RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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lunedì 27 febbraio 2017

Maurizio Cariati TUTTI IN SCENA a Milano


Un lavoro estremamente interessante quello di Maurizio Cariati... Fra pochi giorni a Milano...


TUTTI IN SCENA

MAURIZIO CARIATI

VERNISSAGE GIOVEDÌ 9 MARZO 2017 H.18.30

IN MOSTRA DAL 10 MARZO AL 9 APRILE 2017 | DA MARTEDÌ A SABATO H.16-19


Manifiesto Blanco è particolarmente lieto di ospitare nei propri spazi la personale di Maurizio Carati, Tutti in scena, che segna il ritorno dell’artista sulla scena meneghina dopo quasi due anni di assenza. La mostra, curata da Martina Adamuccio, è stata pensata appositamente per gli spazi di via Benedetto Marcello 46, e presenta un’accurata selezione di dipinti su tela di juta estroflessa e un corner di opere su carta. Caratteristico

dei suoi lavori è un morphing grottesco delle fisionomie, spesso dedotto da immagini fotografiche estrapolate da riviste o da internet, o realizzate dall’artista stesso: la maggior parte delle opere hanno per soggetto volti in close up, catturati e filtrati con l’uso del fisheye. I colori acrilici sono stesi direttamente su sacchi di juta con pennellate veloci e decise, che creano di volta in volta strati cromatici densi e materici, oppure lasciano intravedere la texture della fibra naturale. Di indubbio gusto contemporaneo, tuttavia il suo lavoro nasce dallo studio di artisti del passato recente: Bonalumi, con i suoi lavori spesso accompagnati da inganni ottico percettivi, ma anche Burri, per il quale la juta non rappresentava solo un supporto fisico ma parte integrante dell’opera stessa. Si potrebbe citare anche Lucio Fontana che, con i suoi Buchi e Tagli, sembra condividere con Maurizio non tanto i soggetti, ma certamente la volontà di registrare il gesto che modifica la forma originale della tela per permettere al fruitore di entrare dentro e andare oltre ciò che l’opera rappresenta. Là, dove Fontana instaurava un rapporto tra il bianco della materia e il nero del vuoto, Cariati tenta di creare un rapporto intimo, quasi carnale, tra osservatore e osservato. Da sempre legato al concetto di identità, il lavoro di Maurizio non permette di rimanere impassibili di fronte alla vita. Nel bene o nel male costringe l’osservatore ad

accogliere manie, paure, ossessioni, registrate e messe ironicamente in mostra senza veli: le debolezze del singolo individuo si trasformano in una forza travolgente che esonda dalla tela e si abbatte sullo spettatore.


MANIFIESTO BLANCO

via Benedetto Marcello 46 - 20124 Milano

mail: info@manifiestoblanco.com | mobile: 3895693638 | www.manifiestoblanco.com

domenica 14 settembre 2014

TEXTURE personale di Maurizio Cariati a cura di Loredana Barillaro

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 TEXTURE
Personale  di Maurizio  Cariati
a cura di Loredana Barillaro
Loft Gallery
Vernissage venerdi 3 Ottobre ore 18.00
Dal 3 Ottobre al 22 Novembre 2014
Via Margherita, 47
87064 Corigliano Calabro (Cs)
cell. 347.5948491

Vivace, briosa, unica. E’ così che si delinea Texture, la personale di Maurizio Cariati, curata da Loredana Barillaro, che si aprirà alla Loft Gallery di Corigliano Calabro (Cs) il 3 ottobre prossimo.
Una trentina di lavori fra dipinti e disegni, soprattutto di piccole dimensioni, realizzati su tessuto a partire dal 2008. Una mostra che per la prima volta vede accanto ai dipinti estroflessi su tessuto anche opere “piatte” e disegni su carta colorata a creare un unico filo conduttore per raccontare momenti di vita quotidiana in contesti tanto familiari quanto inconsueti.
Una sorta di chiamata a raccolta in cui lavori già visti, appartenenti a collezioni private, si mostrano accanto ad opere inedite. E come per la juta, che l’artista afferma costituire un forte richiamo alla sua terra di origine, allo stesso modo il tessuto interagisce con il soggetto che egli vi ritrae. Una scelta certo non casuale ma fatta con cura, e che suggerisce come il dipinto abbia inizio – letteralmente e in maniera ancora più forte –  a partire dal suo supporto, il quale, forse, ha già vissuto una propria vita.
L’artista pone insieme persone, animali e cose atteggiandoli in mode e pose dal piglio ironico, basti guardare le espressioni, la mimica dei volti che, assieme ai titoli, rendono chiaro il “campionario umano” che ci si trova davanti.
“…l’ironia è solo una, nessuna, centomila maschere del volto che rappresento. Fare di un proprio difetto un punto forte e di bellezza è per me la vera perfezione.” (Un intenso rapporto a due, intervista di Luca Cofone, SMALL ZINE N. 6, aprile-giugno 2013, pp 4-5).
Maurizio Cariati allarga quindi il suo spettro di indagine emotiva in un ciclo, un progetto che ha un tempo, un inizio e una fine, e che ora è “necessario” mostrare, ma egli, afferma, è solo uno “strumento attraverso cui un lavoro viene alla luce e decide che ruolo ricoprire nel mondo”.
E Texture in fondo non è altro che una tappa di un percorso che l’artista certamente continuerà a tracciare. 

