L’arte è legale
Artisti: Alessio Ballerini, Carlo Cane, Gianluca Chiodi, Gianni Cuomo, Davide Prato, Arianna Tinulla
Galleria Marelia Arte moderna e contemporanea
LS Lexjus Sinacta Avvocati e Commercialisti Associati
Via Larga 19 Milano 5° piano Tel. 02-583401
Inaugurazione: 12 dicembre 2013
Visite su appuntamento dal 13 dicembre al 31 gennaio 2014, martedì e venerdì 17.00-19.30
Lo studio associato LS Lexjus Sinacta di Milano ospita un progetto espositivo di sei artisti ascrivibili a stili e tecniche differenti come il disegno, la pittura, la scultura, la fotografia e il video, iniziativa che intende creare una koinè tra cultura artistica e quella forse più prag- matica “legale”.
Nel titolo della mostra risiede un duplice aspetto del concetto di legittimità, considerata sia dal punto di vista della libertà espressiva che dal fatto che in questo caso l’arte è presentata e sostenuta in un luogo non convenzionale come uno studio professionale, che mette a disposizione i propri spazi per incentivare e amplificare l’esperienza artistica come forma di cultura e comunicazione sociale.
Gli artisti coinvolti in questo progetto si confrontano con un contesto che ha una propria “definizione” estetica e che in questa occasione sarà reinterpretato e trasformato da un inconsueto, temporaneo intervento artistico.
Una sezione della mostra sarà dedicata all’iniziativa Art-Arché, infatti il ricavato di alcune opere sarà totalmente devoluto alla fondazione Arché onlus impegnata nella cura di minori e famiglie affetti da disagio sociale e psichico grave.
Alessio Ballerini
Nasce ad Ancona nel 1980. Artista multimediale, utilizza computer e altri dispositivi per creare suoni
e film sperimentali,
minimalisti e multi-stratificati.
Nel 2010 ha fondato AIPS [Archivio Italiano Paesaggi Sonori] insieme a Francesco Giannico.
Nel 2013, sempre con Giannico ha fondato l’art music label Oak.
www.alessioballerini.com www.archivioitalianopaesaggisonori.it oak-editions.com
Carlo Cane
Nasce a Valenza (AL) nel 1951. Si è formato artisticamente alla scuola privata di Giulia Pace Zelaschi e ha frequentato lo studio del pittore Gian Paolo Cavalli affinando la propria tecnica coloristica. Lo contraddistingue l'attenzione verso la natura e la sua evoluzione, connotandosi quindi come sosteni- tore della teoria Darwiniana.
Alle sue visioni surreali contrappone architetture dove
l'uomo prepotentemente ed egoisticamente modella
il territorio al suo proprio interesse.
Carlo Cane mette dinnanzi agli occhi dell'osservatore sensazioni di smarrimento, spazi indefiniti, ampie campiture bianche, rigogliose vegetazioni, animali, tutti portatori di evidenti valori estetici, intenti a rimpossessarsi di uno spazio perduto, sottolineando l'importanza vitale di ricostruire un mondo in cui ogni essere vivente viva un habitat adeguato.
Gianluca Chiodi
Edolo (BS), 1966. Fotografo di formazione, utilizza i suoi scatti come “scheletro” per le sue personali visioni, amplificando il concetto che li origina trasformandoli sia attraverso la pittura ad encausto, l’installazione, la scultura o semplicemente lasciandoli tali.
Il suo esordio nei primi anni 2000 lo vede attratto da citazioni iconoclaste spesso farcite di un barocco kitsch ma la poetica da cui è fortemente affascinato riguarda “il Genere Umano”, le sue debolezze e le sue contraddizioni, i vizi privati e le pubbliche virtù, utilizzando il corpo umano nelle sue molteplici espressioni e declinazioni plastiche. A Milano fino al 2011, oggi vive in un bosco, Chiodi si interessa da alcuni anni del rapporto “Genere Umano e Ambiente” che troverà concretizzazione nelle opere che verranno proposte al pubblico nelle personali del 2014. Chiodi Lavora sia in analogico che in digitale, e per voler restituire alla fotografia l'unicità dell'opera, lavora a tirature talmente limitate che il più delle volte sono pezzi unici.
gianlucachiodi.wordpress.com
minimalisti e multi-stratificati.
Nel 2010 ha fondato AIPS [Archivio Italiano Paesaggi Sonori] insieme a Francesco Giannico.
Nel 2013, sempre con Giannico ha fondato l’art music label Oak.
www.alessioballerini.com www.archivioitalianopaesaggisonori.it oak-editions.com
Carlo Cane
Nasce a Valenza (AL) nel 1951. Si è formato artisticamente alla scuola privata di Giulia Pace Zelaschi e ha frequentato lo studio del pittore Gian Paolo Cavalli affinando la propria tecnica coloristica. Lo contraddistingue l'attenzione verso la natura e la sua evoluzione, connotandosi quindi come sosteni- tore della teoria Darwiniana.
Alle sue visioni surreali contrappone architetture dove
l'uomo prepotentemente ed egoisticamente modella
il territorio al suo proprio interesse.
