RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta Simona Gavioli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Simona Gavioli. Mostra tutti i post

sabato 28 gennaio 2017

Arte Fiera 2017 bella edizione. SetUp 2017 Ottima edizione!

Arte Fiera 2017 bella edizione. SetUp 2017 Ottima edizione!



Che la ricetta Angela Vettese funzioni? 
Beh, da quelle che sono le mie sensazioni si!
Nonostante lo scetticismo iniziale avuto, quando la ex assesore al Comune di Venezia, venne nominata direttore di Arte Fiera.

Non so cosa di fatto sia cambiato, ma ieri, alla visita della fiera bolognese ho avuto sensazioni positive. 

Un clima sereno e rilasssato (forse troppo), circondato da una esposizione di altissimo livello ed una fruibilità assoluta.

Poche le novità, ma la qualità delle opere sicuramente merita la visita. 

Ovviamente essendo una manifestazione commerciale, il verdetto finale sarà decretato dal volume di affari sviluppato in questi tre giorni di fiera e soltanto alla fine si potrà dire se oltre alla forma, assolutamente positiva di questa edizione 2017, ci sia stato un seguito anche legato alla concretezza degli affari. 

Il neo della 41^ edizione di Arte Fiera Bolagna? 
Inesistenti o quasi, le gallerie estere. 
E questo forse lancia un segnale negativo. 

E' la fiera emiliana che non ha più appeal nei confronti degli espositori oltre confine o è il mercato e la piazza italiana a non essere più interessante? 
Beh, qui si aprirebbe un dibattito interessante, forse troppo lungo e, vista la situazione economica/politica, legata ad una fiscalità troppo elevata nel commercio di opere d'arte, non riusciremo a risolvere in questo blog.
 






Per SetUp invece le cose sono differenti.

Un importantissimo balzo in avanti, a livello qualitativo conferma le capacità del duo Gavioli/Zannoni, straordinarie "padrone di casa" della oramai, non più tanto piccola, "alternativa" bolognese.

L'edizione 2017 di SetUp, ospitata come sempre all'interno dell'autostazione, ha carattaere, qualità e frescezza.
Un piglio che non sempre si riscontra in altre manifestazioni analoghe.

Giunta alla sua V edizione e passata nel giro di questi pochi anni ad essere considerata  da piccolo satellite a importante vetrina autonoma ed indipendente, offre una discreta ed interessante presenza di espositori provenienti da diverse nazioni (tra l'altro con una proposta assulutamente degna di considerazione), oltre ad una selezione di gallerie giovani, frizzanti e vivaci.

Informale e divertente, lascia molto spazio alla creatività e non mancano picchi di elevatissimo interesse all'interno della variegata proposta qui rappresentata.

Impossibile andare a Bologna in questi giorno e non fare un salto a visitare SetUp.
Sarebbe come andare al ristorante, sedersi e pagare il conto senza avere consumato il pranzo o la cena.
Quindi, buon appetito! 
Regalatevi questa scorpacciata di buona e giovane arte nella labirintica SetUp 2017.

lunedì 23 gennaio 2017

SETUP ART FAIR 2017

L'unico neo di questa manifestazione fieristica, giunta oramai alla V edizione, è che si svolge una volta all'anno. 
Cresciuta in maniera esponenziale, grazie al lavoro svolto dalle impareggiabili Simona Gavioli e Alice Zannoni, con l'intero loro staff, è diventata oramai un realta di livello internazionale! 
A Bologna si va per SetUp e poi, se avanza tempo, si va anche ad Arte Fiera.



SetUp Contemporary Art Fair è pronta per la Vª edizione!
La Fiera d'Arte Contemporanea Indipendente vi aspetta dal 27 al 29 Gennaio con tantissime novità: special projects, area talk aperta e gratuita, 61 gallerie di cui 15 straniere.
L’EQUILIBRIO è il tema guida di SetUp 2017.

Venerdì 27: 17.00 - 01.00
Sabato 28: 17.00 - 01.00
Domenica 29: 12.00 - 22.00

Ingresso: 7 €
Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore a 10 anni

Scopri di più su espositori, programma culturale, collectors lounge, area kinder, bookshop, Setup Plus, ristorante, area lounge,… e tanto altro su:
www.setupcontemporaryart.com
---------------------------------------------------
Autostazione - Piazza XX Settembre, 6

www.setupcontemporaryart.com
info@setupcontemporaryart.com

lunedì 17 ottobre 2016

ARTQUAKE terza fase



Artquake: l’Arte della solidarietà.
 
Il progetto è realizzato a favore delle popolazioni colpite del sisma da Lorenzo Paci di Equilibriarte, Amedeo Bartolini di Agenzia NFC, Arte Contemporanea Picena e SetUp Art Fair.
Artisti, critici, curatori, galleristi, promoter e semplici appassionati dell’Arte da tutt’Europa si stanno mobilitano in questi giorni per sostenere, attraverso Artquake Centro Italia, la ricostruzione nei comuni terremotati.
L’obiettivo di Artquake Centro Italia? – Contribuire, grazie all’energia dell’Arte, alla ricostruzione.
Come? – Attraverso due grandi esposizioni invernali realizzate ad Ancona negli spazi della Mole Vanvitelliana e ad Ascoli Piceno in quelli del Museo Licini.
La prima mostra, allestita ad Ancona con tutte le opere già pervenute all’indirizzo di Artquake, si terrà dal 6 al 27 novembre con il supporto di Caravan Setup e delle due curatrici, Simona Gavioli ed Alice Zannoni.
La seconda, ospiterà invece, dall’8 dicembre al 15 gennaio ad Ascoli Piceno, gli artisti di fama internazionale che, grazie al lavoro di sensibilizzazione di critici, fondazioni e curatori sceglieranno con le loro opere, di sostenere il progetto di solidarietà.
Aderire all’iniziativa è un’opportunità unica di contribuire, attraverso la donazione di un’opera alla ricostruzione. Alla ricostruzione delle città, ma anche del tessuto culturale e artistico dei territori che una tragedia di queste dimensioni rischia di cancellare.
E’ proprio in quest’ottica di condivisione del disagio e del dolore che le popolazioni colpite dal sisma stanno vivendo, che vi invitiamo ad una partecipazione attiva con l’adesione al progetto.
Le opere saranno messe in vendita durante la mostra all'80% del valore indicato dall'artista e se rimaste invendute battute il mese seguente all'asta negli spazi dell'autostazione di Bologna, dove ogni anno si svolge Setup Art Fair.
E’ importante tenere in considerazione quanto sia, oggi più che mai, importante il vostro intervento di mediazione e condivisione.
La gara alla solidarietà è appena cominciata. Per info e comunicazioni: artquakecentroitalia@gmail.com
Artquake è Patrocinato da Regione Marche, Comune di Ancona, Comune di Ascoli Piceno e Comune di Recanati.
Realizzato con il sostegno di Museo Omero di Ancona, Accademia di Belle Arti di Macerata, Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso, Fondazione Malaspina di Ascoli Piceno, Casa D’Aste San Lorenzo, Culturalia, Casa Leopardi, Art Verona, Silvana Editrice, Sponge Arte Contemporanea, Acusmatiq Festival.
Grazie dell’attenzione e della disponibilità.
Lo Staff di Artquake

