Maurizio Carriero. Cammino di Perfezione
22 febbraio – 27 marzo 2013
Inaugurazione: giovedì 21 febbraio 2013, ore 19.00
Maurizio Carriero è un giovanissimo pittore casertano che mantiene viva, attualizzandola, la grande tradizione del Seicento napoletano. I riferimenti immediati sono Luca Giordano, lo Spagnoletto, Salvator Rosa e tutte quelle atmosfere cupe o incandescenti che contraddistinguono il secolo d'oro dell'arte partenopea. Non mancano, tuttavia, eleganti citazioni da opere più recenti, romantiche o novecentesche.
Non è raro ritrovare tra i pittori contemporanei molti emuli di Caravaggio, ma nel caso di Carriero esiste una consapevole misura nell'avvicinare i temi e le atmosfere del secolo che vide nascere la scienza moderna nel cuore della Controriforma, che allontana subito il sospetto di passatismo o di banali riletture di ben noti capolavori.
Carriero non vive fuori dal tempo in una dimensione nostalgica. La sua è una pittura umanista fatta di attori antichi che interpretano sentimenti contemporanei. Il suo modo di operare è confortato dal pensiero di Jacques Derrida, Guy Debord e dagli studi sul mondo delle immagini di Aby Warburg. Différence, Détournement, Atlante delle memoria: non semplice arte combinatoria ma ricerca senza fine di nuovi significati da attribuire al materiale esistente. Lavoro che Carriero compie con la convinzione che esista una vita delle forme e che essa sia fecondata da una tradizione spirituale inestinguibile. Carriero comincia ogni nuova opera con un accurato studio formale e delle tecniche esecutive di tutti i dipinti antichi che prende in considerazione. Un’operazione svolta in maniera scientifica che non trascura di raccogliere in una cartella di documenti. La parte centrale del suo lavoro consiste nel definire la nuova immagine, che è il risultato di una sintesi fra i tanti elementi presenti, con qualche piccola invenzione che si aggiunge man mano. Carriero mette pertanto in moto una metamorfosi che lo porta gradualmente dal modello iniziale alla sua sorprendente rivisitazione. La mostra, che inaugura il 21 febbraio 2013, dal titolo Cammino di perfezione trae ispirazione dall’omonimo libro scritto da Teresa d’Ávila, religiosa e mistica spagnola vissuta nel Cinquecento. Il progetto non ha attinenze vere e proprie con il libro ma più con le suggestioni legate alla dottrina teresiana. Nei testi della religiosa emerge, con carattere pedagogico, un invito ad abbandonare le proprie debolezze umane per un incontro diretto con il divino.
La mostra presenta momenti diversi legati ad unico filo conduttore. In questo senso l’idea di “percorso” è importante per ricondurci al “cammino di perfezione”. Le opere in esposizione toccano diverse tematiche riconducibili alla dottrina teresiana: -L’abbandono della propria umanità per concedersi totalmente al divino, nel dipinto: L’impronta della luna.
-La paura della guerra generata dalla fede o dall’infedeltà, ad esempio nelle opere: La fede esplosa o Assunzione nucleare.
-La possibilità per ogni essere umano di spogliarsi dalla propria debolezza di uomo o donna per avvicinarsi al divino e all’armonia, esempio: Maschera di santità.
-L’immagine del viandante “homo viator”, che nella patristica o negli autori medioevali aveva forza, ricchezza e saggezza, ricorre nell’opera: Cammino di perfezione, da cui prende il titolo la mostra personale.
-L’idea di un percorso compreso tra questo mondo e l’aldilà è invece in: Da qui all’eternità.
In mostra una decina di opere tra dipinti e disegni di medie dimensioni.
Inaugurazione: giovedì 21 febbraio 2013, ore 19.00
Maurizio Carriero è un giovanissimo pittore casertano che mantiene viva, attualizzandola, la grande tradizione del Seicento napoletano. I riferimenti immediati sono Luca Giordano, lo Spagnoletto, Salvator Rosa e tutte quelle atmosfere cupe o incandescenti che contraddistinguono il secolo d'oro dell'arte partenopea. Non mancano, tuttavia, eleganti citazioni da opere più recenti, romantiche o novecentesche.
Non è raro ritrovare tra i pittori contemporanei molti emuli di Caravaggio, ma nel caso di Carriero esiste una consapevole misura nell'avvicinare i temi e le atmosfere del secolo che vide nascere la scienza moderna nel cuore della Controriforma, che allontana subito il sospetto di passatismo o di banali riletture di ben noti capolavori.