mercoledì 6 novembre 2013

"Ritratti d'autore" per Fondazione Lighea a cura di Martina Adamuccio

Come sempre, in mio inchino al popolo dell'arte. 
Sempre pronto, sempre disponibile, sempre generoso... e voi? 


"Ritratti d'autore"
per Fondazione Lighea
a cura di Martina Adamuccio




La Fondazione Onlus Lighea di Milano inaugura una mostra di opere pittoriche realizzate da pazienti con disagi psichici e artisti professionisti contemporanei in un doppio percorso che interpreta il ritratto femminile. A conclusione un’asta benefica, per sostenere le attività della Fondazione. 

Giovedi 5 dicembre ore 18.30
Palazzo di via santa Marta 15 , Milano

Asta benefica lunedì 9 dicembre ore 18.30 Fondazione Stelline, corso Magenta 61, Milano 

La cura dell’arte, mondi interiori che emergono a illuminare quel buio della mente in cui è difficile addentrarsi. Arte e psichiatria, due ambiti molto spesso in connubio, quando la possibilità di esprimere se stessi e il valore catartico del gesto artistico possono essere una via per la guarigione del paziente. Questo è lo spirito dell’iniziativa “Ritratti d’autore”, progetto espositivo perseguito dalla Fondazione Lighea Onlus di Milano, nata allo scopo di portare i pazienti a compiere un percorso evolutivo attraverso un servizio che integri aspetti psicoterapici, riabilitativi e farmacologici.
Il progetto “Ritratti d'autore” è una mostra di opere realizzate dai pazienti della Fondazione e da trentuno artisti professionisti del mondo contemporaneo, chiamati a sviluppare attraverso multiformi modelli espressivi un doppio percorso con un tema comune: il ritratto di donna.
“Quella comunemente definita arteterapia è un'esperienza clinica che pone al centro della sua pratica il fenomeno espressivo” racconta Martina Adamuccio, giovane critica d’arte curatrice della mostra. “È una tecnica molto utile, in uso sia nelle terapie dell'infanzia e dell'adolescenza sia nelle psicosi e nei disturbi di personalità nell'età adulta. Disegnare, usare i colori sui fogli, costruire forme, sono modalità espressive più semplici e più facili da realizzare rispetto alle parole e alla formazione di un discorso, e quindi, portano l'individuo ad esprimersi in maniera più spontanea. La produzione artistica, infatti, è dimostrato, ha effetti positivi sui pazienti affetti da disagio mentale e psicosi di diverso genere”.
I trentuno artisti contemporanei che fanno da contraltare ai pazienti fungono da guida, accompagnano idealmente i pazienti nel percorso espositivo, e allo stesso tempo sono testimoni del “mondo esterno”, nell’intento di eliminare le barriere per aprirsi a un mondo unico in cui la libertà espressiva sia il comune denominatore. A conclusione della mostra, tutte le opere saranno messe in asta e il ricavato sarà investito nelle attività di ricerca della Fondazione. 

Gli artisti professionisti: Gabriele Ardemagni - Giuseppe Bombaci - Barbara Bonfilio - Erica Campanella - Sara Cancellieri - Maurizio Cariati - Gianni Cella - Francesco Cervelli - Pierluca Cetera - Roberta Coni - Aldo Damioli - Marco Demis - Stefania Fabrizi - Massimo Festi - Antonio Finelli - Marco Formisano - Maurizio Galimberti - Cristina Iotti - Federico Lombardo - Anna Madia - Paolo Maggis - Ilaria Margutti - Antonello Matarazzo -Sabrina Milazzo - Davide Puma - Denis Riva - Alessandro Russo - Giovanni Sesia - Andrea Simoncini - Santiago Ydanez - Luca Zampetti. 