PER PARTECIPARE SEGUIRE LE ISTRUZIONI CHE TROVATE A QUESTO LINK

venerdì 7 ottobre 2016

Just for One Day | 7 Ottobre 2016

Solo per oggi a Bologna, dal genio organizzativo del duo "Gavioli e Zannoni" (SetUp Art Fair e Caravan SetUp) un appuntamento imperdibile!!!


Just for One Day | 7 Ottobre 2016

Caravan SetUp ha accolto la generosità di due privati cittadini che, nel totale anonimato, hanno proposto di rendere visibili due opere di BLU che solo recentemente hanno rivisto la luce grazie alla maestranza del restauratore Camillo Tarozzi. Si tratta de IL TUFFATORE, realizzato nel 2004 sulla palizzata del cantiere del Comune di Bologna e de L'UOMO CARRARMATO fatto nel 2003 su una serranda di via Mascarella successivamente coperta da vernice grigia.
L'affascinante lavoro del restauro alle 17.30 è raccontato dalle parole di LUCA CIANCABILLA (docente di Teorie e pratiche del restauro e Storia delle tecniche artistiche presso l'Università degli Studi di Bologna), IVO STEFANO GERMANO (docente di sociologia dei nuovi media e comunicazione pubblica e politica presso l'Università del Molise), CAMILLO TAROZZI (restauratore di opere d'arte antiche e contemporanee, estrattista di pitture murali) che, moderati da ANDREA PIZZI (avvocato esperto di diritto dell'arte e copyright), anticiperanno la fruizione delle due opere visibili dalle ore 19.00 alle 23.00.

Caravan SetUp
piazza XX Settembre 6, 40121 Bologna

evento fb

venerdì 23 settembre 2016

SetUp 2017

Arriva la V edizione di SetUp e già in molti ne parlano... 
Ovviamente lo fa anche questa "Stanza"
A Bologna 27-28-29 gennaio 2017

 


L’equilibrio è il tema guida della 5a edizione di SetUp Contemporary Art Fair.
Il tema equilibrio, così come nell’interpretazione di Kierkegaard, è giocato su un sottile paradosso che valorizza la mancanza di quiete come motore esistenziale. Coerente con i tempi contemporanei decisamente contrassegnati da instabilità, agli espositori di SetUp 2017 si chiede di indagare la condizione economica, sociale, politica, delle relazioni, geografica ma anche fisica, tecnologia, formale e di identità attraverso un progetto curatoriale centrato sul tema dell’equilibrio in cui proporzione, armonia, simmetria, statica così come eccesso, dinamica, sbilanciamento e azione delle forze siano i punti in cui si aprono gli scenari di lettura del presente attraverso l’arte.

SetUp Contemporary Art Fair è una fiera d’arte che rivolge l’attenzione alla scena contemporanea emergente. Nata nel 2013 ora è giunta alla 5a edizione. Si svolge a Bologna durante l’art week, l’ultima settimana di gennaio.
Il significato della parola setup, “predisporre le operazioni per il successivo avviamento di un sistema”, indica le intenzioni della fiera: mettere in moto un nuovo processo per ripensare il sistema arte.
SetUp Contemporary Art Fair è la prima e l’unica fiera che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea – artista, curatore-critico, gallerista – facendole interagire; per format agli espositori è chiesto di presentare un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35.
SetUp Contemporary Art Fair coltiva il dinamismo presentandosi come piattaforma culturale. Ogni anno talk, tavole rotonde e presentazioni editoriali danno voce alle esperienze più interessanti della ricerca contemporanea; è aperto il confronto tra i professionisti con spazio per la rassegna performativa e per le altre forme di espressione; sono valutati i progetti di singoli artisti che hanno la tenacia di mettersi in discussione con la sezione Special Project. SetUp Contemporary Art Fair è un progetto ideato da Simona Gavioli e Alice Zannoni

Perché fanno tutto questo? Per offrire nuovi orizzonti, per promuovere le gallerie che investono sugli artisti emergenti, per far crescere una nuova generazione di collezionisti, per innescare un cortocircuito virtuoso tra commercio e cultura, per soddisfare ad ampio raggio l’attrattiva da parte del pubblico e soprattutto perché crediamo nella concreta possibilità che si possa generare una sana “economia della cultura”.



martedì 6 ottobre 2015

Simona Gavioli e Alice Zannoni presentano CIRCOLARE


CIRCOLARE: un'altra geniale idea partorita da due fra le più preparate ed affascinanti curatrici del contemporaneo: Simona Gavioli e Alice Zannoni.
 


La mostra CIRCOLARE il 10 ottobre alle 18.30 inaugura una nuova e frizzante stagione culturale a Bologna con il nuovo progetto culturale CARAVAN. Dopo le tre stagioni ben collaudate di SetUp Art Fair e con la quarta edizione in preparazione, Simona Gavioli e Alice Zannoni hanno deciso di fondare l'associazione culturale CARAVAN per far vivere lo spazio dell'Autostazione con una programmazione annuale di esposizioni e attività. 

CIRCOLARE: 31 artisti + 1 project per una collettiva ispirata al circo come metafora di lettura del presente attraverso l'arte. 
ll circo dell'esibizione, dell'attrazione, della comicità e del dramma; il circo dei numeri più disparati con le acrobazie che tengono il fiato sospeso, il circo delle illusioni, il circo come spazio in cui accade sempre qualcosa che, nella sua “straordinarietà”, è emblema di quella “normalità” che accade fuori dal tendone e che si chiama vita. 
CIIRCOLARE non è una mostra sul circo, è una mostra pensata e curata come uno spettacolo circense. E' una mostra fatta di numeri, ovvero di opere che parlano in autonomia esattamente come i singoli show del circo che non hanno una matrice comune se non l'essere parte di un preciso programma che si svolge sotto un tendone in una pista circolare. 

