RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

sabato 15 giugno 2013

L’arte ha un’anagrafe? L’esempio di Carlo Cane... su Milano Arte Expo



Ed ecco il mio secondo intervento sul portale Milano Expo Arte. 
Scrivo di anagrafe e di Carlo Cane...

http://milanoartexpo.com/
- L’arte ha un’anagrafe? Generalmente sì. 
Nella stragrande maggioranza dei casi, è costume pensare che un artista 
arrivi ad essere riconosciuto entro i 35 anni. 
All’estero, nei paesi anglosassoni, anche prima. 
Ma ci sono sempre le eccezioni. In questo mio secondo intervento sulle pagine di Milano Arte Expo, voglio parlare di questo. 
L’attenzione dei collezionisti di arte contemporanea, 
è sempre dedita alla ricerca del giovane “promettente”.  
L’artista che si può comperare a poco anche con l’obiettivo di mettere a segno, in un futuro relativamente breve, un ottimo investimento...

Per continuare a leggere il resto del mio intervento, vai su:

Nessun commento:

Posta un commento