Lorenzo Canova, critico d’arte e autore di uno dei testi in catalogo, sottolinea: “È indubbio che una tale esperienza di collaborazione tra artisti e persone disabili superi la dimensione del laboratorio terapeutico e giunga al grande risultato di persone che riescono a rompere la prigione del proprio disagio psichico e a trovare una forma nuova di comunicazione e di interazione col mondo che le circonda, con cui riescono a integrarsi in modo creativo e costruttivo, facendo in alcuni casi nascere nuovi autori dotati di una propria
poetica e di un linguaggio autonomo. Gli artisti professionisti di questo progetto di eccellenza ricevono così il dono di vedere la loro opera diventare più viva e, in un certo senso, addirittura funzionale, grazie al confronto con persone destinate non soltanto a ricevere, ma anche a regalare il loro contributo esistenziale, emozionale, di pensiero e di creatività, costruendo un ponte fecondo di scambio per tutti gli attori-autori qui coinvolti e per dare all’arte e alla vita un volto nuovo”. 

Chiosa Giampietro Savuto, presidente della Fondazione: “Nei tanti anni in cui ho seguito persone colpite da questo disturbo ho potuto constatare l’importanza delle attività di natura artistica come forme di espressione di pensieri, sentimenti, emozioni che altrimenti rimarrebbero muti, di una vita interiore talvolta insondabile per altre vie. Del resto, tutte le forme di creatività artistica hanno spesso avuto una parentela con la sofferenza psichica, come attesta il lungo elenco di poeti, musicisti, pittori che ne sono stati sfiorati e in qualche caso travolti. Se la valutazione del valore artistico è compito della critica d’arte, anche la psicologia può quindi dire la sua. Come Fondazione Lighea abbiamo sempre cercato di risvegliare la creatività dei nostri pazienti: abbiamo creato servizi che rifiutano una logica di intervento normativa e omologante e li aiutino a trovare la propria espressione di vita”. 

Per informazioni al pubblico:
Fondazione Lighea
02 72001549
info@fondazionelighea.it
Press office:
Clarart
039 2721 502 / 335 6855705 claudiaratti@clarart.com

giovedì 5 settembre 2013

Maurizio Cariati - Appunti di viaggio - a cura di Matteo Pacini



Maurizio Cariati 
- Appunti di viaggio - 
a cura di Matteo Pacini
Galleria Artespressione, 
via Della Palla 3, Milano. 
metro/underground Duomo

Dopo la pausa estiva, la galleria Artespressione diretta da Paula Nora Seegy, riapre la stagione di esposizioni previste per il 2013/14 giovedì 26 settembre alle ore 18.00, con una particolarissima mostra a cura di Matteo Pacini intitolata “Appunti di viaggio”. Saranno presentati una serie di disegni a tecnica mista su carte di diverso genere, realizzati dall’artista calabrese Maurizio Cariati, noto ormai nel panorama dell’arte contemporanea degli ultimi anni per le sue tele “estroflesse”. Realizzate grazie all’inserimento di masse di schiuma poliuretanica tra il telaio e la tela (quasi sempre di juta), Cariati crea nelle sue opere personaggi bizzarri, tra il ritratto e la caricatura, di conoscenti, personaggi noti, animali, che sembrano voler fuoriuscire dalla tela, creando nello spettatore un misto tra curiosità e divertimento. Un divertimento apparente, che nasconde però il cinismo e la superficialità della società moderna, sopraffatta dalla voglia di un continuo raggiungimento della perfezione.
La serie di disegni presentati in questa occasione, rappresenta una sorta di “excursus”, dove nessun filo logico lega tra loro schizzi di partenza per la realizzazione di opere estroflesse, semplici studi o opere a sé stanti.
Il “viaggio” diventa un pretesto per annotare diverse situazioni e soggetti in qualsiasi momento, ma è soprattutto metafora del percorso professionale dell’artista, rappresentando quindi una sorta di diario nel quale Cariati ha immortalato impressioni e idee, che ora per la prima volta vengono presentati al pubblico in questo progetto espositivo.

L’ARTISTA

Maurizio Cariati nasce a Cosenza nel 1983. Compie gli studi presso l’istituto d’arte di Castrovillari con specializzazione nel settore metalli. Nel 2010 consegue il diploma di II livello in Arte Visive presso l’Accademia di Brera. All’età di 22 anni vince il Premio Celeste nella categoria studenti. Ha inizio la sua carriera artistica. Tra le sue mostre personali ricordiamo: una bi-personale con Enrico Baj alla Galleria Studio2 di Faenza, al Chiostrino di Sant’Eufemia a Como, alla Galleria Glauco Cavaciuti a Milano, alla Galleria GiaMaArt Studio di Vitulano (BN), e una bi-personale con Marco Grassi alla Loft Gallery di Corigliano Calabro (CS). Ha esposto in vari spazi pubblici e privati di rilievo tra i quali: Palazzo della Permanente e Palazzo Mezzanotte a Milano, Castello Estense a Ferrara, Palazzo dei Cartelloni e al Museo Marino Marini a Firenze, presso i Magazzini del Sale a Siena, la Fabbrica del Vapore e al Teatro Filodrammatici di Milano, al Consolato Italiano di Londra e al MACA - Museo Arte Contemporanea di Acri -, (Cs). Nel 2011 viene invitato alla 54°esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nella regione Calabria. Attualmente vive e lavora a Milano.

