Ci sono anche gli amici Domenico Di Genni ed Irene Lopez De Castro!
UN PROGETTO TUTTO A COLORI
05/05/2012
Il 27 luglio del 2012 avranno inizio a Londra le
Olimpiadi. Un evento sportivo, certo, ma anche un’importante occasione
per riflettere sul concetto di unità dei popoli, di abbraccio tra etnie e
culture diverse. Un incontro simboleggiato dall’icona olimpica per
eccellenza: i cinque cerchi. Ciascun cerchio un colore; ciascun colore
un continente: rosso come le Americhe, blu come l’Europa, verde come
l’Oceania, nero come l’Africa, giallo come l’Asia. Almeno così vuole la
tradizione. Una tradizione da cui ci piace partire per un progetto che
non è dedicato allo sport, se non nello spirito decubertiano, ma
all’arte, un progetto che coniuga un messaggio universale all’esperienza
privata del singolo artista; un’indagine sulla percezione che ciascuno
di noi ha dello spettro cromatico e sulla storia e i motivi
dell’utilizzo di ciascun pigmento, ma anche un inno alla pacifica
convivenza tra le diverse sfumature che compongono il nostro mondo.
Le mostre collettive
Tutto è cominciato con il bianco. L’idea di una mostra tutta bianca ospitata da uno spazio tutto bianco come lo spazio Heart ci è sembrata da subito molto attraente, nonché ricca di suggestioni sulle quali costruire riflessioni interessanti. Poi ci siamo fatti prendere la mano e ci siamo lasciati sedurre dalla possibilità di suggerire le medesime riflessioni anche per altri colori. Perché non riferirsi alle vicine olimpiadi e scegliere proprio i cinque colori dei cerchi? Infondo sono cinque colori fondamentali, che aprono infinite variazioni sul tema. È nato così un progetto complesso e strutturato: sei mostre, una per ciascun colore (con l’aggiunta del bianco), che ospitano un numero di artisti variabile, con opere che insistono sulla cromia protagonista. Ciascuna mostra, quindi, è caratterizzata dall’evidente prevalenza di un colore e dalle possibili variabili da esso suggerite e comprende diverse forme d’arte: scultura, pittura, installazioni, fotografia, video. A mutare è naturalmente anche l’atmosfera delle singole esposizioni, che costituiranno al contempo una serie di esperienze autonome e un percorso organico nell’universo del colore.
Gli artisti per ciascuna sede sono stati selezionati in virtù di una certa propensione per quel colore nella loro ricerca o in una loro significativa serie di opere. Si è cercato soprattutto di trovare il giusto equilibrio per ogni mostra, giocando sulle molteplici possibilità espressive delle cromie scelte; per accentuare questo aspetto, sono selezionate opere di artisti di età, formazione e ricerche diverse: da Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Dadamaino e Gianni Colombo fino ad artisti giovanissimi, ma già forti di un linguaggio personale e identificabile.
BIANCO _ Vimercate, Heart – Spazio Vivo _ dal 5 al 27 maggio 2012
Inaugurazione sabato 5 maggio, ore 18.00
NERO _ Burago Molgora, Sala Consiliare _ dal 6 al 20 maggio 2012
Inaugurazione domenica 6 maggio, ore 11.30
GIALLO _ Mezzago, Biblioteca _ dal 6 al 27 maggio 2012
Inaugurazione domenica 6 maggio, ore 15.00
ROSSO _ Osnago, Sala Civica _ dall’8 al 20 maggio 2012
Inaugurazione martedì 20 maggio, ore 21.00
VERDE _ Paderno d’Adda, Cascina Maria _ dall’11 al 27 maggio 2012
Inaugurazione venerdì 11 maggio, ore 21.00
BLU _ Brivio, Sala Comunale _ dal 12 al 27 maggio 2012
Inaugurazione sabato 12 maggio, ore 17.00
La mostra fotografica
Alle sei mostre se ne unisce una settima: una mostra fotografica. In un campo nel quale la questione del colore è, tutto sommato, un fatto recente e dà ancora oggi adito a notevoli dibattiti, la ricerca sulle singole cromie offre spunti ancora differenti, poiché diversi sono le esigenze compositive e gli sviluppi percettivi e, soprattutto, il rapporto con la luce e con la forma e la relazione con la realtà e il soggetto. Particolarmente interessante è vedere come dieci fotografi professionisti – Marco Bottani, Silvio Gamberoni, Rudy Fenaroli, Cristiano Lissoni, Claudio Marino, Enrico Mascheroni, Max Spinolo, Elio Villa, Luigi Vimercati, Studio Giudicianni&Biffi – hanno reagito alla sfida di lavorare su un unico colore, ciascuno secondo il proprio stile e la propria tecnica di ripresa.
