RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

mercoledì 15 giugno 2011

Art Basel 2011 e dintorni...


Ci siamo, si inaugura oggi quella da tutti è considerata la fiera d'arte contemporanea più importante al mondo.
In questi giorni la cittadina svizzera, cambia pelle. Da silenziosa e quasi monotona città diventa polo d'attrazione per l'intero sistema arte, con le mille e più iniziative organizzate per l'occasione e le varie fiere satellite. Previsto l'arrivo dei più raffinati collezionisti, i più accreditati buyer, artisti, personaggi del jet-set e chi più ne ha più ne metta...
L'aspetto più atteso rimane comunque quello economico finanziario... da questa kermesse ci si aspetta la conferma che il mercato dell'arte, dopo i significativi risultati delle varie aste internazionali, sia definitivamente uscito dalla crisi che lo ha reso pressochè immobile negli ultimi 18 mesi. Rimane comunque il fatto che vivere l'esperienza "Basilea", per chi ama il mondo dell'arte, resta unica ed irripetibile, quindi per chi ne avesse l'opportunità... pronti via! In macchina, treno o aereo tutti a raggiungere la meta...
Quest'anno, purtroppo, diserterò l'appuntamento svizzero, perchè impegnato con due importanti mostre: la prima, presso la San Lorenzo di Milano (si inaugura oggi), dal titolo "OPERE" del giovane e dotato artista sardo Còrdova (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/05/cordova-cordova-opere-inaugurazione.html ) con tersto critico e curatela di Davide Bramante.


La seconda, giovedì a Torino, presso LaContemporanea, la personale della bravissima fotografa Angela Loveday, che mi trova in veste di co-curatore, dal titolo "DEMONI E MERAVIGLE" (vedi:http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/05/il-comunicato-di-demoni-e-meraviglie.html )


Se chi sta leggendo queste righe, volesse raggiungermi... vi aspetto volentieri, come altresì chi avesse la fortuna di migrare verso Art-Basel, mi invii le proprie impressioni.

venerdì 10 giugno 2011

"Costantin Brancusi & Richard Serra", a cura di Oliver Wick, alla Fondazione Beyeler

Si è inaugurata lo scorso 21 maggio e sarà visitabile fino al prossimo 21 agosto, la mostra "Costantin Brancusi & Richard Serra", a cura di Oliver Wick, alla Fondazione Beyeler.
Due personalità così distanti eppure così simili... una mostra "capolavoro" da vedere!!!



«Un bel vecchio con lo sguardo vivace, occhi neri pieni di vitalità, capelli bianchi e indosso una salopette bianca. Grande artista, è rimasto grande artigiano con una coscienza professionale esigente…» Così Sonia Delaunay descriveva in un appunto conservato negli archivi del Musée d'Art Moderne di Parigi,Constantin Brancusi che incontrò e frequentò quando lo scultore aveva già oltrepassato il fiore dell'età.
Dialogo tra due artisti
Un rapido flash per disegnare i contorni di un uomo che nella sua isolata identità non rinunciò mai a plasmare la materia fra le mani, dando vita a forme che sfidano l'assoluto. Oggi il percorso di questo artista - pioniere della scultura moderna - viene ripercorso e messo in relazione con l'opera di un altro gigante abituato a giocare con materiali e linee curve. Parliamo di
Richard Serra, scultore americano capace di azzerare la pesantezza dell'acciaio, dando vita a lavori aerei che giocano con la nostra percezione.
Un dialogo non certo immediato (era già stato proposto nel 2005 presso la Pulitzer Foundation for the Arts, St Louis) un confronto che merita di essere approfondito nell'interessante esposizione che la Fondazione Beyeler di Basilea dedica fino al 21 agosto ai due artisti.
I tre momenti della mostra
Curata da 
Oliver Wick, la mostra prevede tre momenti diversi per il visitatore: l'immersione fra alcuni dei più importanti capolavori di Brancusi, una passeggiata dentro, fuori, sopra, sotto le suggestive sculture di Serra e uno sguardo simultaneo che può cogliere differenze e analogie nel lavoro dei due artisti.
Brancusi
Di Brancusi, nato a Bucarest nel 1876 (muore nel 1957), ma adottato dalla Ville Lumiére, possiamo ammirare le diverse varianti de «Il bacio», dove le figure dei due innamorati restano integrate in un parallelepipedo di pietra, mentre le teste di profilo sono iscritte in un semicerchio. Un'opera che ricorda la «Figura accovacciata» di
 André Derain e riecheggia alla tecnica del taglio diretto inaugurato da Paul Gauguin. Seguono gli altri capolavori: le «Teste di bambini», le «Muse addormentate» e gli «Uccelli nello spazio».
Serra
Di Serra, nato a San Francisco nel 1939 e approdato a Parigi a 22 anni (per circa quattro mesi andò ogni giorno a disegnare nell'atelier di Brancusi nel Palais de Tokyo) osserviamo i primi lavori realizzati in gomma piombo, alcune opere come i «Belts» e la poetica e monumentale «Olson», fra le cui curve ci si può perdere, ritrovare o forse solo passeggiare. Pronte a dialogare cercando un linguaggio possibile le versioni in bronzo e marmo della «Princesse X» di Brancusi - opera esposta al Salon del 1920 e rifiutata perchè oscena e fallica - e «One Ton Prop» (House of Cards) di Serra, lamine di piombo in equilibrio precario in bilico fra transitorio ed eternità. Insieme ad Art Basel (dal 15 al 19 giugno), un motivo in più per andare nella bella cittadina svizzera.
Constantin Brancusi & Richar Serra 
Fondation Beyeler 



giovedì 9 giugno 2011

I video della XI edizione de "La settimana dell'Arte"

