RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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mercoledì 18 aprile 2012

Angela Viola (in residence) DE VENERATIO Sulla Venerazione a cura di Martina Colajanni

Angela Viola è una giovane promessa dell'arte italiana. Già selezionata fra i 30 finalisti dell'ultima edizione del Premio Patrizia Barlettani ora in mostra a Palermo... da vedere!
Ex indumentis_2012_collage su carta, cm 25 x 25
Angela Viola (in residence)
DE VENERATIO
Sulla Venerazione
a cura di Martina Colajanni
Opening
Venerdì 27 aprile 2012
Ore 19.00
La mostra sarà visitabile dal
28_04_2012 al 18_05_2012
RizHoma.housegallery
Piazza Marina 51
Palermo
 
“Creo un legame, spesso ironico o provocatorio, tra l'Iconografia tradizionale e l’Icona contemporanea.
Un livello ibrido tra i due contenuti che diventa metafora dell'equivoco che caratterizza il nostro Tempo...”
                             
                                                                                                 Angela Viola
La Venerazionenell’accezione contemporanea assume sembianze diverse rispetto al suo originario significato, tanto da rendere il Cristianesimo uno dei massimi Credo nel quale si venerano Dio e Santi. Basti pensare all’esistenza di molteplici oggetti di culto, come statue o immagini sacre, posti al di sopra dei più arditi fedeli e che incitano a sentimenti di adorazione e devozione. Il tracciato storico percorso dal lavoro di Angela Viola sfiora criticamente il fenomeno, ormai millenario, del Culto dei Santi e della relativa ipotesi circa la sua attendibilità. Una forte e convinta riflessione sulla creazione di Idoli e sul potere della collettività, quindi della cultura popolare, che l’artista considera come uno dei massimi fattori in grado di condizionare Credenze e Tradizioni di un popolo. Angela Viola indaga e studia Idoli antichi e contemporanei, appartenenti alla sfera religiosa e sociale  trovando così delle analogie con il fenomeno di devozione. Di fatti, molto caro alla cultura siciliana, questo sembra essere un segno rilevante all’interno della religiosità isolana. Procedendo attraverso un minuzioso lavoro su immagini estrapolate da cartoline, collage  ed interventi grafici  ha inizio un serrato dialogo tra Presente e Passato. L’indagine sul Territorio ha condotto Angela a procedere inizialmente da uno studio sulle Edicole Sacre, verso cui l’artista si è imbattuta esplorando tra le antiche vie di Palermo e, successivamente, a comprendere l’intersecato rapporto tra sacro e profano che ne scaturiva. Non una mera valutazione Formale dell’oggetto in questione ma Concettuale e Simbolica, ri- letta per l’occasione secondo il personale punto di vista di Angela. Gli interventi site specific concepiti per la RizHoma.housegallery mostrano il pensiero dell’artista circa la costruzione di forme di Idolatria e della loro discutibile autenticità. La metodologia di lavoro adottata da Angela accosta involontariamente  il concetto di Edicola Sacra all’azione che Andy Warhol attua nei confronti dell’immagine mediatica. Entrambi gli interventi mirano ad una forma di elevazione ponendosi al di sopra,  sia concretamente che concettualmente parlando. Si parli di Santi o di personaggi appartenenti al mondo delloshowbiz il discorso non cambia: qualcuno deciderà per loro l’importanza che rivestiranno agli occhi della massa. Angela Viola si fa carico della stessa funzione ponendo all’interno delle sue Edicole qualcosa a cui dare un valore personale,  etichettandolo come riconoscibile e dal potere ammaliante.

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