Carlo Cane mette dinnanzi agli occhi dell'osservatore sensazioni di smarrimento, spazi indefiniti, ampie campiture bianche, rigogliose vegetazioni, animali, tutti portatori di evidenti valori estetici, intenti a rimpossessarsi di uno spazio perduto, sottolineando l'importanza vitale di ricostruire un mondo in cui ogni essere vivente viva un habitat adeguato.
Gianluca Chiodi
Edolo (BS), 1966. Fotografo di formazione, utilizza i suoi scatti come “scheletro” per le sue personali visioni, amplificando il concetto che li origina trasformandoli sia attraverso la pittura ad encausto, l’installazione, la scultura o semplicemente lasciandoli tali.
Il suo esordio nei primi anni 2000 lo vede attratto da citazioni iconoclaste spesso farcite di un barocco kitsch ma la poetica da cui è fortemente affascinato riguarda “il Genere Umano”, le sue debolezze e le sue contraddizioni, i vizi privati e le pubbliche virtù, utilizzando il corpo umano nelle sue molteplici espressioni e declinazioni plastiche. A Milano fino al 2011, oggi vive in un bosco, Chiodi si interessa da alcuni anni del rapporto “Genere Umano e Ambiente” che troverà concretizzazione nelle opere che verranno proposte al pubblico nelle personali del 2014. Chiodi Lavora sia in analogico che in digitale, e per voler restituire alla fotografia l'unicità dell'opera, lavora a tirature talmente limitate che il più delle volte sono pezzi unici.
gianlucachiodi.wordpress.com
Gianni Cuomo
Battipaglia (SA) 1962. Si forma artisticamente a Milano studiando tecniche pittoriche.
Intraprende inizialmente un percorso “pop” intervenendo e modificando immagini che sottrae alla comunicazione mass-mediatica.
Con l’uso esclusivo del bianco e nero, successivamente sperimenta opere su tavola, realizzate con una tecnica che fonde insieme fotografia, pittura e scultura.
Nascono gli “ominidi”, una sorte di mutanti assemblati con cartone e altri materiali, caratterizzati da un’epidermide inondata di codici alfa numerici tipici del linguaggio informatico.
giannicuomoart.blogspot.it
Davide Prato
Davide Prato è nato il 16 Gennaio 1979 a Saronno, ha trascorso gran parte della sua vita in Brianza e da qualche anno vive a Ferrara. Lavora nel mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni. Da quasi dieci anni si dedica alla fotografia.
Fin dall'inizio si concentra sugli scenari metropolitani, preferibilmente periferici e industriali, evidenzi- andone gli aspetti desolanti e deteriori. Davide estremizza questi aspetti attraverso un'interpretazione spinta, intenzionata a sfociare nella surrealtà, aspetto evidente anche nel suo lavoro letterario.
Intraprende inizialmente un percorso “pop” intervenendo e modificando immagini che sottrae alla comunicazione mass-mediatica.
Con l’uso esclusivo del bianco e nero, successivamente sperimenta opere su tavola, realizzate con una tecnica che fonde insieme fotografia, pittura e scultura.
Nascono gli “ominidi”, una sorte di mutanti assemblati con cartone e altri materiali, caratterizzati da un’epidermide inondata di codici alfa numerici tipici del linguaggio informatico.
giannicuomoart.blogspot.it
Davide Prato
Davide Prato è nato il 16 Gennaio 1979 a Saronno, ha trascorso gran parte della sua vita in Brianza e da qualche anno vive a Ferrara. Lavora nel mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni. Da quasi dieci anni si dedica alla fotografia.
Fin dall'inizio si concentra sugli scenari metropolitani, preferibilmente periferici e industriali, evidenzi- andone gli aspetti desolanti e deteriori. Davide estremizza questi aspetti attraverso un'interpretazione spinta, intenzionata a sfociare nella surrealtà, aspetto evidente anche nel suo lavoro letterario.
Arianna Tinulla
Arianna Tinulla è nata nel 1982 a Bergamo, vive e lavora a Milano, dove ha studiato Arte Bizantina e Arti Visive.
Si occupa di disegno e installazioni interattive in cui utilizza carta, legno, stoffa, filo e esseri viventi. Ama le atmosfere sospese e leggere, le più adatte per esprimere concetti radicati e profondi, saldi in un inconscio che Arianna ama sondare. Partendo dal disegno sta ampliando sempre di più i suoi orizzonti espressivi invitando i fruitori a dialogare apertamente con i suoi lavori. Per lo stesso motivo lavora spesso in team con altri artisti visuali e musicali, suoni e letteratura sono parti inscindibili della sua ricerca.
cargocollective.com/ariannatinulla
Arianna Tinulla è nata nel 1982 a Bergamo, vive e lavora a Milano, dove ha studiato Arte Bizantina e Arti Visive.
Si occupa di disegno e installazioni interattive in cui utilizza carta, legno, stoffa, filo e esseri viventi. Ama le atmosfere sospese e leggere, le più adatte per esprimere concetti radicati e profondi, saldi in un inconscio che Arianna ama sondare. Partendo dal disegno sta ampliando sempre di più i suoi orizzonti espressivi invitando i fruitori a dialogare apertamente con i suoi lavori. Per lo stesso motivo lavora spesso in team con altri artisti visuali e musicali, suoni e letteratura sono parti inscindibili della sua ricerca.
cargocollective.com/ariannatinulla
Nessun commento:
Posta un commento