Per chi c'era e per chi non c'era. Per chi ci vorrà essere ancora e per chi deciderà di non esserci più, questo è il mio modo di ringraziare tutti: gli artisti, gli ospiti, gli amici, i collaboratori, i miei soci, Giovanni Iozza e tutto lo staff di iGV club Santa Giusta, Armodio, Ugo Nespolo, Giovanni Faccenda e un pochino anche me. Affaticato ma appagato, condivido con voi, gentili e pazienti lettori di questo blog, il video di "Benvenuto" e quello di "Arrivederci" della XI edizione de "la settimana dell'Arte". Con la pazienza che vi contraddistingue, buona visione...



Settimana dell'arte 2011 Casa d'Arte San Lorenzo from Luca Dal Canto on Vimeo.





Slideshow Settimana dell'arte 2011 from Luca Dal Canto on Vimeo.

L'ANIMA RITRATTA - personale di Gabriele Colletto a cura di Giorgia Cassini

Gabriele Colletto è un bravo artista. Fuori dai sistemi convenzionali dell'arte ma non per questo meno dotato o interessante di altri più ricordati e famosi.
La sua, è una pittura colta, raffinata e meditata. Ora in mostra a Sanremo. Bravo Gabriele.


Gabriele Colletto L’anima ritratta
16 Giugno |17 Luglio 2011
Sale d’Arte Nyala | Vernissage giovedì 16 Giugno ore 18.00


Giovedì 16 giugno presso le Sale d’Arte Nyala del Nyala Suite Hotel di Via Solaro 134 a Sanremo s’inaugura la mostra personale di Gabriele Colletto; saranno in mostra opere realizzate dall'artista appositamente per questo evento.

Il nuovo progetto estivo promosso dalle Sale d’Arte Nyala, in occasione del secondo anniversario del centro d’arte contemporanea, senza dubbio luogo tra i più eleganti e prestigiosi di Sanremo dove espongono artisti di differente estrazione e orientamento culturale, vede la sinergia tra il direttore del Nyala Suite Hotel Igor Varnero e la curatrice delle Sale d’Arte Giorgia Cassini con l’artista Gabriele Colletto.
Il progetto titolato “L’anima ritratta” è composto da una serie di ritratti ad olio e acrilico su tela che documentano dal 2007 ad oggi la crescita professionale del giovane artista piemontese, il suo gusto viscerale per l’approccio documentario ora delicato come nella serie Child 2/3/4/5, ora invasivo ed immediato come in Karen 1/2/3 e in Lila 1/2/3. «È la ricerca di autenticità – commenta il critico d’arte Giorgia Cassini -  ad appassionare Colletto prima di tutto. Ritratti che divengono una sorta di specchio rovesciato che mette a nudo in modo esplicito e lucido l’anima dell’effigiato di cui costruisce la biografia per frames. La serie Jap 1/2/3/4/5/6/7/8/9, a titolo esemplificativo, è sequenza di ritratti ipnotici colti con sensibilità sociale, visioni di forte impatto in bilico fra concreta evidenza e illusione di rappresentazione che inducono a riflettere sul potere delle immagini. Un’esposizione che nel suo complesso celebra la dimensione estetica della spiritualità, del vissuto difficile come dei momenti luminosi che esistono in ogni essere umano».
Nelle opere esposte traspare una tecnica pittorica ricercata che non lascia spazio a sporcature, manifestando sempre la padronanza del segno e del colore. Un fare artistico che nelle intenzioni di Colletto parafrasa il pensiero di Cezanne: «Nei miei lavori procedo molto lentamente, perché la pittura è per me estremamente complessa, e i progressi da fare sono infiniti. Non è sufficiente vedere bene il proprio lavoro, è opportuno andare oltre, sentirlo con esattezza, e poi esprimersi con forza e chiarezza».


