RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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mercoledì 28 settembre 2016

Linda Carrara + Andrei Ciurdarescu. Boccanera New Space

Su Andrei Ciurdarescu non posso esprimermi in quanto, purtroppo, non lo conosco. 
Linda Carrara inve la seguo da quando partecipò alla prima edizione del Premio Patrizia Barlettani Next Generation...
Da allora di strada ne ha fatta ...e tanta!
Brava Linda!



Linda Carrara + Andrei Ciurdarescu
a cura di Daniele Capra
Boccanera New Space
Via Alto Adige 176, 38121 Trento

Boccanera Gallery inaugura il nuovo spazio nell’area industriale di Trento nord con le personali di Linda Carrara, nello spazio principale della galleria, e di Andrei Ciurdarescu, nella project room. Le mostre sono curate da Daniele Capra.

"Il pretesto di Lotto" raccoglie gli esiti degli ultimi anni di ricerca di Linda Carrara (Bergamo, 1984) in una trentina di opere su carta e tela. La ricerca dell'artista indaga i modelli fondanti della realtà ed è mirata al superamento delle funzionalità rappresentative della pittura. Una volta diplomata all’Accademia di Brera nel 2007, è stata assistente di Vincenzo Ferrari e ha frequentato il master in Multi Media della Kask School di Gent nel 2014-2015. Durante l’anno di master ha collaborato come assistente di studio con Michaël Borremans.
Sue opere sono state esposte presso Palazzo delle Stelline all`Istituto di cultura francese, Museo di Arte Contemporanea di Lissone, Museo della Permanente a Milano, Fondazione Rivoli2 a Milano, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Croxhapox a Gent (B), LAC di Sigean (F), Le Kabinet a Bruxelles (B), Fabrika a Mosca (RUS). Ha vinto il Premio Terna 06 nella sezione pittura.
Vive e lavora tra Gent, Bruxelles e Milano.

Il progetto "Io nel giardino" di Andrei Ciurdarescu (Orastie, Romania, 1984) analizza con un’intensa pittura figurativa le interazioni costruttive/distruttive tra elementi antropici e natura che avvengono nel giardino, metafora del conflitto tra opposte tendenze sociali, economiche e politiche. La ricerca di Andrei Ciurdarescu è caratterizzata da una pittura che interroga le matrici costitutive della realtà attraverso l’analisi della memoria e dei dettagli. Ha conseguito la laurea ed il dottorato presso l'Università di Arte e Design di Cluj-Napoca (RO), presso cui ora è professore assistente. È stato borsista dell’Accademia di Romania a Roma nel 2015.
Tra le sue mostre cui ha partecipato 4 Spaces – Common Ground all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Premio Arti Visive San Fedele alla Galleria San Fedele, Milano, Luc Tuymans în dialog cu Călin Dan presso Spațiu Intact – Fabrica de Pensule a Cluj, Vanguardias y periferias presso LaNeomudejar - Centro de Artes de Vanguardia a Madrid (E), Cutting Edge II presso il Museo di Arte di Cluj, Nationalismus presso la Galleria Visual Kontakt, Ulm (D). Vive e lavora a Cluj.

lunedì 18 gennaio 2016

LINDA CARRARA + NEBOJŠA DESPOTOVIĆ, “RESILIENCE”



LINDA CARRARA + NEBOJŠA DESPOTOVIĆ, “RESILIENCE”
GALLERIA TEMPORANEA a cura di BOCCANERA GALLERY
Via Ventura 6, Milano – IT

Inaugurazione mercoledì 20 gennaio h 19.00

21 gennaio ― 27 febbraio 2016
Visita della mostra solo su appuntamento

“… la sensazione di trovarsi in un veicolo impossibile da controllare che precipiterà in una delle sfere oscure e ignote. Dopo l´impatto, rendendoti conto di essere ancora vivo, capisci che la tua incapacità di manovrare il veicolo era comandata dal tuo più profondo desiderio di abbandonare il mondo tattile e di crearne uno alternativo. Con tutta la nostra ingenuità e difficoltà nel comprendere la propria posizione attuale ci stiamo dirigendo verso…” ND > LC

“ È come se la tela racchiudesse tutte le possibilità del vissuto e tutte le sue qualità.
Le persone sono in continuo mutamento e racchiudono in sè la spontaneità infantile e la saggezza della morte, mentre gli informi paesaggi rivelano il potere di un luogo ipotetico che racchiude tutte le possibilità di città, campagna, natura e cemento - desolato od estremamente concentrato - senza mai scordare il senso astratto e bizzarro di ciò a cui siamo sottoposti durante il vivere quotidiano.” LC > ND

Linda Carrara è nata a Bergamo nel 1984. Vive e lavora a Gent (B). Nel marzo 2006 si diploma al “dipartimento sperimentale d’arte contemporanea” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2015 frequenta il Master in MultiMedia presso l’Accademia belga KASK a Gent.
Vincitrice del “PremioTerna - Pittura” nel 2015 con l’opera intitolata “Outer Space” nella quale indaga la luce come materia pittorica e la metafisicità come spazio. Invitata al “Premio Cairo” nel 2013. Numerose le mostre che la vedono partecipe sul territorio italiano ed estero. Nel 2012 alla collettiva “Crises and Rises” a cura di Rossella Farinotti, presso il Palazzo delle Stelline a Milano e nel 2014 alla Fondazione Rivoli2 di Milano con la personale intitolata “Be. Per agire occorre essere avvolti nelle illusioni”. Nel 2015 è stata invitata alla mostra collettiva “Ma Patience a des Limites – still life” presso gli spazi di DuboiFriedland e alla collettiva sul disegno negli spazi di Le Kabinet sempre, entrambi a Bruxelles. Sempre nel 2015 il suo video “I’m a still life” è stato proiettato a Mosca presso il Centro d’Arte Contemporanea Fabrika.
Vincitrice di diverse residenze d`artista. Nel 2015 ha partecipato alla residenza “MOMENTUMworldwide” a Berlino. Nel mese di giugno 2016 sarà ospite alla residenza indetta dal Museo NCCA di San Pietroburgo e nei mesi di ottobre e novembre 2016 presso la residenza LKV – Lademoen Kunstnerverksteder a Tronheim in Norvegia

Nebojša Despotović è nato a Belgrado (SRB) nel 1982. Vive e lavora a Berlino. Nel 2006 ha conseguito la laurea in pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Venezia. Nel 2011 ha vinto la residenza presso la più prestigiosa fondazione italiana Fondazione Bevilacqua La Masa ed è stato selezionato al 54a Biennale di Venezia a rappresentare l'Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 2012 ha vinto il Premio Euromobil Under 30 ad ArteFiera a Bologna e il Mango Young Artist Award a Swab Fair a Barcellona. Nel 2013 ha vinto il Collectors for Celeste Prize alla sezione sperimentale Raw Zone della fiera ArtVerona a Verona. Nel 2015 Despotović ha vinto il Premio speciale-Art Prize ad ArteFiera Bologna.
Innumerevoli le esposizioni in spazi pubblici e privati. Nel 2014 la seconda mostra personale "Silent Fracture" presso Boccanera Gallery a Trento, a cura di Maja Cirić. Sempre nel 2014 il Museo di Capodimonte di Napoli ha ospitato il talk con l'artista intitolato "Still life di Nebojša Despotović" con la partecipazione di Angela Tecce e di Eugenio Viola.
Nel 2015 Treviso Ricerca Arte ha ospitato la doppia personale di Nebojša Despotović con Enzo Cucchi intitolata “La pelle di Serpente” a cura di Daniele Capra.

martedì 28 ottobre 2014

PREMIO TERNA 06: i vincitori!

PREMIO TERNA 06


VINCONO

MARCO PIERSANTI, LINDA CARRARA, SARA ALAVI


"L'ARTE GUARDA AVANTI"


Roma, martedì 28 ottobre 2014. Vincono la sesta edizione del Premio Terna per l'arte contemporanea Marco Piersanti con "House Train", per Fotografia e Videoarte, Linda Carrara con"vacuum space", per Pittura, Sara Alavi con "L'alba di una casa sparita", per Scultura e Installazioni.

Secondi classificati Luana Perilli con "Urformen", per Fotografia e Videoarte, Matteo Fato con "Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884 - 1922)", per Pittura e Marco De Sanctis con "Refused projects", per Scultura e Installazioni. Terzi classificati Giordana Victoria con "A nonexistent need", per Fotografia e Videoarte, Angelo Zani con"Montagezusammenstellung", per Pittura e Vittoria Parrinello con "Questo universo è grande come l'altro", per Scultura e Installazioni.

