RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta Maurizio Galimberti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Maurizio Galimberti. Mostra tutti i post

martedì 3 dicembre 2013

Asta di arte contemporanea - Opere dalla collezione Fondazione D'Ars Oscar Signorini onlus



Asta di arte contemporanea 
Opere dalla collezione Fondazione D'Ars - Oscar Signorini onlus 
Martedì 10 dicembre 2013 
ore 18'00
Sala Bauer, Società Umanitaria
Ingresso: Via San Barnaba 48, Milano

Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus, in collaborazione con la Società Umanitaria, presenta un corpus di opere donate dagli artisti tra gli anni 2001 e 2013 ed entrate nella propria collezione. Tra le opere in asta, segnaliamo quelle di Mario Ceroli, Lucio Del Pezzo, Maurizio Galimberti, Alberto Magnelli, André Masson, Aldo Mondino, Carlo Nangeroni. Il prezzo base d’asta è compreso tra € 500,00 e € 10.000,00.

Al termine dell’asta, Fondazione D’Ars aprirà al pubblico la propria collezione d’arte contemporanea, composta da opere eseguite tra il 1960 e il 1980 ed esposte per la prima volta in modo permanente nella Sala D’Ars della Società Umanitaria. Tra gli artisti esposti, ricordiamo Enrico Baj, Gianni Bertini, Remo Bianco, Sergio Dangelo, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Emilio Scanavino e William Xerra.

evento FB


sabato 30 novembre 2013

Illustrating Florence

Eventi nell'Evento 2013 | Illustrating Florence nel contesto della IX Biennale di Firenze (vedi post http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/11/ix-biennale-di-firenze.html)...
Illustrating Florence

Sala delle Capriate
Biblioteca delle Oblate | Via dell'Oriuolo, 26 Firenze
Inaugurazione, Sabato 30 Novembre ore 15:00
30 novembre – 8 dicembre 2013
Ingresso Libero

A cura di Maurizio Gabbana.
Con una presentazione critica di Roberto Mutti.

Una collettiva fotografica, sette modi di rapportarsi allo stesso oggetto del desiderio, sette punti di vista differenti, ma un solo obiettivo, la città di Firenze.

Artisti:
Maurizio Gabbana
Maurizio Galimberti
Debora Garritani
Angelo Golizia
Beat Kuert
Paola Mongelli
Stefano Vigni

Approfondimento: http://bit.ly/1cawT3f
Calendario eventi: http://bit.ly/1cainbK

evento Fb 

giovedì 7 novembre 2013

Tacà insèma



Tacà insèma
Costantini Art Gallery
Via Crema 8, 20135 Milano
 7 novembre - 8 dicembre 2013

In galleria le opere di cinque artisti che hanno scelto il collage, o interpretazioni della tecnica del collage, quale modus operandi per le loro opere. In quest’esposizione, il collage, quale espediente tecnico, è utilizzato per approdare a rispettive scelte stilistiche e a tematiche diverse.
Sovrapposizioni e commistioni di materiali differenti, che uniti creano un’opera d’arte, come emblema della società contemporanea composta da diverse etnie e da diverse ideologie.
Poco più di un secolo fa, per la prima volta venne applicata la tecnica del collage dai grandi Cubisti e successivamente dai Futuristi, e nonostante l’elevata evoluzione artistica che vi è succeduta, tutt’oggi risulta quantomai interessante, contemporanea e futuribile.
Silvia Beltrami utilizza piccoli frammenti e ritagli di riviste patinate, annientando, così, il frivolo messaggio originale per reinterpretarlo nelle sue opere, dando vita ad una realtà parallela. Un’analisi e interpretazione di quei valori, oramai perduti, che minano l’equilibrio vacillante e sofferto della nostra contemporaneità.
Gianni Cuomo crea, con stratificazioni di carte, sculture dalle fattezze umane, con un codice alfa-numerico come pelle, veri e propri mutanti che si adeguano alle attuali esigenze tecnologiche, per comunicare con il mondo esterno. Messia contemporanei dalle sembianze primordiali, che gridano moniti, coscienti e consapevoli del certo avvenire.
Khalid El Bekay seleziona elementi della natura, per analizzare la trasformazione degli stessi e riflettere sull’origine di tutte le cose. Frammenti di carte, che ricreano immagini e uniscono pensieri inizialmente contrapposti, originale connessione fra aspetto tecnico e messaggio culturale e sociale.
Maurizio Galimberti frammenta in singole porzioni, una realtà oggettiva per ricostruirla con una visione soggettiva, alterando così, la scena per una nuova visione prospettica e Dadaista. L’insieme di più riprese fotografiche, creano un collage d’istantanee, ormai caratteristico e consolidato operato dell’artista.
Nicolò Quirico usa il collage di vecchie pagine di libri per imprimere successivamente, con una stampa diretta, le sue interpretazioni architettoniche. L’utilizzo di diverse tecniche, e la connessione tra architettura e letteratura, conferiscono all’opera l’armonia tra aspetto tecnico, progettuale e concettuale.

