Ho cercato di documentare in maniera obbiettiva e sincera la 55° edizione della Biennale di Venezia.
Anche attraverso l'aiuto prezioso dell'amico Massimo Ghirardini in veste di "inviato speciale" ed attingendo informazioni sul web.
Come mio costume in questo spazio, mantenendo un profilo il più obbiettivo possibile ed evitando critiche e stroncature gratuite anche se molte volte "necessarie"
Oggi ricevo una mail da parte della Dott.sa Costanzo dell'ufficio stampa della Biennale stessa che scrive:
Il logo della Biennale di Venezia è protetto da copyright ed in questo caso non è stata mai autorizzata la pubblicazione.
La prego pertanto di rimuoverlo immediatamente dal vostro sito.
Ci legge in copia l’ufficio legale della Biennale
rispondo:
Gent.ma Sig.a Costanzo e leggenti,
Come potrà constatare ho
provveduto a rimuovere il logo dal post in questione ed in serata
provvederò a rimuoverlo anche da tutti gli altri post presenti sul mio
blog riguardanti la biennale.
La cosa mi fa specie, in quanto il logo lo ho trovato tranquillamente su internet
facendo una semplice ricerca su google. Farete rimuovere il logo anche
da lì?
Inoltre pensavo che potesse
essere cosa gradita da parte vostra che qualche d'uno con oltre 2000
lettori/giorno parlasse comunque, e sempre in maniera positiva, della
vostra Kermesse cosa che, avvalendomi del diritto
di critica da oggi, forse non potra essere più così, a partire da un
articolo che quanto prima scriverò su questo episodio.
Distinti saluti,
Roberto Milani
Cari lettori lascio a voi i commenti...
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