e dopo Como, Bologna ecco Gorgonzola...
Sergio Curtacci,
direttore di Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
è lieto di presentare la 4° tappa della mostra itinerante
ALIENS - LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
La prima mostra si svolse dal 9 giugno all’8 luglio 2007 a Marghera
(VE) nell’avveniristico Spazio Vega, in concomitanza con la 52° Biennale
di Venezia. A sostenere il progetto, assieme a Frattura Scomposta, vi
furono prestigiose realtà legate al mondo dell’arte, quali Libreria
Bocca, Wannabee Gallery e Fabbrica Borroni che presentarono i seguenti
artsti: Gianrico Agresta, Marco Bernardi, Alessandra Bocconi, Danilo
Buccella, Gabriele Buratti, Claudio Magrassi, Andrea Mariconti, Jara
Marzulli, Elisa Rossi, Vania Elettra tam, Giulio Zanet, Marco Foti e
Svetlana Kuliskova.
In seguito ad una serie di richieste
ricevute da più fronti, a sei anni di distanza, Frattura Scomposta
decide di riprendere il progetto.
Salvatore Marsiglione aderisce con
entusiasmo all’iniziativa mettendo a disposizione il suo spazio
espositivo. Così dal 7 febbraio al 2 marzo 2013 alla MAG – Marsiglione
Arts Gallery di Como, espongono per ALIENS: Alessio Bolognesi, Angela
Viola, Anna Caruso, Anna Frida Madia, Annalù Boeretto, Cristiano De
Matteis, Daniela Montanari, Emila Sirakova, Fabio Usvardi, Giancarlo
Marcali, Gianluca Chiodi, Irene Lucia Vannelli, Momò Calascibetta,
Nicola Felice Torcoli, Roberta Ubaldi, Silvio Porzionato, Tina Sgrò,
Vania Elettra Tam, Willow.
La terza tappa di Aliens trova
ospitalità presso lo Spazio San Giorgio di Bologna, dove Giorgia Sarti e
Marta Menegon decidono di mettere in mostra dal 11 al 25 maggio 2013 le
opere di: Alessio Bolognesi, Andrea Valsecchi, Angela Viola, Domenico
Dell'Osso, Gabriele Talarico, Giacomo Rossi, Gianluca Chiodi, Luigi
Leonidi, Marco Minotti, Massimo Festi, Silvio Porzionato, Vania Elettra
Tam e Willow.
Aliens trova solidarietà nell’Associazione
Culturale Palazzo Pirola di Gorgonzola (MI) che apre le porte
all’evento. Perciò il quarto (e non ultimo) appuntamento di Aliens si
svolge dal 18 maggio al 10 giugno 2013 nelle splendide sale di Palazzo
Freganeschi-Pirola.
ALIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
PALAZZO PIROLA
Piazza della Repubblica
Gorgonzola (MI)
18 MAGGIO - 10 GIUGNO 2013
vernice: sabato 18 h 18.30
progetto di Sergio Curtacci
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
fratturascomposta.it
artisti invitati:
ALESSANDRO SCAPINELLI
ALESSIO BOLOGNESI
ANDREA VALSECCHI
ANGELA VIOLA
ANNA CARUSO
ANNA FRIDA MADIA
ANNACLARA DE BIASE
ANNALÙ
ANTONIO DE LUCA
CARLO COFANO
CRISTIANO DE MATTEIS
CRISTINA IOTTI
EMILA SIRAKOVA
FULVIO MARTINI
GABRIELE BURATTI
GIANCARLO MARCALI
GIANLUCA CHIODI
GIÒ LACEDRA
ILARIA MARGUTTI
ILV - IRENE LUCIA VANELLI
JARA MARZULLI
LUCA SKAWALKER
LUIGI LEONIDI
MARCO BESANA
MARCO CECOTTO
MARCO MINOTTI
MARCO REA
MASSIMO FESTI
MASSIMO QUARTA
MOMÒ CALASCIBETTA
PAOLA TURRONI
RAFFAELLA FORMENTI
RAMONA ZORDINI
ROBERTA UBALDI
ROBERTO FONTANA
SILVANO BRUSCELLA
SILVIO PORZIONATO
STREAMCOLORS
VALENTINA CHIAPPINI
VANIA ELETTRA TAM
VANNI CUOGHI
WILLOW
APPUNTAMENTI PERFORMATIVI:
sabato 18 maggio
ore 18.30
Raffaella Formenti - performance - PassWord
“Volevo solo leggere e scrivere, e viaggiare nei luoghi delle parole,
ma anche le mani hanno preteso il loro spazio d’azione e intervengono
con pensieri ingombranti ogni volta che entrano in rapporto con oggetti
carichi di parole.”