mercoledì 26 giugno 2013

VIBO VALENTIA. AL VIA IL PROGETTO DI ARTE PUBBLICA GENIUSAECULI



VIBO VALENTIA. AL VIA IL PROGETTO DI ARTE PUBBLICA GENIUSAECULI

L’Associazione Italia Nostra-sezione di Vibo Valentia e il Sistema Bibliotecario Vibonese, in collaborazione con la Città di Vibo Valentia, l'Associazione Cultura Classica, il Museo Archeologico Vito Capialbi, hanno annunciato l’avvio di GENIUSAECULI, un progetto di arte urbana finalizzato a percepire, comunicare, ri-disegnare la città attraverso il linguaggio dell'arte contemporanea. L’intero progetto sarà curato da Francesca Londino, critica e curatrice d’arte.



PROGRAMMA

GENIUSAECULI si configura come la concreta attuazione di un'ipotesi culturale proiettata verso una collaborazione, tra diverse realtà del territorio vibonese, che solleciti una riflessione articolata sulla contemporaneità. Il progetto punta alla creazione di uno spazio espositivo a cielo aperto che coinvolgerà lo storico Viale Regina Margherita, da sempre arteria principale e pulsante che anima la città di Vibo Valentia. Un esempio di riflessione e rel-azione culturale sul territorio, in cui l’arte si integra con il tessuto urbano, nell’esperienza della circolarità del tempo e nelle affinità estetico-concettuali di un pensiero che punta alla condivisione.



L'impostazione curatoriale di GENIUSAECULI prevede il coinvolgimento di undici artisti della scena artistica italiana contemporanea: Angelo Barile, Maurizio Cariati, Giuseppe Ciracì, Fabrizio Dusi, Raffaele Famà, Michelangelo Galliani, Antonio La Gamba, Mario Loprete, Mauro Mazzali, Vincenzo Marsiglia, Massimiliano Pelletti.



L'output finale offrirà una visuale completa delle proposte ideate dalla migliore creatività italiana. L'inaugurazione dello spazio espositivo permanente è prevista entro settembre 2013.



La presentazione è avvenuta presso il Polo Culturale di S. Chiara, a Vibo Valentia. Sono intervenuti come relatori: Nicola D'Agostino, Sindaco della Città di Vibo Valentia, Gilberto Floriani, Polo regionale per le Politiche sulla Lettura, Gaetano Luciano, Italia Nostra Vibo Valentia, Francesca Londino, Curatrice GENIUSAECULI, Maria Teresa Iannelli, Museo Archeologico Vito Capialbi, Rocco Guglielmo, Presidente Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Giacinto Namia, Associazione Cultura Classica Vibo Valentia, Maria Concetta Greco, Accademia di Belle Arti Fidia di Stefanaconi.



Informazioni per il pubblico:

Sistema Bibliotecario Vibonese

via Ruggero il Normanno Vibo Valentia - 89900

Ufficio Eventi e Comunicazione

T. 0963 547557 | sbvibonese.eventi@gmail.com

mercoledì 5 giugno 2013

“Buongiorno, Italia” a cura di Daniela Madonna



“Buongiorno, Italia”.

Al via la XII edizione di “IncontrArti. Le Proposte del Premio Vasto”

di Daniela Madonna

Che il nostro Paese stia vivendo un periodo difficile non è certo un mistero. Che non sia l’unico su cui aleggi lo spettro della crisi è altrettanto evidente. All’arte contemporanea, che sa scavare con sensibilità nella profondità degli eventi, “IncontrArti 2013” ha affidato il compito di tracciare il profilo dell’Italia di oggi e di individuarne i punti di forza che potrebbero sostenerne la rinascita. La rassegna delle “Proposte” del Premio Vasto, giunta alla XII edizione e organizzata dal Laboratorio ArtiBus, ha invitato tredici artisti a lavorare sul tema “Buongiorno, Italia”: un saluto che fotografa alcuni aspetti della realtà della nostra amata terra, ma soprattutto rappresenta un augurio di vita nuova.

La mostra, a cura di Daniela Madonna in collaborazione con Bruno Scafetta, avrà come protagonisti Roberta Baldaro, Maurizio Cariati, Gennaro Cilento, Mariagrazia Colasanto, Laura Costanzi, Roberta Dallara, Chiara De Marco, Lorenzo Di Lucido, Andrea Gatti, Vanni Macchiagodena, Bruno Parretti, Roberta Ubaldi, Igor Verrilli.