Il montepremi, del valore di circa 70mila euro, prevede per i primi classificati una artist residency a Berlino e la possibilità di esporre la propria opera nell'ambito di Paratissima - uno degli eventi di arte contemporanea di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale ed europeo - di Contemporary Arts Torino, in calendario a novembre. I secondi e i terzi classificati si aggiudicheranno un premio acquisto rispettivamente di 3.000,00 e 2.000,00 euro. La maggior parte del montepremi sarà destinata a una iniziativa di start up scelta tra progetti di ricerca nel campo dell'energia.

I vincitori sono stati decretati da una giuria d'eccezione presieduta dal Comitato di Presidenza con Matteo Del Fante e Catia Bastioli, Amministratore Delegato e Presidente di Terna, e composta da professionisti del mondo dell'arte e della comunicazione: la collezionista Barbara Abbondanza, Silvana Annicchiarico Direttrice del Triennale Design Museum, Fabio Cavallucci Direttore Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, i collezionisti Giovanni e Anna Rosa Cotroneo, Mario Cristiani della Galleria Continua, la giornalista Alessandra Mammì, Mario Mazzoli della Galleria Mazzoli di Berlino, lo scrittore Massimiliano Parente.

"La giuria guarda avanti. " E' il commento di Cristiana Collu e Gianluca Marziani, curatori del Premio - Si fa conquistare da un orizzonte che disegna il paesaggio di un viaggio apparentemente impossibile. Dall'ironia, dalle strategie di sopravvivenza, dalla luce che si sofferma quegli istanti necessari a rimettere in gioco il panorama di un progetto che lascia le ombre dietro di se. Emerge una freschezza che rinfranca e dimostra che nulla è più efficace di un'esortazione semplice e sicura, come quella del tema di quest'anno, che parte dalla complessità del tempo presente, nel quale è il fattore speranza a determinare l'unica ipotesi di futuro"

Marco Piersanti, Linda Carrara, Sara Alavi, Luana Perilli, Matteo Fato, Marco De Sanctis, Giordana Victoria, Angelo Zani, Vittoria Parrinello esporranno insieme agli altri finalisti i propri lavori alla mostra finale in programma a Torino presso l'Archivio di Stato - Piazza Castello 209 - dal prossimo 15 dicembre al 15 gennaio, nell'ambito del Contemporary Arts, ed entreranno nel catalogo del Premio distribuito nelle librerie e a un pubblico selezionato di operatori del mondo della cultura e dell'imprenditoria.

Quest'anno il Premio Terna è stato dedicato a "L'arte guarda avanti", un tema interpretato con audacia e senza una direzione univoca da tutti i partecipanti. Guardare avanti è il modo esplorativo scelto dagli artisti e l'attesa del futuro coincide con la ricerca quotidiana: una dimostrazione di come la creatività sia sempre all'avanguardia rispetto al quotidiano.

Più di 1400 artisti in gara, oltre 20.000 accessi al sito e oltre 100.000 iscritti alla newsletter: un nuovo successo che conferma per Terna l'impegno nella valorizzazione della creatività quale forma primaria ed essenziale di ricerca.

www.premioterna.it

UFFICIO STAMPA IN EVIDENCE

Elena Todisco - e.todisco@inevidence.it - 3391919562
Delia Dimasi - d.dimasi@inevidence.it - 3356866547
Susanna Tagliento - s.tagliento@inevidence.it - 331.6367029

martedì 30 settembre 2014

Femminile, plurale Rassegna in tre atti a cura di Alessandra Redaelli


Femminile, plurale
Rassegna in tre atti a cura di Alessandra Redaelli

 

Secondo Atto | Lo sguardo sul mondo
Terzo Atto | Gli spazi del sogno
Biffi Arte racconta in tre mostre le voci più nuove e originali dell’arte italiana al femminile.


Palazzo Pirola
P.zza della Repubblica 1 - Gorgonzola – MI

18 ottobre | 09 novembre
inaugurazione sabato 18 ottobre ore 18
con la performance Nonsonomaistataunabambina, di Giovanna Lacedra con Massimo Festi


Venticinque artiste per Palazzo Pirola

A Palazzo Pirola siamo alla seconda tappa della rassegna Femminile, Plurale. Un super evento che raccoglie venticinque tra i nomi più interessanti del panorama artistico femminile in Italia.

Una doppia tappa perché qui, a un passo da Milano, dal 18 ottobre al 9 novembre si incontrano le protagoniste di due mostre nate sotto il segno di Biffi Arte. La prima, Lo sguardo sul mondo, dal 27 giugno al 3 agosto ha raccolto nella galleria di Piacenza gli sguardi di 14 donne. Dalle fotografie poetiche di Alessandra Baldoni agli spazi infiniti dipinti da Linda Carrara, dai labirinti di alberi di Marika Vicari ai cantieri brulicanti di Marina Previtali, dai fiori carnali di Chiara Albertoni a quelli imponenti di Brigitta Rossetti, dalle stanze silenziose di Tina Sgrò alla folla caotica di Liliana Cecchin. E poi le ragazze di Elisa Rossi, i soffici pattern di Cristina Iotti, i caleidoscopi di Claudia Scarsella, il caos fatato di Loredana Galante, i bambini più veri del vero di Marica Fasoli, fino alla musica, fotografata in vibrazioni da Marina Giannobi.
La seconda mostra, Gli spazi del sogno, aprirà i battenti il 22 novembre a Piacenza per concludersi l’8 febbraio dell’anno prossimo, e raccoglierà altre undici voci uniche e inconfondibili. A raccontare il sogno, la fantasia. Qualche volta l’incubo. Ecco allora qui, a Palazzo Pirola, in anteprima un assaggio dei loro lavori.
I sogni di Alice Colombo si concretizzano in collage vaghi, gremiti di piccoli dettagli da inseguire con lo sguardo come in una caccia al tesoro. Sono bambine che portano al guinzaglio uccelli multicolori oppure sono balene incagliate tra i rami di un albero, protagoniste di storie raccontate in un tono lieve e sussurrato. Federica Gonnelli invece ricrea il sogno attraverso installazioni che accolgono lo spettatore come un abbraccio avvolgente, tutte giocate su luci soffuse e trasparenze, in un continuo sdoppiarsi e modificarsi della realtà. Se Jara Marzulli con una pittura liquida, leggerissima, evoca figure femminili senza tempo, fermate in un momento sospeso di abbandono e di meditazione, danno invece un’idea di forza guerriera le donne che Adele Ceraudo interpreta nei suoi minuziosissimi disegni a penna, dove lei stessa si trasforma nelle protagoniste delle più classiche iconografie dell’arte sacra. Una realtà “altra”, vibrante, mobilissima, fatta di una materia trasparente dalle suggestioni acquatiche è quella creata dalle mani di Annalù. Con lei la vetroresina diventa schiuma brulicante, onda, ala di farfalla, entità viva, respirante e fatata. Se Ieva Petersone ci porta con i suoi dipinti in un mondo algido e perfetto, scandito in stanze dalle atmosfere metafisiche, dove le icone del design diventano protagoniste di spazi dagli ipnotici equilibri geometrici, di tutt’altro genere è lo spazio nel quale ci invita Chiara Coccorese. Le sue fotografie, costruite come collage pieni di oggetti creati o recuperati da lei, ci precipitano oltre lo specchio di Alice, in un mondo dove le proporzione si annullano, i punti di riferimento si invertono, invitandoci a galleggiare in una sensazione di inquieta
beatitudine. E poi c’è Florencia Martinez, con le sue fotografie stampate su stoffe dai colori accesi, rutilanti, con i suoi ricami che sono racconti di vita e con le sue installazioni dove gli oggetti della casa, ricoperti di stoffa e di soffici aculei, si fanno al tempo stesso accoglienti e minacciosi. Ilaria Del Monte, con le sue fanciulle prigioniere di stanze incantate, dove gli specchi riflettono immagini irreali e gli oggetti prendono vita. Francesca De Pieri, che con le sue fotografie di cave e orti botanici, stampate su doppia lastra trasparente, ci offre uno sguardo nuovo, vibrante e pulsante sulla natura. E Giovanna Lacedra, con una serie di acquerelli onirici ispirati alla poesia femminile (da Sylvia Plath ad Anne Sexton) e con la performance Nonsonomaistataunabambina – in programma per l’inaugurazione – dove mette in scena l’incubo dell’infanzia male amata e il risveglio alla vita.


