RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

domenica 9 marzo 2014

Da un'idea di Alberto Pugnetti: "Ci vuole orecchio" allo Zelig...



Da un'idea di Alberto Pugnetti: "Ci vuole orecchio" allo Zelig...

Esistono ancora i cantautori? Si può ancora parlare di canzone d’autore in Italia o si deve invece considerare per sempre conclusa l’emozionante e indimenticabile stagione dei vari De André, Dalla, De Gregori, Endrigo, Gaber, Guccini, Jannacci? 
Ideato da Alberto Pugnetti, Ci vuole orecchio è un progetto musicale dedicato alle tre città italiane - Milano, Genova, Bologna - dove la canzone d'autore ha lasciato un segno indelebile, producendo indimenticabili momenti di poesia e musica.
Ci vuole orecchio è un costante confronto di idee, accordi e testi: un laboratorio di parole e musiche assolutamente da non perdere. Un punto di vista sullo stato della canzone d'autore in Italia. Vogliamo stanare i cantautori e capirli. Ogni serata prevede partecipazione di molti importanti cantautori, quelli storici, quelli della generazione di mezzo e quelli nuovi, ancora da scoprire. Racconteranno le loro storie e canteranno, da soli e insieme. Oltre a loro, avremo la partecipazione di alcuni comici di Zelig, interventi di vari personaggi, contributi video inediti e anche alcune “incursioni” a sorpresa.
Sarà condotto da Gioele Dix e verrà articolato in tre serate ognuna dedicata ad una città, perché la canzone d’autore di allora, di oggi, di domani è figlia anche di strade, piazze, locali: della terra e della gente che vi abita, e che sogna, magari seguendo il filo d'Arianna della musica e della poesia.



La canzone d'autore, meravigliosa, emozionante ed indimenticabile stagione della musica italiana, sbocciata oltre mezzo secolo fa, che ha tracciato momenti di poesia e musica - come tatuaggi dell'anima - non è svanita, ma ha trovato voci e modi nuovi, in sintonia con l'evoluzione della società e delle tecnologie.

“Ci vuole orecchio” è uno spettacolo giocato sul filo della memoria e dell'attualità, strutturato in tre serate, dedicate ad altrettante città italiane, quelle dove la canzone d'autore è più felicemente germogliata: Milano, Genova, Bologna.
La canzone d’autore di allora, di oggi, di domani è figlia anche di strade, piazze, locali, della terra e della gente che vi abita e che sogna.

Tre serate in cui raccontare l’itinerario del tempo e delle note, dare voce agli epigoni di Gaber, Vecchioni, Jannacci, Paoli, De André, Fossati, Dalla, Guccini, Endrigo… con il preciso intento di stanarli e capirli, riaccendendo la passione tramite il passato, il presente e il futuro in cui il filo conduttore di tutto sia la qualità.

"Ci vuole orecchio" non è una rassegna di cantautori, non è una gara, non è un talent, non è un premio, non esiste alcuna giuria.

Accanto ai musicisti esperti e alle nuove proposte, ci saranno diversi ospiti non musicali che arricchiranno il racconto delle tre città che ospitiamo; personalità diverse che ci guideranno attraverso il loro racconto alla scoperta dei luoghi storici, divenuti oggi mitici, dove la canzone d'autore è nata e si è sviluppata.

24 Marzo – serata dedicata a Milano
31 Marzo – serata dedicata a Genova
07 Aprile – serata dedicata a Bologna

Con ospiti, sorprese, filmati inediti, tanta musica e ogni serata 4 nuove proposte da scoprire.


Nessun commento:

Posta un commento