L’inaugurazione si terrà domenica 9 giugno alle ore 19 presso le Scuderie di Palazzo Aragona e sarà possibile visitare l’esposizione fino al prossimo 7 luglio dalle ore 17.30 alle ore 21.00 (ingresso gratuito). A “Buongiorno, Italia” seguirà, nella stessa sede, il XLVI Premio Vasto d’arte contemporanea, a cura di Silvia Pegoraro e intitolato “Oltre l’immagine. Le molte anime dell’astrazione nell’arte italiana”.


Buongiorno, Italia

IncontrArti 2013. Le Proposte del Premio Vasto XII edizione

9 giugno-7 luglio

Scuderie di Palazzo Aragona, Vasto (CH)

Orario: 17.30/21.00 (ingresso gratuito)

www.laboratorioartibus.it

venerdì 23 novembre 2012

Heart a cura di Piernicola Maria Di Iorio

 Ottimo! Ci sono anche Maurizio Cariati e la brava Linda Carrara


Heart
a cura di Piernicola Maria Di Iorio e del corso di organizzazione di eventi culturali e artistici Coordinamento sezione video a cura di Martina Adamuccio

Unimol
via F. de Sanctis, 1, 86100 Campobasso
dal 29 novembre al 19 dicembre 2012


Diego AGULLO'
Maurizio CARIATI
Linda CARRARA
Massimo FESTI
ICKS
Marco LAMANNA
Cosimo PAIANO
Alessandro PENSO
Lucia VERONESI
Andreas ZAMPELLA

ARATRO, centro d'arte contemporanea dell'Università degli Studi del Molise presenta la mostra HEART progetto che intende raccogliere dieci giovani artisti italiani e internazionali che lavorano con la fotografia, il video e la pittura. La mostra nasce all'interno del corso di organizzazione di eventi culturali e artistici del dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociale e della Formazione dell'Università degli Studi del Molise tenuto dal Prof. Lorenzo Canova, storico dell'Arte Contemporanea. Il titolo con un gioco di parole vuole alludere al cuore come metafora possibile di tematiche che vanno dal corpo e la sua fisicità, fino all'identità personale e collettiva, ai temi delle pulsioni espresse o negate, riprendendo il simbolo dell'originaria dualità corpo/anima. La scelta della parola inglese Heart vuole, tra l'altro, richiamare la parola arte, soprattutto nel suo legame con una visione non soltanto razionale, ma anche emozionale e istintuale della vita nella sua complessità di relazioni personali e sociali.

mercoledì 2 maggio 2012

L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE a cura di Vera Agosti e Donato Carissimo




Vera Agosti riunisce un folto gruppo di giovani e talentuosi artisti per dare vita ad un ambizioso progetto: portare l'ultimo verso del Paradiso dantesco a dimensione "contemporanea"... e ci riesce!
Fra i vari artisti presenti in questa collettiva mi piace sottolineare: Mario Loprete, Ester Negretti, Iacopo Raugei, Maurizio Cariati...



L’associazione culturale Amici dell’Arte è lieta di presentare la mostra “L'amor che
move il sole e l'altre stelle”, ideata da Vera Agosti, e curata dalla stessa e da Donato
Carissimo, dal 5 al 13 maggio, presso la Chiesa antica di San Marco e San Gregorio a
Cologno Monzese. La collettiva è liberamente ispirata all’ultimo verso del Paradiso
della Divina Commedia di Dante Alighieri, quando il poeta, al termine del suo viaggio
celeste, comprende che la sua volontà è ormai mossa dal divino.
La Commedia è stata molto spesso fonte di ispirazione per le arti figurative. La sfida
di questa mostra è riattualizzare il verso apice dell’intera opera dantesca grazie alla
sensibilità di artisti contemporanei, italiani e stranieri. L’interpretazione che ne
forniscono spazia dalla nuova figurazione al pop, passando attraverso la street art. In
esposizione dipinti, installazioni site-specific e sculture.
Gli artisti calano l’amore nell’attualità quotidiana: è il soggetto degli affetti e del
desiderio, uomo o donna per Mario Loprete, Marco Luzzi, Angelo Sblendore,
Germana Senzani, Federica Varotto, Andrei Tudor Odangiu; oppure affrontano il
tema dal punto di vista simbolico e allegorico (Anna Madia, Emanuele Gregolin,
Iacopo Raugei, Maurizio Cariati, Rossella Roli, Loredana Galante, Hélène Foata,
Milena Sgambato, Piergiuseppe Moroni, Ester Negretti, Joseph Kaliher,
Giuseppe Cannistraro) o secondo la dimensione del sacro (Lorenzo Puglisi,
Gabriele Ercoli, Lorenzo Manenti, Michela Martello, Makoto). Alcuni invece
restano maggiormente fedeli alla tradizione del testo, come Lavinia Rotocol per
l’opera Serafino e Aliona Cotorobai per Empireo.
Spicca l’interpretazione di Mercedes Cuman, per cui l’amore è accoglienza e
solidarietà, come attestano le sue coperte ricamate a mano (Noi eravam lunghesso mare
ancora...), dedicate ai profughi e agli immigrati.