Questo il programma di CIRCOLARE:
Nobuyoshi Araki, Matteo Basilé, Bertozzi&Casoni, Francesco Bocchini, Nicola Bolla, Luca Caccioni, Cristiano Carotti, Andrea Chiesi, Giacomo Costa, Gino De Dominicis, Angelo Filomeno, Giovanni Gaggia, Raimondo Galeano, Fosco Grisendi, Alessandro Kokocinski, Mário Macilau, Andrea Mariconti, Nino Migliori, Luca Moscariello, Francesca Monti, Davide Nido, Ringo Of Dakar, Guido Pecci, Massimiliano Pelletti, Vettor Pisani, Luigi Presicce, Qarm Qart, Gino Sabatini Odoardi, Andrea Salvatori, Arcangelo Sassolino, Zino, + AAARTSUNNY Project

A cura di: Simona Gavioli e Alice Zannoni
Date: 10 ottobre - 6 dicembre 2015
Vernice: 10 ottobre ore 18.30, su invito
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30 e su appuntamento
Sede: Autostazione di Bologna, primo piano, Piazza XX Settembre 6, Bologna 
Ingresso gratuito, riservato ai soci dell'Associazione Culturale Caravan 
Info: info@caravan-it.com

martedì 12 maggio 2015

A luci spente - Siam come le lucciole. A cura di Simona Gavioli


 
 
A luci spente
Rocca delle Macìe: Arte, cultura e sostenibilità ambientale.
Dall’approfondimento di questi temi, nasce un nuovo momento d’incontro e stimolo
alla consapevolezza con una Mostra che diventa un percorso sensoriale
attraverso la pittura “di luce”
 
Nelle due sedi di proprietà della Famiglia Zingarelli a Castellina in Chianti nel cuore del Chianti Classico, Rocca delle Macìe e il Relais Riserva di Fizzano - un antico borgo medievale dell’XI secolo -  sarà possibile visitare dal 21 Maggio al 31 Ottobre 2015, la mostra Siam come le lucciole, da un progetto dell’artista Raimondo Galeano a cura di Simona Gavioli.
 
Una società sempre più sensibile ai risparmi energetici con l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile quali sole, mare, vento e calore della Terra, ovvero a quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudichi la disponibilità nel futuro e non delimitino un tempo d’esaurimento. È da questo presupposto che nasce il progetto “Siam come le Lucciole” che si propone, nell’Anno Internazionale della Luce (IYL 2015), di indagare la poetica di alcuni artisti che, attraverso l’utilizzo della pittura luminescente, utilizzano la luce come espressione artistica e come messaggio per sensibilizzare l’attenzione sull’utilizzo e risparmio della Luce.
Questo modo di fare arte provoca un ribaltamento totale della pittura “tradizionale”e sconvolge i canoni mentali dello spettatore di fronte a un dipinto: il buio normalmente annulla la percezione ma, in questo caso, la rende possibile. Questa inversione fa sì che il fondamento della visibilità dell’opera diventi il principio attivo della tecnica artistica. Raimondo Galeano, che usa normalmente questa tecnica, ha voluto coinvolgere anche altri artisti che si sono avvicinati autonomamente a queste pitture luminescenti stimolandoli all’uso di polveri di nuovissima generazione foto luminescenti e che, incuriositi e sempre alla ricerca di andare “oltre”, hanno accettato la sfida e si sono cimentati nella realizzazione di opere con l’utilizzo della luce senza, per questo, tradire la loro poetica.  Un progetto che ha entusiasmato anche la Famiglia Zingarelli a tal punto da diventare promotrice dell’iniziativa e a ospitare ed esporre le opere realizzate presso le proprie sedi.
 
Il gruppo di artisti internazionali che vantano un percorso di rilievo nell’arte contemporanea è composto da: 
Karin Andersen, Matteo Basilé, Blue and Joy, Fabrizio Campanella, Francesco Casolari, Massimo Catalani, Marc Egger, Raimondo Galeano, Michael Gambino, Alessandro Lupi, Giorgio Lupattelli, Vincenzo Marsiglia, Luigi Mastrangelo, Luca Moscariello, Massimiliano Pelletti, Omar Ronda, Nicola Rotiroti, Veronica Santandrea, Franco Savignano, Cristiano Tassinari.
 
L’inaugurazione della mostra è prevista per il 21 maggio 2015 alle ore 19.00 alla presenza di Sergio e Daniela Zingarelli e famiglia, il pittore della luce Raimondo Galeano e la curatrice Simona Gavioli.

Indirizzo:
Riserva di Fizzano - Rocca delle Macìe – Loc. Le Macìe 45, Castellina in Chianti (SI)
 
 
Ufficio Stampa
Rosanna Ferraro - r.ferraro@vinotype.it

lunedì 26 gennaio 2015

Chi ha vinto a SetUp?



A prescindere dal fatto che a SetUp hanno vinto il Presidente e il Direttore Artistico di SetUp stesso, Simona Gavioli e Alice Zannoni insieme a tutti i loro collaboratori, ecco i vincitori di alcuni dei molti riconoscimenti elargiti durante i giorni di fiera all'interno dell'Autostazione...

I vincitori del PREMIO SETUP 2015 "Miglior curatore Under 35"!
Curatore: Lucia Zappacosta
Galleria: Alviani ArtSpace (Stand 3)
Progetto: Biophilia
"Per l'attinenza con il Premio SetUp 2015- La Terra- indagato nella declinazione del rapporto uomo-donna.."


La vincitrice del PREMIO RESIDENZA Casa Falconieri/FIG Bilbao!
Artista: Elisa Bertaglia
Galleria: Martina's Gallery

"Per la finezza e la poesia del segno grafico e per l'atmosfera quasi fiabesca."