Orario d’apertura
tutti i giorni 10.00-19.00


Sale d’Arte Nyala
Nyala Suite Hotel
Via Solaro, 134
18038 Sanremo Italy
Tel. +39 0184667668
Fax. +39 0184666059
Mail: info@nyalahotel.com




Gabriele Colletto
Nato il 06.01.1972 a Torino
Residenza
Via San Giusto, 4
10060  Cantalupa (TO)
Cell. 380-2918464





1996 - Diploma di Maturità Artistica presso il 1° Artistico di Torino

Corso di trompe l'oeil e murales presso il Circolo d'arte Ebdò di torino (1997)

Mostra collettiva in sezione scultura presso Circolo d'arte Ebdò di Torino (1997)

Stage di Aerografia a Genova tenuto da Giuliano Rapetti,direttore di AIRBRUSH ART MAGAZINE (1998)

Abbandono il campo dell'aerografia ed inizio a cimentarmi nella tecnica ad olio (2006)

Partecipo alla selezione del concorso Profilo d'arte 2008



Mostre

2008 – Collettiva “L’inconsapevolezza dell’essere” Palazzo Peloso Cebolla – Albenga.
2009 – Personale “Japanese portraits”  Associazione Culturale Stranamore – Pinerolo.
2009 – Personale “Japanese portraits”  Associazione Culturale Doctor Sax – Torino.
2009­­­­­ – Collettiva “IO ESPONGO”  Associazione Azimut con accesso alle semifinali.
2009 – Collettiva “Daimon 3” (settembre) Associazione Culturale Paradigma –Torino
2009 – Collettiva “FormInside in site” Colore Amico – Villardora (TO)
2009 – Collettiva “ Catchpa”  Associazione Culturale Stranamore – Pinerolo
2009 – Collettiva “ Artimino 2009”  Galleria San Lorenzo
2010 -  Collettiva “ Week end di Primavera” Galleria San Lorenzo Hotel Versilia, Lido di Camaiore 2010 -  Collettiva " Settimana dell'arte" Galleria San Lorenzo - Castidias -Sardegna
2010 – Collettiva “ Artimino 2010” Galleria San Lorenzo
2011 -  Collettiva “ Week end di Primavera” Galleria San Lorenzo Hotel Versilia, Lido di Camaiore



mercoledì 8 giugno 2011

A proposito di "OPERE" personale di Còrdova a cura di Davide Bramante alla San Lorenzo... la newsletter


vedi anche:
e

A Marco Mazzoni la copertina di questo mese di Espoarte

Lo sostenevo in tempi non sospetti, lo dicevo a chi mi è più vicino, pur avendo trattato poco le sue opere... ora lo ritrovo ovunque in Italia e all'estero...
Cover più che meritata, bravo Mazzoni!!!

Su Arte di questo mese...


Bel numero quello di Arte, in edicola questo mese. Merita i 5€.
Molti gli articoli interessanti, da Jeff Koons a Julian Schnabel, con tante citazioni, tra le varie pagine, di diversi artisti che gravitano o hanno gravitato, in area San Lorenzo: da Buratti a Cuoghi fino a Mazzoni.

Fra tutti però voglio segnalare l'articolo a pag. 133 su Alice Olimpia Attanasio e l'inserzione da parte della Mondadori a proposito del catalogo edito per loro, della mostra personale di Armodio al Chiostro del Bramante "Entità incombenti" (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/04/armodio-entita-incombenti-roma-al.html  )

PAOLO MANAZZA The Sound of Colors - a cura di Cristiana Curti e Mimmo Di Marzio

Mi fa molto piacere condividere, con i lettori di questo blog, questa notizia. 
Paolo Manazza è una grande penna di questo fantastico mondo dell'arte ed ora, ne sono certo, dimostrerà, a chi ancora non ne avesse notizia, anche di sapere usare il colore, non solo di saperlo raccontare... unico neo: la lontananza...


PAOLO MANAZZA The Sound of Colors
a cura di Cristiana Curti e Mimmo Di Marzio

dal 2 giugno al 1 luglio 2011

VERNISSAGE GIOVEDI' 9 GIUGNO h. 18,30

Il Centre Culturel di Beausoleil (Francia) ospita una mostra personale di Paolo Manazza -noto giornalista e saggista, esperto di economia dell’arte, scopritore di neo-talenti e curatore di mostre- nella quale saranno presentati una ventina dei suoi ultimi lavori, realizzati dal 2005 a oggi. La mostra aperta al pubblico da venerdì 3 giugno, verrà inaugurata giovedì 9 giugno alle ore 18,30 nella Salle d’exposition du service culturel, spazio che negli ultimi 5 anni ha ospitato mostre di grandi personalità dell’arte internazionale tra cui Cesar, Arman, Paul Jenkins, Pierre Soulages.
Parlando del suo lavoro, Manazza ha scritto: "tutto cominciò molti anni fa quando rimasi ipnotizzato dalle tonalità dei rosa. Quelli di Willem de Kooning. Univo l'informale americano a quello italiano e francese in una sorta di ideale congiunzione tra l’astrazione statunitense e quella europea”. La rassegna francese, curata da Cristiana Curti e Mimmo Di Marzio, consacra Manazza come artista -ruolo che gli era già stato assegnato nel 2008 con l’esposizione alla Fondazione Maimeri di Milano e con le successive partecipazioni a importanti rassegne collettive- e presenta una selezione di opere su tela, tutti oli, tecnica che predilige. “Non esiste la figurazione. Non esiste l’astratto. Esiste solo la pittura” questo è il credo dell’artista. In questi lavori Manazza trasferisce sulla tela tutto il suo back-ground culturale: la passione per la musica, la classica e il jazz, l’amore per la pittura, quella americana, l’abstract painting, e quella europea della splendida stagione dell’informale. Tutte queste “memorie” stratificate costituiscono l’humus che genera la sua tavolozza che ci restituisce questi splendidi “paesaggi della mente” che non perdono mai completamente un riferimento naturalistico. Lo rivelano, fin dai titoli, le opere presentate: Sunshine Forest, The Gardens on the Sea, City crossing up stare, solo per citarne alcuni. Tutte tappe di un bel viaggio che l’allestimento suggerisce e nel quale Manazza tenta di esplorare le infinite possibilità della pittura.