Le conferenze
Una lunga di serie di conferenze accompagna l’intero progetto, per approfondire da punti di vista diversi il tema del colore nell’arte, nella filosofia, nell’estetica, nella psicologia. Venti incontri che avranno luogo nelle sale conferenze e nelle biblioteche del territorio, a partire da maggio fino al prossimo autunno.
Il catalogo
Come scrive Philip Ball nel suo Colore, una biografia (Rizzoli, 2002), "L’uso dei colori da parte del pittore non possiede solamente una sua storia, una sua fisica, una sua chimica: è una lunga avventura che ha la sua psicologia, i suoi pregiudizi, la sua religiosità – un’avventura che è scienza. E questa avventura la chiamiamo arte". Talvolta ammirando un’opera non se ne osservano con la giusta attenzione i cromatismi, non si riflette a sufficienza sulle cause e gli effetti di ogni singolo colore che la compone. Quello del colore è un tema importantissimo per la conoscenza dell’arte di tutti i tempi: l’analisi delle tavolozze degli artisti, dei motivi delle loro scelte cromatiche, costituisce un punto di partenza necessario per gli studiosi e gli appassionati. Argomento complesso, spesso trascurato a fronte degli studi biografici, iconografici ed estetici sugli artisti e sui movimenti, la storia del colore è invece parte fondamentale del bagaglio culturale di uno storico dell’arte e di tutti coloro che all’arte si vogliono avvicinare.
Per questo il catalogo delle opere in mostra, naturalmente suddivise per dominanti cromatiche, intende presentarsi come un libro sul tema, più che come un semplice catalogo di mostra Esso è corredato, infatti, da una serie di testi che indagano il colore dal punto di vista storico-artistico, da quello filosofico e da quello medico-psichico. Un invito a riflettere e ad approfondire un tema tanto interessante.
Gli eventi collaterali e i laboratori per bambini
Alcuni dei Comuni coinvolti hanno deciso di organizzare, coinvolgendo anche le Associazioni culturali del luogo, alcuni eventi collaterali. Dalla cene etniche alla mostra a tema, una serie di eventi che continuano a coinvolgere il pubblico di Colore anche dopo la conclusione delle sei mostre d’arte.
Come di consueto, Heart ha pensato anche ai bambini. Per i nostri germogli creativi sono previsti laboratori a tema – a cura di Rossana Maggi – ospitati da alcuni dei Comuni coinvolti.
Le mostre collettive
Tutto è cominciato con il bianco. L’idea di una mostra tutta bianca ospitata da uno spazio tutto bianco come lo spazio Heart ci è sembrata da subito molto attraente, nonché ricca di suggestioni sulle quali costruire riflessioni interessanti. Poi ci siamo fatti prendere la mano e ci siamo lasciati sedurre dalla possibilità di suggerire le medesime riflessioni anche per altri colori. Perché non riferirsi alle vicine olimpiadi e scegliere proprio i cinque colori dei cerchi? Infondo sono cinque colori fondamentali, che aprono infinite variazioni sul tema. È nato così un progetto complesso e strutturato: sei mostre, una per ciascun colore (con l’aggiunta del bianco), che ospitano un numero di artisti variabile, con opere che insistono sulla cromia protagonista. Ciascuna mostra, quindi, è caratterizzata dall’evidente prevalenza di un colore e dalle possibili variabili da esso suggerite e comprende diverse forme d’arte: scultura, pittura, installazioni, fotografia, video. A mutare è naturalmente anche l’atmosfera delle singole esposizioni, che costituiranno al contempo una serie di esperienze autonome e un percorso organico nell’universo del colore.
Gli artisti per ciascuna sede sono stati selezionati in virtù di una certa propensione per quel colore nella loro ricerca o in una loro significativa serie di opere. Si è cercato soprattutto di trovare il giusto equilibrio per ogni mostra, giocando sulle molteplici possibilità espressive delle cromie scelte; per accentuare questo aspetto, sono selezionate opere di artisti di età, formazione e ricerche diverse: da Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Dadamaino e Gianni Colombo fino ad artisti giovanissimi, ma già forti di un linguaggio personale e identificabile.