martedì 17 aprile 2012

INSIDE MARILYN

Mobilitazione "ciclopica" per il  50° anniversario della scomparsa del mito dei miti... troppi amici e profonda stima nei confronti di molti per segnalare qualcuno nello specifico... l'unico modo è andare a vedere la mostra, merita!


INSIDE MARILYN, questo era il nome attribuito dalla torinese P.O.W. Gallery lo scorso dicembre alla mostra collettiva che per il 2012 sarebbe diventato un tour in tutta Italia in occasione del 50° anniversario della scomparsa della DIVA delle DIVE.
L’evento espositivo INSIDE MARILYN, creato per celebrare Norma Jeane Baker Mortensen, l’attrice divenuta famosa in tutta il mondo con il nome di Marilyn Monroe, icona senza tempo di bellezza, sensualità, dolcezza e femminilità è stata ideata da Alessandro Icardi e desiderava, sin dalla sua concezione, non essere solo una celebrazione dell'icona in senso classico, ma una profonda analisi di ciò che l'icona ha ispirato agli artisti di tutti i tempi.
Lo scorso dicembre veniva dunque inaugurata la mostra/viaggio che partendo da Andy Warhol, il primo artista ad aver raffigurato Marilyn Monroe, passava per Mimmo Rotella con i suoi strappi cinematografici abbinate anche alle poesie di Alda Merini.
Il viaggio nell'ICONA proseguiva con il contemporaneo Ugo Nespolo fino ad arrivare alle polaroid del celebre fotografo milanese Maurizio Galimberti senza escludere i più giovani ed audaci artisti quali ad esempio Angelo Barile con una sua interpretazione della non-fine del mito, XEL con una trasfigurazione street e il fotografo Stefano Bordieri con le sue Drag ispirate al mito dei miti.
La giornalista de La Stampa ha scritto in un suo articolo dedicato all'evento: […] la mostra è certamente un tributo all'icona pop ma il suo essere non banale stupisce […].
Ciascun artista ha proposto quindi la “propria” MARILYN, intendendo come nella data del suo 50° anniversario della morte il suo personaggio sia ancora attuale a livello estetico, ma differente nella comunicazione che può veicolare.

L'evento torinese ha avuto un eco tale da essere richiesta per essere esportata in un tour opportunamente arricchita, tappa per tappa, con altre suggestioni e interpretazioni contemporanee.
INSIDE MARILYN approderà al Combines XL Gallery di Milano in aprile (vernissage giovedì 26 aprile), ampio spazio multifunzionale dallo stile elegante e contemporaneo, sotto la curatela di Giuseppe Iavicoli, designer e stimato organizzatore di eventi.
La tappa all'ombra della madonnina vedrà un palinsesto di artisti d'eccezione; le opere provenienti del progetto torinese a cui verranno aggiunte quelle di milanesi doc e artisti internazionali a cui è stato chiesto di interpretare il mito.
Verranno presentate le opere di Andy, celebre musicista rock che presenterà una Marilyn sgargiante dai suoi tipici colori fluo, una geniale interpretazione su stoffa di Giampiero Gasparini, le versioni più “illustrate” di Mr. Wany e Akab, una Marilyn in versione Nocurves e molti altri ancora.
Il palinsesto milanese completo prevede 50 artisti, uno per ogni anno del suo anniversario, Enrico Aliberti - Daniele Alonge - Andy - ArtCode – Akab - Giampaolo Atzeni - Sebastiano Balbo - Angelo Barile - Thomas Bee - Stefano Bressani - Alberto Bongini - Stefano Bordieri - Enrico Camontelli - Federico Comelli Ferrari - Mr. Degrì - Marco De Barba - Nizzo De Curtis - Pietro Di Lecce - Christian Evallini - Mariano Franzetti - Giampiero Gasparini - Gianni Gianasso - Duty Gorn - Beppe Trx - Legamenti** - Emanuele Mannisi Pep Marchegiani - Alda Merini - Millo - Ezio Minetti - Marco Minotti - No Curves - Danica Ondrejovic - Stefano Stefanini - Valeria Paniccia - Alain Payet - Pietro Puccio - Mimmo Rotella - Ugo Nespolo - Sigis Vinylis - Diego Scursatone - Giuditta Solito - Vania Elettra Tam - Angelo Volpe - Mr. Wany - Andy Warhol - Fabio Weik – Xel.
Sempre in occasione del vernissage verrà presentata la performance artistica del collettivo LEGAMENTI che invece lavorerà sull’assenza di icona perché a loro dire è proprio stato detto tutto.

