L’INVENTIVITA’ E LA SINGOLARITA’ DEL BELLO
Come rilanciare la cultura italiana
Incontro con François Jullien
Sabato 4 maggio, ore 17
Casa dei Carraresi, Treviso
Introduce Marcello Ghirardi
Nel libro più recente uscito in italiano, Quella strana idea di bello
(Il Mulino, 2012) François Jullien ha analizzato il concetto di “bello”,
tipico della cultura europea, mettendolo in rapporto con la tradizione
cinese. Attraverso questo confronto, il filosofo francese fa emergere
non solo le differenze importanti e profonde tra due modi di intendere
l’arte e l’estetica, ma ottiene l’effetto di riscoprire e far
riemergere, proprio a partire dalla alterità cinese, l’originalità e le
risorse impensate o isterilite della “bellezza”, così come è stata
pensata e praticata in Occidente. Rivolgendosi a un pubblico vario, di
non specialisti della filosofia, e in particolare a imprenditori e
industriali interessati a rilanciare la cultura italiana nel mondo, il
prof. Jullien cercherà di mostrare la fecondità e la messa in opera del
“bello” di fronte alla difficoltà attuale che la cultura in generale sta
attraversando.
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François Jullien, filosofo e sinologo,
già professore all’Università Paris 7 (Denis Diderot) e direttore
dell’Institut de la pensée contemporaine di Parigi, è attualmente
titolare della Chaire de l’Alterité presso la Fondation Maison des
Sciences de l’Homme. È autore di molti libri, tradotti e pubblicati in
oltre venticinque paesi.
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