DANZA CONTEMPORANEA: 5 GIORNI DI LEZIONI CON TRE COREOGRAFI
Danza contemporanea, contact, teatrodanza e coreografia: full immersion dal 17 al 21 luglio 2013 con tre coreografi.
Federicapaola Capecchi, Simone Magnani e Rosita Mariani uniti in un laboratorio intensivo per il danzatore e performer.
Dal 17 al 21 luglio 2013, a Spazio Tadini, dalle 10:30 alle 17:30, si svolgono 5 giorni intensivi di formazione e ricerca per la danza e la scena.
Tre coreografi e danzatori – Federicapaola Capecchi, Simone Magnani, Rosita Mariani – uniscono le loro professionalità con l'intento di aprire un dialogo tanto nel momento formativo quanto in quello creativo.
Obiettivo è condividere un percorso di ricerca, dal training alla performance, intrecciando e mettendo in dialogo aperto tre competenze e filoni, in parte diversi, che, insieme, concorrono a creare uno sguardo d'insieme, approfondito e articolato, sul danzatore e performer. I tre coreografi e danzatori, infatti, prevedono diversi momenti di training condiviso e il loro continuo dialogo e scambio nella creazione della performance “Attentati di danza”, domenica 21 luglio 2013, alle ore 20:30, con cui termina il laboratorio.
Uniti da conoscenza di lunga data, ma soprattutto dalla condivisione di un certo modo di pensare e fare la danza, Federicapaola Capecchi, Simone Magnani e Rosita Mariani, consolidano la loro collaborazione in un'azione concreta di rete e confronto, utile ad alimentare la ricerca. Infatti il Laboratorio Intensivo di luglio è preludio di un progetto triennale di formazione e ricerca che prenderà il via da metà settembre 2013 e che coinvolgerà alcuni nomi milanesi come, per esempio, Elena Molon, danzatori e coreografi italiani ed esteri, medici e ricercatori, osteopati e fisioterapisti, scrittori e musicisti, e molte altre fugure ancora, tanto per la formazione quanto per la ricerca.
Federicapaola Capecchi danzatrice e coreografa. Nel 2008, al 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, - piattaforma “giovani coreografi italiani”, Choreographic Collision -, presenta una sua creazione originale. Inizia studiando danza classica per poi tradirla con la danza contemporanea, scegliendo alla fine il teatrodanza e il physical theatre. Fa un'intensa esperienza, formativa e sulla scena, di Danza Butoh con Kayo e Yukio Mikami, partecipando alla produzione internazionale “Luna di Terra”, e con il maestro Kazuo Ohno e il figlio Yoshito Ohno, al Teatro Comunale di Ferrara. Ma è l'incontro con il teatrodanza che segna il suo percorso formativo e di ricerca. Hanno segnato la sua formazione e aggiornamento: Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Adriana Borriello, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Franco Reffo, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann, Mi Na Yoo. Approfondisce anche la contact elaborandola in un proprio codice coreografico. Su tutto, danza, gesti, parole cerca un linguaggio vissuto, che arriva dal corpo e vi respira, senza automatismi né artifici tecnicistici. Danza professionalmente dal 1996, coreografa/autrice dal 2003. Fonda la compagnia OpificioTrame nel 2005 con la quale è invitata al Festival Internazionale di Gorazde “Prijateljstva”, al Teatro Vascello di Roma e al PlayArezzo Festival, a Mantova Creativa. Dal 2008 collabora con Spazio Tadini, dal 2010 ne è socia e responsabile Danza, Teatro, Musica. Non ama etichette, quando le si chiede a quale filone/stile appartenga dice: “indago il corpo, mi interessa l'uomo e il sovvertimento di canoni e ruoli, punto.”
Simone Magnani Danzatore, Coreografo e Insegnante
Lavora come coreografo dal 2000. Negli anni ha dato vita a varie formazioni, tra cui la Compagnia LISCHE - Genova e il Progetto GROEGN - Varese. Ha collaborato come coreografo con varie compagnie incontrando i favori della critica e del pubblico. Il suo lavoro nasce e si sviluppa nell’ambito della danza contemporanea, raccogliendo eredità diverse, dal teatrodanza alla danza d'improvvisazione di provenienza americana. Il suo lavoro di ricerca sul movimento è focalizzato sull'individuazione degli elementi che lo rendono vitale e organico. Nelle sue coreografie ha esplorato tanto la fisicità più cruda e dirompente quanto la delicatezza, e l'estrema leggerezza.(…) Lo stormo, (coreografie di Simone Magnani, Cristiano Fabbri e Max Barachini), si ispira al mondo degli uccelli, all’idea del volo per svolgere un precisissimo lavoro sul corpo, che ha letteralmente incantato il pubblico. Una composizione coreografica di grande delicatezza e poesia, che parte dalla gestualità fortemente fisica della contact dance per librarsi lontano e raggiungere orizzonti ancora inesplorati (viene in mente la magia di Russell Maliphant) (…) Simona Griggio
Ogni tema affrontato comunque rappresenta una momento di riflessione sul linguaggio della danza e sulle sue possibilità drammaturgighe. I suoi lavori sono stati presentati in importanti festival e rassegne in Italia e all'estero.