 

il vincitore del PREMIO RESIDENZA Sponge ArteContemporanea!
Artista: Antonello Ghezzi - "Comizi d'Amore"
Galleria: Incredibol! - l'INnovazione CREativa DI BOLogna

"Per la raffinatezza dell'opera nell'affrontare il tema universale della diversità facendo riferimento alla letteratura italiana attraverso le parole del poeta Giuseppe Ungaretti.."



vincitori del PREMIO Dispensa!
Artista: Oriella Montin - "Rammendo -Manding"
Galleria: VV8 artecontemporanea

"Per una speciale attenzione alla storia, alla memoria, alla ripresa delle tradizioni legate alla realtà femminile.."


venerdì 3 ottobre 2014

Chi ha vinto il Rocca delle Macie? Elisa Mearelli e Micaela Lattanzio



3° COMUNICATO STAMPA

PREMIO ZINGARELLI – ROCCA DELLE MACIE


Forme d'arte & vino nella narrazione di un territorio


III° Edizione

Vittoria al femminile

2 Ottobre 2014 ore 12 - Rocca delle Macìe, Castellina in Chianti, Siena



Sono stati decretati oggi, 2 ottobre, i vincitori del premio internazionale di pittura Zingarelli-Rocca delle Macie.


Le opere, esposte dal 30 maggio nella mostra "Forme d'arte & vino nella narrazione di un territorio" all'interno della sede dell'azienda Rocca delle Macìe, sono state ammirate da più di 2000 visitatori i quali hanno espresso il loro voto segreto.

Il Premio istituzionale Zingarelli-Rocca delle Macìe, decretato dal pubblico è stato consegnato, tra gli applausi, a Elisa Mearelli, segnalata da Galleria Bi-Box. Nata a Fabriano (AN) nel 1984, Elisa vive e lavora in Romagna. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Urbino laureandosi in Multimedia Design e, successivamente, in Visual Design. Attualmente ha uno studio a Morciano di Romagna (RN) e collabora con diverse gallerie italiane e straniere e con il curatore Gabriele Magnani, corrispondente inglese della rivista AD. Da anni porta avanti una ricerca artistica di tipo illustrativo incentrata soprattutto sul tema dell’animale utilizzando la carta non come supporto ma come vera protagonista del lavoro.

Alba, l'opera realizzata in carta ritagliata, è stata sapientemente raccontata dalle parole della critica Irene Finiguerra “L’artista ha realizzato con il suo lavoro di carta un'opera preziosa, dove il groviglio delle foglie fa passare la luce, proietta ombre sulla superficie, ogni volta diverse a seconda dell'ora del giorno. I sapienti tagli dell’opera segnano una narrazione che racconta il suo rapporto empatico con la natura e il mondo animale, che la pressione della mano e il taglio ci esplicano intensamente”.

Il premio speciale Famiglia Zingarelli, invece, è stato consegnato a Micaela Lattanzio.

Nata a Roma nel 1981, dove vive e lavora, si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma laureandosi nel 2005 in Decorazione. Durante il percorso formativo, nel 1998, vince il Premio Diritti dell’Uomo. Nello stesso anno partecipa alla realizzazione di un mosaico per la manifestazione Enzimi. Nel 2003, grazie a una borsa di studio, soggiorna un anno a Valencia in Spagna dove perfeziona le tecniche legate al linguaggio audio-visuale e di regia. Tra il 2006 e il 2008 partecipa all’installazione “547”, un progetto presentato alla Farnesina e al Ministero degli affari esteri di Parigi.

“L’artista è riuscito a ricreare la nostra terra, attraverso i colori, la bidimensionalità e la stratificazione”. Spiegano gli Zingarelli. “Un paesaggio che ingloba architetture inusuali in cui il punto nevralgico avvolge lo sguardo divenendo un varco prospettico verso un altrove da immaginare. C’è la nostra terra dentro quest’opera, ci sono le nostre colline chiantigiane, il nostro mondo. Con una finestra che indirizza alla nostra società, l’artista che abbiamo scelto per il premio Speciale famiglia Zingarelli, fa emergere il rispetto di ciò che ci circonda ed esalta il legame che ci lega alla nostra Madre Terra”. Miaela Lattanzio, una manipolazione digitale e paper cut, è stata segnalata dalla Galleria 3)5 arte contemporanea di Maddalena Mauri e Marco Scopigno. La critica d'arte Ilde Cavaterra, ha scritto: “Partita dallo studio dei rosoni delle chiese Toscane, Micaela intaglia minuziosamente piccoli stralci di fotografie diverse, dando vita a un armonioso progetto visivo. L’artista ricrea paesaggi circolari: architetture inusuali il cui centro nevralgico ingloba lo sguardo divenendo allo stesso tempo varco prospettico verso un altrove ancora da immaginare”

I 15 artisti, italiani e stranieri, hanno realizzato, dopo il Seminario “Silenziosi Racconti” svoltosi a Ottobre 2013, opere su tre importanti tematiche: Vino, Arte e Territorio.

"Il Premio Zingarelli-Rocca delle Macìe è un progetto stimolante da tanti punti di vista: emozionale, artistico, di crescita – dice Simona Gavioli, curatrice del premio. “Gli artisti non competono tra di loro, gli artisti si confrontano, si scambiano saperi, si uniscono nel processo di realizzazione di un'opera d'arte che rappresenti silenziosamente il racconto di un territorio. Le opere che quest'anno partecipano al Premio hanno saputo eternizzare il territorio del Chianti Classico in tanti modi, dalla pura pittura alla fotografia digitale, dall'utilizzo dei materiali all'incubazione di emozioni".

Artisti:
Dall'Italia: Lorenzo Aceto, Martina Antonioni, Giorgio Bernucci, Enrica Berselli, Paolo Bini, Luca De Angelis, Simone Del Pizzol, Micaela Lattanzio, Alessandra Maio, Elisa Mearelli, Federico Ellade Peruzzotti

Dall'Iraq: Ammar Al-Hameedi
Dall'Albania: Moisi Guga
Dalla Germania: Cristiano Tassinari
Dall’Inghilterra: Ian Woodard.

Le opere partecipanti saranno esposte nel Borgo Le Macìe, sede dell'azienda della famiglia, dal 30 Maggio al 31 Ottobre 2014. La manifestazione partecipa alle X Giornata del Contemporaneo. ll Comitato Organizzatore vede al fianco di Daniela, Sergio, Giulia e Andrea Zingarelli, il pittore Raimondo Galeano, ideatore del progetto, e la curatrice Simona Gavioli.