SCHEDA INFORMATIVA

Mostra collettiva arte contemporanea

Titolo: Lo sguardo sul mondo e Gli spazi del sogno

A cura di: Alessandra Redaelli

Artisti: Alessandra Baldoni, Brigitta Rossetti, Chiara Albertoni, Claudia Scarsella, Cristina Iotti, Elisa Rossi, Linda Carrara, Liliana Cecchin, Loredana Galante, Marica Fasoli, Marika Vicari, Marina Giannobi, Marina Previtali, Tina Sgrò - Adele Ceraudo, Alice Colombo, Annalù, Chiara Coccorese, Federica Gonnelli, Florencia Martinez, Francesca De Pieri, Giovanna Lacedra, Jara Marzulli, Ieva Petersone, Ilaria Del Monte

Performance: Giovanna Lacedra - Massimo Festi

Allestimento a cura di: Alessandra Redaelli e Vania Elettra Tam


INFO PUBBLICO

Palazzo Pirola
P.zza della Repubblica 1 (angolo con Vicolo Filippo Corridoni)
20064 Gorgonzola – MI
www.palazzopirola.it

INAUGURAZIONE:
sabato 18 ottobre ore 18

ORARI:
venerdì 16,00/19.00 - sabato e domenica 10,00/12,00 – 16,00/19,00

INGRESSO GRATUITO

CATALOGO:
“Femminile, plurale: Lo sguardo sul mondo” sarà in mostra
“Femminile, plurale: Gli spazi del sogno” sarà in mostra dal 22 novembre presso la Galleria Biffi Arte a Piacenza

MOSTRA ORGANIZZATA DA:
Galleria Biffi Arte - P.zza Sant’Antonino - Via Chiapponi 39 - 29121 Piacenza
Info: tel 0523.1720408 - www.biffiarte.it

MEDIA PARTNER:
Frattura Scomposta contemporary art magazine - www.fratturascomposta.it

UFFICIO STAMPA:
Angela Ianni - Galleria Biffi Arte - tel 0523.1720408 - galleria@biffarte.it - www.biffiarte.it

giovedì 26 giugno 2014

Lo sguardo sul mondo di Alessandra REDAELLI - ATTO II



Lo sguardo sul mondo
di Alessandra REDAELLI
 
27 giugno - 3 agosto 2014
Biffi Arte
Via Chiapponi, 39, 29121 Piacenza


Artiste: Alessandra BALDONI, Linda CARRARA, Marika VICARI, Brigitta ROSSETTI, Marina PREVITALI, Liliana CECCHIN, Tina SGRO', Cristina IOTTI, Claudia SCARSELLA, Loredana GALANTE, Marina GIANNOBI, Elisa ROSSI, Chiara ALBERTONI, Marica FASOLI

C’è un modo specificamente femminile di guardare il mondo? Esiste uno sguardo “femmina” che si possa concretamente contrapporre a uno sguardo “maschio”? Al di là dei luoghi comuni, forse, si può ipotizzare con una certa verisimiglianza che se l’occhio maschio è più allenato alla visione d’insieme e alla soluzione strategica, l’occhio femmina sembra più portato allo sguardo in profondità, alla penetrazione del reale attraverso uno scandaglio. Uno scandaglio emotivo, più che pratico. Nasce da questa convinzione la mostra Lo sguardo sul mondo, secondo capitolo della rassegna Femminile, plurale, in programma da Biffi Arte dal 25 giugno al 3 agosto. Dopo L’intimità, lo sguardo dentro – che ha indagato come dieci donne usano l’arte per leggere dentro se stesse, per essere più vicine al loro vero io – ecco che l’oggetto di attenzione si sposta fuori. Uno slittamento dell’inquadratura che non corrisponde, tuttavia, a una sostanziale modifica del metodo. Che resta quello della contemplazione attiva, dell’ascolto silenzioso, della comprensione nel senso più ricco del termine (contenere in sé, abbracciare, racchiudere), della saggezza, ma anche qualche volta quello della risata di gola, dell’ironia – magari con un fondo lieve di amarezza – e del gioco. Se Alessandra Baldoni racconta le emozioni di una passione non vissuta attraverso il linguaggio potente, fortemente simbolico e lirico delle sue fotografie, Linda Carrara ricrea attraverso la pittura lo spazio intorno a sé, costruendo ambienti dalle nitide architetture e dai colori magmatici nei quali abbiamo l’impressione di perderci. E davvero rischiamo di smarrirci nelle foreste di Marika Vicari, distese di alberi sostanziate di luci e di ombre, quasi delle quinte pronte ad accoglierci tra i loro misteri. Ancora vegetazione, foglie, steli, fiori immensi forse provenienti da un mondo altro, sono la materia attraverso la quale Brigitta Rossetti indaga il reale. Non il bosco, invece, ma la metropoli è il terreno di Marina Previtali, che con le sue pennellate vibranti, mobilissime, intense ci restituisce una Milano “che sale” come un cantiere brulicante che pulsa di bagliori al neon. E appaiono quasi delle inquadrature ravvicinate di questa stessa metropoli i dipinti di Liliana Cecchin, con la folla che corre sfiorandosi e i movimenti che sdoppiano la figura e la moltiplicano in una danza neofuturista. Lontane dalla folla, immerse in un silenzio ovattato, ecco le stanze di Tina Sgrò: ambienti incantati, senza tempo, sostanziati di una luce soffusa e pacificante che sfuma i contorni e confonde lo sguardo. E fuori dal tempo appaiono anche le fanciulle di Cristina Iotti, quasi dei ricami a matita e pastello che ci raccontano, tra merletti e arabeschi di sbalorditiva precisione, il piccolo dramma tutto femminile della scelta dell’abito. Una stanza reale è quella in cui invita lo spettatore Claudia Scarsella: comodi cuscini su cui sedersi e una tappezzeria sulla quale piccoli momenti di vita, immagini, ricordi, ritagli, frammenti di fotografie si sdoppiano e si moltiplicano come in un caleidoscopio. Il mondo fatato in cui ci invita Loredana Galante, invece, somiglia di più a quello trovato da Alice dopo aver attraversato lo specchio, tra aiuole che spuntano dal pavimento come per magia, uccellini dai colori vivaci, fontane tracimanti, sontuosi cesti di frutta e ragni saggi che intrecciano seriche ragnatele pronte a intrappolarci. Marina Giannobi sceglie un tema – può essere la lettura o, come in questo caso, la musica – e lo immortala in una serie sterminata di scatti fotografici, lo analizza fino al dettaglio infinitesimale, restituendocelo in immagini vibranti, in fuori fuoco sapienti e spiazzanti, come un film prezioso da ricreare dentro di noi. Uno sguardo pulitissimo sul reale è quello di Elisa Rossi, che in oli su tela tutti giocati sulle ombre, sui bianchi e sui neri, racconta una tenera quotidianità, dove l’esattezza quasi fotografica si stempera in poesia. E nitidissimi, come inquadrati da uno zoom ipersensibile, sono i fiori di Chiara Albertoni. Immensi, resi con una definizione sbalorditiva che ci dà l’impressione di poter toccare ogni goccia di rugiada, ci fissano splendidi, regali, sensuali, vivi come creature pensanti. Ha invece il sapore delle caramelle e dei bastoncini di zucchero la pittura di Marica Fasoli. Un iperrealismo che va oltre la mera riproduzione del dato reale, che sfonda le due dimensioni e con una luminosità e un nitore metafisici racconta sogni, promesse, speranze e piccoli indimenticabili momenti. Come il primo capitolo, L’interiorità, lo sguardo dentro, anche Lo sguardo sul mondo avrà una mostra gemella a Milano, nella sede del settecentesco Palazzo Pirola di Gorgonzola, dal 18 ottobre al 9 novembre. In questo caso le artiste saranno affiancate anche dalle protagoniste del terzo e ultimo capitolo della rassegna, Gli spazi del sogno, in programma a Piacenza tra dicembre 2014 e gennaio 2015.

venerdì 13 dicembre 2013

“ISIDE CONTEMPORANEA” a cura di Ferdinando Creta

Un evento imperdibile!!! 