Carriero non vive fuori dal tempo in una dimensione nostalgica. La sua è una pittura umanista fatta di attori antichi che interpretano sentimenti contemporanei. Il suo modo di operare è confortato dal pensiero di Jacques Derrida, Guy Debord e dagli studi sul mondo delle immagini di Aby Warburg. Différence, Détournement, Atlante delle memoria: non semplice arte combinatoria ma ricerca senza fine di nuovi significati da attribuire al materiale esistente. Lavoro che Carriero compie con la convinzione che esista una vita delle forme e che essa sia fecondata da una tradizione spirituale inestinguibile. Carriero comincia ogni nuova opera con un accurato studio formale e delle tecniche esecutive di tutti i dipinti antichi che prende in considerazione. Un’operazione svolta in maniera scientifica che non trascura di raccogliere in una cartella di documenti. La parte centrale del suo lavoro consiste nel definire la nuova immagine, che è il risultato di una sintesi fra i tanti elementi presenti, con qualche piccola invenzione che si aggiunge man mano. Carriero mette pertanto in moto una metamorfosi che lo porta gradualmente dal modello iniziale alla sua sorprendente rivisitazione. La mostra, che inaugura il 21 febbraio 2013, dal titolo Cammino di perfezione trae ispirazione dall’omonimo libro scritto da Teresa d’Ávila, religiosa e mistica spagnola vissuta nel Cinquecento. Il progetto non ha attinenze vere e proprie con il libro ma più con le suggestioni legate alla dottrina teresiana. Nei testi della religiosa emerge, con carattere pedagogico, un invito ad abbandonare le proprie debolezze umane per un incontro diretto con il divino.
La mostra presenta momenti diversi legati ad unico filo conduttore. In questo senso l’idea di “percorso” è importante per ricondurci al “cammino di perfezione”. Le opere in esposizione toccano diverse tematiche riconducibili alla dottrina teresiana: -L’abbandono della propria umanità per concedersi totalmente al divino, nel dipinto: L’impronta della luna.
-La paura della guerra generata dalla fede o dall’infedeltà, ad esempio nelle opere: La fede esplosa o Assunzione nucleare.
-La possibilità per ogni essere umano di spogliarsi dalla propria debolezza di uomo o donna per avvicinarsi al divino e all’armonia, esempio: Maschera di santità.
-L’immagine del viandante “homo viator”, che nella patristica o negli autori medioevali aveva forza, ricchezza e saggezza, ricorre nell’opera: Cammino di perfezione, da cui prende il titolo la mostra personale.
-L’idea di un percorso compreso tra questo mondo e l’aldilà è invece in: Da qui all’eternità.
In mostra una decina di opere tra dipinti e disegni di medie dimensioni.
Maurizio Carriero è nato nel 1980 a Piedimonte Matese, Ce. Vive e lavora a Milano.
Mostre personali (selezione)
2013 Cammino di perfezione, Galleria Rubin, Milano
2011 Esercizi di inerzia, a cura di A. Zanchetta, Galleria d’Arte Il Castello, Trento 2004 Face&Face, a cura di T. Musi e R. Gallo, Porta Blu Gallery, Roma
Mostre collettive (selezione)
2012 Premio Lissone, a cura A. Zanchetta, Museo d'Arte Contemporanea, Lissone, Mb 2012 Summer Show. Anteprime Stagione 2012/2013, Galleria Rubin, Milano
2012 Il l Mito del Vero 2012. Apokalips, a cura di G. M. Prati, Grattacielo Pirelli, Milano
Galleria Rubin, via Bonvesin de la Riva 5, Milano tel. 0236561080 inforubin@galleriarubin.com Orario di apertura: martedì – sabato, 14.30 - 19.30 e su appuntamento
2012 M.A.D Prize, Vieste Festival, Vieste, Fg
2012 Alberto Zanchetta. Cranioscopia, Galleria Rubin, Milano
2011 Klaus Mondrian Collection (opere dal 1975 al 2011), Mondrian Suite, Roma
