Solo show|Silvia Chiarini
"LUCUS - Il giardino degli Dèi"
a cura di Martina Colajanni
RizHoma.gallery
Via Plinio, 20, 20129 Milano
6-30 giugno 2013
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Silvia Chiarini
Nasce nel 1978 a Faenza (Ra). Vive e lavora a Faenza.
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
2011
"Blind date", con Marco Pezzotta, Mars, Milano
2008
"Disco pluss", a cura di Valeria Desimoni, Dac arte contemporanea, Genova 2005
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2012
“Per te solo il cuore dimentica ogni suo affanno” a cura di Andrea Bruciati e Eva Comuzzi, GAMUD / Udine
2011
"Difetto come indizio del desiderio", a cura di Andrea Bruciati, Galleria Neon, Bologna
2010
"Centro/periferia, Città dell'acqua", Roma
Fuori misura, Macro Testaccio, Roma
"Border transit", a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri, 91mq, Berlin
2009
"250", Galerie Antonio Nardone, Bruxelles
Effimero, a cura di Alberto Zanchetta, piazza S. Lorenzo, Vicenza
PREMI
2004 Premio Lissone, Milano
2003 Premio Guercino, Bologna
2002 Premio Arte in Contemporanea, Modena Premio Amici della G.A.M., Bologna
http:// silviachiarini.blogspot.it/
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"L’opera di Silvia Chiarini è profondamente influenzata dall’antica Arte del Giardinaggio ma che adesso si riveste di un significato decisamente più metaforico e spirituale. Lei disegna il suo sentiero come fosse un architetto degli spazi verdi, seguendo perlopiù la tradizione inglese, perché è inglese la tendenza a dare un’anima, più che un’estetica, a così tanta vegetazione. Come d’altronde ci insegna la maggior parte della pittura romantica di paesaggio inglese, che basa le sue fondamenta su un gusto prevalentemente pittoresco e che trova in pittori come William Turner e John Constable la massima espressione." dal testo critico di Martina Colajanni
Nasce nel 1978 a Faenza (Ra). Vive e lavora a Faenza.
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
2011
"Blind date", con Marco Pezzotta, Mars, Milano
2008
"Disco pluss", a cura di Valeria Desimoni, Dac arte contemporanea, Genova 2005
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2012
“Per te solo il cuore dimentica ogni suo affanno” a cura di Andrea Bruciati e Eva Comuzzi, GAMUD / Udine
2011
"Difetto come indizio del desiderio", a cura di Andrea Bruciati, Galleria Neon, Bologna
2010
"Centro/periferia, Città dell'acqua", Roma
Fuori misura, Macro Testaccio, Roma
"Border transit", a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri, 91mq, Berlin
2009
"250", Galerie Antonio Nardone, Bruxelles
Effimero, a cura di Alberto Zanchetta, piazza S. Lorenzo, Vicenza
PREMI
2004 Premio Lissone, Milano
2003 Premio Guercino, Bologna
2002 Premio Arte in Contemporanea, Modena Premio Amici della G.A.M., Bologna
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"L’opera di Silvia Chiarini è profondamente influenzata dall’antica Arte del Giardinaggio ma che adesso si riveste di un significato decisamente più metaforico e spirituale. Lei disegna il suo sentiero come fosse un architetto degli spazi verdi, seguendo perlopiù la tradizione inglese, perché è inglese la tendenza a dare un’anima, più che un’estetica, a così tanta vegetazione. Come d’altronde ci insegna la maggior parte della pittura romantica di paesaggio inglese, che basa le sue fondamenta su un gusto prevalentemente pittoresco e che trova in pittori come William Turner e John Constable la massima espressione." dal testo critico di Martina Colajanni
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