile. Gli studenti e i
docenti del Dirty Art hanno scelto Macao perchè qui è davvero possibile
fare, agire, costruire - praticamente e simbolicamente: ristrutturare
stanze, inventare performance, pulire giardini, costruire Ostelli,
ospitare persone. Mentre in tutta Europa i tagli alla cultura limitano
le possibilità di sperimentare, di formarsi e anche di muoversi, è
all'interno di realtà resistenti come Macao che si coltivano la
creatività, la cultura e la ricerca. Fuori dalle logiche e dalle
pressioni del mercato, estranei alle necessità dell'essere
immediatamente ed economicamente produttivi, poiché tutti gli introiti
sono reinvestiti nella manutenzione dello spazio e nelle produzioni di
Macao e di tutte le realtà che lo attraversano. Si apre la libertà: di
azione, di collaborazione, di errore, di interazione sottosopra con la
città.
http://www.macaomilano.org
http://www.macaomilano.org
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