Leggete la nota di Sergio Curtacci, ideatore di Frattura Scomposta ( http://www.fratturascomposta.it/ ), sulla vicenda Massimiliano Tonelli.
Vergogna Italia!
Massimiliano Tonelli
DENUNCIA I CARTELLONI ABUSIVI SU FACEBOOK? BRAVO, VAI IN GALERA!
Massimiliano Tonelli Co-fondatore di Exibart e successivamente di Artribune
Condanato
a 9 mesi di carcere Massimiliano Tonelli, fondatore della pagina fb
“Cartellopoli” - Denuncia le affissioni abusive a Roma, ma per il
tribunale i commenti di alcuni utenti sono istigazione a delinquere -
Alla base della sentenza, gli atti di vandalismo contro i cartelloni…
Facebook,
fa ormai parte della vita di milioni di persone in tutto il mondo, e
questa grande importanza data alla piattaforma social, a quanto pare,
può avere delle importanti conseguenze in termini legali, come
dimostrato da una recente condanna ai danni di un utente italiano sul
social network fondato da Mark Zuckerberg.
Recentemente,
infatti, Massimiliano Tonelli, fondatore della pagina Cartellopoli, è
stato condannato a 9 mesi di carcere, e proprio in questi giorni i
giudici hanno pubblicato le motivazioni della sentenza, confermando che
la condanna è stata data per istigazione a delinquere e apologia di
reato, per alcuni commenti pubblicati sulla pagina in questione da altri
utenti.
La pagina Cartellopoli è stata fondata da Tonelli
per combattere il degrado della città di Roma dovuto, tra le altre
cose, ai cartelloni pubblicitari abusivi che spesso e volentieri si
trovano sparsi per la città.
La questione è nata, appunto,
quando Tonelli ha pubblicato una immagine raffigurante uno di questi
cartelloni con la scritta "abusivo", un post che ha ricevuto numerosi
commenti positivi. Successivamente, tuttavia, molti cartelloni
pubblicitari sono stati protagonisti di atti di vandalismo, e proprio
questo ha portato al processo e, quindi, alla sentenza, in quanto il
fondatore di "Cartellopoli" è stato ritenuto responsabile per questi
atti.
L'avvocato Fulvio Sarzana ha spiegato:"La sentenza
apre alla strada alla perseguibilità dei titolari di blog, non solo per
le più classiche fattispecie della diffamazione, ma anche per ipotesi
nella quale la manifestazione del diritto di critica, oltretutto
compiuta da terzi rimasti anonimi, possa addossare una responsabilità
per istigazione a delinquere ed apologia di reato al titolare del blog".
insomma non è proprio cosi. Comunque cartellopoli è in rete e puoi verificare…..
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