SCHEDA TECNICA

The Sound of Colors
a cura di Cristiana Curti e Mimmo Di Marzio

Centre Culturel Beausoleil
34, boulevard de la République – 06240 Beausoleil
diretto da Anne Cocollo

Orari: dal lunedì al venerdì h. 8.00 – 16.45

Ingresso libero

Catalogo stampato per conto de la ville de Beausoleil.
Testi di Cristiana Curti e Mimmo di Marzio

Informazioni:
Service Culturel de la Ville de Beausoleil
Tél. +33.4.9378.8700
culture.animation-villedebeausoleil@wanadoo.fr


Ufficio Stampa:
Emanuela Filippi - Eventi e Comunicazione
+39.02.4547.9017 – +39.392.4150.276
eventiecomunicazione@gmail.com

Intervista a Ugo Nespolo... della serie "Cinque minuti con"...

Video-intervista presentata alla Settimana dell'Arte 2011 presso IGV Santa Giusta, evento organizzato da Casa d'Arte San Lorenzo.

Simpatica chiacchierata con uno dei più grandi protagonisti della scena artistica contemporanea italiana nel suo fantastico studio di Torino, 
un mondo magico dove le sue opere prendono vita.


Intervista di Roberto Milani.
Regia di Luca Dal Canto
Riprese di Luca Dal Canto e Anita Galvano
Montaggio di Luca Dal Canto e Filippo Morelli

Dalla "Settimana dell'Arte 2011" Vilmore Schenardi: ARMODIO

Ecco la breve video-presentazione all'artista Armodio, presentata all'ultima "Settimana dell'Arte" presso IGV Santa Giusta, evento organizzato dalla Casa d'Arte San Lorenzo.



A cura di Annamaria Brizzi
Montaggio Luca Dal Canto e Filippo Morelli

martedì 7 giugno 2011

Questo mese su ARTEiN...

Beh che devo aggiungere... copertina, servizio interno di 8 pagine... il tutto per il grande Vilmore Schenardi, in arte Armodio e la grande mostra di luglio, al Chiostro del Bramante, a Roma.
Sul numero di giugno di ARTEiN, ora in edicola (vedi anche: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/04/armodio-entita-incombenti-roma-al.html )





SOMNIA ORNATA - personale di Andrea Simoncini

Merita, merita merita! Artista raffinato, inventore di immagini, testimone della propria epoca: Andrea Simoncini a Milano fino al 17 giugno...


ARTE20GROUP in collaborazione con SPAZIORIGINALE presentano:

SOMNIA ORNATA

di Andrea Simoncini Gibson

“Quel dolore, più dell’inchiostro che penetrava nelle carni, l’aveva resa più forte e consapevole. Ora, tutti potevano vedere quello che provava dentro: il suo corpo gridava il suo posto e la sua unicità nella società in cui viveva. Fu un vero e proprio esorcismo, una rinascita”.

In un preciso momento come questo, dove la mercificazione occupa riflessioni importanti con dibattiti legati all’etica e al rispetto sull’utilizzo della donna per meri scopi commerciali e di vendita, l’evento in oggetto intitolato SOMNIA ORNATA, vuole rendere omaggio al corpo femminile immortalandolo come
pura opera d’arte.
Una mostra che vuol riconoscere alla donna il merito del corpo e dell’essenza. Un’antologica di una trentina di immagini che nulla hanno a che fare con le stereotipate foto di moda e glamour. In questo contesto, credendo nella forma più stretta d’arte, è il corpo femminile che si presta ad essere immortalato come musa ispiratrice di una nuova lettura e di un’esaltazione del proprio essere: madre, amica, amante e vita. E’ la rappresentazione d’arte in contrasto con l’immagine commerciale, come chiara espressione del fotografo che sviluppa lo scopo estetico distinto dall’utilità e che si compensa con la creatività nel saper interpretare e leggere la spiritualità del corpo.
Ecco dunque la volontà di esporre opere come creazioni di un’immagine che parte dal reale per trasformarsi in visone onirica e impalpabile: foto di corpi che parlano, santificati, tatuati e vissuti
Sogni che hanno incantato e “impressionato”, personaggi come la Pina di radio Deejay, l’artista Max Papeschi, l’attrice Paola Barale e altri nomi conosciuti a sorpresa che solo per l’esclusiva mostra milanese diventano muse ispiratrici della poetica visionaria dell’artista . Un solo uomo, Diego Passoni, conduttore televisivo e radiofonico, onora l’arte di Simoncini e permette al suo corpo di esprimere la sua spiritualità.Nulla, anche nel nudo più spinto e sfrontato, diventa oggetto sessuale o maniaca forma pruriginosa.Tutto, invece, viene rivisitato e concepito come eterna forma di estetica pura.
Andrea Simoncini Gibson risulta essere l’artista più adatto nel contesto artistico contemporaneo a rappresentare quanto detto. Nella sua arte, come nella sua vita, non vi è nulla di lasciato al caso ma tutto è conseguenza di uno studio e rispetto per le cose e le persone. La personalità dell'artista, severa e ordinata riflette l'altra parte di sè nelle opere drammatiche e sognanti allo stesso tempo, un sistema di paradossi che creano un equilibrio perfetto donando plasticità e movimento, sensualità e beatitudine nello stesso atto. Il suo modo di creare raggiunge dimensioni quasi maniacali nel perfezionismo nella realizzazione dell’opera. Proprio questa sua capacità di unire paradossi e la massima attenzione
dei dettagli hanno suggerito l’evento che si prospetta per giugno 2011.

