Gian Ruggero Manzoni
DOMANDE
- Generalità (nome, cognome, età, professione ect.)
- Collaborazioni (principali collaborazioni, mostre ect.)
- Il tuo miglior pregio
- Il tuo peggior difetto
- Qual è il collega che stimi di più?
- E quello che ritieni meno interessante?
- Fammi tre nomi di artisti che ritieni in questo momento fra i più interessati
- La galleria, il museo o l’istituzione al top della tua classifica personale?
- Ed il fanalino di coda?
- Moderno o contemporaneo?
- Il ruolo del web nel mondo dell’arte
- Progetti importanti per il futuro
- Sogno nel cassetto
- Ricetta salva/crisi
- Una tua confessione (quello che nessuno sa di te)
RISPOSTE
ECCO QUA. UN ABBRACCIO.
Gian Ruggero Manzoni, 54 anni, poeta, scrittore, pittore, critico e teorico d’arte
Dalla Biennale di Venezia del 1984 e 1986 a infiniti altri eventi che mi hanno visto curatore o espositore in Italia e all’estero, in particolare in Germania.
Il considerare l’opera d’arte ancora sacra.
Forse il non essere diplomatico.
Criticamente parlando Gianni Romano, artisticamente, in Italia, Mimmo Paladino.
Francesco Bonami, artisticamente Maurizio Cattelan.
Luigi Ontani, Fulvio Di Piazza, Jacopo Casadei.
Il MART di Rovereto.
Il MAMBO di Bologna.
Entrambi.
Può essere utile se usato in maniera militante e quale veicolo di raccordo.
Il mettere in scena teatralmente parti della mia traduzione dell’ESODO biblico.
Fare un film come attore o come regista.
Eticità, passione e sincerità.
Considero l’arte in primo luogo come arma, poi come piacere.
Per vedere le altre "Carte di Identità....
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Bravo!
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