Angela Viola è una giovane promessa dell'arte italiana. Già selezionata fra i 30 finalisti dell'ultima edizione del Premio Patrizia Barlettani ora in mostra a Palermo... da vedere!
Ex indumentis_2012_collage su carta, cm 25 x 25 |
Angela Viola (in residence)
DE VENERATIO
Sulla Venerazione
Sulla Venerazione
a cura di Martina Colajanni
Opening
Venerdì 27 aprile 2012
Ore 19.00
Venerdì 27 aprile 2012
Ore 19.00
La mostra sarà visitabile dal
28_04_2012 al 18_05_2012
28_04_2012 al 18_05_2012
RizHoma.housegallery
Piazza Marina 51
Palermo
Piazza Marina 51
Palermo
“Creo un legame, spesso ironico o provocatorio, tra l'Iconografia tradizionale e l’Icona contemporanea.
Un livello ibrido tra i due contenuti che diventa metafora dell'equivoco che caratterizza il nostro Tempo...”
Angela Viola
Un livello ibrido tra i due contenuti che diventa metafora dell'equivoco che caratterizza il nostro Tempo...”
Angela Viola
La Venerazionenell’accezione
contemporanea assume sembianze diverse rispetto al suo originario
significato, tanto da rendere il Cristianesimo uno dei massimi Credo nel
quale si venerano Dio e Santi. Basti pensare all’esistenza di
molteplici oggetti di culto, come statue o immagini sacre, posti al di
sopra dei più arditi fedeli e che incitano a sentimenti di adorazione e
devozione. Il tracciato storico percorso dal lavoro di Angela Viola sfiora
criticamente il fenomeno, ormai millenario, del Culto dei Santi e della
relativa ipotesi circa la sua attendibilità. Una forte e convinta
riflessione sulla creazione di Idoli e sul potere della collettività,
quindi della cultura popolare, che l’artista considera come uno dei
massimi fattori in grado di condizionare Credenze e Tradizioni di un
popolo. Angela Viola indaga
e studia Idoli antichi e contemporanei, appartenenti alla sfera
religiosa e sociale trovando così delle analogie con il fenomeno di devozione.
Di fatti, molto caro alla cultura siciliana, questo sembra essere un
segno rilevante all’interno della religiosità isolana. Procedendo
attraverso un minuzioso lavoro su immagini estrapolate da cartoline,
collage ed interventi grafici ha inizio un serrato dialogo tra
Presente e Passato. L’indagine sul Territorio ha condotto Angela a procedere inizialmente da uno studio sulle Edicole Sacre, verso
cui l’artista si è imbattuta esplorando tra le antiche vie di Palermo
e, successivamente, a comprendere l’intersecato rapporto tra sacro e profano che ne scaturiva. Non una mera valutazione Formale dell’oggetto in questione ma Concettuale e Simbolica, ri- letta per l’occasione secondo il personale punto di vista di Angela. Gli interventi site specific concepiti per la RizHoma.housegallery mostrano
il pensiero dell’artista circa la costruzione di forme di Idolatria e
della loro discutibile autenticità. La metodologia di lavoro adottata
da Angela accosta involontariamente il concetto di Edicola Sacra all’azione che Andy Warhol attua nei confronti dell’immagine mediatica. Entrambi gli interventi mirano ad una forma di elevazione ponendosi al di sopra, sia concretamente che concettualmente parlando. Si parli di Santi o di personaggi appartenenti al mondo delloshowbiz il discorso non cambia: qualcuno deciderà per loro l’importanza che rivestiranno agli occhi della massa. Angela Viola si fa carico della stessa funzione ponendo all’interno delle sue Edicole qualcosa a cui dare un valore personale, etichettandolo come riconoscibile e dal potere ammaliante.
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