Appena arrivata eccola qui, tutta per voi, appassionati lettori di questa serie.
Direttamente dalla Biennale 2013 il 10° appuntamento, a firma Massimo Ghirardini
E per chi si fosse perso le prime "lettere", potete trovarle ai link:
- 1° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-direttamente-dalla.html
- 2° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-2-direttamente-dalla.html
- 3° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-3-direttamente-dalla.html
- 4° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-4-direttamente-dalla.html
- 5° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-5-direttamente-dalla.html
- 6° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-6-direttamente-dalla.html
- 7° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-7-direttamente-dalla.html
- 8° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-8-direttamente-dalla.html
- 9° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-9-direttamente-dalla.html
Ciao Roberto
Biennale di Venezia 10a puntata
Tra i padiglioni che ai Giardini mi hanno più convinto c’è quello del Chile con l’artista Alfredo Jarr. Entrando mi ha “agganciato” subito con la fotografia di Lucio Fontana sulle macerie del suo studio a Milano all’indomani delle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Il tema del pericolo insito nel confronto-scontro tra nazionalismi si può anche scorgere nella sua opera installazione colma di acqua verde. Attorno alla grande vasca il pubblico cerca la propria prospettiva e attende… alcune bollicine emergono dapprima, seguite da una “cosa” che man mano si capisce essere il plastico dei padiglioni della biennale ai Giardini con le sue Nazioni (quelle presenti e quelle assenti). Dopo aver dato al pubblico il tempo di riflettere, lentamente la “cosa” si inabissa nuovamente. Non ho potuto fare a meno di osservare con attenzione le espressioni delle persone presenti che erano certamente parte dell’opera in continuo divenire. Mi voglio sbilanciare: do il mio personale “Leone d’Oro” all’artista cileno.
Biennale di Venezia 10a puntata
Tra i padiglioni che ai Giardini mi hanno più convinto c’è quello del Chile con l’artista Alfredo Jarr. Entrando mi ha “agganciato” subito con la fotografia di Lucio Fontana sulle macerie del suo studio a Milano all’indomani delle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Il tema del pericolo insito nel confronto-scontro tra nazionalismi si può anche scorgere nella sua opera installazione colma di acqua verde. Attorno alla grande vasca il pubblico cerca la propria prospettiva e attende… alcune bollicine emergono dapprima, seguite da una “cosa” che man mano si capisce essere il plastico dei padiglioni della biennale ai Giardini con le sue Nazioni (quelle presenti e quelle assenti). Dopo aver dato al pubblico il tempo di riflettere, lentamente la “cosa” si inabissa nuovamente. Non ho potuto fare a meno di osservare con attenzione le espressioni delle persone presenti che erano certamente parte dell’opera in continuo divenire. Mi voglio sbilanciare: do il mio personale “Leone d’Oro” all’artista cileno.
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