Il Museo Pecci di Milano,
Sostenuto da Regione Toscana e Comune di Prato
presenta:
I Martedì Critici
al Museo Pecci di Milano
MICHELANGELO PISTOLETTO
a cura di Alberto Dambruoso e Stefano Pezzato
con la collaborazione di Sara De Chiara e Maria Elisa Giorgi
Opening Martedì 18 marzo alle ore 19.30
aperitivo dalle 19.30 alle 20.00
talk con l'artista alle ore 20.00
Ospite del quinto appuntamento dei Martedì Critici al Museo Pecci di Milano sarà Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933). Dall'esordio con la sua prima esposizione personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960, passando per l'esperienza dell'Arte Povera, fino alla fondazione nel 1998 della Cittadellarte a Biella, Pistoletto ha rivoluzionato il linguaggio e il fare artistico, assottigliando nel suo percorso la barriera che separa l'arte dalla realtà e trasformando la fruizione dell'opera in una esperienza complessa. Al 1962 risale la realizzazione dei primi Quadri specchianti che, costruiti sul contrasto tra la fissità delle figure applicate in primo piano e la mobilissima superficie riflettente che capta il mondo circostante, modificano la percezione spaziale e temporale, includendo la presenza dello spettatore all'interno dell'opera. L'apertura al mondo reale conduce l'artista alla creazione della serie degli Oggetti in meno (1965-66), oggetti talmente diversi tra loro che risultano impossibili da raggruppare e che saranno fondamentali per la nascita dell'Arte Povera, di cui Pistoletto è stato attivo protagonista. La contiguità tra arte e vita si rtitrova nella celebre Venere con gli stracci (1967), in cui la scultura della Venere neoclassica, fatta di cemento e mica, è sostenuta dal cumulo di stracci trovati, estrapolati dal quotidiano. Caratteristica costante del lavoro di Pistoletto è lo sviluppo del pensiero attraverso il dialogo e la collaborazione con persone provenienti da discipline diverse. A partire dalle azioni del gruppo Zoo negli anni '68-70, fino ad approdare alla Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella nel 1998, l’arte si apre al confronto con diversi ambiti della società, attraverso un programma di incontri e scambi, con l'obiettivo di ispirare una sua trasformazione responsabile. Alla guida di questo cambiamento c'è il concetto di Terzo Paradiso, racchiuso nel simbolo del Nuovo Segno di Infinito, che rappresenta un superamento ideale del contrasto tra artificio e natura di cui è vittima la società contemporanea.
Le opere di Michelangelo Pistoletto sono conservate nelle collezioni di musei di tutto il mondo, tra cui: il Museum of Modern Art di New York; lo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington DC; la Tate Modern di Londra e il Reina Sofia di Madrid. Il suo lavoro è stato esposto nelle mostre personali: Michelangelo Pistoletto: A Reflected World,Walker Art Center, Minneapolis, 1966; Michelangelo Pistoletto, Palazzo Grassi, Venezia, 1976; Michelangelo Pistoletto, Palacio de Cristal, Madrid, 1983; Michelangelo Pistoletto. Division and Multiplication of the Mirror, MoMA PS1, New York, 1988; Michelangelo Pistoletto, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 1990; Habitus, Abito, Abitare Museo Pecci, Prato, 1996; Michelangelo Pistoletto, Museu d’Art Contemporani, Barcellona, 2000. Pistoletto ha partecipato a quattro edizioni di Documenta a Kassel e a undici edizioni della Biennale di Venezia, dove nel 2003 è stato insignito del Leone d’Oro alla Carriera. Tra le più recenti esposizioni personali ricordiamo: Michelangelo Pistoletto, Io sono l‘altro, Palazzina della Società della Promotrice delle Belle Arti e Castello di Rivoli, Torino, 2000; Michelangelo Pistoletto: From One to Many, 1956-1974, MAXXI, Roma, 2010; Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, Serpentine Gallery, Londra, 2011; Michelangelo Pistoletto. Spiegel-und Minusobjekte, Universalmuseum Joanneum - Neue Galerie, Graz, 2012; Michelangelo Pistoletto-Année 1, le Paradis sur Terre, Musée du Louvre, Parigi, 2013. Nel 2007 Pistoletto ha ricevuto a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, e nel 2013 il Praemium Imperiale per la pittura a Tokyo.
Organizzazione : Associazione culturale I Martedì Critici, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Spazioborgogno Milano
Sede : Museo Pecci - Ripa di Porta Ticinese, 113 - Milano
Ingresso : libero
Orari : martedì ore 19.30-21.30
Contatti : mob. 339 7535051
Mail: imartedicritici@gmail.com
Siti: www.imartedicritici.com - www.spazioborgogno.com
con la collaborazione di Sara De Chiara e Maria Elisa Giorgi
Opening Martedì 18 marzo alle ore 19.30
aperitivo dalle 19.30 alle 20.00
talk con l'artista alle ore 20.00
Ospite del quinto appuntamento dei Martedì Critici al Museo Pecci di Milano sarà Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933). Dall'esordio con la sua prima esposizione personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960, passando per l'esperienza dell'Arte Povera, fino alla fondazione nel 1998 della Cittadellarte a Biella, Pistoletto ha rivoluzionato il linguaggio e il fare artistico, assottigliando nel suo percorso la barriera che separa l'arte dalla realtà e trasformando la fruizione dell'opera in una esperienza complessa. Al 1962 risale la realizzazione dei primi Quadri specchianti che, costruiti sul contrasto tra la fissità delle figure applicate in primo piano e la mobilissima superficie riflettente che capta il mondo circostante, modificano la percezione spaziale e temporale, includendo la presenza dello spettatore all'interno dell'opera. L'apertura al mondo reale conduce l'artista alla creazione della serie degli Oggetti in meno (1965-66), oggetti talmente diversi tra loro che risultano impossibili da raggruppare e che saranno fondamentali per la nascita dell'Arte Povera, di cui Pistoletto è stato attivo protagonista. La contiguità tra arte e vita si rtitrova nella celebre Venere con gli stracci (1967), in cui la scultura della Venere neoclassica, fatta di cemento e mica, è sostenuta dal cumulo di stracci trovati, estrapolati dal quotidiano. Caratteristica costante del lavoro di Pistoletto è lo sviluppo del pensiero attraverso il dialogo e la collaborazione con persone provenienti da discipline diverse. A partire dalle azioni del gruppo Zoo negli anni '68-70, fino ad approdare alla Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella nel 1998, l’arte si apre al confronto con diversi ambiti della società, attraverso un programma di incontri e scambi, con l'obiettivo di ispirare una sua trasformazione responsabile. Alla guida di questo cambiamento c'è il concetto di Terzo Paradiso, racchiuso nel simbolo del Nuovo Segno di Infinito, che rappresenta un superamento ideale del contrasto tra artificio e natura di cui è vittima la società contemporanea.