“ISIDE CONTEMPORANEA”
a cura di Ferdinando Creta

Benevento – 22 dicembre 2013 / 02 marzo 2014

Inaugurazione Domenica 22 dicembre 2013 ore 16,30
Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 18,00
Il sabato e la domenica dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00
Lunedì chiuso

COMUNICATO STAMPA
Venerdì 22 dicembre 2013, alle ore 16,30, nei suggestivi spazi ARCOS - Museo di Arte Contemporanea del Sannio di Benevento, sarà inaugurata la mostra “Iside Contemporanea”, curata dal direttore artistico Ferdinando Creta. L’evento, promosso dalla Provincia di Benevento con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania e della Camera di Commercio di Benevento, con il contributo della Liverini di Telese Terme e del Centro Commerciale Buonvento di Benevento, è sostenuto da sponsor del territorio ormai sensibili alle sollecitazioni culturali del Museo Arcos.
Dalla presenza della mostra “Iside la scandalosa e la magnifica”, negli spazi espositivi di Arcos, nasce il progetto di “Iside Contemporanea”, risposta attuale al culto della Donna Divina.
Mentre l’allestimento “antico” espone le sculture provenienti dal santuario beneventano di Iside, il “contemporaneo” propone opere di donne che parlano della donna.
Il dialogo fra antico e moderno si compie con i lavori di artiste contemporanee provenienti da tutto il territorio nazionale, che, partendo dalle loro radici culturali, caricano le loro creazioni di quella energia femminile che funge da medium fra il culto isiaco e quello della donna contemporanea, al di là di ogni provincialismo. La questione del “provincialismo italiano continua ad essere al centro di una controversa querelle della critica d’arte nostrana; Mario De Micheli, in anni non sospetti, già sottolineava che “la pittura italiana esiste e bisogna imparare, fuori di ogni giudizio euforicamente apologetico e altresì di ogni distorsione unilaterale, a collocarla in una prospettiva giusta nel contesto della situazione del tempo”.
Iside, modello femminile per eccellenza nel mondo antico, si affaccia prepotentemente come modello sociale anche oggi. Le artiste/donne presenti alla rassegna, si distinguono per la loro attenzione al tema della femminilità, soggetto e oggetto della rappresentazione artistica, fin dall’antichità. Una collettiva di 33 giovani artiste che, pur con opere diverse, per soggetti, tecniche e composizioni, rispondono all’unisono allo stesso richiamo.
La donna nell’arte associata dapprima alla fecondità, diventa con gli egizi sinonimo di bellezza e armonia. La figura femminile di Iside anticipa quelli che saranno i canoni di bellezza che ritroviamo nel contemporaneo: donna scandalosamente magnifica e oggetto del piacere; con i Greci, attraverso il nudo, abbiamo l'immagine della bellezza modernamente intesa; l’arte romana vede la donna dignitosa con vesti fluenti, mentre quella bizantina raffinata e con vesti ricchissime. Nel medioevo la donna diventa ieratica e sacra, per ritrovare i suoi connotati corporali dal rinascimento in poi. La mostra, dunque, è la sintesi di questa donna che, partendo da Iside, attraversa la storia fino ad arrivare alla odierna condizione di conflitto.

In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo contenente,oltre a un testo introduttivo di Ferdinando Creta curatore della mostra, i contributi di Paola Caruso, Patrizia Ada Fiorillo e Riccardo Lattuada, le immagini delle opere in mostra e la biografia delle artiste partecipanti.

Elenco artiste
Alice Olimpia Attanasio, Silvia Beltrami, Elisa Bertaglia, Claudia Bianchi, Desideria Burgio, Sara Cancellieri, Lucilla Candeloro, Linda Carrara, Sabrina Casadei, Sonia Ceccotti, Marisa Ciardiello,. Mary Cinque, Corina Elena Cohal, Martina Di Trapani, Debora Garritani, Marilisa Giordano, Agnese Guido, Giuliana Iannotti, Rosaria Iazzetta, Miriam Iervolino. Cristina Iotti, Arianna Lion, Savina Lombardo, Daniela Montanari, Ester Negretti, Virginia Panichi Donati, Eliana Petrizzi, Sam Punzina, Michela Ezekiela Riba, Sara Rizzo, Milena Sgambato, Vania Elettra Tam, Elisabetta Trevisan

Venerdì 20 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento, si terrà la conferenza stampa della mostra a cui parteciperanno il commissario straordinario della Provincia Aniello Cimitile, il presidente della Camera di Commercio di Benevento Gennaro Masiello ed il curatore Ferdinando Creta. Nell’occasione sarà presentato anche il programma espositivo del Museo Arcos dell’anno 2014.

Sabato 21, alle ore 10.30, presso il centro commerciale Buonvento, il curatore Creta, con alcune artiste, presenterà in un salotto culturale il catalogo della mostra.

Domenica 22, infine, l’evento di inaugurazione sarà arricchito da una performance musicale del Duo di chitarre ROSARMONICA che proporrà il seguente programma:

D. Scarlatti: Sonata n. 104 (trascrizione per due chitarre di E. Pujol)
M. Castelnuovo-Tedesco: Preludio e Fuga in Mi Magg.; Preludio e Fuga in Fa# Magg.
I. Albeniz: Tango Op. 165, n. 2
F. Sor: Encouragement
F. Carulli: Ouverture de La Ludovisca
L. Brouwer: Musica incidental Campesina
M. LLobet: Canso del Lladre (da "Diez canciones populares catalanas")- chit.sola Rossella De Ioanni
J.K. Mertz: Unruhe, op. 13 - chit. sola Filomena Formato

Il Duo di chitarre ROSARMONICA, nato dall’incontro nel 2003 tra le chitarriste Rossella De Ioanni e Filomena Formato nell’ambito del corso di Musica da Camera presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, si fa apprezzare presto sullo scenario musicale grazie a numerosi concerti e alla partecipazione ad importanti rassegne musicali. Da Creare con la musica, rassegna promossa dal Conservatorio di Benevento in collaborazione con l’ Università degli Studi del Sannio nel 2003, alle edizioni della Settimana scientifica del 2004 e 2005, alla rassegna Venerdì: Musica nel 2010, all’edizione nazionale 2010 di Musei aperti, alla manifestazione Itinerari biblici: alle radici della Cultura Occidentale, promossa dall’Ufficio diocesano per i beni culturali dell’ Arcidiocesi di Benevento nel 2011 e nel 2012, all’edizione 2011 di Città Spettacolo – Serata Salomè – alla Festa della musica 2013, fino alle due conferenze-concerto tenute presso l’Unitre di Caserta nell’ambito del corso accademico “Incontri con strumenti e musicisti”. Le chitarriste si sono distinte per la presentazione di concerti vissuti non solo come momento musicale, ma anche culturale in senso lato: ogni concerto è infatti un’occasione per chi ascolta di conoscere anche storicamente lo strumento e il repertorio chitarristico. Recentemente il duo ha tenuto due concerti per la prestigiosa associazione Nuova Consonanza nell’ambito della manifestazione “I luoghi del suono: itinerari musicali dalla Valle dell’Aniene a Roma Capitale” a Subiaco nel 2012 e nel Museo delle culture -Villa Garibaldi di Riofreddo - nell’agosto 2013, inoltre è stato scelto per aprire il concerto del chitarrista Arturo Tallini nell’ambito del Festival “Federico Cesi” edizione 2013, curato da Paolo Lambiase e Piero Viti. Il duo ha riscontrato numerosi consensi da chitarristi di fama internazionale, tra cui Leo Brouwer, Angelo Gilardino, Guido Fichtner e Francois Laurent. Attualmente le due musiciste si stanno dedicando ad un progetto di ricerca ambizioso, rivolto alla riscoperta e alla pubblicazione di composizioni inedite per duo di chitarre del chitarrista-compositore settecentesco Ferdinando Carulli e alla pubblicazione della storia e del repertorio originale per duo di chitarre.
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA SANNIO arcos
Corso Garibaldi, 1
82100 Benevento
Tel. 0824 312465 - Fax 0824 312506
 

martedì 24 settembre 2013

SPIRITO ITALIANO ATTO IV a cura di Annalisa Bergo



Mercoledì 16 ottobre  
ATTO IV 

a cura di Annalisa Bergo 

Opere di Daniela Ardiri • Irene Balia • Linda Carrara • Francesca De Pieri • Simone Durante • Francesca Manetta • Chiara Paderi • Alessio Tibaldi • Angela Viola 

Fabbrica Borroni, via Matteotti 19, Bollate
Mercoledì 16 ottobre, Spirito Italiano, il progetto dedicato alla promozione della giovane arte italiana contemporanea ideato dal collezionista e imprenditore Eugenio Borroni, presenta ATTO IV, la mostra a cura di Annalisa Bergo che ospita il lavoro di nove giovani artisti italiani. 