Vernissage martedì 7 giugno
c/o Spazioriginale in via Savona 55/A
20144, Milano ore 19
Dal 8 giugno al 17 giugno 2011 tutti i giorni
dalle ore15 alle 19 per info:

Arte20group via A.Solari 12, 20144 Milano
info@arte20group.com
P:IVA 02395140185
tel. 02 87247467
mobile 393 1547995/ 329 1188819
.
spazioriginale
In collaborazione con 
www.spazioriginale.com
PARTNERS:

ELENA MANFERDINI
http://www.elenamanferdini.com/

VIVIENNE WESTWOOD
www.viviennewestwood.com

ROSASPINTO
http://www.rosaspinto.it/

MARTINI
http://www.martinierossi.it/

THE EMERGENCE OF THE POP IMAGIST

Con grande piacere, trovo, fra gli altri, l'ottimo Mazzoni in area veneziana.... Grande Marco


2 giugno – 15 settembre 2011
The Emergence of the Pop Imagist
A cura di Jonathan LeVine e Giovanni Bonelli

Opening giovedì 2 giugno ore 18,00

Scuola dei Mercanti
Campo Madonna dell’Orto
Canneregio, Venezia

La Galleria Bonelli ArteContemporanea, insieme alla Galleria Jonathan LeVine di New York, è lieta di presentare la mostra collettiva, The Emergence of the Pop Imagist, presso la Scuola dei Mercanti della Madonna dell’Orto (Canneregio – Venezia).

The Emergence of the Pop Imagist presenta un’importante selezione di opere pittoriche, sculture e digital art, che evidenziano un vario assortimento di immaginari ammalianti. La mostra raggruppa ventiquattro artisti affermati, già visti alla Jonathan LeVine gallery e alcuni per la prima volta in Italia.

Il catalogo edito da Vanilla Edizioni, media partner dell’evento, accompagnerà la mostra con immagini a colori e il testo critico del critico e curatore newyorkese Carlo McCormick. La mostra è realizzata con il contributo di Elisabeth Sarah Gluckstein e con il supporto del Comune di Venezia e la Provincia di Venezia.

Artisti partecipanti
Esao Andrews | Van Arno | Gary Baseman | Ray Caesar | The Clayton Brothers | Fulvio Di Piazza | Ron English | Natalia Fabia | Doze Green |
Sam Gibbons | Alex Gross | Jim Houser | Mario Martinez (Mars – 1) |
Marco Mazzoni | Tara McPherson | Scott Musgrove | WK Interact |
Erik Mark Sandberg | Jeff Soto | Joe Sorren | Nicola Verlato | Dan Witz


Scuola dei Mercanti
Campo Madonna dell’Orto - Canneregio - Venezia
info@bonelliarte.com - +39 331 8407444
Entrata libera
Orari di apertura
Lunedì chiuso
Martedì – Domenica 10.30 – 13.00 | 15.30 – 19.00

Sponsor: ELENKA
Con il contributo di Elisabeth Sarah Gluckstein
-----------------------------------------------------------------

The Emergence of the Pop Imagist
Group Exhibition
Scuola dei Mercanti – Campo de la Madonna de L’Orto
Cannaregio, Venezia


June 2—September 15, 2011
Tuesday—Sunday, 10:30am—1pm and 3pm—7pm
Reception Thursday, June 2, 6pm

NEW YORK, NY (May 3, 2010) — Jonathan LeVine Gallery is pleased to announce its program during the 54th Annual Venice Biennale, The Emergence of the Pop Imagist — a group exhibition presented in association with Bonelli ArteContemporanea. Curated by Jonathan LeVine and Giovanni Bonelli, the exhibition will occupy a former school building called Scuola dei Mercanti, located at: Campo de la Madonna de L’Orto in Cannaregio, Venice, Italy. With an opening reception on June 2 at 6pm, the show will run from June 2— September 15, with hours between 10:30am—1pm and 3pm—7pm, Tuesday—Sunday.