Iacopo Raugei - Brilliant Disguise - olio su tela- 140x180cm 2010-2011

L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE
Da un’idea di Vera Agosti
A cura di Vera Agosti e Donato Carissimo
Opere di GIUSEPPE CANNISTRARO, MAURIZIO CARIATI, ALIONA
COTOROBAI, GABRIELE ERCOLI, HELENE FOATA, LOREDANA GALANTE,
EMANUELE GREGOLIN, JOSEPH KALIHER, MERCEDES CUMAN, MARIO
LOPRETE, MARCO LUZZI, ANNA MADIA, MAKOTO, LORENZO MANENTI,
MICHELA MARTELLO, PIERGIUSEPPE MORONI, ESTER NEGRETTI,
ANDREI TUDOR ODANGIU, LORENZO PUGLISI, IACOPO RAUGEI,
ROSSELLA ROLI, LAVINIA ROTOCOL, ANGELO SBLENDORE, GERMANA
SENZANI, MILENA SGAMBATO, FEDERICA VAROTTO
Chiesa antica di San Marco e San Gregorio - Piazza XI Febbraio, Cologno Monzese
Dal 5 al 13 maggio 2012 - Presentazione sabato 5 maggio ore 18
lunedì-sabato: 16-19; domenica: 10.30-12.30 e 16-19
Organizzazione: Amici dell’Arte- Info: 348/4972898
Catalogo in mostra

giovedì 15 dicembre 2011

Arte a sud - a cura di Francesca Londino e Settimio Ferrari

Sona davvero in tanti e tutti che meritano attenzione! Da Matteo Tenardi ad Ilaria Del Monte, da Vania Elettra Tam a Tina Sgrò...Complimenti per l'iniziativa

 
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Rassegna nazionale di  arte contemporanea
A cura di Francesca Londino e  Settimio Ferrari
Dal 17 al 30 dicembre 2011
Luoghi espositivi: Badolato, Cardinale, Davoli, Isca Sullo Ionio, San Sostene, S. Andrea dello Ionio, S. Caterina dello Ionio, Guardavalle
Inaugurazione: 17 dicembre 2011 h 18.30
Unione dei Comuni del Versante Ionico, Isca sullo Ionio


Cogliere la realtà nelle sue varie apparenze, portare in superficie le pulsioni e i desideri radicati nell'inconscio collettivo, rilevare e assorbire i simboli del presente, anticipare i tempi proiettandosi nel ciclo evolutivo del futuro: l’attenzione dell’artista si rivolge verso i segreti codici dell’esistenza, suggellando nei ritmi dell'immagine il bisogno di conoscenza.
E’ con queste riflessioni e sensazioni che ci avviciniamo alle opere esposte in arte a sud, una mega rassegna che unisce e coinvolge attivamente otto piccole realtà urbane, situate nel versante ionico di Catanzaro, in una rete comune di promozione dell’arte contemporanea. Un percorso unitario, attraverso otto mostre collettive dislocate in altrettanti luoghi espositivi, che ricalca la metafora della fusione arte, cultura, territorio.
I curatori, Settimio Ferrari e Francesca Londino, hanno raccolto in 48 nomi un fenomeno significativo della scena artistica emergente nazionale, ponendo allo stesso tempo l’accento sul fatto, ancor più interessante, che i diversi linguaggi visivi sono pienamente e straordinariamente legati alla contemporaneità.
Le opere selezionate rappresentano, infatti, il perfetto esempio di una ricerca artistica che oltrepassa la semplice dilettazione estetica per coinvolgere temi legati alla quotidianità dell'esistenza. Tra segnali, emozioni, storie, esistenzialismi, tensioni a volte leggermente attenuate da una vivace ironia, il fantastico e l’immaginario planano sul reale, mascherando con il più spavaldo realismo ciò che si crede impossibile.
Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria, è stato elaborato dall’Unione dei Comuni del Versante Ionico insieme agli otto enti territoriali che ospitano la rassegna.