Con ATTO IV, Spirito Italiano fa il punto a un anno dalla sua nascita e annuncia un importante passo per il 2014: lo spostamento dalla Fabbrica Borroni, storica sede di Bollate che ha ospitato anche le mostre precedenti, in una nuova sede a Milano.
I nove protagonisti selezionati per la mostra ATTO IV del progetto Spirito Italiano a cura di Annalisa Bergo sono la testimonianza della vitalità italiana, nove prospettive creative che fanno luce sulle potenzialità sommerse dei giovani artisti italiani di oggi. A un anno dalla sua nascita, Spirito Italiano, il progetto dell’imprenditore e noto collezionista Eugenio Borroni dedicato alla promozione della giovane arte italiana, fa il punto del percorso intrapreso e va in scena con una collettiva di nuovi talenti quali Daniela Ardiri, Irene Balia, Linda Carrara, Francesca De Pieri, Simone Durante, Francesca Manetta, Chiara Paderi, Alessio Tibaldi e Angela Viola. 

“Elitarismo, privilegio, crisi, false promesse e pagamenti difficili da conquistare...
Non è facile per un giovane talento farsi strada nel sistema arte italiano.
Non è facile motivare la propria creatività senza cedere a compromessi” Commenta Eugenio Borroni “La filosofia di SPIRITO ITALIANO si fonda su due pilastri: l’attenta scelta curatoriale e la correttezza e la trasparenza dei rapporti. Le numerose richieste da parte di artisti da tutta Italia hanno confermato la giusta direzione del progetto e ci hanno spinti a trovare una nuova sede a Milano per dare maggiore respiro alle nostre iniziative.
A partire dall’anno prossimo, infatti, Spirito Italiano è pronto per diventare un vero e proprio hub creativo, un luogo di confronto e promozione dedicato esclusivamente ad artisti emergenti italiani grazie a mostre ed eventi, ma anche concorsi e progetti depurati da un atteggiamento elitario con scopo meramente commerciale... Il tutto nel pieno rispetto dell’artista in quanto professionista e come persona”. 



17 ottobre - 20 dicembre 
 Lun-Ven 10-18 Sab 16-19

domenica 22 settembre 2013

LAST YOUNG | Under 35 in Italia

LAST YOUNG | Under 35 in Italia




La Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani | Associazione culturale Nova Milanese,
l’Associazione Bice Bugatti Club, e il Comune di Nova Milanese hanno il piacere di presentare la mostra “Last Young. Under 35 in Italia” a cura di Arianna Baldoni, Rossella Farinotti e Lorenzo Respi. L’evento si svolgerà nella storica sede di Villa Brivio a Nova Milanese dal 13 al 28 ottobre 2013.

La mostra presenta una selezione di oltre 30 artisti, tutti under 35, che tre giovani curatori
hanno accuratamente stilato per rappresentare la molteplicità dei linguaggi contemporanei.
Non solo pittura e scultura, ma anche installazione, fotografia, video e quelle nuove forme di
espressione ibride che testimoniano la complessità dei linguaggi attuali e le frontiere dell’arte d’oggi.

Gli “ultimi giovani” sono l’espressione di una ricerca curatoriale lunga e complessa, intrapresasenza pregiudizi né preclusioni, derivante dal confronto costruttivo tra i tre curatori. Il risultato è una mostra collettiva in cui il talento in progress degli artisti si mescola con la durabilità della loro ricerca nel tempo e con la qualità espressiva e tecnica L’intento
ambizioso dei curatori è quello di dare una lettura più ampia possibile delle nuove ricerche
artistiche, del modo con cui l’artista interagisce con una realtà eterogenea e complessa e, al
contempo, di promuovere con forza l’identità dell’arte italiana al grande pubblico. La mostra
non vuole essere esaustiva di tutte le tendenze che caratterizzano il sistema dell’arte, ma
intende proporsi come un’indagine delle ricerche attuali più rappresentative, di cui traccia un
profilo essenziale in un’ottica più articolata e globale.

In tempi di crisi economica e culturale, è fondamentale promuovere e sostenere la giovane
arte italiana contemporanea, che non solo vive una criticità interna propria, ma è diventata un satellite secondario delle grandi potenze economiche internazionali che dettano le linee guida delle nuove forme di espressione e del mercato.

Artisti in mostra: Thomas Berra, Simone Bubbico, Giuseppe Buffoli, Chiara Campanile,
Cristiano Carotti, Linda Carrara, Anna Caruso, Sabrina Casadei, Silvio Combi, Annalisa
D’Annibale, Mr Degrì, Roberto Fanari, Michele Gabriele, Debora Garritani, Riccardo Gavazzi, Giuseppina Giordano, Ester Grossi, Chiara Luraghi, Monia Marchionni, Tiziano Martini, Silvia Mei, Isabella Nazzarri, Beatrice Negro, Parasite 2.0, Carlo Alberto Rastelli, Vincenzo Rulli, Marco Schifano, Patrizia Emma Scialpi, Stefano Serusi, Patrick Tabarelli, Chiara Valentini, Viviana Valla, Giulio Zanet. 

Il giorno dell’inaugurazione a Villa Brivio avrà luogo una
performance di Terzo Fuoco, gruppo nato da un’idea di Luigi Massari con l’aggregazione di
Carlo Spiga e, recentemente, di Patrizia Emma Scialpi, con canti che attingono le loro basi da melodie arcaiche.

Last Young Premio

domenica 15 settembre 2013

Il VOLO | Asta a Palazzo Isimbardi IV edizione




3 Ott save the date!
Scusate il disturbo
Asta benefica - Palazzo Isibaldi
Corso Monforte, 35, 20122 Milano, Italy


Il Volo cresce e per la seconda volta è in asta a Palazzo Isimbardi. Grazie a un forte team e all'appoggio di tanti artisti.


Il Volo Onlus e la Comunità Terapeutica Villa Ratti


La cooperativa sociale il Volo Onlus (www.ilvolo.com) gestisce Villa Ratti, una comunità terapeutica a media assistenza e ad alta intensità riabilitativa specializzata nel trattamento e reinserimento sociale di giovani con disturbi della personalità, primariamente di tipo borderline.

Villa Ratti è accreditata e a contratto con la Regione Lombardia per 20 posti letto e accoglie giovani pazienti di entrambi i sessi, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

L’accesso avviene su richiesta dei Servizi Psichiatrici pubblici che hanno in carico il paziente.

Villa Ratti opera, 24 ore su 24, attraverso un’equipe multidisciplinare e altamente specializzata costituita da: psichiatri, psicologi e psicoterapeuti, educatori, infermieri e maestri di laboratorio. L’equipe definisce, insieme a ciascun paziente, un Progetto terapeutico riabilitativo individualizzato che viene costantemente condiviso anche con la famiglia e i servizi psichiatrici invianti.

Il percorso nella comunità Villa Ratti, della durata massima di 24 mesi, prevede la partecipazione degli ospiti ad attività terapeutiche (psicoterapia individuale e di gruppo), quotidiane (gruppi casa, gruppi cucina) e riabilitative (laboratorio di informatica, arte e ortoflorovivaismo).

Il laboratorio d’arte rappresenta uno dei contesti in cui gli ospiti della Comunità possono sperimentarsi, acquisendo e professionalizzando abilità artistiche, imparando ad utilizzare l’arte come strumento per l’espressione di sé e delle proprie emozioni.

Inoltre, una frequentazione continuativa del laboratorio artistico e degli altri laboratori presenti in comunità (informatica, ortofloro-vivaismo, cucina), aiuta gli ospiti a riacquisire gradualmente un senso di autostima ed efficacia personale, spesso persi a seguito di esperienze di vita difficili e dolorose.

“Scusate il disturbo” è quindi un momento vitale per gli ospiti di Villa Ratti che hanno la possibilità di esporre le loro opere, frutto di un importante percorso di vita, artistico e riabilitativo.
  
 
Il Volo ha ospitato quest'anno Giulio Zanet, Linda Carrara, Silvia Argiolas, Giuliano Sale, Michael Rotondi e Thomas Berra che hanno creato dei laboratori con i ragazzi. Con l'aiuto di Rossana Maggi ...
http://www.ilvolo.com/ 

venerdì 2 agosto 2013

I finalisti del Cairo 2013

 
 
Paola Angelini, Alessandra Baldoni, Alessandro Brighetti, Linda Carrara, Silvia Camporesi, Gianluca Capozzi, Rita Casdia, Chiara Coccorese, Marco Perego, Anna Galtarossa, Alessandro Lupi, Laurina Paperina, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Laura Pugno, Federico Solmi, Chiara Sorgato, The Bounty Killart, Ettore Tripodi e Nadir Valente.
 
Chi sono? I venti under 40 scelti da Luca Beatrice come finalisti del Premio Cairo 2013.
 
Mi fa piacere trovare alcuni artisti di cui apprezzo enormemente il lavoro, come Brighetti, la Carrara, la Coccorese. Di altri invece, pur cercando di mantenermi informato il più possibile,
  conosco veramente poco!
 