La mostra verrà inoltre arricchita da gadgets, magliette ed oggetti ispirati alla diva ed ad un vernissage con deejay set, il tutto in streaming audio video per vivere come dal vivo l'evento che si preannuncia diventare una tappa fondamentale delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa della diva.
Per il progetto e per il tour della mostra gli organizzatori dedicheranno un sito internet (www.insidemarilyn.com) in cui verranno inserite le immagini delle opere e le indicazioni di tutte le tappe.
Al termine di ogni esposizione itinerante verrà realizzato il catalogo dedicato, in cui verranno inseriti tutti gli artisti che, regione per regione, hanno partecipato a “INSIDE MARILYN” in maniera da rendere documentato l’intero viaggio nazionale del progetto.

Le tappe successive a quella di Milano già confermate saranno Pescara, presso lo spazio Pep Marchegiani dalla seconda metà di giugno, Civitanova Marche in estate nell’ambito del Festival Internazionale del Contemporaneo PopSophia per riposare in autunno a Roma per essere nuovamente celebrata la dove il tour è iniziato, a Torino, per una grande festa e la presentazione del catalogo ufficiale.
INSIDE MARILYN
l'icona pop vista attraverso gli occhi degli artisti di tutti i tempi
a cura di Giuseppe Iavicoli e Alessandro Icardi

dal 26 aprile al 13 giugno 2012

Combines XL
via Montevideo 9 Milano

inaugurazione giovedì 26 aprile ore 18.00

domenica 29 gennaio 2012

ART NOW! alla Fondazione Mattalon a Milano

Non c'è niente da dire, una signora mostra, dove trovano la giusta collocazione anche le opere di Andy, Raffaele Minotto, Marco Grassi, Maurizio Galimberti e tanti altri... da vedere! 

Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto di presentare ART NOW!, mostra collettiva che presenta quindici tra i più originali artisti del panorama
internazionale contemporaneo: Andy, Roberto Besana, Ivan Cattaneo, Silvio Formichetti, Davide Frisoni, Maurizio
Galimberti, Giorgio Gost, Marco Grassi, Ali Hassoun, Kayone, Mahatma Marchi, Raffaele Minotto, Marco Tamburro,
Caterina Tosoni, Dany Vescovi.
La mostra, in corso dall’8 al 25 febbraio e ideata dalla Galleria Colonna con il supporto critico di Francesca Porreca, è un invito a guardare all’arte
contemporanea nel momento del suo farsi, ad accettare il rischio di lasciarsi coinvolgere prima che il presente diventi ricordo e risulti velato dall’indulgenza del
tempo.
Nelle parole del critico d’arte Francesca Porreca, Art now! è un titolo che è al tempo stesso un’invocazione, un’aspirazione, una
promessa e una provocazione: la volontà di mostrare l’arte di oggi, di sottolineare e valorizzare la complessità del mondo in cui
viviamo, filtrato e rimodulato attraverso la lente sensibile dell’artista che vive e agisce sul palcoscenico della stessa realtà cui noi
apparteniamo.
L’arte contemporanea è per sua natura forma espressiva liquida, in continua trasformazione poiché fluida è la dimensione temporale cui si riferisce: ogni epoca
ha infatti il suo contemporaneo, e quasi sempre gli aspetti più innovativi e profondi dell’opera - per tecnica e/o contenuto - risultano incompresi al momento del
loro nascere, per essere poi esaltati in seguito (basti pensare a Caravaggio e agli Impressionisti, per fare solo due esempi clamorosi, condannati dal gusto del
loro tempo e compresi nel loro giusto valore dalle generazioni successive).
Con le sue scritte al neon posizionate in luoghi emblematici e ricchi di storia, dall’Altes Museum di Berlino agli Uffizi di Firenze, Maurizio Nannucci ci ha
ricordato che “All art has been contemporary” e che l’arte contemporanea ha dunque una sua dignità al pari di quella antica e storicizzata, alla quale è sempre
profondamente legata, sia per contrasto o per consonanza. L’intento è dunque quello di dare il giusto valore all’arte contemporanea mentre è ancora tale.
Art now! diventa così un invito a riappropriarsi dell’arte del presente nel presente, a prestare occhio e orecchio a ciò che la
sensibilità degli artisti sottopone alla nostra attenzione, dando forma espressiva alla complessità del mondo globalizzato,
stratificato e saturo di immagini. Ne deriva una mescolanza di stili, tecniche e linguaggi mediati da una sperimentazione
apparentemente infinita che gioca spesso con la tecnologia, ma è capace anche di dare nuovo significato espressivo a tecniche
antiche come il vetro soffiato (magistralmente interpretato da Mahatma Marchi) e a strumenti ormai superati dall’innovazione digitale, ma dotati di grande
poesia, come accade per la polaroid utilizzata da Maurizio Galimberti per i suoi eccezionali mosaici fotografici.

