Ancora una volta Fabbrica Borroni, ancora una volta Annalisa Bergo.
Personale di Giulia Roncucci, da vedere
eiπ + 1= 0
(Sentiremo salire dal fondo degli specchi il rumore delle armi)
mostra personale di Giulia Roncucci
a cura di Annalisa Bergo
11-25 novembre
INAUGURAZIONE: SABATO 10 NOVEMBRE ore 18.30
Prima
mostra personale di Giulia Roncucci, giovane artista vincitrice della
prima edizione del Festival UPnea ’12, organizzato la scorsa primavera
da nudoecrudo teatro in collaborazione con Fabbrica Borroni negli spazi
di Villa Arconati, Bollate.
eiπ + 1= 0 (Sentiremo salire dal fondo degli specchi il rumore delle armi) è un titolo che non cerca una comprensione immediata. Composto dalla formula matematica di Eulero e da una frase di Borges a prima vista inconciliabili tra loro, suggerisce l’approccio che le opere richiedono: un intervento attivo del pubblico per svelare il messaggio più autentico celato dietro gli elementi presentati.
Per la sua mostra alla Fabbrica Borroni, Giulia ha tradotto la frase di Borges in un rebus, ambientandolo in una sala di circa 500 mq. Un percorso a partire da una frase esistente scomposta nei suoi minimi termini, una lettura analitica delle parole e la capacità di tradurle in aspetto visivo ricercando e stimolando sempre il dialogo con lo spettatore. La mostra presenta fotografie, collages, video, installazioni video e sonore interattive.
Ma la forza dell’arte di Giulia è il costante dialogo con il mondo circostante, a volte velato grazie all’uso di ricordi del passato, altre volte talmente in vista, nudo e crudo come solo internet può dare, da risultare grottesco, quasi fastidioso. Perché la grande dote di Giulia è la capacità di analizzare e scomporre l’attualità per ricercarne il messaggio nascosto, il senso umano più intimo e profondo.
ORARI DI APERTURA
da martedi a venerdi 17.00 - 20.00
sabato e domenica 17.00 - 20.00
INGRESSO LIBERO
Info:
eiπ + 1= 0 (Sentiremo salire dal fondo degli specchi il rumore delle armi) è un titolo che non cerca una comprensione immediata. Composto dalla formula matematica di Eulero e da una frase di Borges a prima vista inconciliabili tra loro, suggerisce l’approccio che le opere richiedono: un intervento attivo del pubblico per svelare il messaggio più autentico celato dietro gli elementi presentati.
Per la sua mostra alla Fabbrica Borroni, Giulia ha tradotto la frase di Borges in un rebus, ambientandolo in una sala di circa 500 mq. Un percorso a partire da una frase esistente scomposta nei suoi minimi termini, una lettura analitica delle parole e la capacità di tradurle in aspetto visivo ricercando e stimolando sempre il dialogo con lo spettatore. La mostra presenta fotografie, collages, video, installazioni video e sonore interattive.
Ma la forza dell’arte di Giulia è il costante dialogo con il mondo circostante, a volte velato grazie all’uso di ricordi del passato, altre volte talmente in vista, nudo e crudo come solo internet può dare, da risultare grottesco, quasi fastidioso. Perché la grande dote di Giulia è la capacità di analizzare e scomporre l’attualità per ricercarne il messaggio nascosto, il senso umano più intimo e profondo.
ORARI DI APERTURA
da martedi a venerdi 17.00 - 20.00
sabato e domenica 17.00 - 20.00
INGRESSO LIBERO
Info:
T. 02 36507381
cultura@fabbricaborroni.itwww.fabbricaborroni.it
cultura@fabbricaborroni.itwww.fabbricaborroni.it
In occasione della mostra…
SPETTACOLO TEATRALE
La Città (Horror Vacui)
Produzione: nudoecrudo teatro
Da “La Città” di Armin Greder ed. Orecchio Acerbo 2009
da giovedì 22 a domenica 25 novembre ore 19.00 all’interno delle sale della mostra.
Ingresso
spettacolo: intero € 7,00 – Ridotto € 5,00 (under 25, over 65,
produttori dal basso, allievi laboratori nudoecrudo teatro)
Posti limitati, prenotazione consigliata (02.39545329 – 320.6307029 – info@nudoecrudoteatro.org)
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