Ad ottobre a Milano, alla Permanente, sapremo chi è il vincitore di quest'anno.

giovedì 6 giugno 2013

SUMMER SHOW - GENERAZIONE ANNI OTTANTA

SUMMER SHOW - GENERAZIONE ANNI OTTANTA


Federico Rui Arte Contemporanea
via Filippo Turati 38, Milano


Giovedi 13 giugno si inaugura la collettiva “Summer Show”, che chiude la stagione espositiva 2012/2013 di Federico Rui Arte Contemporanea. Vengono proposte le opere di sette tra i pittori più promettenti nati negli anni Ottanta, a conferma del lavoro di ricerca sui giovani artisti svolto dalla Galleria. Interverrà all'inaugurazione un sommelier della Cantina Ca' di Frara (Mornico Losana, PV), che proporrà una degustazione di alcuni vini selezionati.


MARTINA ANTONIONI
Nata a Milano nel 1986, dove vive e lavora. Dopo la laurea in arti visive e studi curatoriali nel 2012 presso la NABA, partecipa a diversi workshop (con Tim Rollins, con Grupo Etcetera, Nomedas e Gediminas Urbonas). Espone nelle collettive Cemento armato Cantiere#2 (Galleria Artra, Milano, 2009), Festival delle Lettere - Buste dipinte (Milano, 2011), Loasi: Quartiere Isola, (Milano, 2011). La sua prima personale, dal titolo Dentro la stanza, a cura di Emanuele Beluffi, si tiene nel 2012 alla Galleria Bellinzona, Milano

LINDA CARRARA
Nata a Bergamo nel 1984, frequenta l'Accamenia di Belle Arti di Milano, città dove vive e lavora. Partecipa arrivando in finale a diversi premi (Premio Lissone, Premio Celeste, Premio NextArtGeneration, Ceres4You) e a numerose collettive, tra cui Crises and Rises (Palazzo delle Stelline, Milano, 2012), UnoNessunoCentomila (Fabbrica Borroni, Bollate, 2011), Lo Stato dell'Arte (Obraz Gallery, Milano, 2011), Archiviarti (Fabbrica Borroni, Bollate, 2010), Open (Magazzini del Sale, Venezia). Tra le recenti personali si segnalano Linda Carrara (Banca Sistema, Milano, 2013), Alchimia del Buio (GiaMaArt, Vituliano, 2012) e Diorama (Obraz Gallery, Milano, 2011).

SABRINA CASADEI
Nata a Roma nel 1985, si laurea in Pittura presso l’Accademia di belle Arti di Roma. Vive e lavora tra Berlino e Roma. Sue personali si tengono nel 2011 a Brescia (Marchina Arte Contemporanea) e nel 2012 a Berlino (Kaleidoscop), mentre dal 2009 espone in diverse collettive, tra cui Big Size Art (Think | Cattleya, Milan, 2012), P.art-Tage der offenen Ateliers (ECC Kreativstadt Weissensee, Berlin, 2011), Adrenalina 1.2 -L’arte emerge in nuove direzioni-, (Musei Capitolini Centrale Montemartini, Roma, 2010). Partecipa nel 2012 al Premio Basi per l'Arte Contemporanea, nel 2008 al Premio Arte Mondadori sezione Accademie (Museo della Permanente, Milano), nel 2007 a Profilo d'Arte (itinerante nelle sedi della Banca Profilo). Nel 2010 vince il Concorso giovani Artisti della Fondazione Toniolo (Verona).

GIOVANNI GASPARRO
Nato a Bari nel 1983, si diploma in Beni Culturali e della Conservazione al Liceo Artistico nel 2002 e successivamente al corso di Pittura (Prof. Giuseppe Modica) presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2006, il regista Ferzan Ozpetek ha scelto di inserire il dipinto “Ultima cena” nella scenografia del film “Saturno contro”. Nel 2009 ha esposto nella sede romana della storica Galleria Russo, per la sua prima mostra personale italiana, curata dallo storico e critico d’arte Paolo Serafini. Tra le mostre di rilievo, oltre la prima personale alla Galerie 91 di Parigi, si annovera Olio su tavola. Fisionomie dell'arte culinaria nella pittura dal XVII al XXI secolo, del 2008, presso l’Ex ospizio dei Pellerini all’Abbadia di Fiastra (Macerata), in cui era unico pittore a rappresentare il XXI secolo. Dell’anno successivo la selezione per la grande mostra antologica sulla figurazione contemporanea Contemplazioni, curata da Alberto Agazzani per il Castel Sismondo di Rimini. Per la 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Gasparro è stato invitato da Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia, a rappresentare con altri artisti il Padiglione della Regione Lazio, esponendo nella sede romana di Palazzo Venezia Espone presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna ed il Museo Nazionale della Fotografia Alinari di Firenze, in occasione del IV° Premio Fabbri per l’Arte, curato da Alberto Agazzani.
L’Arcidiocesi de L’Aquila, a seguito del devastante sisma del 2009, gli ha commissionato la realizzazione dell’intero ciclo pittorico per la decorazione della chiesa di san Giuseppe artigiano (Ex. san Biagio d’Amiternum, XIII sec.).
Numerose opere di Gasparro sono confluite in importanti collezioni pubbliche e private europee e sono riprodotte in copertina su pubblicazioni di teologia.

LUCA GASTALDO
Nato nel 1983 a Milano, si laurea in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente vive e lavora a Lugano.
Tra le personali si ricordano Senza tempo (Galleria Bianca Maria Rizzi & Matthias Ritter, Milano. 2012 e Spazio Testoni, Bologna); La luce e il suo contrario (Fondazione per l´Arte, Busto Arsizio, 2011) Tra suggestioni romantiche e vibrazioni contemporanee (Parlamento Europeo Bruxelles, 2010). Tra le collettive recentemente ha partecipato a: Lucenergia (Punto Sull´Arte, Varese, 2012), Clinica Varini Orselina (Locarno, CH, 2012), Pensiero Fluido (Spazio Oberdan, Milano, 2010).
@ courtesy Galleria Bianca Maria Rizzi e Matthias Ritter


MARGHERITA MARTINELLI
nata a Crema nel 1981, dopo la laurea all’ Accademia Belle Arti di Brera a Milano, con la massima onorificenza, continua la sua formazione artistica a Tokyo, dove apprende e sperimenta le tecniche antiche tradizionali della pittura giapponese. Questa significativa esperienza la porta alla chiara decisione di voler fare l’artista, a tempo pieno. Inizia a collaborare con gallerie d’arte di Milano, Bergamo, Ravello, Genova e Torino che promuovono il suo lavoro con mostre personali e collettive, presentandola alle maggiori fiere d’arte in tutta Italia (Miart, Art Verona, AAF...). E’ stata Tutor del corso di Plastica Ornamentale e Scultura presso l’Accademia Belle Arti di Brera, tenuto dallo scultore Guido Lodigiani dal 2005 al 2007. Tra le personali recenti si segnalano A:MARE (Galleria Movimento, Milano, 2013), FOLLOW THE RIVER (Galerie Kallenbach, Coblenza. Germania, 2013).
@ courtesy Movimento Arte contemporanea (Milano)

LORELLA PALENI
Nata a Casazza nel 1986. dopo la laurea in Pittura nel 2010 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, frequenta Summer residence program in painting and mixed media, presso la School of Visual Arts (New York) e Advanced Painting Intensive presso la Columbia University School of the Arts (New York). Vince il Premio Cut&Paste Pick and Finalist Art Takes Times Square - Artists Wanted (New York, 2012). ed è finalista al Combat Prize, all'ArtGallery Prize (Milano, 2012) e al OneLawForAll (Unit 24 Gallery, London). Tra le mostre recenti si segnalano la personale Out Loud presso la Kunsthalle HB55 di Berlino (2013), e le collettive presso LeRoy Neiman Gallery (Columbia University School of the Arts, NY, 2012), Return to Rattlesnake Mountain (Maxon Mills, Wassaic Project, Wassaic, NY, 2012), Cloud Nine (FRONT ROOM Gallery, Brooklyn, NY, 2012), Summer Residency Open Studio (VA fine arts building, New York, 2011), Il mito del vero _ il ritratto, il volto (Palazzo Durini, Milano; Palazzo Guidobono, Tortona, 2011) e numerose altre.

martedì 4 giugno 2013

LO STATO DELL’ARTE nel 2013 | Obraz



LO STATO DELL’ARTE
nel 2013
Obraz – art kitchen and wine – la cantina di manuela
Dal 11 giugno al 31 luglio 2013
Via Procaccini 41 Milano
Tel 02 3452034 cell.339 6312241
www.obraz.itwww.lacantinadimanuela.it
orari : tutti i giorni dalle 10 alle 15 e dalle 16,30 alle 19,30
inaugurazione martedì 11 giugno ore 18,30.


