Eccomi!
Mi è arrivata la 7° lettera direttamente dalla 55° Biennale di Venezia, come sempre dall'ottimo Massimo Ghirardini... da leggere!!!
E per chi si fosse perso le prime "lettere", potete trovarle ai link:
- 1° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-direttamente-dalla.html
- 2° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-2-direttamente-dalla.html
- 3° lettera: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-3-direttamente-dalla.html
- 4° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-4-direttamente-dalla.html
- 5° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-5-direttamente-dalla.html
- 6° lettera http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2013/06/lettere-da-venezia-6-direttamente-dalla.html
Ciao Roberto
Biennale di Venezia 7a IL CONTESTO
Tra gli eventi collaterali da vedere una mostra a Palazzo Cavalli Franchetti in Campo S.Stefano dal nome GLASSTRESS curata da Adriano Berengo e James Putnam in cui 66 artisti (se ho contato bene) di tutto il mondo si sono cimentati con il vetro (mostra molto veneziana). Artisti importanti da Ilya e Emilia Kabakov a Jean Fabre , i nostri Aldo Mondino, Francesco Gennari, Mimmo Paladino fino ai “Young British Artists” Mat Collishaw e Tracey Emin. Anche in questo caso il contesto valorizza: palazzo importante che affaccia sul Canal Grande… nelle fotografie l’esterno e, in cima allo scalone di ingresso, l’opera di Mimmo Paladino (Il Rabdomante - cm 200) e che introcuce alla visita nelle sale dove non è consentito fotografare. Un altro contesto suggestivo: la sala che accoglie l’opera con i neon di Bill Culbert per il Padiglione della Nuova Zelanda intitolata Front Door Out Back (Entrata dalla porta principale, uscita sul retro). Nelle foto centrali si vedono (riflessa) la porta principale da Riva degli Schiavoni e l’uscita sul retro sul Rio del Greci con motoscafo ormeggiato. Mi ci “ricontestualizzerei “ anch’io. Poi (nelle foto in basso del Padiglione di Cuba) all'interno del Museo Archeologico, dietro alle statue classiche, sia l’opera di Hermann Nitsch (artista austriaco) e il video di Pedro Costa (portoghese) sembrano trascinate nella storia.
Biennale di Venezia 7a IL CONTESTO
Tra gli eventi collaterali da vedere una mostra a Palazzo Cavalli Franchetti in Campo S.Stefano dal nome GLASSTRESS curata da Adriano Berengo e James Putnam in cui 66 artisti (se ho contato bene) di tutto il mondo si sono cimentati con il vetro (mostra molto veneziana). Artisti importanti da Ilya e Emilia Kabakov a Jean Fabre , i nostri Aldo Mondino, Francesco Gennari, Mimmo Paladino fino ai “Young British Artists” Mat Collishaw e Tracey Emin. Anche in questo caso il contesto valorizza: palazzo importante che affaccia sul Canal Grande… nelle fotografie l’esterno e, in cima allo scalone di ingresso, l’opera di Mimmo Paladino (Il Rabdomante - cm 200) e che introcuce alla visita nelle sale dove non è consentito fotografare. Un altro contesto suggestivo: la sala che accoglie l’opera con i neon di Bill Culbert per il Padiglione della Nuova Zelanda intitolata Front Door Out Back (Entrata dalla porta principale, uscita sul retro). Nelle foto centrali si vedono (riflessa) la porta principale da Riva degli Schiavoni e l’uscita sul retro sul Rio del Greci con motoscafo ormeggiato. Mi ci “ricontestualizzerei “ anch’io. Poi (nelle foto in basso del Padiglione di Cuba) all'interno del Museo Archeologico, dietro alle statue classiche, sia l’opera di Hermann Nitsch (artista austriaco) e il video di Pedro Costa (portoghese) sembrano trascinate nella storia.
Aspetto altre news...
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