02 Ottobre 2014


Ufficio Stampa

Roberta Filippi – info@robertafilippi.it / premiodartezingarelli@gmail.com / +39.392.9492881


Comunicazione

Valeria Canu – valeria.canu@roccadellemacie.com / +39.0577.7321


www.premiodartezingarelli.com

martedì 30 settembre 2014

PREMIO ZINGARELLI – ROCCA DELLE MACIE 2014



PREMIO ZINGARELLI – ROCCA DELLE MACIE 2014

Forme d'arte & vino nella narrazione di un territorio
 
Terza Edizione La Premiazione: 2 Ottobre 2014 ore 12 - Rocca delle Macìe, Castellina in Chianti, Siena 
 
Il 30 Maggio è stata inaugurata la mostra "Forme d'arte & vino nella narrazione di un territorio" nella sede dell'azienda Rocca delle Macìe, e sono stati già oltre 2000 i visitatori che si sono recati a vedere e votare le opere esposte.

Il Premio d'arte “Zingarelli – Rocca delle Macìe” è giunto alla terza edizione e il 2 Ottobre 2014 verrà decretato il vincitore. Dice Sergio Zingarelli, patron di Rocca delle Macìe: "Mio padre Italo è riuscito a trasmettere a me, a mio fratello Fabio e mia sorella Sandra la sua grande passione per la terra toscana e per l'arte di fare il vino, la voglia e l'entusiasmo per continuare a scrivere quella storia infinita che lega l'arte al vino e alla vita dell'uomo. Ed è da qui che nasce il desiderio della nostra famiglia di istituire questo Premio, a cadenza biennale, con l'intento di offrire a giovani artisti un'opportunità per valorizzare il proprio talento e di tracciare dei percorsi che possano aiutarli a realizzare la propria passione".
I 15 artisti, italiani e stranieri, hanno realizzato, dopo il Seminario “Silenziosi Racconti” svoltosi a Ottobre 2013, opere su tre importanti tematiche: Vino, Arte e Territorio.
"Il Premio Zingarelli-Rocca delle Macìe è un progetto stimolante da tanti punti di vista: emozionale, artistico, di crescita – dice Simona Gavioli, curatrice del premio. “Gli artisti non competono tra di loro, gli artisti si confrontano, si scambiano saperi, si uniscono nel processo di realizzazione di un'opera d'arte che rappresenti silenziosamente il racconto di un territorio. Le opere che quest'anno partecipano al Premio hanno saputo eternizzare il territorio del Chianti Classico in tanti modi, dalla pura pittura alla fotografia digitale, dall'utilizzo dei materiali all'incubazione di emozioni".

Artisti:
Dall'Italia: Lorenzo Aceto, Martina Antonioni, Giorgio Bernucci, Enrica Berselli, Paolo Bini, Luca De Angelis, Simone Del Pizzol, Micaela Lattanzio, Alessandra Maio, Elisa Mearelli, Federico Ellade Peruzzotti
Dall'Iraq: Ammar Al-Hameedi Dall'Albania: Moisi Guga
Dalla Germania: Cristiano Tassinari Dall’Inghilterra: Ian Woodard

Le opere partecipanti saranno esposte nel Borgo Le Macìe, sede dell'azienda della famiglia, dal 30 Maggio al 31 Ottobre 2014. Il Premio verrà consegnato il 2 Ottobre 2014. La manifestazione partecipa alle X Giornata del Contemporaneo. ll Comitato Organizzatore vedrà al fianco di Daniela, Sergio, Giulia e Andrea Zingarelli, il pittore Raimondo Galeano, ideatore del progetto, e la curatrice Simona Gavioli.

lunedì 13 gennaio 2014

Invitato a BE KIND ( con tatto ), l'evento nell'evento a SetUp by Equilibri



Nei frenetici giorni di Arte Fiera a Bologna (http://www.artefiera.bolognafiere.it/), aperta dal 24 al 27 gennaio p.v., avrà luogo anche la seconda edizione di SetUp (http://www.setupcontemporaryart.com/), come ho già accennato nel post/intervista con la brava Simona Gavioli " Ho chiesto a Simona Gavioli di parlarmi di SetUp 2014... ".

All'interno di questa manifestazione, ci saranno tantissimi appuntamenti, di diverso carattere, uno più interessante dell'altro.

Fra questi, uno mi vede coinvolto direttamente. E' il doppio appuntamento con BE KIND (con tatto), in programma venerdì  24 e sabato 25, dalle 21'00 alle 22'30 organizzato e pensato da Lorenzo Paci, deus ex machina di Equilibri (http://www.equilibriarte.net).

Di che cosa si tratta? di una sorta di gogna dove persone e personaggi dell'arte si mettono a disposizione di chiunque voglia interloquire con essi...

Per saperne di più, vi invito ad andare a vistitare la pagina http://www.equilibriarte.net/newsletter/bekind001.

Io ci sarò sabato, in felice compagnia con Alberto Agazzani, Lia Bedogni e tanti altri... Vi aspetto!


domenica 12 gennaio 2014

Ho chiesto a Simona Gavioli di parlarmi di SetUp 2014...

Simona Gavioli - Copyright:Robin T Photography 2013 www.robintphotography.com
A pochi giorni dall'apertura della seconda edizione di SetUp, ho posto alcune domande a Simona Gavioli, curatrice e critico d'arte, co-ideatore di questa fresca e vincente kermesse bolognese, che spalancherà le porte il prossimo 23 gennaio, 
in contemporanea con Arte Fiera...




Cosa è SetUp e come nasce l’idea?
SetUp è una fiera di arte contemporanea che rivolge l'attenzione agli “emergenti”, siano essi artisti, gallerie, curatori.

Ma dare peso solo all'aspetto fieristico, e pertanto commerciale, della definizione di SetUp non è sufficente: preferiamo sottolineare sopratutto la natura culturale dell'operazione. SetUp, infatti, è costruito con un fitto programma di talk e tavole rotonde (quest' anno con 15 appuntamenti), c'è la rassegna performativa (con 7 interventi), ci sono aree per il dialogo tra professionisti ma aperte a tutti (il SetUp Blab), laboratori creativi per l'infanzia (area Kinder) e uno spazio per il divertimento attraverso la dimensione ludica ma “trattata” ad arte (il Ricretorio), il tutto in tre giorni di fiera ovvero, tecnicamente, 24 ore.

L'idea nasce semplicemente guardando ciò che accade nel resto del mondo dove le fiere collaterali sono collaudate e considerate di notevole apporto (sia culturale che economico). A Bologna c'è la fiera d'arte più importante d'Italia ma non c'era una collaterate: ci abbiamo pensato noi!