Lo stato dell'arte
nel 2013
Era il 2003 quando Obraz propose per la prima volta “Lo stato dell’arte” , mostra di fine stagione che ha l’intento di censire il lavoro che si svolge intorno alla galleria. Quest’anno l’evento si terrà presso le cantine di manuela di Via Procaccini, un’enoteca con cucina con la quale la galleria Obraz continua la collaborazione dopo la personale di Giuseppe Bombaci. La location esalta lo spirito di festa di fine stagione della mostra, oltre al rinfresco vi è il ristorante per chi vorrà fermarsi a cena, un’opportunità di salutarci in allegria prima delle vacanze. Come sempre lo spirito festante della mostra non pregiudica la qualità delle opere proposte, quasi tutte di piccolo formato, ma quest’anno particolarmente di alto livello. .
Artisti :
Piero Addis
Dario Arcidiacono
Sophie Ammerich
Agostino Arrivabene
David Bowes
Davide Bramante
Felipe Cardena
Linda Carrara
Marco Casentini
Roberto Coda Zabetta
Francesco De Grandi
Loris Di Falco
Mimmo Di Marzio
Marco Fantini
Giovanni Frangi
Massimo Kaufmann
Davide La Rocca
Cristina Lefter
L'orMa
Madre
Paolo Maggis
Paolo Manazza
Claudia Marini
Fulvia Mendini
Elena Monzo
Anna Muzi
Davide Nido
Guido Nosari
Michela Pomaro
Melissa Provezza
Pierluigi Pusole
Rossella Roli
Angela Trapani
Giovanni Vitali
Andrea Zucchi
Claudia Zuriato

lunedì 15 aprile 2013

Perchè no ? a cura di Alessandro Buganza e Loris Di Falco



Perché no?

paola bernabei * ana cardoso * linda carrara * eloise ghioni * paolo gonzato *
madre * samuele menin * guido nosari * ozmo *


a cura di: Alessandro Buganza e Loris Di Falco
giovedì 18 Aprile 2013, Spazio Bigli
ore: 18.30

Che senso ha fare arte nel 2013?
Che senso ha non farla!
È questo l’interrogativo che si pongono i dieci artisti presenti in questa mostra.
Pittura, fotografia, scultura, street art: sono ancora strumenti attuali?
Possono coesistere?
Perché no…
Una grande collettiva che cerca di analizzare le diverse possibilità di espressione che offre la società
contemporanea. Una società complessa, frenetica, apparentemente globale, ma che forse,
come spesso accade per le cose più complicate, trova nella semplicità la sua soluzione più immediata.
Gli artisti non cercano risposte, ma pongono domande.
Rispondono a una domanda formulandone un’altra.
Perché spesso una domanda dice di più di mille risposte.
Perché questa mostra? Perché no?

Spazio Bigli,
via Bigli 11/a Milano
Tel: 329 48 50 172 / 339 63 12 241


venerdì 23 novembre 2012

Heart a cura di Piernicola Maria Di Iorio

 Ottimo! Ci sono anche Maurizio Cariati e la brava Linda Carrara


Heart
a cura di Piernicola Maria Di Iorio e del corso di organizzazione di eventi culturali e artistici Coordinamento sezione video a cura di Martina Adamuccio

Unimol
via F. de Sanctis, 1, 86100 Campobasso
dal 29 novembre al 19 dicembre 2012


Diego AGULLO'
Maurizio CARIATI
Linda CARRARA
Massimo FESTI
ICKS
Marco LAMANNA
Cosimo PAIANO
Alessandro PENSO
Lucia VERONESI
Andreas ZAMPELLA

ARATRO, centro d'arte contemporanea dell'Università degli Studi del Molise presenta la mostra HEART progetto che intende raccogliere dieci giovani artisti italiani e internazionali che lavorano con la fotografia, il video e la pittura. La mostra nasce all'interno del corso di organizzazione di eventi culturali e artistici del dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociale e della Formazione dell'Università degli Studi del Molise tenuto dal Prof. Lorenzo Canova, storico dell'Arte Contemporanea. Il titolo con un gioco di parole vuole alludere al cuore come metafora possibile di tematiche che vanno dal corpo e la sua fisicità, fino all'identità personale e collettiva, ai temi delle pulsioni espresse o negate, riprendendo il simbolo dell'originaria dualità corpo/anima. La scelta della parola inglese Heart vuole, tra l'altro, richiamare la parola arte, soprattutto nel suo legame con una visione non soltanto razionale, ma anche emozionale e istintuale della vita nella sua complessità di relazioni personali e sociali.

martedì 18 settembre 2012

CRISES AND RISES. Cinque artisti per ArtGallery A cura di Rossella Farinotti

Un film della mi infanzia è stato "I magnifici 7". Lo ricordo con piacere e quando c'è stata l'occasione, l'ho anche rivisto. Ovviamente le vicende della pellicola non centrano niente con la mostra che sottopongo alla vostra attenzione se non per parafrasare il titolo che in questo casa potrebbe essere: I MAGNIFICI 5. 
Thomas BERRA, Linda CARRARA, Riccardo GAVAZZI, Michael ROTONDI e Giulio ZANET, sotto la guida dell'ottima Rossella Farinotti, propongono la loro arte in Palazzo Stelline, coinvolgendo gli spettatori con le loro personalità e stili pittorici. Il tutto "patrocinato" da ArtGallery. Da non perdere!!!
CRISES AND RISES.
Cinque artisti per ArtGallery
A cura di Rossella Farinotti per ArtGallery

In occasione delle giornate a “porte aperte” dell’Institut Français Milano, dal 29 settembre al 2 ottobre, l’Associazione ArtGallery presenta la mostra Crises and Rises, un progetto di 5 artisti a Palazzo delle Stelline. Thomas BERRA, Linda CARRARA, Riccardo GAVAZZI, Michael ROTONDI e Giulio ZANET lavorano insieme muovendosi nello spazio tra fragili equilibri ed energiche sensazioni. Cinque pittori, cinque stili, forme e pensieri differenti si uniscono legati da un comune denominatore come partenza, la pittura e il disegno per sviluppare lo stesso bisogno: il farsi sentire. Berra, Carrara, Gavazzi, Rotondi e Zanet: base pittorica, con uno sviluppo falsamente sereno. I soggetti sono tormentati, in c
erca di un punto di riferimento. Gli stili sono chiari e personali, ma sempre tangibilmente in evoluzione, sfuggevoli da uno sguardo fisso. Nature morte, ritratti, disegni, un’installazione progettata ad hoc per lo spazio, composizioni, paesaggi, persone e stratificazioni di colori … questo il percorso della mostra, realizzata grazie alla collaborazione tra l’Institut Français Milano e ArtGallery, che dal 2003 supporta i giovani talenti.

Inaugurazione | martedì 2 ottobre h. 18.00 |
Mostra | dal 29 settembre al 12 ottobre |
Orari | sabato 29 settembre 10.00-15.30 | lunedì 1 ottobre 10.00-20.00
martedì 2 ottobre dalle 10.00 con opening 18.00-21.00
da mercoledì 3 a venerdì 5 ottobre 15.00-19.00
da martedì 9 a venerdì 12 ottobre 15.00-19.00

venerdì 30 marzo 2012

IGNEO, carattere e chiamata del dáimon

Ci sono anche Linda Carrara e Giulio Zanet in questa singolare collettiva a Fondi... Da vedere!