Rosita Mariani è danzatrice, insegnante e coreografa. Negli anni sta sviluppando un suo lavoro di ricerca in ambito sia didattico sia performativo che mette al centro l’universalità del corpo e l’unicità della persona: partendo dall’anatomia umana, esplora l’incontro di movimento, musica, teatro, immagine. La sua formazione, intrecciatasi dal suo inizio con il lavoro di danzatrice e focalizzatasi a lungo su release technique, floor work, improvvisazione e contact improvisation, è avvenuta prevalentemente in Italia e per un periodo negli Stati Uniti; ha attraversato fasi diverse, dal balletto all’improvvisazione, alla ricerca di una profondità dello sguardo insieme al gusto per la sorpresa che viene dal movimento. Danza professionalmente tra il 1987 e il 2001, collaborando con Roberto Castello, Liliana Cavani, Ugo Chiti, Ron Howell, Enzo Procopio, Studio Azzurro, Torao Suzuki, Teatro Alla Scala di Milano, Graham Vick, Ariella Vidach, Deborah Weaver, Teri J. Weikel, Robert Wilson. Dal 1995 collabora con performer, registi, musicisti alla realizzazione di progetti performativi. Ha danzato in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia, Repubblica Slovacca, Malta. Dal 2004 dirige la sua compagnia, lucylab.evoluzioni, con cui produce spettacoli, performance e progetti di video danza presentati in Italia, Francia, Colombia, Brasile. Dal 2000 è docente in corsi di formazione per danzatori, per insegnanti e per curiosi del movimento. Collabora con istituzioni scientifiche e con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente pratica Qi-gong. Ha iniziato la formazione in anatomia esperienziale Body-Mind Centering.
Laboratorio Intensivo di Danza a Spazio Tadini
da mercoledì 17 a domenica 21 luglio 2013
10:30 – 17:30
informazioni e iscrizioni: +39 02 26 82 97 49 – federicapaola@spaziotadini .it
Chiusura iscrizioni: domenica 14 luglio 2013 entro le ore 15
Federicapaola Capecchi, Simone Magnani e Rosita Mariani uniti in un laboratorio intensivo per il danzatore e performer.
Dal 17 al 21 luglio 2013, a Spazio Tadini, dalle 10:30 alle 17:30, si svolgono 5 giorni intensivi di formazione e ricerca per la danza e la scena.
Tre coreografi e danzatori – Federicapaola Capecchi, Simone Magnani, Rosita Mariani – uniscono le loro professionalità con l'intento di aprire un dialogo tanto nel momento formativo quanto in quello creativo.
Obiettivo è condividere un percorso di ricerca, dal training alla performance, intrecciando e mettendo in dialogo aperto tre competenze e filoni, in parte diversi, che, insieme, concorrono a creare uno sguardo d'insieme, approfondito e articolato, sul danzatore e performer. I tre coreografi e danzatori, infatti, prevedono diversi momenti di training condiviso e il loro continuo dialogo e scambio nella creazione della performance “Attentati di danza”, domenica 21 luglio 2013, alle ore 20:30, con cui termina il laboratorio.
Uniti da conoscenza di lunga data, ma soprattutto dalla condivisione di un certo modo di pensare e fare la danza, Federicapaola Capecchi, Simone Magnani e Rosita Mariani, consolidano la loro collaborazione in un'azione concreta di rete e confronto, utile ad alimentare la ricerca. Infatti il Laboratorio Intensivo di luglio è preludio di un progetto triennale di formazione e ricerca che prenderà il via da metà settembre 2013 e che coinvolgerà alcuni nomi milanesi come, per esempio, Elena Molon, danzatori e coreografi italiani ed esteri, medici e ricercatori, osteopati e fisioterapisti, scrittori e musicisti, e molte altre fugure ancora, tanto per la formazione quanto per la ricerca.
