“Cultura, qualità della vita” è il titolo della seconda edizione della
Biennale Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, Florens 2012,
che si svolgerà dal 3 all’11 novembre a Firenze
(www.fondazioneflorens.it).
Dopo il successo della scorsa edizione
con oltre 200.000 presenze, quest’anno nove giornate dedicate alla
cultura, all’ambiente e all’economia, 3 giorni di Forum Internazionale,
più di 40 convegni e tavole rotonde, 6 lectio magistralis, mostre e
installazioni urbane con oltre 350 relatori da tutto il mondo
coinvolgeranno l’intera città.
Sabato 3 novembre alle 15 sarà
inaugurata l’opera site-specific concepita per Florens 2012 dall’artista
Mimmo Paladino e ideata appositamente per Piazza Santa Croce: una
gigantesca croce di 80×50 metri realizzata disponendo davanti alla
basilica francescana più di 50 blocchi di marmo estratti dalle cave di
Carrara, diversi per dimensioni (dai 2 metri ai 4 metri di altezza),
peso (alcuni fino a 38 tonnellate), forma e colore. Su ogni blocco
Paladino inciderà e tratteggerà segni arcaici, volti, arti, cifre e
lettere: tutti elementi che contraddistinguono il suo linguaggio
figurativo e attraverso cui Paladino affronta ed esplora i simboli e le
iconografie cristiane da cui trarre ispirazione. La monumentale croce
entrerà in dialogo con la facciata ottocentesca di Santa Croce e sarà
percepibile nella sua interezza dal sagrato e dalle finestre dei palazzi
mentre l’invaso della piazza sarà coperto con un tappeto di ciottoli
bianchi dell’estensione di circa 4000 metri quadrati: un candido manto
di marmo che rifletterà la luce del sole e quella artificiale notturna
trasformando piazza Santa Croce in uno specchio di spiritualità e arte,
un immenso foglio bianco su cui Paladino ha immaginato di disporre i
blocchi in forma di croce.
Il progetto, a cura di Pino Brugellis e Sergio Risaliti, associa l’universalità del simbolo cristiano alla contemporaneità del patrimonio artistico che in questa occasione viene re-interpretato offrendo una nuova esperienza della piazza e restituendola ad una sua originaria identità, quella di spazio pubblico, e, insieme, di spazio sacro: le pietre impressioneranno con la loro mole lo sguardo dei cittadini, attratti all’interno della croce come in un labirinto o in un sacro recinto dei primordi.
Non è la prima volta che l’artista realizza un’opera monumentale: già nel 1995 a Napoli in piazza Plebiscito l’artista aveva innalzato una Montagna di sale che divenne un’installazione ambientale, un oggetto di culto collettivo, vissuto e saccheggiato dagli stessi abitanti di Napoli che portarono via il sale a scopo scaramantico.
Ora, l’opera di Piazza Santa Croce
si confronterà a distanza con simili iniziative organizzate in passato a
Parigi (Monumenta-Grand Palais) e all’interno della Tate di Londra
(Unilever Series), ma in quel caso le opere esistevano all’interno di
spazi chiusi e in contesti industriali; qui invece la croce sfida lo
spazio pubblico all’aperto, dialogando con la sacralità del contesto e
la sua aura rinascimentale.
I blocchi di marmo saranno forniti dall’azienda di escavazione e lavorazione di materiali lapidei Henraux di Querceta.
La manifestazione è ideata da Giovanni Gentile, Presidente della
Fondazione Florens, i cui soci fondatori sono: Intesa Sanpaolo, Banca CR
Firenze, Confindustria Firenze, CNA Firenze e APPS Associazione
Partners Palazzo Strozzi.
La direzione culturale del Forum
Internazionale e delle tavole rotonde è a cura di Mauro Agnoletti,
esperto di pianificazione del territorio e del paesaggio, Andrea
Carandini, archeologo e Walter Santagata, economista.
La direzione artistica è affidata a Davide Rampello.
Il calendario delle iniziative è disponibile sul sito www.fondazioneflorens.it.
Consigliata la prenotazione dal 4 ottobre al numero 055.2608949, oppure on-line sul sito.
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