Arte Fiera 2017 bella edizione. SetUp 2017 Ottima edizione!
Che la ricetta Angela Vettese funzioni?
Beh, da quelle che sono le mie sensazioni si!
Nonostante lo scetticismo iniziale avuto, quando la ex assesore al Comune di Venezia, venne nominata direttore di Arte Fiera.
Non so cosa di fatto sia cambiato, ma ieri, alla visita della fiera bolognese ho avuto sensazioni positive.
Un clima sereno e rilasssato (forse troppo), circondato da una esposizione di altissimo livello ed una fruibilità assoluta.
Poche le novità, ma la qualità delle opere sicuramente merita la visita.
Ovviamente essendo una manifestazione commerciale, il verdetto finale sarà decretato dal volume di affari sviluppato in questi tre giorni di fiera e soltanto alla fine si potrà dire se oltre alla forma, assolutamente positiva di questa edizione 2017, ci sia stato un seguito anche legato alla concretezza degli affari.
Il neo della 41^ edizione di Arte Fiera Bolagna?
Inesistenti o quasi, le gallerie estere.
E questo forse lancia un segnale negativo.
E' la fiera emiliana che non ha più appeal nei confronti degli espositori oltre confine o è il mercato e la piazza italiana a non essere più interessante?
Beh, qui si aprirebbe un dibattito interessante, forse troppo lungo e, vista la situazione economica/politica, legata ad una fiscalità troppo elevata nel commercio di opere d'arte, non riusciremo a risolvere in questo blog.
Per SetUp invece le cose sono differenti.
Un importantissimo balzo in avanti, a livello qualitativo conferma le capacità del duo Gavioli/Zannoni, straordinarie "padrone di casa" della oramai, non più tanto piccola, "alternativa" bolognese.
L'edizione 2017 di SetUp, ospitata come sempre all'interno dell'autostazione, ha carattaere, qualità e frescezza.
Un piglio che non sempre si riscontra in altre manifestazioni analoghe.
Giunta alla sua V edizione e passata nel giro di questi pochi anni ad essere considerata da piccolo satellite a importante vetrina autonoma ed indipendente, offre una discreta ed interessante presenza di espositori provenienti da diverse nazioni (tra l'altro con una proposta assulutamente degna di considerazione), oltre ad una selezione di gallerie giovani, frizzanti e vivaci.
Informale e divertente, lascia molto spazio alla creatività e non mancano picchi di elevatissimo interesse all'interno della variegata proposta qui rappresentata.
Impossibile andare a Bologna in questi giorno e non fare un salto a visitare SetUp.
Sarebbe come andare al ristorante, sedersi e pagare il conto senza avere consumato il pranzo o la cena.
Quindi, buon appetito!
Regalatevi questa scorpacciata di buona e giovane arte nella labirintica SetUp 2017.