The Emergence of the Pop Imagist features a strong selection of painting, sculpture and digital media, highlighting a diverse assortment of captivating imagery. The exhibition brings together twenty-two celebrated artists who have exhibited at Jonathan LeVine Gallery, including:
Esao Andrews | Van Arno | Gary Baseman | Ray Caesar | The Clayton Brothers | Fulvio Di Piazza | Ron English | Natalia Fabia | Doze Green |
Sam Gibbons | Alex Gross | Jim Houser | Mario Martinez (Mars – 1) |
Marco Mazzoni | Tara McPherson | Scott Musgrove | WK Interact |
Erik Mark Sandberg | Jeff Soto | Joe Sorren | Nicola Verlato | Dan Witz


Scuola dei Mercanti
Campo Madonna dell’Orto - Canneregio - Venezia
info@bonelliarte.com - +39 331 8407444

Tuesday—Sunday, 10:30am—1pm and 3pm—7pm
Reception Thursday, June 2, 6pm

Nuova tappa del progetto "DadaumPOP" di Igor Zanti... con Minotti, Andy e altri ancora ora a Genova...

Ho già parlato di questo evento (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/12/dadaumpop-italian-pop-cura-di-igor.html ) e ripetermi non aggiunge alcunché alla validità del progetto. Solo informazione... Un in bocca al lupo a Igor e agli amici artisti...


Dadaumpop- Italian edition
A cura di Igor Zanti

Dal 9 giugno 2011 al 23 luglio 2011
Inaugurazione: Giovedì 9 giugno 2011
Dalle 18 alle 21

La Galleria Rinascimento Contemporaneo è lieta di presentare Dadaumpop-Italian edition, una mostra collettiva a cura di Igor Zanti.

Dadaumpop, il progetto curatoriale di Igor Zanti, letteralmente approda a Genova, di ritorno dall’India.
Sarà infatti la galleria Rinascimento Contemporaneo di Genova ad ospitare la selezione di 27 artisti che hanno partecipato ad un vero e proprio tour- promosso dal Ministero degli Esteri in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a New Delhi e con l’Istituto italiano di cultura di New Delhi- tra le principali città indiane (Mumbai, Calcutta, New Delhi).

Dadaumpop è però un progetto flessibile ed al nucleo originario di artisti che sono stati porta bandiera di un nuovo modo di fare arte, e che hanno presentato all’estero un aspetto inedito, ma vivace e dinamico del panorama dell’arte contemporanea italiana, si aggiungono le pitture digitali di Pierpaolo Rovero e le poetiche sculture di Antonio Cugnetto, che entrano, con questo mostra genovese, a far parte del gruppo Dadaumpop.

Ma cosa significa Dadaumpop?
Nella presentazione critica, il curatore Igor Zanti, a questo proposito scrive:

“Dovendo pensare al più grande artista pop della storia dell’arte, tutti, dagli addetti ai lavori, alla casalinga amante delle soap opera, risponderebbero, senza ombra di dubbio e in coro: “ Andy Warhol”.
A pochissimi verrebbe in mente che il padre del pop, e di conseguenza del neopop, non è tanto da ricercare tra grattacieli newyorkesi, quanto nella campagna francese; si tratta infatti dell’uomo che è riuscito a creare un’opera d’arte prendendo un orinatoio, mettendolo a testa in giù, e intitolandolo “Fountain”. Quest’uomo, che è stato la figura di cesura e di svolta nel panorama della storia dell’arte del Novecento, risponde all’arcinoto nome di Marcel Duchamp.
L’azione di Duchamp è stata a tratti definita Dada, anche se tale definizione è limitativa poiché l’artista francese è, sotto tutti gli aspetti, il vero iniziatore di quella che noi chiamiamo arte contemporanea, è colui che permette di giudicare come una buon lavoro tanto il letto sfatto e vissuto della bad girl dell’arte britannica Tracey Emin, quanto le perfomances di Vito Acconci o le Brillo Box di Andy Wharol.
E’ inevitabile che anche la cultura neopop, questa onda anomala, questo tsunami-l’uso del termine tsunami non risulta improprio essendo il neopop una tendenza artistica che trae le sue origini dall’oriente e precisamente dal Giappone contemporaneo- sia figlio di Duchamp e del Dada.
Questa mostra nasce dal desiderio di comprendere quali sono le eredità duchampiane e dada che si possono riscontrare nel neopop italiano e dalla necessità di dare una definizione ed una storicizzazione a questa realtà artistica.
Si è scelto di selezionare un gruppo di 27 artisti che lavorano con media differenti ma che toccano a 360 gradi tutti gli aspetti del neopop. E’ proprio in questa poliedricità di modi di agire, in questa libertà di espressione sia tecnica che concettuale, nella possibilità di ibridazione di linguaggi differenti, di interazione tra cultura alta e cultura bassa, tra materiali nobili e materiali comuni, ma soprattutto, in questo dichiarato spirito di sperimentazione, a tratti anarchico, che risiede e si identifica il nucleo dell’eredità dada e duchampiana.
Il viaggio verso l’India, paese che presenta in molte sue manifestazioni estetiche una marcata accezione pop, rappresenta per gli artisti coinvolti un metaforico ritorno alle origini, un viaggio a ritroso verso un continente, che, come si è detto, è stato la culla della cultura neopop “

Artisti in mostra:
Andy, Stefano Bolcato, Fabrizio Braghieri (Bixio), David Cesaria, Antonio Cugnetto, Giordano Curreri, Francesco De Molfetta, Fidia Falaschetti, Florraine, Andrea Francolino, Hackatao, Ivan Lardschneider, Davide Mancosu, Masi, Marco Minotti, Silvio Monti, Teresa Morelli, Max Papeschi, Michela Pedron, Gianfranco Pulitano, Pierpaolo Rovero, Paolo Schmidlin, Antonio Sorrentino, Cristina Sifanic, Chiara Todero, Angelo Volpe.

