Si inaugura sabato 18 maggio 2013, alle
ore 18.30, presso SHOWROOW SPINELLI di Arosio, la mostra:
WALK AROUND … AND LOOK ART!!!
a cura di Martina Corbetta.
In mostra le opere pittoriche di
LUCA CURIONI, MARCO
MINOTTI e GIULIO ZANET
La mostra prosegue domenica 19 maggio 2013
nei seguenti orari:
10.00-13.00 e 15.00-19.00
Ingresso su invito
Nota di presentazione:
Walk around … and look
art!!! è una mostra d’arte contemporanea che vede come protagonisti
tre figure al maschile: Luca Curioni, Marco Minotti e Giulio Zanet. Sfondando
lo spazio pittorico e affrontando diverse tematiche, gli artisti raggiungono
uno stile capace di comunicare con l’occhio e con la mente dello spettatore.
Luca Curioni si affaccia al sistema
dell’arte contemporanea scontrandosi in prima linea con se stesso. Curioni
analizza intimamente il proprio io, quell’io capace, forse, di uscire solo
perforando i suoi dipinti. Gioie e dolori sono trepidazioni forti, esasperate
da un’emotività al limite del sensibile. Analisi attenta, all’incirca
insostenibile, è il fulcro dell’arte di Curioni. Sono proprio le emozioni a dar
vita ai quadri. Senza l’aggressione di queste forti suggestioni non ci sarebbe
opera capace di vivere. Curioni considera fondamentale e sostanziale lo stimolo
del pensiero, non dobbiamo star fermi ad aspettare, bensì dobbiamo provocarci
riflessioni e considerazioni al fine di un approfondimento individuale pronto a
scontrarsi con la massa. L’amore è un impulso di rilevante importanza per la
sua pittura. L’artista definisce l’amore: due persone che nel buio si trovano e
si fanno luce. Gioco di parole che sintetizza la paura di smarrimento in
contrasto con la volontà di credere nella prossima speranza. Le opere di
Curioni ci schiacciano, ci fermano, ci lasciano un punto interrogativo. Sarà
nostra premura ascoltare le sue oppressioni e ossessioni, e riflettere sul vero
senso di ogni cosa.
Marco Minotti orienta il suo interesse
verso tematiche sociali. Il fatto del giorno, di oggi o di ieri, è la chiave di
lettura per immagini superficialmente piacevoli. Ogni quadro cela un
significato profondo di riflessione comune che, al pari di un’opera
direttamente drammatica, ci lascia un palpito di dispiacere misto disillusione,
ma il colore vivace ci permette di scegliere se fermare il nostro sguardo al
piacere dell’opera o aprire i nostri sentimenti al senso più profondo del
dipinto. Dualismo perfetto! Poetica pittorica in contrasto con la tecnica
esecutiva. Esemplare rapporto che ci permette di sentirci liberi da ogni
forzatura artistica. Si alternano figure umane, animali, fiori, tutti inseriti
in uno spazio indefinito. Si susseguono immagini che dialogano tra di loro e
con noi. È la nostra realtà!
Giulio Zanet si presenta con un lavoro dal
tratto ben definito e sicuro. Linee rigide si accostano e s’intersecano,
giocano in uno spazio irreale che ci propone coinvolgimento in una dimensione
sconosciuta. Guardiamo solidi che fluttuano nell’aria, solidi sospesi e leggeri
che si muovono e si fermano nel centro del quadro, dando rigore prospettico
degno di un virtuosismo tecnico quattrocentesco. Piani verticali e piani
orizzontali si affrontano e creando spazi illusori all’interno dei quali ci
piacerebbe correre, camminare … e
fermarci a guardare da vicino queste forme tridimensionali in sospeso.
Non vogliamo limitarci alla mera osservazione dei quadri, vogliamo entrare nel
più profondo dell’opera per toccare con le nostre mani tutto ciò che nella
nostra comune vita non possiamo fare.
… Walk around … and look art!
Martina
Corbetta
Nessun commento:
Posta un commento