Vi ho già fornito qualche anteprima a proposito delle due mostre personale dell'artista Elio De Luca che si terranno a Fiesole e a Pontassieve (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2014/03/una-piccola-anteprima-proposito-di.html)...
ora i comunicati ufficiali!
“Donne
e miti” di Elio De Luca a Fiesole
FIESOLE. Si inaugura sabato 5 aprile alle ore 17.00
nella Sala del
Basolato di Fiesole la mostra di pittura e scultura dell’artista
pratese Elio
De Luca dal titolo “Donne e miti” alla presenza del Sindaco
Fabio Incatasciato,
dell’assessore alla cultura Paolo Becattini e del giornalista
Pier Francesco
Listri che ha fatto un saggio critico sul catalogo.
La mostra, che gode del patrocinio di Regione
Toscana, Provincia
di Firenze e Comune di Firenze e realizzata in collaborazione
con il Comune di
Pontassieve, è curata da Filippo Lotti: rientra in un unico
percorso artistico
che prende il via proprio da Fiesole per proseguire, in
contemporanea, nella
Sala delle Colonne di Pontassieve (inaugurazione il 6 aprile
alle 17); mostre
riunite sotto uno stesso titolo ma che presentano due aspetti
distinti del
lavoro di De Luca.
“Due mostre – dice Lotti - che rientrano in un
unico percorso
artistico che vede esposte le opere di Elio De Luca in
altrettanti spazi, belli
e prestigiosi, messi a disposizione dai comuni di Fiesole e di
Pontassieve:
rispettivamente la Sala del Basolato e la Sala delle Colonne.
Importanti location che, negli anni, hanno ricevuto
autorevoli
consensi grazie soprattutto ai lungimiranti assessori alla
cultura Paolo
Becattini e Alessandro Sarti molto attivi nel campo dell'arte
contemporanea,
troppo spesso relegata al ruolo di Cenerentola in questa nostra
Toscana ricca
di bellezze ma sospese e bloccate al Rinascimento. Ma l’arte è
andata oltre e
queste mostre ne sono fervida testimonianza.
Mostre riunite sotto uno stesso titolo, un unico
catalogo,
un’unica idea ma che presentano due aspetti distinti del lavoro
di De Luca. E
proprio dalla dicotomia che si evince dal titolo delle mostre si
intuisce il
duplice aspetto artistico.
Tredici nuovi dipinti di medie e grandi dimensioni,
tutti pastelli
a olio su carta intelata, per Fiesole, integrati con un’altra
decina di opere
provenienti dalla mostra tenutasi a Palazzo Venezia a Roma nel
2010 e da
collezioni private”.
L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la
trasmissione
“Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da
Fabrizio Borghini.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso
libero, fino
all’11 maggio 2014. Orario di apertura: dal martedì al sabato
15.30-19.30;
domenica 10.00-13.00; Pasqua e lunedì di Pasqua 15.30-19.30.
Per info: 055 5961293, infomusei@comune.fiesole.fi.it,
www.museidifiesole.it.
“Donne
e miti” di Elio De Luca a Pontassieve
Catalogo in mostra
a cura di Filippo Lotti, con testi critici di Pier Francesco Listri e Daniela
Pronestì
PONTASSIEVE. “Donne
e miti”, questo il titolo della mostra di pittura di Elio De Luca, organizzata dal Comune
di Pontassieve e curata da Filippo Lotti, che si inaugurerà nella sala del
Consiglio Comunale domenica 6 aprile 2014 alle ore 17.30 alla presenza
del Sindaco Marco Mairaghi, dell’assessore alle Politiche Culturali Alessandro
Sarti, di Filippo Lotti, curatore della mostra e della storica dell’arte
Daniela Pronestì che, insieme al giornalista Pier Francesco Listri ha curato i
testi critici del catalogo.
“Con De Luca – dice Filippo Lotti - abbiamo scelto di far
scrivere i due testi critici del catalogo ad altrettante firme importanti
dell’arte fiorentina. Due personaggi di distinta estrazione e di diversa
generazione storica. Questo quasi a chiedere una differente interpretazione
dell’arte di De Luca, non solo stilisticamente ma stimolando noi per primi una
lettura da occhi di diversa formazione culturale”.
Questa mostra rientra in un unico percorso artistico che
prende il via dalla Sala del Basolato di Fiesole (inaugurazione il 5 aprile
alle 17) e prosegue nella Sala delle Colonne di Pontassieve, mostre riunite
sotto uno stesso titolo ma che presentano due aspetti distinti del lavoro di De
Luca.
Ho preparato le due mostre –
spiega De Luca – quella di Pontassieve e quella di Fiesole pensando agli spazi
che mi sono stati messi a disposizione dai due comuni.
Tredici nuovi dipinti di medie e grandi dimensioni, tutti
pastelli a olio su carta gialla intelata, per Fiesole, integrati con un’altra
decina di opere provenienti dalla mostra tenutasi a Palazzo Venezia a Roma nel
2010 e da collezioni private.
Cinque di questi dipinti, per il tema trattato andranno ad
allestire una sala espositiva del Basolato; rappresentano le anime sconfitte di
coloro che sono stati veramente feriti dalla vita o da altri esseri umani che,
non avendo coscienza o ignorando volutamente l'esistenza della propria anima e
di quella altrui, non pongono nessun freno alle proprie distruttive azioni.
La mostra di Pontassieve –
continua De Luca – è composta da tredici grandi tele a soggetto mitologico: dal
Ratto di Europa, Eracle nel giardino delle Esperidi, Il sogno di Arianna e
altri tra gli episodi più noti di questo fantastico mondo antico.
La tecnica usata è quella del "cemento" con una
variante: le tele di juta sono state sabbiate e dipinte con colori a pigmento
naturale e olio. Il risultato che ho cercato di ottenere è quello di un
affresco sbiadito e consumato dal tempo.