Successo per workshop e mostra degli artisti italiani a Bangkok

E' un piacere render conto del successo degli amici... quindi leggetevi un po' questo comunicato stampa, relativo all'evento "Thai-Italy" (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/04/thai-italy-art.html )


Chistian Balzano




Successo per workshop e mostra degli artisti italiani a Bangkok

All'Art Gallery della Silpakorn University le opere di Attolini, Balzano, Corbani, Parra e Pulcinelli nell'ambito del Thai-Italy Art and Cultural Exchange 2011

Grande soddisfazione per il successo del workshop e della mostra “Time”, da poco conclusasi presso l'Art Gallery della Silpakorn University di Bangkok, dei cinque artisti italiani che hanno partecipato al progetto “Thai-Italy Art and Cultural Exchange 2011”, curato da Maurizio Vanni e Sasivimol Santiratpakdee, nato per promuovere la cooperazione e lo scambio artistico e culturale tra Tailandia e Italia.

Francesco Attolini, Christian Balzano, Mauro Corbani, Gioni David Parra e Rudy Pulcinelli, accompagnati da una rappresentanza del museo Lu.C.C.A., sono stati i portabandiera del progetto promosso e organizzato da Comune di Lucca – Assessorato alla Cultura, Lu.CCA - Lucca Center of Contemporary Art, Apt Lucca e Silpakorn University di Bangkok, che ha permesso loro di fare l’esperienza della residenza d’artista a Bangkok, dal 30 aprile al 10 maggio 2011.

Durante il workshop gli artisti hanno creato opere e installazioni site-specific sul tema del “tempo” che sono state poi messe in mostra dal 9 al 26 maggio nell'Art Gallery della Silpakorn University. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato diverse autorità tra cui Tiziana Di Molfetta, in rappresentanza dell'Ambasciatore italiano a Bangkok. Molto seguita anche la conferenza tenuta da Maurizio Vanni dal titolo “Time after time. Dalla filosofia classica alla cultura contemporanea” a cui hanno partecipato i professori e gli studenti della Silpakorn University.

Molta la curiosità dei visitatori tailandesi nei confronti delle creazioni dei cinque artisti italiani che hanno avuto la possibilità di lavorare insieme agli artisti tailandesi - che a loro volta avevano partecipato al workshop lucchese -, e di conoscere più da vicino lo stato dell'arte contemporanea nella capitale tailandese.

A fine giugno sarà pubblicato un catalogo che darà conto delle diverse fasi di realizzazione dei lavori e delle installazioni finali sia in Italia che in Tailandia.

Partners del progetto sono stati Perini Journal, Ristorante “Gli Orti di Via Elisa”, Lombardi Audiovisivi e Hotel Napoléon di Lucca.

Brevi note biografiche degli artisti

Francesco Attolini è nato a Bari. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti del capoluogo pugliese, specializzandosi presso l’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles, città nella quale ha studiato e lavorato per cinque anni. Da sempre dedicatosi al teatro e alla video arte, un corto da lui diretto ha vinto la sezione dedicata all’immigrazione del Festival di Torino del 2002. Ha inoltre esposto alla Triennale di Milano, città nella quale ha tenuto la propria prima personale, a Londra, e più volte a San Pietroburgo, dove ha avviato una importante collaborazione con lo scultore russo Mikhail Dolgopolov. Quest'anno è stato selezionato per la Biennale di Venezia e per la Biennale di Mosca.

Christian Balzano è nato nel 1969 a Livorno dove vive e lavora. Dopo il diploma in Belle Arti a Pisa e l’avvio della propria attività lavorativa ed artistica ha sentito l’urgenza di confrontarsi con culture lontane, avviando una lunga stagione di viaggi, che dura tuttora, e lo ha portato a conoscere le realtà di Messico, Marocco Nepal, India,Tanzania, Thailandia, Sudamerica, Indonesia, Cuba, Stati Uniti. Le sue opere hanno partecipato ad importanti mostre e competizioni internazionali a Venezia, Milano, Sondrio. Nel 2008 è stato protagonista di una mostra itinerante, organizzata dal Lu.C.C.A. in collaborazione con la Pontificia Università Cattolica di Buenos Aires, che lo ha visto esporre in diverse realtà museali argentine, e nel 2010 è da ricordare, oltre un’importante mostra personale a Matera, una performance ad “Exhibitalia” evento tenutosi presso il Miami Art District. Nel 2011 è stato selezionato per la Biennale di Venezia e per la Biennale di Mosca.