Fiera satellite o evento di forte identità autonoma?
Entrambe. SetUp è satellitare ad ArteFiera e può esistere, ora, perché esiste ArteFiera, ma allo stesso tempo nasce con una intenzionale indipendenza rispetto al sistema tradizionale delle fiere: il format, per esempio, che mette in relazione le figure di artista, galleria, curatore, non si era mai visto prima; anche il vincolo per le gallerie partecipanti di presentare almeno un artista under 35 dà un forte carattere a SetUp che in questo modo mette in moto il meccanismo virtuoso di dare credito e fiducia ai giovani artisti. Anche l'orario di apertura serale ci contraddistingue, abbiamo operato delle scelte nella direzione dell'autonomia e del rafforzamento dell'identità sempre, in assoluto, ponendo attenzione al profilo qualitativo di che ciò facciamo e senza dimenticare dell'obbiettivo primo, fare “setup” ovvero predisporre le basi per riavviare il sistema attraverso la cultura.



Seconda edizione, cosa è cambiato rispetto alla precedente?
Prima di tutto il nostro background con l'esperienza acquisita nella prima edizione! E la credibilità rispetto ad un progetto che l'anno scorso è stato per molti una scommessa.

Dal punto di vista tecnico la seconda edizione parte con il presupposto del segno più: più spazio, 2200 mq al posto di 1600 mq; più espositori (29 rispetto a 23 del 2013); una rassegna culturale più strutturata con un filone tematico di indagine (il tema della Ri-Qualificazione); più “Special Project”, più servizi e aree (nuovo il salottino per le conversazioni chiamato SetUp Blab e un area dedicata alla creatività dei bambini, il Kinder SetUP); più Premi (4: “Premio SetUp” sostenuto dai Giovani Imprenditori di Bologna, “Premio Talent Scout La Molisana”, Premio “Casa Falconieri/Fig Bilbao”, “Premio Dispensa”); più connessioni con il tessuto urbano (con la collaborazione, per esempio, con i Giovani Imprenditori Bologna che quest'anno hanno organizzato il Contemporary Party a SetUp e anche con la partnership con il roBOt festival), ma anche connessioni fuori regione (con i panificatori genevosi che prepareranno per tre giorni la focaccia ligure). Inoltre quest'anno abbiamo organizzato un contest Instagram, sperimentato il crowdfunding e lanciato il progetto “Una sedia per SetUp” per fare un allestimento d'interni partecipato.

Ma è importante anche sottolineare ciò che non è cambiato, ovvero il format che si è dimostrato vincente fin da subito mettendo in sinergia le figure chiave del mondo dell'arte, il format è la vera scommessa di SetUp.



Obbiettivi?

Immediati: grande partecipazione a SetUp, vorremo aumentare il numero di visitatori rispetto agli 8200 della prima edizione.

Medio termine: implementare il network, consolidare il progetto e potenziare l'attrattiva rispetto a stakeholders locali e non.

A lungo termine: Art Miami.



Perché un visitatore di Arte Fiera dovrebbe “fare un salto” anche a SetUp?
Perché non dovrebbe farlo?

A SetUp c'è arte, ricerca, riflessioni critica, ma anche si mangia e ci si diverte, abbiamo pensato a tutto perchè il pubblico possa stare bene.
Cosa è SetUp e come nasce l’idea?

SetUp è una fiera di arte contemporanea che rivolge l'attenzione agli “emergenti”, siano essi artisti, gallerie, curatori.

Ma dare peso solo all'aspetto fieristico, e pertanto commerciale, della definizione di SetUp non è sufficente: preferiamo sottolineare sopratutto la natura culturale dell'operazione. SetUp, infatti, è costruito con un fitto programma di talk e tavole rotonde (quest' anno con 15 appuntamenti), c'è la rassegna performativa (con 7 interventi), ci sono aree per il dialogo tra professionisti ma aperte a tutti (il SetUp Blab), laboratori creativi per l'infanzia (area Kinder) e uno spazio per il divertimento attraverso la dimensione ludica ma “trattata” ad arte (il Ricretorio), il tutto in tre giorni di fiera ovvero, tecnicamente, 24 ore.

L'idea nasce semplicemente guardando ciò che accade nel resto del mondo dove le fiere collaterali sono collaudate e considerate di notevole apporto (sia culturale che economico). A Bologna c'è la fiera d'arte più importante d'Italia ma non c'era una collaterate: ci abbiamo pensato noi! 



Ed ora in breve, cosa ci sarà da vedere quest’anno a SetUp? Un po’di info in più… ad esempio: luoghi, orari, sito; insomma, se dovessi dire tutto SetUp in dieci righe...
Bene, siamo dotate del dono della sintesi.

Setup si svolge presso l'Autostazione di Bologna in Piazza XX Settembre 6 dal 23 al 26 gennaio con orario serale: giovedì 23 apertura al pubblico dalle ore 22.30 fino al 1.00, 24 e 25 gennaio delle 17.00 al 1.00 e domenica 26 anticipazione dell'apertura alle 14.00 fino alle 22.00.

Saranno presenti 26 espositori provenienti da tutta Italia di cui due dalla Germania e una galleria da Cipro.

Tutte le sere la manifestazione è cadenzata da una programmazione culturale serrata nell'area Talk e nel SetUp Blab.

Sul sito www.setupcontemporaryart.com si possono trovare tutte le informazioni.

venerdì 27 settembre 2013

Silenziosi Racconti



Silenziosi Racconti 
 
 
Auditorium G. Burrini, Filiale Chianti Banca, Loc. FONTEBECCI-MONTERIGGIONI (Siena)
 
Convegno 3 ottobre 2013, Ore 10:00 Forme d’arte & vino nella narrazione di un territorio

La famiglia Zingarelli , da sempre vicina all'Arte e alla Cultura, organizza il convegno "Silenziosi Racconti", all'interno della cornice del "Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe 2014", ideato da Raimondo Galeano e a cura di Simona Gavioli, per parlare e riflettere su tre importanti tematiche: VINO, ARTE E TERRITORIO.