Artisti: Elisa Anfuso, Claudio Ardizzoni, Beatrice Alegiani, Angelo Barile, Michele Bono, Linda Carrara, Maurizio Cariati, Loredana Catania, Sonia Ceccotti, Andrea Grosso Ciponte, Giuseppe Ciracì, Valentina Cipullo, Elena Del Fabbro, Delia Dattilo, Dellaclà, Ilaria Del Monte, Marco Demis, Daniele Duò, Diego Dutto, Fabrizio Dusi, Damiano Fasso, Debora Fede, Gavino Ganau, Max Gasparini, Fabiana Guerrini, Roberta Feoli, Vincenzo Larocca, Francesco Liggieri, Mario Loprete, Federico Mazza, Francesco Manenti, Ilaria Margutti, Sabrina Milazzo, Jara Marzulli, Andrea Martinucci, Andrea Riga, Federico Romero Bayter, Michela Pedron, Arianna Piazza, Francesca Pizzo, Sam Punzina, Roberta Savelli, Tina Sgrò, Vania Elettra Tam, Matteo Tenardi, Angela Viola, Angelo Volpe, Giulio Zanet.

domenica 16 ottobre 2011

ARTIpicità "Brutta? No semplicemente unica!" a cura di Chiara Argenteri

Singolare no? Una mostra ideata da Diego Della Palma con 10 artisti, tutti di livello... Che Diego fosse un raffinato collezionista lo sapevo... (gli vendetti anni fa una grande opera di Alioto), ora lo ritrovo in veste di produttore! Da vedere! 


ARTIpicità

"Brutta? No semplicemente unica!"

a cura di Chiara Argenteri

Teatro Filodrammatici - Milano
Via Filodrammatici, 1

Inaugurazione 17 Ottobre ore 20.00
dal 18 Ottobre al 30 Novembre
 ARTipicità
“Brutta? No semplicemente unica!”

Tutti i segreti per piacersi nel libro di ‘Diego Dalla Palma – Diego per te’
e nello speciale vernissage dedicato a a dieci donne mitiche, icone di stile e fascino.

I segreti per piacersi, valorizzarsi e amarsi per quello che siamo e per il
fascino dei piccoli difetti che esaltano il nostro aspetto. Di questo e non solo,
parla Diego Dalla Palma, grande maestro di stile e bellezza, nel suo libro
‘Diego per te’ edito da Sperling & Kupfer. Il tema dell’unicità, inteso come
senso estetico non per forza legato a canoni di bellezza stereotipati, ha dato
lo spunto anche alla realizzazione della mostra ‘ARTipicità’ ideata dall’autore
del libro e dedicata a dieci donne, icone indiscusse di charme.

La scuola di look più attesa, guidata dall’arte e dall’esperienza di Diego Dalla
Palma dà vita a uno spettacolo unico che ripercorre un viaggio emozionante
alla scoperta del puro fascino femminile. 

E se la bellezza è effimera, ma il carisma rimane intatto nel tempo, ecco
allora che la scelta fatta da Diego Dalla Palma delle dieci donne ‘mitiche’ non
è affatto casuale e scontata. Maria Callas, Edith Piaf, Anna Magnani, Helena
Rubinstein, Diane Vreeland, Bette Davis, Tamara de Lempicka, Beth Ditto,
Amy Winehouse, Lady Gaga, ben identificano questo universo femminile,
quasi inedito. Dieci protagoniste della scena che, in maniera decisamente
atipica, sono diventate un modello di stile assolutamente esclusivo.

A interpretarle nelle loro unicità dieci artisti contemporanei con altrettanti e
differenti linguaggi multivisivi: Corrado Zeni, Marco Lodola, Annalisa
Pirovano, Gavino Ganau, Giorgia Beltrami, Antonella Cinelli, Marco Grassi,
Elisa Rossi, Maurizio Cariati, Federico Lombardo. Mentre Massimo Aliotto,
undicesimo artista del progetto, con il suo stile poetico le ha messe in scena
tutte e dieci, identificando i tratti comuni e le differenze di queste icone di
stile. Insomma, con tecniche e poetiche differenti, undici artisti hanno tentato
di riportare sulla tela, sulla carta e nelle installazioni il fuoco sacro di queste
dieci eterne bellezze.