2011 Artifici – 2007/2011, a cura di F. Sainini, Artificio Lab- Arte Contemporanea, Milano
2010 Less is more, a cura A. Agazzani, Libra Arte Contemporanea, Catania
2010 La trilogia del colore: Rosso, a cura R. Milani, Galleria San Lorenzo, Milano
2010 Petite Vérité, a cura di A. zanchetta, Galleria Il Castello, Trento
2010 Il Mito del Vero. Il Ritratto. Il volto, a cura di G. M. Prati e P. Lesino, Palazzo Durini, Milano 2010 Una mano per AIL, Christie’s, Palazzo Clerici, Milano
2010 metAMORfosi – Ovidio e l’arte contemporanea, AvatARS Gallery, Sulmona, Aq
2009 Premio Artivisive San Fedele 2009-2010, a cura di C. Canali, A. Dall'Asta e A. Madesani,
Galleria San Fedele, Milano
2009 Premio Morlotti, Villa Subaglio di Merate, Lc
2009 Premio Morlotti, Palazzo della Permanente, Milano
2009 Next generation. Premio Patrizia Barlettani, a cura di R. Milani, Galleria San Lorenzo, Milano 2009 Buste dipinte, Festival delle Lettere e di Buste dipinte, Teatro Dal Verme, Milano
2009 Di Cielo in Cielo, a cura di N. Shabnam Bonetti, Associazione Laboratorio Alchemico,
piazza Duomo, Milano
2009 Asta di beneficienza, cura di E. Beluffi, The New Ars Italica, Milano
2008 Male di Miele, a cura di S. Pettinicchio e M. Pozzi, Spazio Revel, Milano
2008 Next big thing, a cura di S. Castelli, Associazione Contemporaneamente, Milano 2008 Sorsi di pace nell'arte contemporanea. Asta a favore di Emergency,
Distillerie Francoli, Ghemme, No
2008 Una mano per AIL, Christie’s, Palazzo Clerici, Milano
2008 Patterns, a cura di I. Quaroni, Sala civica Radio, Meda, Mb
2008 Pop stuff. Sul pop contemporaneo, a cura di I. Quaroni, Spazio Contemporaneamente, Milano 2007 Icons. The New Gothic Girl, a cura di C. Canali,
Galleria In S. Lorenzo 3 - Arte e Industria, Parma
2007 Asta per Amref, Casa d'aste Babuino, Roma
2007 La Nuova Figurazione...to be continued, a cura di C. Canali, Fabbrica Borroni, Bollate, Milano 2007 Viaggio 2007, Carlo Rendano Association, Trip e Lanificio 25, Napoli (vincitore)
2007 Una mano per AIL, Christie’s, Palazzo Clerici, Milano
2007 Asta per Adisco Lombardia, a cura di I. Quaroni, Sotheby's, Palazzo Broggi, Milano
2007 Premio Ghiggini Arte Giovani di pittura e scultura, Galleria Ghiggini, Varese
2007 Mostra collettiva, a cura di D. Vescovi, Artificio Lab - Arte Contemporanea, Milano
2007 Giovani Artisti: una selezione delle opere del Premio Celeste 2006, SACI Gallery,
Palazzo dei Cartelloni, Firenze
2006 Premio Celeste, a cura di G. Marziani, Museo Marino Marini, Firenze
2006 Icons. Kate Moss, a cura di C. Canali, Galleria In S. Lorenzo 3 - Arte e Industria, Parma 2006 Quindici volte un volto, a cura di C. Canali, Spazio in Mostra, Milano
2006 Premio Profilo d’Arte, Banca Profilo, Brescia, Reggio Emilia, Roma, Ferrara, Torino,
Milano (menzione dalla giuria)
2006 Spazio Contemporaneamente, Milano
2006 Premio Italian Factory, a cura di A. Riva, Casa del Pane, Caselli Ovest di Porta Venezia,
Milano (vincitore premio Urban)
2005 Premio Mario Razzano per giovani artisti, a cura Ass. Proposta,
Museo del Sannio/Rocca dei Rettori, Benevento
2004 Generazione X, a cura di M. Sgroi, Galleria delle Arti Contemporanee, Caserta
2004 Neon Realisti. La fluo figurazione inpop, a cura di K. Mondrian, Mondrian Suite, Roma 2004 Art Party, a cura di K. Mondrian, Castel Gandolfo, Roma
Formazione
2008 Laurea di secondo livello all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano 2004 Laurea all’Accademia di Belle Arti, Napoli
2003 Corso di studi di arti visive alla Bauhaus Universität, Weimar -D- 1998 Diploma di maturità artistica, Caserta
Galleria Rubin, via Bonvesin de la Riva 5, Milano
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