IGNEO
carattere e chiamata del dáimon
a cura di Alessandro Di Gregorio

SIMONA BARBAGALLO /// LINDA CARRARA /// ALESSANDRO DI GREGORIO
FRANCESCO FILIPPO /// ALEX LO VETRO /// MANUELA MORGIA
ADRIANO PETRUCCI /// PIETRO SPIRITO /// GIULIO ZANET

dal 31 Marzo al 22 Aprile 2012
inaugurazione sabato 31 Marzo ore 18.30

BASEMENT PROJECT ROOM
via Tommaso d’Aquino, 26 – Fondi (LT)
(tra la Chiesa di S.Maria e l'Auditorium di San Domenico)


Quante volte ci siamo chiesti perché gli uomini si comportano in un determinato modo in determinate situazioni? Quante volte ci siamo chiesti perché noi stessi abbiamo reagito secondo modalità che, ripensandoci, appaiono magari del tutto insensate?
A volte l’educazione ricevuta dai genitori, a volte il contesto sociale e culturale in cui si è cresciuti gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di un individuo, ma non sembra riduttivo pensare che gli uomini siano una mera combinazione di cromosomi, precetti, regole impartite dai genitori e fattori ambientali?
Deve esserci qualcosa di più, qualcosa di impalpabile, incomprensibile e tuttavia fondamentale. Questo “qualcosa” alcuni lo chiamano “genio”. Altri lo hanno chiamato “spirito, “dáimon”, e anche “angelo custode”.
Ebbene sì. Ognuno di noi riceve un demone come compagno segreto prima della nascita e ci starà accanto per tutta la vita al fine di aiutarci a portare a termine il destino che ci siamo scelti. Ed è questo “demone” ad essere responsabile di quella strana sensazione “che il mondo voglia che io esista” che talvolta l’uomo prova.
BASEMENT PROJECT ROOM inaugura il proprio spazio espositivo con IGNEO, la prima mostra collettiva che inaugura il calendario espositivo dell’anno 2012. Ordinata da Alessandro Di Gregorio, l’esposizione, che raccoglie i lavori di nove artisti, si limita ad esplorare il tema del dáimon e pone in primo luogo i suoi affascinanti aspetti.
Nove dáimon che dialogano organicamente. Forse non c’è niente di più conosciuto di quanto riteniamo ci sia noto: così, artisti diversi e tesi a rielaborare l’eterogeneità del vissuto, scelte linguistiche e formali a volte antitetiche ma organiche, restituiscono la realtà, libera, volante, passeggera, cangiante e allo stesso tempo fissata in un momento cronologico definitivo. Artisti come questi rinnovano, di certo, una visione che sembrava esauritasi, che in molti dichiarano morta, che per altri è oggetto di ovvietà della rappresentazione.
Il dáimon esprime il potere divino che però resta distinto dagli dei (dal theos), una forza esterna all’uomo e assimilabile al destino, al fato, o alla fortuna, non controllabile dal soggetto. Conseguentemente la lettura viene vista come il raggiungimento dell’eccellenza, come lo sviluppo pieno della propria vocazione, come la liberazione del proprio “genius”. Ogni dáimon ha il proprio fuoco, il proprio ritmo, il proprio cuore. Si sa che i tempi dell’organismo sono multipli, si tratta di accordare i ritmi tra di loro, sia sincronicamente che diacronicamente: tra spazio corporeo e tempo animato uno strumento musicale chiamato psiche negozia le proprie dissonanze e può farsi sentimento dodecafonico.
Nella mia stanza, entra dalla grande finestra la giornata plumbea aperta all’infinito: il grigio delle nubi è solcato a perdita d’occhio da un vento mutevole. Incantato dalla luce fredda, diffusa, spessa, affascinato da una sensibilità molto sottile ma percettibile, dall’evocazione di figure come fantasmi della memoria felice, si può rischiare di essere fuorviati dalle apparenze.
I confini dell’anima, nel tuo andare, non potrai scoprirli neppure percorrendo tutte le strade: così abissale è il logos che essa possiede.
Così sentenziava Eraclito.

testo di Alessandro Di Gregorio

giovedì 22 marzo 2012

Gli Artisti e Sotheby's per ADISCO

Il popolo dell'arte si muove e quando lo fa usa il cuore. Da non mancare! Tra l'altro, in catalogo, ci sono opere veramente degne di nota, di artisti che apprezzo e stimo. Tra questi: Daniela Ardiri, Linda Carrara, Ilaria Del Monte, Flycat, Vania Elettra Tam e non ultimo, l'amico Roberto Coda Zabetta.

Nona Edizione per l' importante appuntamento milanese dedicato all'Arte ed alla Solidarietà, l'Asta Benefica Sotheby's a favore di ADISCO ( http://www.adisco.it/index.jsp )Lombardia ONLUS, che avrà luogo

Giovedì 29 Marzo alle ore 19 in Via Broggi 19 a Milano

Cornice dell'evento la prestigiosa sede di Palazzo Broggi, che vedrà l'esperta conduzione d'asta dell'Amministratore Delegato Filippo Lotti.
Promossa dal Presidente Sezione Lombarda ADISCO, Francesco Zanuso, questa serata culturale e benefica ha come obiettivo principale la Generosità.
100 Artisti, Designers di primo piano e Giovani Emergenti, hanno aderito con spirito filantropico all'iniziativa attraverso la donazione di un'opera.
I recenti successi terapeutici ottenuti con le staminali del cordone ombelicale incoraggiano a proseguire con questo fund raising stimolante ed intelligente, volto a realizzare ed a sviluppare progetti di rilievo.
La sezione lombarda di ADISCO ha contribuito alla crescita di attività di ricerca MCBB, attraverso il finanziamento di borse di studio e l'acquisto di strumenti e materiali per la conservazione e la lavorazione delle unità raccolte.
Sarà disponibile il Catalogo d'Asta realizzato grazie al contributo di Partners Sostenitori.
Le opere in Asta saranno visionabili a partire dalle ore 15.
Entrata Libera.


ADISCO nasce nel 1995 a livello nazionale e nel 1998 regionale, allo scopo di promuovere la donazione del cordone ombelicale, normalmente gettato dopo il parto, risultato essere elemento prezioso in quanto contenente cellule staminali emopoietiche simili a quelle presenti nel midollo osseo e utili per il trapianto su giovani pazienti affetti da gravi malattie ematologiche quali leucemie e linfomi.
La scoperta rivoluzionaria delle peculiarità curative di questa metodologia è avvenuta nel 1989, dando origine allo sviluppo di Banche del Sangue Cordonale o placentare,a livello internazionale.
Tra queste la Milan Cord Blood Bank (MCBB)dell'ospedale Maggiore Policlinico annovera fino ad oggi 450 trapianti eseguiti nel mondo e 8500 unita'congelate disponibili.



Per informazioni: 335 6379291

Sotheby's . Palazzo Broggi . Via Broggi 19 . 20129 Milano . Tel 02 295001

mercoledì 14 marzo 2012

‘ALCHIMIA DEL BUIO’ personale di Linda Carrara a cura di Anna Lisa Ghirardi

Con grande piacere comunico la notizia di questa personale della brava Linda Carrara curata dall'altrettanto preparata Anna Lisa Ghirardi. Da vedere!

 LINDA CARRARA
ALCHIMIA DEL BUIO

a cura di Anna Lisa Ghirardi
Inaugurazione sabato 24 marzo _ ore 19.00
dal 24 marzo al 20 maggio 2012
catalogo edizioni GiaMaArt studio disponibile in galleria
direzione Gianfranco Matarazzo

Sabato 24 marzo, la galleria GiaMaArt studio presenta ‘ALCHIMIA DEL BUIO’, mostra personale di Linda Carrara che raccoglie un ciclo di opere inedite, realizzate dal 2011 al 2012.

"L'alchimia è la ricerca della conoscenza, della sapienza, della pietra filosofale. Non si tratta, come è ben noto, di un'ambizione meramente materiale, ma anche di una ricerca interiore, spirituale e filosofica.
Per Linda Carrara è l'esplorazione del buio, delle zone d'ombra, ignote e profonde. E' un viaggio nella nostra mente, negli anfratti più intricati e inesplorati, nei luoghi in cui non abbiamo ancora avuto accesso, nei territori che abbiamo ignorato o non abbiamo mai visto. Perché solo dove l'uomo non ha capacità di vista acquista visione, come ci insegnano gli Antichi (basti pensare a Tiresia, il cieco che si fa veggente). Nello spazio buio l'uomo si sforza di vedere, di carpire le ombre, d'inseguire ogni bisbiglio e di percepire ogni minima sensazione; esplora il mondo, fisico e tangibile, quanto immateriale ed evanescente. La conoscenza gli si manifesta dallo stato di chiarore a quello di oscurità, non tanto in un percorso unidirezionale, quanto nell'oscillare del suo moto. La visione avviene in una luce a intermittenza.
Quando pensiamo di aver afferrato il senso è proprio li' che esso si eclissa, A tanto così dalla pazzia si scoprono tante cose nuove, questi sono alcuni dei titoli delle opere di questo nuovo "ciclo" dell'Artista, veri e propri estratti di pensiero che si sovrappongono all'immagine, offrendo un'aggiuntiva chiave di lettura. Le sue opere sono, ciononostante, arbitrariamente evocative, suggestive, mai universalmente decifrabili. Sospese per l'appunto tra le zone chiare e quelle scure, ove il lettore è chiamato ad addentrarsi. 

GiaMaArt studio
Iadonisi, 34, Vitulano