BIANCO _ Vimercate, Heart – Spazio Vivo _ dal 5 al 27 maggio 2012
Inaugurazione sabato 5 maggio, ore 18.00
NERO _ Burago Molgora, Sala Consiliare _ dal 6 al 20 maggio 2012
Inaugurazione domenica 6 maggio, ore 11.30
GIALLO _ Mezzago, Biblioteca _ dal 6 al 27 maggio 2012
Inaugurazione domenica 6 maggio, ore 15.00
ROSSO _ Osnago, Sala Civica _ dall’8 al 20 maggio 2012
Inaugurazione martedì 20 maggio, ore 21.00
VERDE _ Paderno d’Adda, Cascina Maria _ dall’11 al 27 maggio 2012
Inaugurazione venerdì 11 maggio, ore 21.00
BLU _ Brivio, Sala Comunale _ dal 12 al 27 maggio 2012
Inaugurazione sabato 12 maggio, ore 17.00
La mostra fotografica
Alle sei mostre se ne unisce una settima: una mostra fotografica. In un campo nel quale la questione del colore è, tutto sommato, un fatto recente e dà ancora oggi adito a notevoli dibattiti, la ricerca sulle singole cromie offre spunti ancora differenti, poiché diversi sono le esigenze compositive e gli sviluppi percettivi e, soprattutto, il rapporto con la luce e con la forma e la relazione con la realtà e il soggetto. Particolarmente interessante è vedere come dieci fotografi professionisti – Marco Bottani, Silvio Gamberoni, Rudy Fenaroli, Cristiano Lissoni, Claudio Marino, Enrico Mascheroni, Max Spinolo, Elio Villa, Luigi Vimercati, Studio Giudicianni&Biffi – hanno reagito alla sfida di lavorare su un unico colore, ciascuno secondo il proprio stile e la propria tecnica di ripresa.
Le conferenze
Una lunga di serie di conferenze accompagna l’intero progetto, per approfondire da punti di vista diversi il tema del colore nell’arte, nella filosofia, nell’estetica, nella psicologia. Venti incontri che avranno luogo nelle sale conferenze e nelle biblioteche del territorio, a partire da maggio fino al prossimo autunno.
Il catalogo
Come scrive Philip Ball nel suo Colore, una biografia (Rizzoli, 2002), "L’uso dei colori da parte del pittore non possiede solamente una sua storia, una sua fisica, una sua chimica: è una lunga avventura che ha la sua psicologia, i suoi pregiudizi, la sua religiosità – un’avventura che è scienza. E questa avventura la chiamiamo arte". Talvolta ammirando un’opera non se ne osservano con la giusta attenzione i cromatismi, non si riflette a sufficienza sulle cause e gli effetti di ogni singolo colore che la compone. Quello del colore è un tema importantissimo per la conoscenza dell’arte di tutti i tempi: l’analisi delle tavolozze degli artisti, dei motivi delle loro scelte cromatiche, costituisce un punto di partenza necessario per gli studiosi e gli appassionati. Argomento complesso, spesso trascurato a fronte degli studi biografici, iconografici ed estetici sugli artisti e sui movimenti, la storia del colore è invece parte fondamentale del bagaglio culturale di uno storico dell’arte e di tutti coloro che all’arte si vogliono avvicinare.
Per questo il catalogo delle opere in mostra, naturalmente suddivise per dominanti cromatiche, intende presentarsi come un libro sul tema, più che come un semplice catalogo di mostra Esso è corredato, infatti, da una serie di testi che indagano il colore dal punto di vista storico-artistico, da quello filosofico e da quello medico-psichico. Un invito a riflettere e ad approfondire un tema tanto interessante.
Gli eventi collaterali e i laboratori per bambini
Alcuni dei Comuni coinvolti hanno deciso di organizzare, coinvolgendo anche le Associazioni culturali del luogo, alcuni eventi collaterali. Dalla cene etniche alla mostra a tema, una serie di eventi che continuano a coinvolgere il pubblico di Colore anche dopo la conclusione delle sei mostre d’arte.
Come di consueto, Heart ha pensato anche ai bambini. Per i nostri germogli creativi sono previsti laboratori a tema – a cura di Rossana Maggi – ospitati da alcuni dei Comuni coinvolti.
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