Federicapaola Capecchi danzatrice e coreografa. Nel 2008, al 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, - piattaforma “giovani coreografi italiani”, Choreographic Collision -, presenta una sua creazione originale. Inizia studiando danza classica per poi tradirla con la danza contemporanea, scegliendo alla fine il teatrodanza e il physical theatre. Fa un'intensa esperienza, formativa e sulla scena, di Danza Butoh con Kayo e Yukio Mikami, partecipando alla produzione internazionale “Luna di Terra”, e con il maestro Kazuo Ohno e il figlio Yoshito Ohno, al Teatro Comunale di Ferrara. Ma è l'incontro con il teatrodanza che segna il suo percorso formativo e di ricerca. Hanno segnato la sua formazione e aggiornamento: Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Adriana Borriello, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Franco Reffo, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann, Mi Na Yoo. Approfondisce anche la contact elaborandola in un proprio codice coreografico. Su tutto, danza, gesti, parole cerca un linguaggio vissuto, che arriva dal corpo e vi respira, senza automatismi né artifici tecnicistici. Danza professionalmente dal 1996, coreografa/autrice dal 2003. Fonda la compagnia OpificioTrame nel 2005 con la quale è invitata al Festival Internazionale di Gorazde “Prijateljstva”, al Teatro Vascello di Roma e al PlayArezzo Festival, a Mantova Creativa. Dal 2008 collabora con Spazio Tadini, dal 2010 ne è socia e responsabile Danza, Teatro, Musica. Non ama etichette, quando le si chiede a quale filone/stile appartenga dice: “indago il corpo, mi interessa l'uomo e il sovvertimento di canoni e ruoli, punto.”
Simone Magnani Danzatore, Coreografo e Insegnante
Lavora come coreografo dal 2000. Negli anni ha dato vita a varie formazioni, tra cui la Compagnia LISCHE - Genova e il Progetto GROEGN - Varese. Ha collaborato come coreografo con varie compagnie incontrando i favori della critica e del pubblico. Il suo lavoro nasce e si sviluppa nell’ambito della danza contemporanea, raccogliendo eredità diverse, dal teatrodanza alla danza d'improvvisazione di provenienza americana. Il suo lavoro di ricerca sul movimento è focalizzato sull'individuazione degli elementi che lo rendono vitale e organico. Nelle sue coreografie ha esplorato tanto la fisicità più cruda e dirompente quanto la delicatezza, e l'estrema leggerezza.(…) Lo stormo, (coreografie di Simone Magnani, Cristiano Fabbri e Max Barachini), si ispira al mondo degli uccelli, all’idea del volo per svolgere un precisissimo lavoro sul corpo, che ha letteralmente incantato il pubblico. Una composizione coreografica di grande delicatezza e poesia, che parte dalla gestualità fortemente fisica della contact dance per librarsi lontano e raggiungere orizzonti ancora inesplorati (viene in mente la magia di Russell Maliphant) (…) Simona Griggio
Ogni tema affrontato comunque rappresenta una momento di riflessione sul linguaggio della danza e sulle sue possibilità drammaturgighe. I suoi lavori sono stati presentati in importanti festival e rassegne in Italia e all'estero.
Rosita Mariani è danzatrice, insegnante e coreografa. Negli anni sta sviluppando un suo lavoro di ricerca in ambito sia didattico sia performativo che mette al centro l’universalità del corpo e l’unicità della persona: partendo dall’anatomia umana, esplora l’incontro di movimento, musica, teatro, immagine. La sua formazione, intrecciatasi dal suo inizio con il lavoro di danzatrice e focalizzatasi a lungo su release technique, floor work, improvvisazione e contact improvisation, è avvenuta prevalentemente in Italia e per un periodo negli Stati Uniti; ha attraversato fasi diverse, dal balletto all’improvvisazione, alla ricerca di una profondità dello sguardo insieme al gusto per la sorpresa che viene dal movimento. Danza professionalmente tra il 1987 e il 2001, collaborando con Roberto Castello, Liliana Cavani, Ugo Chiti, Ron Howell, Enzo Procopio, Studio Azzurro, Torao Suzuki, Teatro Alla Scala di Milano, Graham Vick, Ariella Vidach, Deborah Weaver, Teri J. Weikel, Robert Wilson. Dal 1995 collabora con performer, registi, musicisti alla realizzazione di progetti performativi. Ha danzato in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia, Repubblica Slovacca, Malta. Dal 2004 dirige la sua compagnia, lucylab.evoluzioni, con cui produce spettacoli, performance e progetti di video danza presentati in Italia, Francia, Colombia, Brasile. Dal 2000 è docente in corsi di formazione per danzatori, per insegnanti e per curiosi del movimento. Collabora con istituzioni scientifiche e con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente pratica Qi-gong. Ha iniziato la formazione in anatomia esperienziale Body-Mind Centering.
Laboratorio Intensivo di Danza a Spazio Tadini
da mercoledì 17 a domenica 21 luglio 2013
10:30 – 17:30
informazioni e iscrizioni: +39 02 26 82 97 49 – federicapaola@spaziotadini
Chiusura iscrizioni: domenica 14 luglio 2013 entro le ore 15
Spazio Tadini
via Jommelli, 24, 20131 Milano
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