Bella l'intervista fatta a Ivan Quaroni da Annarita Borelli per Ignorarte...
"...Si parla tanto del caos in cui navigherebbe attualmente l’arte contemporanea, raccontaci il tuo punto di vista.
Il
caos, se per caos, ad esempio, intendiamo la libertà dalle logiche
aziendali, è il motivo per cui ho deciso di fare questo mestiere. Una
spiacevole controindicazione, purtroppo, riguarda la generale mancanza
di rispetto tra i vari addetti ai lavori. Galleristi che disprezzano gli
artisti, artisti che detestano i critici, critici che si comportano da
prime donne o da piccoli dittatori, collezionisti che non rispettano il
lavoro dei galleristi e così via. Il caos è in parte il risultato della
totale deregulation che affligge il settore, della mancanza di politiche
fiscali favorevoli all’arte, ma soprattutto dell’incapacità degli
addetti ai lavori di “fare squadra”. Le responsabilità sono equamente
distribuite tra tutti. Le cose cambiano se tu sei in grado di cambiare
per primo e di portare un po’ di etica e di giustizia all’interno del
tuo ambiente di lavoro..."
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