Al progetto hanno aderito, oltre alla casa editrice Sperling & Kupfer, partner
diversi, tutti con la stessa mission, essere al servizio dello stile e dell’unicità:
Silhouette che opera nel design ottico realizzando occhiali da vista e da sole
in metallo e materiali sintetici, Materline Beauty Professional specializzata
in prodotti per capelli altamente professionali; Allure, rivista di bellezza
dedicata al parrucchiere e alle sue clienti; Yahoo! Canale lifestyle ricco di
news dedicato alle donne, senza dimenticare il sostegno di partner tecnici
come: Teatro Filodrammati Milano, Carpenè Malvolti e Etabetastudio.
Aperta da martedi alla domenica (h 15.30 - 19.30)
Ingresso libero

Artisti
Massimiliano Alioto, Giorgia Beltrami, Maurizio Cariati, Antonella Cinelli, Gavino Ganau, Marco Grassi, Marco Lodola, Federico Lombardo, Annalisa Pirovano, Elisa Rossi, Corrado Zeni.

mercoledì 31 agosto 2011

Mare Nero a Torotna, a cura di Vera Agosti


L'ultima fatica di Vera Agosti, a Torona con 
Giovanni Cerri, Jacopo Raugei, Maurizio Cariati & C


Mare Nero 

Dopo la mostra presso la Barriera Albertina di Novara, dal 28 maggio al 15 giugno, Le Meduse tornano 
con una nuova tappa dell’esposizione itinerante Mare Nero, a cura di Vera Agosti e ospitata presso 
Palazzo Guidobono a Tortona dal 10 settembre al 2 ottobre 2011, in collaborazione con il Comune di 
Tortona, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, e avendo come partner 
culturali la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e l’associazione Arcadia. Nuovi lavori inediti 
arricchiscono la rassegna. 
Gli artisti del movimento Le Meduse - Giovanni Cerri, Maurizio Cariati, Jaya Cozzani, Emanuele Gregolin, 
Anna Madia, Lorenzo Manenti, Iacopo Raugei - riflettono sui disastri ambientali, cercando di cogliere la 
forza, la poesia e la bellezza nascoste nella sofferenza, nella lotta, nella speranza. 
Il petrolio nell’oceano e lungo le coste della Louisiana, il fango rosso sul Danubio, il greggio al largo della 
Sardegna, la guerra combattuta per “l’oro nero” in Iraq, i bombardamenti della Libia, l’emergenza nucleare 
in Giappone… sono alcuni dei tragici avvenimenti che hanno scosso il mondo ultimamente. 
Il titolo dell’esposizione si riferisce al danno ambientale provocato dall’azienda inglese BP, ma allude 
anche al male dell’anima, all’inquinamento spirituale dei nostri giorni, quando l’offuscamento della ragione 
e del buon senso, per il raggiungimento esasperato del profitto, portano alla catastrofe. 
Il mare nero di Giovanni Cerri è una distesa desolata di catrame, sulla quale brilla impietosa la luce 
metafisica di un cielo sconfinato. Gli animali annaspano soffocati dal petrolio nelle tele di juta di Maurizio 
Cariati. Con materiale di recupero, Jaya Cozzani realizza un’installazione interattiva per evocare il respiro 
vitale dell’uomo e della natura. Le petroliere e le piattaforme petrolifere di Emanuele Gregolin sono 
incendiate da un fuoco vivo contro il blu cupo e profondo del mare. La Civetta di Anna Madia è una 
principessa della notte, che sottolinea l’unione fra uomo e natura, mentre una piccola Cappuccetto Rosso 
osserva dubbiosa il cielo turbato da eventi misteriosi. Lorenzo Manenti dipinge i cadaveri della guerra in 
Iraq; su di essi i loghi delle compagnie petrolifere. Nei dipinti neri di Iacopo Raugei, gli uomini combattono 
contro i propri demoni interiori. Tra le macerie dell'esistenza umana, fatta di oggetti e simboli della 
quotidianità, sopravvive un piccolo germoglio, che un ragazzo si impegna a far crescere. Quando intorno a 
noi crollano le certezze, ciò che di solito ci appare privo di valore può diventare la cosa più importante per 
cui lottare. Aderisce all’iniziativa anche lo street artist americano Robin Van Arsdol, da tempo impegnato 
in cause sociali e contro l’impiego del nucleare. 
La rassegna è documentata da un prestigioso catalogo della Giampaolo Prearo Editore, storica casa 
editrice milanese. 

MARE NERO 
Le Meduse: Giovanni Cerri, Maurizio Cariati, Jaya Cozzani, Emanuele Gregolin, Anna Madia, Lorenzo 
Manenti, Iacopo Raugei; Guest artist: Robin Van Arsdol 

In collaborazione con il Comune di Tortona 
Col Patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria 
Partner culturali: Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e Arcadia 
A cura di Vera Agosti 

Dal 10 settembre al 2 ottobre 2011 
Ingresso libero 
Orari: mar | ven 16.00 - 19.30 
sab | dom 10.00 - 12.00 | 16.00 - 19.30 
Inaugurazione: sabato 10 settembre dalle ore 18 
Catalogo Giampaolo Prearo Editore 
Ufficio stampa Città di Tortona: Emanuela Carniglia tel. 0131-864284 ufficiostampa@comune.tortona.al.it