Architetture di Luce
Personale di Karina Chechik
comunicato stampa
Titolo mostra: “Architetture
di luce”
Artista:
Karina Chechik
Location:
Istituto Nazionale di Studi Romani – onlus
Indirizzo: Piazza dei Cavalieri di
Malta, 2 – Roma
A cura di: Casa d’Arte San Lorenzo
Inaugurazione
: ore 18 del 12 aprile
2012
Periodo: dal
12 al 28 aprile 2012
Catalogo: Zeta
Scorpii Editore
Testi
critici di: Francine Birbragher,
Monica Mantelli, Mariano Michaud, Ivan Petrella
Organizzazione:Casa
d’Arte San Lorenzo -Via Gramsci 119/a
- San Miniato (PI)
e-mail:
galleria@arte-sanlorenzo.it
web : www.arte-sanlorenzo.it
Infoline: 0571-43595
“Architteture
di Luce”, la mostra dell’artista
argentina Karina Chechik, è un viaggio
attraverso quelli che sono i luoghi della spiritualità, ma soprattutto
un percorso di mostre itineranti
che toccano importanti luoghi di cultura.
E’
arrivata a Roma al prestigioso Istituto Nazionale di Studi Romani, prima di
fare ritorno dall’altra parte dell’oceano dove sono previste altre due “tappe”:
una presso il Frost Museum di Miami ed una presso il Museo Judio di Buenos Aires, dopo aver toccato la
città di Torino con un’esposizione al Museo del Design GH ed essere partita nel
maggio del 2011 dal Museo della Cattedrale di La Plata (Argentina),
Il
progetto artistico (che comprende circa una quarantina di opere) infatti è un vero proprio percorso
attraverso quelli che sono i luoghi della spiritualità, che non necessariamente
sono individuabili in luoghi di culto, ma possono anche essere rappresentati da
ambienti naturali.
Di
fatto però l’attenzione dell’artista si focalizza su i luoghi dello spirito,
chiese, sinagoghe, moschee, e su città come Torino, Roma, Barcellona, New
York, Gerusalemme, Miami e Buenos Aires.
Per questa tappa romana sono state realizzate ed inserite opere
rappresentanti scorci storici e mistici della città di Roma, riuscendo a
valorizzarne ed amplificarne la
spiritualità, grazie ad un abilissimo uso della luce, tentando di unire la leggerezza dell’essere alla
forza della natura e della storia.
Un’
architettura fatta di luce, un’idea legata al mondo della spiritualità,
dove ogni singolo ritrova parte della sua dimensione ed ogni scorcio, in fondo,
appartiene a chiunque.
“L’Italia”,
dice l’artista, “è come una mia seconda casa e sono contenta che il mio
progetto abbia trovato immediato consenso in quelle che sono storicamente le
due capitali della Vostra Nazione, città riconosciute internazionalmente
come le capitali spirituali d’Italia”.
Notizie sull’Istituto
Nazionale di Studi Romani
Dal 1941 L’istituto
Nazionale di Studi Romani- onlus ha sede sull’Aventino, nell’ex convento dei Ss
Bonifacio e Alessio, fondato probabilmente tra il VII e l’VII secolo e tra i
più importanti centri monastici della Roma altomedievale,
L’edificio presenta
oggi le solenni forme settecentesche progettate dall’architetto e cartografo
Giovanni Battista Nolli. Vi si accede dalla piazza dei Cavalieri di Malta ,
capolavoro architettonico del Piranesi: Il cuore dell’antico convento è il
chiostro, edificato nel tardo Cinquecento reimpiegando colonne antiche di marmo
e graniti diversi, ornate da capitelli roani e rinascimentali: Un’intera ala
dell’edificio si affaccia sul Tevere ed una loggia immette un ampio giardino
aperto su una spettacolare veduta di Roma. Parte del piano mobile è occupata
dall’appartamento reale di Carlo IV di Borbone che scelse il palazzo come
propria residenza estiva e vi trascorse con la moglie Maria Luigia di Borbone
parma, un periodo di esilio dopo l’occupazione napoleonica della Spagna
L’istituto si propose sin
dagli inizi di studiare Roma in ogni aspetto e manifestazione: Archeologia,
storia, arte, urbanistica, architettura, letteratura, diritto, e oggi mette a
disposizione del pubblico la Biblioteca, l’Archivio Storico e l’Archivio
Iconografico.
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