Ingresso libero

Fondazione Luciana Matalon,
Foro Buonaparte 67
Milano


Apertura:
dal martedì al sabato
orario continuato 10-19
domenica e lunedì chiuso

mercoledì 3 novembre 2010

SPECIAL NEWYORK by Maurizio Galimberti

Maurizio Galimberti, mi piace. Lo trovo ancora oggi dopo tanti anni geniale.


Maurizio Galimberti

La Società Si Due srl con la consulenza di Bel Art Gallery presenta la mostra di Maurizio Galimberti, dall’8 al 15 novembre all’I Studio di via Tortona 12
(inaugurazione l’8.11, ore 18.30-22.30): artista dello scatto, dell’attimo e del momento, la fotografia è per lui quasi un fatto performativo.
Ecco perché lo sviluppo e la stampa sono per Galimberti un aspetto solo secondario dell’arte fotografica: fin dall’inizio della sua carriera artistica inizia a lavorare scattando Polaroid, di cui, nel 1991, diventa anche il testimonial ufficiale.
“Per me fotografare significa creare ogni volta una nuova realtà- dice l’artista-. Non vado in camera oscura, per me l’attimo è diventato quasi un’ossessione. Mi sento attratto dal movimento futurista, da Boccioni come anche dall’avanguardia di Duchamp”.
Quella di Galimberti è stata definita un’ action photography, “un po’ come Fontana taglia la tela, io scatto una fotografia” dice di sé l’artista: i confini tra le dimensioni si annullano in un’immagine che è quasi un atto performativo.
In mostra all’I Studio sarà il lavoro che Galimberti ha realizzato a New York, città per lui del movimento, della frenesia: “il mio mosaico, ciò che traspare da tutte le foto che ho scattato a New York, è l’espressione dei suoni e della agitazione che sentivo dentro quando ero là. La mia musica, con le mie dissonanze e i miei stridori, è in quelle immagini”. Assieme alle Polaroid, sarà esposto anche l’unico oggetto di design realizzato finora da Galimberti, un divano su cui è stata stampata una delle sue immagini.
Una sola settimana in mostra, in uno spazio insolito e occasionale, che generalmente è un negozio: caratteristiche espositive che ben si adattano all'artista in questione, Maurizio Galimberti, che interpreta la fotografia non come un documento, ma come un viaggio nella fantasia, viaggio da compiere catturando in un attimo la realtà che rapidamente scorre, sempre e continuamente, davanti ai nostri occhi. Lo spazio metropolitano di New York è raccontato attraverso gli scatti di un artista italiano che ha esposto in tante diverse città e nazioni (oltre che in tutt’Italia, infatti, Galimberti ha
realizzato mostre a Las Vegas, Londra, Parigi, New York e Mosca): “giro il mondo per trovare nuovi stimoli ed esplorare nuove emozioni. Ma sono sempre molto legato all’Italia, è il paese numero uno secondo me”.

info
via Tortona 12, Milano
Orari: ore 10.30-13, 16-20
info@belartgallery.net
Tel. 02-89075915

Vernissage 08.11.2010 ore 18.30-22.30
Orari 10.30 -13.30 e 16.00 -20.00