Ore 20.00
Giò Lacedra - performance - Io sottraggo
Una performance-confessional autobiografica, che nello spazio creativo-distruttivo-rigen erativo di 20 minuti, mette e rimette in scena l’ingranaggio perpetuante dei rituali ossessivi anoressico-bulimici.
sabato 25 maggio
ore 19.00
Ramona Zordini e Marco Cecotto – one huge tank
Un progetto che nasce da una riflessione sulla possibilità di
traduzione interdisciplinare del senso, in particolare tra arti sonore e
visive.
ore 21.00
Don Chisciotte della Mancia
Suite musicale per voci narranti e strumenti di Miguel de Cervantes
Musiche di Georg Philipp Telemann
Crescendo – Orchestra giovanile / Direttore – Judit Földes
sabato 1 giugno
ore18.30
Streamcolors - evento multimediale
La gente riconosce il luogo che abita e ne vede una nuova visione.
Questa è la zampa tecnologica dell'astronave alien che tocca il suolo e
lo decodifica.
ore 19.30
Paola Turroni - reading multimediale - Il mondo è vedovo
In questo mosaico di LUCE sta il messaggio che riconduce l’artista dal
torpore del sonno individuale alla corale ricerca dei valori dell’ethos,
all’estetica del vero. L’arte torna ad essere ammonimento morale,
momento di LUCE che… AZIONA il pensiero.
ore 21.00
Viaggio nella musica tra i secoli
Corale Santa Cecilia - coro polifonico / Maestro - Luisella Grandi
repertori che spaziano dal medioevo agli autori contemporanei della
musica sacra e profana nella ricerca di emozioni sempre nuove.
ALIENS
LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO
Di Sergio Curtacci
La pratica artistica contemporanea si situa in un contesto sociale
caratterizzato da due fenomeni complementari e ugualmente significativi,
da una parte il predominio delle immagini sul linguaggio e dall’altra
il diffondersi dell’esperienza della solitudine e dell’indifferenza,
dimensioni esistenziali che non riconducono più necessariamente
all’altro di sé.
Entrambi i fenomeni hanno origine nella
facilità di accesso alla comunicazione visiva di massa e nel voler
esaltare e rivendicare la libertà individuale, diffusa e supportata
dagli apparati pubblicitari. Se nell’età moderna il rapporto tra
l’individuo e la massa viveva nell’alternanza di due movimenti
antitetici, la perdita del soggetto nella folla o al contrario, il
potere assoluto rivendicato dalla coscienza individuale, nelle forme di
solitudine della modernità, l’antitesi vitale della contemporaneità si è
oggi ridotta a forme banali di pseudo socialità e ad una sterile
contrattualità con il mondo.
Le identità sono sempre più
provvisorie e legate alle funzioni transitorie degli utenti dei vari
sistemi: stradale, commerciale, bancario, ecc...
Siamo soli ma
al tempo stesso accomunati agli altri da relazioni di tipo contrattuale o
da norme prescrittive. L’esercizio di queste pratiche solipolistiche ha
trasformato la coesistenza sociale in un arcipelago di individualità
contigue ma distinte, sostanzialmente indifferenti le une alle altre.
Come alieni ci muoviamo sulla terra, osservando tutto con distacco,
leggiamo libri e giornali in metropolitana senza accorgerci (o meglio
dire non volendo accorgercene) del violento scippo che si sta consumando
accanto a noi. Ma la vera tragedia risiede nel fatto che non riusciamo a
capire neppure ciò che stiamo leggendo. Invitiamo amici a pranzo o a
cena, dispensiamo loro sorrisi ed attenzioni, poi li incrociamo il
giorno dopo per strada e ci volgiamo dall’altra parte per non doverli
salutare, o peggio fermarci a scambiare poche parole che, spesso e
volentieri, riteniamo possano tradursi in inutili convenevoli.
Dopo
l’11 settembre 2001 se vogliamo, tutto ciò si è acuito, all’indifferenza
ed al fastidio si è aggiunta la paura, il terrore del diverso,
guardiamo gli altri come potenziali nemici, ci muoviamo con
circospezione... Meglio rimanere a casa e nascondersi dietro al monitor
di un computer e navigare in internet per ore, magari con identità
fittizie, proponendoci agli altri come eroi moderni senza macchia e
senza paura, per tornare il giorno dopo i soliti alieni, visitatori
timorosi del pianeta terra.
INFO:
Orari:
martedì-venerdì: 17.00-19.00
sabato e domenica: 10.00-12.00 / 16.00-19.00
lunedì: chiuso
Palazzo Freganeschi-Pirola • Piazza della Repubblica (angolo vicolo Filippo Corridoni)
Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine
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