Mauro Corbani è nato in provincia di Cremona nel 1952. Attualmente vive e lavora a Scarlino, in provincia di Grosseto. Fin dalla metà degli anni ‘70 collabora con importanti gallerie italiane e straniere. Ha tenuto mostre personali e collettive a Roma, Firenze, Madrid, Tokyo, New York, Bonn, Monaco e in numerose altre località in Germania, dove ha a lungo vissuto, e nelle vicine Austria e Svizzera. Nel 1995 ha esposto le proprie opere presso il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Recentemente è tornato ad esporre in Salvador (2010) e a Bangkok, città che avevano già ospitato le sue opere, rispettivamente nel 2005 e nel 2008.

Gioni David Parra è nato a San Giuliano Terme (Pisa) nel 1962. Attualmente vive a Viareggio e lavora a Lido di Camaiore, collaborando con prestigiose gallerie italiane. Diverse sue opere sono entrate in fondazioni museali e importanti collezioni italiane ed estere. Pittore, scultore, intellettuale, nel 2009 una sua installazione ha partecipato alla mostra a cielo aperto tenutasi nel centro di Milano nel ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. Con maggiore intensità dal 2010, accanto alle mostre personali a Monza, Lucca, Pietrasanta, è stato tra i protagonisti di diversi eventi in cui si è cercato di dar vita ad un’intima connessione tra attività artistico culturale, impegno sociale e umanitario, e valorizzazione del territorio. L’opera di Parra è stata inoltre selezionata per rappresentare lo spirito della cultura toscana, oggetto della manifestazione itinerante “50 pittori toscani per 50 cantanti toscani”, che ha toccato alcune delle location più emblematiche della regione.

Rudy Pulcinelli è nato a Prato nel 1970. Dopo gli studi di Architettura presso l’Università di Firenze, nel 1997 espone per la prima volta negli Stati Uniti. Da allora ha tenuto mostre in Arkansas, Louisiana, Virginia, Francia, Emirati Arabi Uniti, Germania, Olanda e Uruguay. Nel 2000, la città di Firenze gli conferisce il “Fiorino d’Oro” del Premio Firenze, nella sezione scultura. Sue sculture e installazioni sono presenti presso il Lu.C.C.A.-Lucca Center of Contemporary Art, il Museo di Arte Contemporanea Fundacion Pablo Atchugarry, Uruguay, e dopo la vittoria del 2011 dell’Europol International Art Prize, lo saranno presto presso la nuova sede di questa importante agenzia governativa comunitaria, a L’Aia, in Olanda.

In anteprima il testo di Bramante per la personale di Córdova

In anteprima il testo di Davide Bramante che sarà il curatore della mostra personale di Córdova, "Opere", in programma alla San Lorenzo dal 15 giugno prossimo (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/05/cordova-cordova-opere-inaugurazione.html ). 
Sintetico ma molto efficace!!!



"Non Tramare ma Bramare!

Sinceramente non so, se con la stesura e la conseguente presentazione di questo  breve testo sono il “compare che battezza” il suo figlioccio o il “padre che accompagna il proprio figlio verso l’altare”. Di certo una gran bella responsabilità ma anche un immenso onore, testimone con occhi e cuore  dell’Arte di Córdova, un’arte che ha attraversato mediante il suo DNA artistico e conoscitivo migliaia di anni e che parla un linguaggio contemporaneo attraverso le sue mani.
Mi piace spesso ricordare/sottolineare, soprattutto a chi tende a dimenticare e minimizzare che la parola ARTE  significa, fatto con le mani. Alle opere di ogni artista si legano migliaia di storie, significati e concetti, spesso però si dimentica che sono il frutto di prove, studi e tentativi manuali volti a realizzare un’autentica e perfetta opera d’arte.
Nelle mie opere come in quelle di Córdova, in primis vi è l’amore per la storia tutta, poi vi è una giusta commistione tra gusto contemporaneo, estetica e per finire abilità manuali non indifferenti.
Siamo allenati così come il goleador a segnare/scrivere il nostro tempo.


Ad Maiora!


Davide Bramante"

lunedì 6 giugno 2011

...sono tornato...

Rieccomi dopo quasi 15 giorni di totale latitanza.
Latitanza dovuta all'impegno più importante che assumo durante il corso dell'anno: "La settimana dell'arte" con Casa d'Arte San Lorenzo...
Un po' di numeri? Un Villaggio turistico, trasformato in "Cittadella dell'arte", circa 800 ospiti, oltre 1200 opere, 15 artisti (Ugo Nespolo, Armodio, Domenico Di Genni, Pier Toffoletti, Roberto Braida, Riccardo Gavazzi, Irene Lopez De Castro, Andrea Gnocchi, Cosimo Andrisano, Karina Chechik, Giuseppe Bombaci, Thomas Berra, Carlo Cane, Alice Olimpia Attanasio, Sergio Nardoni)... insomma un'assenza giustificata...
Chi ci è stato conosce l'impegno, lo sforzo e l'energia che si crea in quella settimana... fra qualche giorno foto, video, ect. ect. per ora solo qualche piccola anticipazione, relativa all'esposizione interna: