Incontro con l'artista - Mauro De Carli
ART FOR INTERIOR
Via Pellegrino Rossi 5, 20161 Milano
marted' 14 maggio 2013
ART FOR INTERIOR
Via Pellegrino Rossi 5, 20161 Milano
marted' 14 maggio 2013
ore 18'30
L’evento aprirà una serie
d’incontri organizzati dalla galleria Art for Interior, in cui un
artista si racconterà ai presenti. Lo scopo è quello di creare un
momento di confronto, di dialogo e di scambio. Arte, dunque, da gustare
con tutti e cinque i sensi.
"I lavori di Mauro De Carli si presentano come rebus creativi avvolti dal mistero. E’ l’artista stesso che, autoritraendosi e sezionandosi in una sorta di operazione che coniuga anatomia e meccanica, si pone come creatore e osservatore del suo racconto. La sua posizione diventa la chiave di lettura attraverso cui comprendere l’intera opera che, improvvisamente si mostra su due differenti livelli. Il primo è quello in cui, attraverso il disegno, ruvido, scarno e primitivo, s’interroga sulla condizione dell’uomo, sulla sua natura ancestrale e sull’atemporalità dei suoi istinti. Il secondo è quello più profondo, dove l’artista entra in pieno contatto con il proprio inconscio, con la dimensione in cui segno e colore si sollecitano costantemente in perfetto equilibrio, per dare origine a un nuovo linguaggio creativo. È, però, l’artista stesso a nascondere parte di questa dimensione attraverso velature di colore, a celare il significato più profondo della tela, a rivelare, o meglio “velare”, l’intrinseco contenuto della sua ricerca. Questo intervento diviene, quindi, il mezzo attraverso cui l’interlocutore è sollecitato a indagare, a penetrare la superficie. Il segno grafico in Mauro De Carli diventa chiave di decodificazione e dunque di definizione di un nuovo idioma artistico".
"I lavori di Mauro De Carli si presentano come rebus creativi avvolti dal mistero. E’ l’artista stesso che, autoritraendosi e sezionandosi in una sorta di operazione che coniuga anatomia e meccanica, si pone come creatore e osservatore del suo racconto. La sua posizione diventa la chiave di lettura attraverso cui comprendere l’intera opera che, improvvisamente si mostra su due differenti livelli. Il primo è quello in cui, attraverso il disegno, ruvido, scarno e primitivo, s’interroga sulla condizione dell’uomo, sulla sua natura ancestrale e sull’atemporalità dei suoi istinti. Il secondo è quello più profondo, dove l’artista entra in pieno contatto con il proprio inconscio, con la dimensione in cui segno e colore si sollecitano costantemente in perfetto equilibrio, per dare origine a un nuovo linguaggio creativo. È, però, l’artista stesso a nascondere parte di questa dimensione attraverso velature di colore, a celare il significato più profondo della tela, a rivelare, o meglio “velare”, l’intrinseco contenuto della sua ricerca. Questo intervento diviene, quindi, il mezzo attraverso cui l’interlocutore è sollecitato a indagare, a penetrare la superficie. Il segno grafico in Mauro De Carli diventa chiave di decodificazione e dunque di definizione di un nuovo idioma artistico".
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