Le
donne di Giovanni Maranghi a Castiglioncello
Genere:
mostra personale di pittura
Artista:
Giovanni
Maranghi
A
cura di: Rossana
Corsi e Filippo Lotti
Inaugurazione:
venerdì 12 luglio 2013, ore 19.00
Luogo:
Castiglioncello (Li) - c/o ArtGallery Il Cesello, via Marconi 1/a
Durata:
13 - 21 luglio 2013
Orario:
tutti
i giorni ore 18.00 - 20.00 e 21.30 - 24.00. Ingresso
libero.
Info:
www.artgalleryilcesello.com - 334 3445766 - info@artgalleryilcesello.com
Con
il patrocinio: Comune
di Rosignano Marittimo (Li)
In
collaborazione con:
FuoriLuogo
– servizi per l’Arte, Associazione Culturale “La Ruga”
Media
partner: Toscana
Tv
CASTIGLIONCELLO. Si inaugura
venerdì 12 luglio, a Castiglioncello, alle ore 19, presso la Art Gallery Il
Cesello (via Marconi 1/a), la mostra di pittura di Giovanni Maranghi curata da
Rossana Corsi e Filippo Lotti. In esposizione circa venti opere, dalle
tecniche miste su carta ai dipinti su tavola, dalle resine su legno alle
tecniche miste su plexiglass, che indagano l’universo femminile, il soggetto
preferito dell’iconografia di Maranghi. La donna, nella sua eleganza e
femminilità, domina la scena di questa mostra fortemente voluta dall'artista
nella “sua” Castiglioncello.
«Era il 1971, un sabato mattina di
fine maggio, - dice Maranghi - quando, accettato l’invito di una giovane coppia
di amici arrivai a Castiglioncello in treno e indimenticabile fu il panorama
che videro i miei occhi una volta uscito dalla galleria che passa sotto il
Poggetto. Quello che mi si presentò sul lato mare era il Quercetano, nome che
rimarrà per me e qualcosa di mitico e accomunante. La baia del Quercetano (per
me abituato alla spiaggia di Viareggio) era bellissima e piena di insidie al
contempo. Da allora Castiglioncello è diventato luogo-sacro, dove ho legato
con altri la mia gioventù, dove ho stretto importanti amicizie, dove ho
festeggiato il mio matrimonio, dove ho portato i miei figli nei loro primi
giorni di vita, dove mi sento a casa».
Maranghi torna nella “perla del
Tirreno”, dopo aver esposto per molti anni nella Galleria Giada, con una nuova
mostra senza titolo come ci racconta lo stesso artista: «Dopo aver molto
riflettuto su quale potesse essere un titolo che rappresentasse a pieno questo
mio legame con Castiglioncello, ho deciso che il mio nome era il più
appropriato. Penso sia un giusto modo di legare la mia persona a questo
mare».
Ricerca appassionata, quella di
Giovanni Maranghi (1955 Lastra a Signa, Firenze), che ha creato un suo mondo di
figure a volte enigmatiche, ironiche, sensuali, raffigurandolo attraverso
tecniche diverse, dal dipinto su tela, all’encausto, la grafica, le resine, la
terracotta, fino agli interventi di pittura sui più diversi supporti. È come se
il suo segno fosse una sorta di lento sguardo e volesse creare l’immagine con
unico, ininterrotto movimento. Volti, sagome, tratti lievi che diresti pronti a
volar via al primo colpo di vento: i profili sembrano incidersi nelle campiture,
nel colore, per ancorarsi alla pagina, appartenervi. Maranghi, dopo gli studi a
indirizzo artistico ed essersi iscritto alla facoltà di Architettura, nel 1975
ha decisamente imboccato la strada della professione artistica, inaugurando una
lunga serie di esposizioni con la personale alla Galleria S.Ferdinando a Bari.
Tra gli anni Ottanta e Novanta espone a Firenze, Amsterdam, Bruxelles, Milano,
solo per citarne alcune. Poi vengono le mostre negli Stati Uniti: Carmel (1992),
Chicago (1995), New Orleans (1997). Nel 2003 è a Parigi, due anni dopo è a
Pietrasanta e successivamente a Siena, Luxenbourg e Forte dei Marmi. Seguono
importanti rassegne personali in Olanda, Francia, Russia, Svezia, Stati Uniti,
per arrivare a “Extra-Large Barocco”, mostra allestita nella Basilica della
SS.Vergine del Carmelo, a Piacenza. Nel 2009 “Donne” alla Galleria Brunetti di
Ponsacco e Colazione da Maranghi all’interno dell’antico Spedale degli Innocenti
a Firenze, in occasione del quale viene presentato il calendario “Mukki Latte
2009″. All’inizio del 2012 in
collaborazione, con il compositore Lorenzo Pescini e altri artisti, il pittore
lavora al progetto Sulla strada di Venere dove si intrecciano musica, pittura e
poesia. Lo scorso aprile Maranghi ha esposto contemporaneamente alla De freo
Gallery di Berlino e alla Galerie Plexus di Montreux; successivamente, “Casta
Diva”, all’interno della “Sala delle Colonne” del Comune di Pontassieve,
presentata da Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze.
La mostra patrocinata dal Comune
di Rosignano Marittimo e realizzata in collaborazione con FuoriLuogo – servizi
per l’arte e con l’Associazione Culturale “La Ruga” sarà visitabile, ad ingresso
libero, fino al 21 luglio, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 20.00 e dalle
21.30 alle 24.00. Per info: 334 3445766, info@artgalleryilcesello.com.
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