L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la
trasmissione “Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da Fabrizio
Borghini.
La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, secondo il
seguente orario: martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 16.00 - 19.00;
venerdì 09.30 - 12.30. Chiuso il lunedì.
Per info: Comune di Pontassieve - Dipartimento Cultura 055
83 60 343/344.
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Scheda dell’artista – ELIO
DE LUCA
Da oltre quarant’anni sulla scena artistica nazionale,
Elio De Luca ha conquistato notorietà e mercato affinando la sua tecnica su
figure emblematica, sospese in uno stupore che diresti malinconico, ma che a
ben vedere rivela addentellati esistenziali nell’allure narrativa novecentesca.
Non si sa mai se siamo noi a guardare i suoi personaggi o se sono loro, con i
grandi occhi, che scrutano, dubbiosi e intristiti, il teatro umano al di qua
della tela. L’artista calabrese (1950, Pietrapaola, Cosenza), si trasferisce
giovanissimo a Prato dove si diploma presso la Scuola d'Arte Leonardo da Vinci.
In questa città, dove ha tenuto la sua prima mostra alla storica Galleria Muzzi
nel 1972, ha da sempre affiancato alla continua attività di ricerca, un
percorso espositivo piuttosto regolare. Ma dal 1998, dopo l’antologica che il Comune
di Prato gli ha dedicato in Palazzo Datini, la frequenza e l’importanza di
rassegne, incarichi e riconoscimenti sono state sempre maggiori. Nel 2001
espone alla Galleria Arte Capital di Brescia con l'importante catalogo della
mostra curato dal critico Tommaso Paloscia; nel 2002 è chiamato a realizzare
l'VIII Palio della Costa Etrusca. Nello stesso anno la Galleria Comunale del
Castello Aragonese di Taranto ospita la mostra itinerante "Fermate il
Tempo", accompagnata dall'omonima e prestigiosa monografia curata dal
museologo e storico dell'arte Maurizio Vanni e nel 2003 un’altra personale
viene allestita a Firenze, nel Palagio di Parte Guelfa, con un catalogo curato
da Giovanni Faccenda e successivamente a Palazzo Panciatichi (in questa
occasione un’opera viene acquisita dalla Pinacoteca regionale). Nel 2004 la
mostra itinerante, "Il palcoscenico dell'esistenza" viene presentata
presso l'appena restaurato Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino.
Nel 2005 realizza la personale “Mater Terrae” nella città di Matera. Questo è
anche l'anno della definitiva consacrazione internazionale di De Luca, invitato
ad esporre al M'ARS Contemporary Art Museum di Mosca insieme ad un selezionato
gruppo di artisti internazionali. In seguito, la pittura di De Luca si è fatta
più “plastica” e raffinata, ottenendo consensi: l’artista viene invitato, nel
2006, al Foreign Art Museum di Riga, in Lettonia, mentre gli viene organizzata
la personale “Di luce e d’ombra” presso i Musei Civici della Città di Lecco.
Nello stesso anno De Luca è uno degli artisti selezionati per partecipare alla
mostra "Rifiuti preziosi - Il Nouveau Réalisme e la cultura
contemporanea", tenutasi a Firenze nei prestigiosi locali di Palazzo
Strozzi. Nel 2007 è stato uno degli artisti selezionati per rappresentare
l’Istituto di Cultura Italiana all’Artist Istanbul Art Fair di Istanbul. Dello
stesso mese la partecipazione, con cinque grandi opere, alla mostra
"Artisti italiani contemporanei" presso il Boca Raton Gallery Centre,
in Florida, mentre nel 2009 Poppi gli ha dedicato un’antologica alla Galleria
Comunale d’Arte Moderna.
Tra il 2009 e il 2011 tre mostre collettive curate da
Filippo Lotti: “Vedoquadro, cento artisti nel formato trenta per trenta” a
Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno (Pi) e all’Accademia dei Ravvivati di
Piombino (Li); “La ciliegia, frutto d’arte” al Castello dei Vicari di Lari
(Pi); "50 pittori toscani per 50 cantanti toscani", in dodici
location della Toscana.
Nel 2010 è da segnalare una retrospettiva al Museo
Nazionale di Palazzo Venezia a Roma.
Del 2012 la mostra alla Dogana Veneta del Comune di Lazise
(Verona) e del 2013 “Il cercatore di sogni” alla Galleria SpaziArti di Milano e
“Nuvole spettinate” alla Sala Ugo Capocchini di Barberino Val d'Elsa (Fi).
De Luca partecipa assiduamente alle più importanti fiere
d'arte: Artefiera Bologna, Expo Arte Bari, Arte Padova, Arte Parma. Molte le
città in cui l'artista presenta i suoi lavori: tra queste Roma, Firenze, Siena,
Crotone, Pietrasanta, Lecce, Massa, Verbania, Pistoia, Milano, Taranto, Bari,
Torino, Brescia, Forte dei Marmi, Lecco. Sue opere entrano a far parte di
collezioni pubbliche e private anche in Germania, Francia, Olanda, Belgio,
Australia e Stati Uniti d'America.
Hanno scritto di lui, tra gli altri, Franz Borghese, Dino
Carlesi, Umberto Cecchi, Alessandro Coppellotti, Giovanni Faccenda, Marco
Fagioli, Gerardo Gelardi, Pier Francesco Listri, Flavia Maccelli, Sandro
Malucchi, Nicola Nuti, Tommaso Paloscia, Daniela Pronestì, Paolo Suggelli,
Franco Riccomini, Daniela Romano, Giancarlo Sergio, Riccardo Tempestini,
Maurizio Vanni, Anna Vasta.
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