Le opere di Michelangelo Pistoletto sono conservate nelle collezioni di musei di tutto il mondo, tra cui: il Museum of Modern Art di New York; lo Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington DC; la Tate Modern di Londra e il Reina Sofia di Madrid. Il suo lavoro è stato esposto nelle mostre personali: Michelangelo Pistoletto: A Reflected World,Walker Art Center, Minneapolis, 1966; Michelangelo Pistoletto, Palazzo Grassi, Venezia, 1976; Michelangelo Pistoletto, Palacio de Cristal, Madrid, 1983; Michelangelo Pistoletto. Division and Multiplication of the Mirror, MoMA PS1, New York, 1988; Michelangelo Pistoletto, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 1990; Habitus, Abito, Abitare Museo Pecci, Prato, 1996; Michelangelo Pistoletto, Museu d’Art Contemporani, Barcellona, 2000. Pistoletto ha partecipato a quattro edizioni di Documenta a Kassel e a undici edizioni della Biennale di Venezia, dove nel 2003 è stato insignito del Leone d’Oro alla Carriera. Tra le più recenti esposizioni personali ricordiamo: Michelangelo Pistoletto, Io sono l‘altro, Palazzina della Società della Promotrice delle Belle Arti e Castello di Rivoli, Torino, 2000; Michelangelo Pistoletto: From One to Many, 1956-1974, MAXXI, Roma, 2010; Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, Serpentine Gallery, Londra, 2011; Michelangelo Pistoletto. Spiegel-und Minusobjekte, Universalmuseum Joanneum - Neue Galerie, Graz, 2012; Michelangelo Pistoletto-Année 1, le Paradis sur Terre, Musée du Louvre, Parigi, 2013. Nel 2007 Pistoletto ha ricevuto a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, e nel 2013 il Praemium Imperiale per la pittura a Tokyo.
Organizzazione : Associazione culturale I Martedì Critici, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Spazioborgogno Milano
Sede : Museo Pecci - Ripa di Porta Ticinese, 113 - Milano
Ingresso : libero
Orari : martedì ore 19.30-21.30
Contatti : mob. 339 7535051
Mail: imartedicritici@gmail.com
Siti: www.imartedicritici.com - www.spazioborgogno.com
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Mentre a Prato...
Proiezione del Film “Ho visto Michelangelo Pistoletto”
di Daniele Segre
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci in collaborazione con Lo schermo dell’arte Film Festival Firenze
Venerdì 28 marzo 2014 ore 18.00 – ingresso libero
Auditorium del Centro Pecci (viale della Repubblica 277 Prato)
L’iniziativa è collegata alla mostra “Vito Acconci – Michelangelo Pistoletto. Allo Specchio” visitabile al Museo Pecci Milano dal 4 marzo al 5 aprile 2014.
Il rapporto insolito tra il regista del cinema della realtà e l'artista di fama internazionale rappresenta un momento importante nel percorso cinematografico di Daniele Segre; un rapporto nato casualmente a Torino alla conferenza stampa del Prix Italia nel settembre 2012 e che si è rafforzato nel corso delle riprese realizzate nel dicembre 2012 alla Cittadellarte Fondazione Pistoletto di Biella trovando un punto in comune nella consapevolezza del reciproco impegno sociale.
Ho visto Michelangelo Pistoletto
Un film di Daniele Segre
Italia, 2012, 57’
Montaggio: Daniele Segre
Musica: Maria Teresa Soldani
di Daniele Segre
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci in collaborazione con Lo schermo dell’arte Film Festival Firenze
Venerdì 28 marzo 2014 ore 18.00 – ingresso libero
Auditorium del Centro Pecci (viale della Repubblica 277 Prato)
L’iniziativa è collegata alla mostra “Vito Acconci – Michelangelo Pistoletto. Allo Specchio” visitabile al Museo Pecci Milano dal 4 marzo al 5 aprile 2014.
Il rapporto insolito tra il regista del cinema della realtà e l'artista di fama internazionale rappresenta un momento importante nel percorso cinematografico di Daniele Segre; un rapporto nato casualmente a Torino alla conferenza stampa del Prix Italia nel settembre 2012 e che si è rafforzato nel corso delle riprese realizzate nel dicembre 2012 alla Cittadellarte Fondazione Pistoletto di Biella trovando un punto in comune nella consapevolezza del reciproco impegno sociale.
Ho visto Michelangelo Pistoletto
Un film di Daniele Segre
Italia, 2012, 57’
Montaggio: Daniele Segre
Musica: Maria Teresa Soldani
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