RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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domenica 7 aprile 2013

SAVE THE BEAUTY... l'impegno continua



Qualche tempo fa vi ho scritto di questa meraviglio iniziativa: SAVE THE BEAUTY. 

Ora Angelo Raffaele Villani, ha chiesto, insieme a quelle di molti altri, un mio piccolo contributo: quello di rispondere a poche domande documentandole con una breve ripresa video.

Questa è stata la richiesta

Ciao Roberto, come va?
Tanti auguri.
Pensi che possa porti di tre/quattro domande sul Progetto SAVE THE BEAUTY?
Le starei girando anche ad altri galleristi, sia che abbiano partecipato concretamente e sia che abbiano appoggiato moralmente.
Se fosse possibile, la prima domanda (almeno) potresti filmarla?
Anche semplicemente con l'I-phone? O con mezzo spartano...tranquillo...
Mi piacerebbe fare un video, con montaggio degli interventi.
Spero possa esserci anche tu. Attendo tue...
Un caro saluto!!

DOMANDA 1: Sei tra i galleristi che hanno deciso di aderire al Progetto SAVE THE BEAUTY, quindi conosci la struttura del progetto e le motivazioni dalle quali partiva. Perché hai pensato fosse giusto rispondere a questo appello?
DOMANDA 2: Il Progetto SAVE THE BEAUTY, oltre ad essere stato ideato in funzione di problematiche specifiche legate alla difficile situazione di Taranto e del territorio ionico, nasceva dall’esigenza di porre in primo piano i valori della Cultura, evidenziando quanto fosse relegata a ruoli talmente marginali, in Italia, da non risultare incisiva nei processi economici nazionali. Quanto pensi che realmente la Bellezza possa salvare il mondo? Che ruolo pensi possa o debba avere la Cultura e l’Arte in Italia? La Cultura pensi abbia una valenza economica? E perchè "fare rete" o "sistema" nell'arte contemporanea (o nella cultura)?
DOMANDA 3: Com’è andata l’esperienza del Taranto Day? Come ti sei voluto confrontare con il Progetto? Come hai partecipato? E con quali risultati?
DOMANDA 4: Qual è, a tuo avviso, il ruolo dell’artista, ma anche del gallerista (come operatore culturale, o come comunicatore) nella nostra società? [Sempre che ne abbia]. Pensi che possa creare un indirizzo anche comportamentale? Anticipare realmente tendenze o mode?

e queste le risposte...


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