RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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sabato 11 dicembre 2010

"DADAUMPOP - the italian pop" a cura di Igor Zanti

Gran bella mostra quella che esporta Igor Zanti nella lontana terra d'oriente... Artisti più che interessanti, creatività prepotente... meriterebbe il viaggio...


                                         

L’ambasciata d’Italia in India
Il Consolato Generale d’Italia di Mumbai
Il Consolato Generale d’Italia di Calcutta
L’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi

sono lieti di presentare:

Dadaumpop
The Italian New Pop
A cura di Igor Zanti

Mumbai
7-15  gennaio 2011
Opening reception- 7 gennaio 2011 - 6 p.m.
BMB Gallery
Queens Mansion, Ground Floor, G.T. Marg, Next to Cathedral (Middle) School, Fort

Calcutta
4-18 Febbraio 2011
Opening reception-4 febbraio 2011- 6 p.m.
Rabindranath Tagore Centre
 9A, Ho Chi Minh Sarani,

New Delhi
4-20 marzo 2011
Opening reception- 4 marzo 2011- 6 p.m.
Italian Cultural Centre
50-E Chandragupta Marg,

Sua Eccellenza Giacomo Sanfelice di Monteforte,-’Ambasciatore d’Italia  in India-Giampaolo Cutillo- Console Generale d’Italia a Mumbai- Silvio Pentrella-Console Generale d’Italia a Calcutta- Angela Rezza, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, sono lieti di presentare la mostra Dadaumpop a cura di Igor Zanti.

Dovendo pensare al più grande artista pop della storia dell’arte, tutti, dagli addetti ai lavori, alla casalinga amante delle soap opera, risponderebbero, senza ombra di dubbio: “ Andy Wharol”.
A pochissimi verrebbe in mente che il padre del pop, e di conseguenza del neopop, non è tanto da ricercare tra  grattacieli newyorkesi, quanto nella campagna francese; si tratta infatti dell’uomo che è riuscito a creare  un’opera d’arte prendendo un orinatoio, mettendolo a testa in giù, e intitolandolo “Fountain”. Quest’uomo, che è stato la figura di cesura e di svolta  nel panorama della storia dell’arte del Novecento, risponde all’arcinoto nome di Marcel Duchamp.
L’azione di Duchamp è stata a tratti definita Dada, anche se tale definizione è limitativa poiché l’artista francese è, sotto tutti gli aspetti,  il vero iniziatore di quella che noi chiamiamo arte contemporanea, è colui che permette di giudicare come una buon lavoro tanto il letto sfatto e vissuto della bad girl Tracey Emin, quanto le perfomances di Vito Acconci o le Brillo Box di Andy Wharol.
E’ inevitabile che anche la cultura neopop, questa onda anomala, questo tsunami-l’uso del termine tsunami non risulta improprio essendo il neopop una tendenza artistica che  trae le sue origini dall’oriente e precisamente dal Giappone contemporaneo- sia figlio di Duchamp e del Dada.
Questa mostra nasce dal desiderio di comprendere quali sono le eredità duchampiane e dada che si possono riscontrare nel neopop italiano e dalla necessità di dare una definizione ed una storicizzazione a questa realtà artistica.
Si è scelto di selezionare un gruppo di 27 artisti che lavorano con media differenti ma che toccano a 360 gradi tutti gli aspetti del neopop. E’ proprio in questa poliedricità di modi di agire, in questa libertà di espressione sia tecnica che concettuale, nella possibilità di ibridazione di linguaggi differenti, di interazione tra cultura alta e cultura bassa, tra materiali nobili e materiali comuni, ma soprattutto, in questo dichiarato spirito di sperimentazione, a tratti anarchico, che risiede e si identifica il nucleo dell’eredità dada e duchampiana.
Il viaggio verso l’India, paese che presenta in molte sue manifestazioni estetiche una marcata accezione pop, rappresenta per gli artisti coinvolti un metaforico ritorno alle origini, un viaggio a ritroso verso un continente, che, come si è detto, è stato la culla della cultura neopop.