Il Convegno è gratuito ma è gradita la registrazione:

REGISTRAZIONE – >https://silenziosi-racconti-roccadellemacie.eventbrite.com/]

[L'Auditorium G. Burrini si trova presso la Filiale di Chianti Banca di FONTEBECCI http://bit.ly/Location-SilenziosiRacconti

Attraverso gli interventi di 3 autorevoli relatori, coordinati dal giornalista radiofonico Massimo Cerofolini, si vuole sottolineare come arte e produzione vitivinicola siano state, dagli albori della storia, la prima forma di comunicazione del nostro territorio.

Il soggetto del Convegno del 3 ottobre 2013 sarà proprio il territorio del Chianti Classico, area dove la bellezza dei paesaggi, la peculiarità delle sue risorse, uniti alla storia dei popoli che vi hanno vissuto, conferiscono a questa terra un'aurea di irresistibile bellezza ed unicità, qualità che attraggono moltissimi turisti che ogni anno scelgono il Chianti Classico come metà delle loro vacanze.

Il Convegno, aperto al pubblico, è propedeutico alla terza edizione del "Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe" che si terrà nel 2014 (ideato da Raimondo Galeano e a cura di Simona Gavioli) e s'inserisce all'interno di due giorni di formazione per gli artisti selezionati per il Concorso.

Le opere selezionate saranno esposte nel 2014 nel borgo de Le Macìe, sede dell'azienda della famiglia Zingarelli.

Al Convegno saranno presenti oltre agli artisti e ai relatori, anche giornalisti, produttori, istituzioni del territorio e chiunque vorrà partecipare.

I Relatori:

VINO: Daniele Cernilli (Doctor Wine), uno dei personaggi italiani più illustri e competenti sulla conoscenza del vino e della sua storia.

TURISMO: Donatella Cinelli Colombini: laureata in Storia dell’arte medioevale con il massimo dei voti. Dopo un periodo di cinque anni in cui si è dedicata agli studi storici artistici e particolarmente all’oreficeria senese, dal 1984 ha lavorato alla fattoria dei Barbi a Montalcino, Nel 1993 Donatella Cinelli Colombini e un gruppo di produttori fondarono il “Movimento del turismo del vino”. Nello stesso anno inventò “Cantine aperte” - Wineday che in pochissimo tempo ha trasformato l’enoturismo italiano in un comparto con un business annuo di 2 milioni di euro e otto milioni di visite nelle cantine. Donatella ha promosso anche i primi corsi per specialisti in turismo del vino e adesso insegna nei masters di tre Università. Donatella Cinelli Colombini è stata Assessore al Turismo di Siena.

ARTE: Daria Filardo, storica dell'arte e curatrice indipendente, e insegnante di Storia dell'arte Moderna e Contemporanea.
Insegna 'Arts management and event planning' e coordina il final project del Master in Arts Management allo IED – Firenze, insegna 'Modern and Contemporary art' al MFA e undegraduate program, Saci Firenze, e 'Storia dell'arte contemporanea', Fondazione Studio Marangoni.


Presenteranno il dibattito:
Sergio Zingarelli, Presidente di Rocca delle Macìe oltre che Presidente del Consorzio Chianti Classico dal 2012, figlio di Italo Zingarelli, al quale è stato dedicato il Premio. Grazie alla sua decennale esperienza alla guida di Rocca delle Macìe, ci parlerà di come la sua famiglia è stata da sempre promotrice del territorio dove opera attreverso il vino, l'arte ed il turismo.

Simona Gavioli, è critico e curatore indipendente. Collabora con le riviste, Arte Navale, Segno Arte Contemporanea, Kairòs, I.Quality, HonestCooking, Dispensa, MyWhere, e Karpòs . Dal 2009 è Fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale SpazioBlue con sede a Bologna e dal 2010 Direttore artistico e Curatore del Premio Internazionale di Pittura Zingarelli-Rocca delle Macìe. Dal 2012 è Direttore editoriale e Fondatore della rivista on-line MyWhere e Co-Fondatore, insieme a Alice Zannoni della manifestazione Setup Art Fair.

Il Convegno sarà moderato da:

Massimo Cerofolini, giornalista e sceneggiatore ha militato nell'associazionismo ambientalista ed è stato tra i giovani animatori negli anni '90 dei Centri di Azione Giuridica della allora Lega per l'Ambiente. Come giornalista ha lavorato a Paese Sera, Ansa, L’Espresso e al Tg3. Attualmente lavora a Radio 1 Rai nel programma Il viaggiatore. Ha scritto alcuni libri, oltre a soggetti e sceneggiature per le mini-serie andate in onda su Rai Uno “Papa Giovanni”, “Madre Teresa”, “Papa Luciani, Il sorriso di Dio”. Con lo pseudonimo di Elia Contini ha firmato il soggetto e la sceneggiatura di “Il generale Dalla Chiesa”, andato in onda su Canale 5.E’ appassionato di serie tv americane, il cui linguaggio insegna alla scuola Sentieri selvaggi di Roma.

Per info:

valeria.canu@roccadellemacie.com
www.roccadellemacie.com
www.premiodartezingarelli.org

venerdì 3 maggio 2013

FAME D’ARIA ! Pierpaolo Miccolis a cura di Simona Gavioli



FAME D’ARIA
Pierpaolo Miccolis
A cura di Simona Gavioli

10 Maggio 2013 ore 19

INAUGURAZIONE AD INVITO



Il giorno 10 Maggio 2013 alle ore 19,30 si inaugura la mostra 
FAME D’ARIA | Pierpaolo Miccolis
a cura di Simona Gavioli presso SpazioBlue via Gandino 3, Bologna.

La mostra, in collaborazione con BLUorG, rimarrà aperta fino al 31 Luglio 2013 e presenta il lavoro Fame d’Aria, opera composta da 25 piccoli acquerelli che danno il nome alla mostra. In esposizione anche Flight Sick, (volo malato) in cui gli uccelli rappresentati (15 acquerelli) non hanno possibilità di volare in quanto geneticamente modificatile, quattro Mutation che sono le varie mutazioni di un chihuahua che diventa verme , cambiamento dipeso da alimentazione e/o altri fattori contemporanei, un dittico senza titolo, il teschio medusa che si chiama IN dal latino Dentro e Visione Sinistra dove piccoli uccellini argentati si ritrovano tutti inchiodati a muro come se qualcuno a distanza gli stesse sparando, forse un cacciatore che cerca di ucciderli per divorarli.

Il Catalogo, presente in mostra, vanta i contributi critici di Simona Gavioli, Giuseppe Bellini, Francesco Paolo Del Re, Antonio Frugis, Roberto Lacarbonara.

Nel districato panorama dei giovani artisti italiani, Pierpaolo Miccolis (Alberobello 1985) è riuscito, con l’acquerello, a imporsi con tratto velato e delicato, una trasparenza che ricorda l'impressione e l'istantaneità ottocentesca, un dinamismo che cattura l’attimo fuggente. Macchie di colore intrise d’acqua che impongono momenti di stasi. Miccolis rappresenta il cibo e l’influenza che questo ha sulla quotidianità, a volte positiva a volte no. È una pittura a due livelli, la sua, che partendo dalla consapevolezza di un mondo che cambia riesce a raccontare temi sociali sviscerandone le problematiche. Il primo livello è quello del vedere l’opera (chiusura di senso) in tutta la sua bellezza e semplicità, al primo impatto emergono i colori dalla consistenza impalpabile, l’immagine prende forma e spesso un volatile si trasforma in pene o una conchiglia in vagina. Ma è il secondo livello, il guardare (apertura di senso), che mette in luce il lato oscuro, il messaggio celato che arriva dall’immagine. Di fronte a un’opera di Miccolis si realizza uno spettacolo, una messa in scena della realtà, il com’è e il com’era confondono la visione obbligando lo sguardo dello spettatore a una scelta; accontentarsi della superficialità o affondare i denti nella verità delle problematiche legate all’alimentazione?

“...” Fame d’aria è la caduta degli ideali identitari, è il crollo della mentee dei sistemi, nella necessità contingente di nuovi spazi d’azione e di sconfinamenti immaginifici. L’uso del mezzo (acquerello) e del camouflage iconico rende l’opera di Miccolis inaspettatamente pericolosa, ove il fruitore diviene complice inerme, avvolto in una malia. Giuseppe Bellini

“...” Consapevole che per costruire un mondo migliore di quello che stiamo vivendo, l'artista deve rivedere i propri linguaggi e mutare il suo atteggiamento, Miccolis, cerca di comunicare e di trasmettere un’idea di salvezza e di armonia del mondo. La sua arte non è più solo, emotività, imitazione, espressione, citazione, concettualizzazione come in passato, ma semmai "archeologia scettica" e "impegno critico", che cercano contaminazioni e corrispondenze con il vissuto dell’artista e della società stessa. Simona Gavioli

“...” Nell’evaporare dell’acqua che rapprende un velo di colore, resta solo - unica deriva possibile - l’accettazione di una multiforme e incompleta complessità. In attesa di cogliere il formicolio dell’ennesima mutazione, non possiamo fare altro che specchiarci curiosi negli appunti di Miccolis, provando a interrogare i contorni di una zoologia fantastica e feroce, aliena nella sua verosimile consanguineità. Francesco Paolo Del Re

“...” Pierpaolo Miccolis realizza questa serie di acquerelli affrontando uno studio ornitologico impossibile e procedendo quindi a con-fondere le specie; rappresenta questi uccelli leggeri e delicati, ibridatisi fra loro, con sproporzioni innaturali per comportamenti non permessi. Antonio Frugis

“...” l’elegia della pittura si fa presto condanna alla bellezza e testamento di gravità, adesione a un ideale universale dell’essere, compiutezza del mistero del silenzio, elevazione dell’impuro ad un altare in oro bianco e seta antica, riposo sulla soglia dell’infinito a guardarlo, il mare, tra perdizione e perversione e persuasione. Roberto Lacarbonara


FAME D’ARIA| Pierpaolo Miccolis
A cura di Simona Gavioli

SpazioBlue
Via Gandino 3, Bologna
Tel. +39 339 3290120
Mail spazioblue@gmail.com

Venerdi 10 Maggio 2013 ore 19


10 Maggio - 31 Luglio 2013
Martedì – Venerdì 17>20 su appuntamento

giovedì 17 gennaio 2013

ACQUA RIFLETTENDO Chiara Coccorese, Raimondo Galeano, Lorenzo Guaia, Raffaella Rosa Lorenzo, Luca Moscariello a cura di Simona Gavioli

 

ACQUA RIFLETTENDO
Chiara Coccorese, Raimondo Galeano, Lorenzo Guaia, Raffaella Rosa Lorenzo, Luca Moscariello
a cura di Simona Gavioli

Dal 24 Gennaio al 2 febbraio 2013 Spazio San Giorgio di Bologna

L'acqua che scorre, sinonimo di tempo, è elemento indispensabile alla vita e rappresenta la metafora della nostra esistenza. Raccontata dalla notte dei tempi ad oggi, la sua liquidità è dimensione sacrale e consapevolezza della sua importanza, che nella società contemporanea la vede sprecata, consumata e mal utilizzata.
L'acqua è il tema portante su cui si confrontano i 5 artisti chiamati ognuno a dare la propria interpretazione di una risorsa sempre più rara ed essenziale. Attraverso l'utilizzo di diverse forme di arte visiva, installazione (Raimondo Galeano), fotografia (Chiara Coccorese), scultura (Raffaella Rosa Lorenzo) e pittura (Lorenzo Guaia e Luca Moscariello), gli artisti ci presentano opere frutto di una ricerca sul bene più prezioso, l'acqua, origine ed elemento base di qualunque forma di vita conosciuta.
Contro ogni tipo di spreco, inquinamento e cattivo utilizzo, la mostra vuole sensibilizzare il pubblico verso una maggiore consapevolezza del valore dell'acqua, risorsa indispensabile a qualunque forma di ecosistema e origine stessa della vita.
La mostra fa parte del progetto H2ON inserito nel circuito di eventi Art City White Night promosso da Artefiera. H2ON è incentrato sulla riflessione e condivisione di informazioni dedicate all'importanza dell'acqua attraverso il mezzo comunicativo dell'arte.  Il progetto è promosso da CMPS Ideas Happening e StylemyLife.

Media partner Bologna Spettacolo www.bolognaspettacolo.it


Opening  giovedì 24 Gennaio 2013  h. 18 – h. 20
Sabato 25 Gennaio 2013 in occasione dell’Art City White Night la mostrà sarà aperta dalle h.18 alle h. 24
Domenica 26 gennaio 2013 h. 14 – 19
Per tutti gli altri giorni la mostra sarà visitabile negli orari di apertura della galleria (da martedì a venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19, sabato dalle 17 alle 19)




www.spaziosangiorgio.it