La mostra, promossa dal MAE, Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in India, in Consolato Generale d’Italia a Mumbai, il Consolato Generale d’Italia a Calcutta e  l’Istituto di Cultura Italiano di Cultura di New Delhi, è la prima significativa occasione per presentare sul palcoscenico internazionale. attraverso tre tappe che toccheranno le principali città del subcontinente indiano, la produzione di alcuni dei più interessanti artisti del panorama neo pop italiano.

In occasione della mostra sarà edito un catalogo ideato da Giordano Curreri, con testi di Igor Zanti, che  riprende nello stile e nelle forme grafiche la tradizione delle riviste Dada.
Il progetto di allestimento sarà curato dall’architetto Thomas Pilati di cui si ricordano le collaborazioni in qualità di  consulente per l’exhibit design per Manifesta 7, la Fondation Cartier di Parigi e la Biennale d’arte di Montreal.

Gli artisti:

Andrea Francolino è nato a Bari (Italy) in 1979. He lives and works in Milan (Italy)

Andy was born in Monza (Italy) in 1971. He lives and works in Monza (Italy)

Angelo Volpe was born in Pozzuoli (Italy) in 1976. He lives and works in Pozzuoli (Italy)

Fabrizio Braghieri was born in Milan (Italy) in 1967. He lives and works in Milan (Italy)

David Cesaria was born in Mesagne (Italy) in 1976. He lives and works in Taranto (Italy) and in Barcelona (Spain)

Davide Mancosu was born in Biella (Italy) in 1970. He lives and works in Milan (Italy)

Fidia Falaschetti was born in Loreto (Italy) in 1977. He lives and works in Civitanova Marche (Italy)

Gianfranco Pulitano was born in Messina (Italy) in 1978. He lives and works in Villafranca Tirrena (Italy)

Ivana Falconi was born in Locarno (Swiss) in 197o. She lives and works in Bellinzona (Swiss)

Paolo Schmidlin was born in Milan (Italy) in 1965. He lives and works in Milan (Italy)

Stefano Bolcato was born in Rome (Italy) in 1967. He lives and works in Rome (Italy)

Teresa Morelli was born in Genoa (Italy) in 1978. She lives and works in Milan (Italy)

Cristina Stifanic was born in Torino (Italy) in 1970. She lives and works in Milan (Italy)

Flavio Lucchini was born in Mantova (Italy) in 1928. He lives and works in Milan (Italy) and in Paris (France)

Francesco de Molfetta was born in Garbagnate Milanese (Italy) in 1979. He lives and works in Milan (Italy)

Giordano Curreri was born in Genoa (Italy) in 1967. He lives and works in Milan (Italy)

Antonio Sorrentino was born in Catania (Italy) in 1969. He lives and works in Catania (Italy) and Milan (Italy)

Ivan Lardschneider was born in Bolzano (Italy) in 1976. He lives and works in Selva di Val Gardena (Italy)

Florraine (Lorena Viale) was born in Sanremo (Italy) in 1960. She lives and works in Sanremo (Italy)
Marco Lodola was born in Dorno (Italy) in 1955. He lives and works in Pavia (Italy)

Masi (Massimiliano Studioso) was born in Rome (Italy) in 1968. He lives and works in Milan (Italy)

Max Papeschi was born in Milan (Italy) in 197o. He lives and works in Milan (Italy)

Michela Pedron was born in Trento (Italy) in 1980. She lives and works in Venice (Italy)

Marco Minotti was born in Mariano Comense (Italy) in 1973. He lives and works in Novedrate (Italy)

Hackatao: Sergio Scalet was born in Transacqua (Italy) in 1973. He lives and works in Milan (Italy)
                 Nadia Squarci was born in Udine (Italy) in 1977. She lives and works in Milan (Italy)

Silvio Monti was born in Borgomanero (Italy) in 1938. He lives and works in Varese (Italy)

Chiara Todero was born in Bari (Italy) in 1977. She lives and works in Cantù (Italy)


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