Matteo Levaggi | Corpicrudi
Preludio per una Sinfonia in Nero
Nascono
alcuni ad infinita notte. William
Blake
con Samantha Stella, Sergio Frazzingaro,
Matteo Levaggi
musiche Joy Division e live show di The
Death of Anna Karina
disegno luci Fabio Sajiz
Teatro Elfo Puccini Milano 14 Aprile 2014
h. 19.30 e 20.45 Sala Fassbinder
Dopo le precedenti creazioni
di respiro internazionale, Primo Toccare I II III e Le Vergini, il coreografo Matteo Levaggi e gli
artisti visivi Corpicrudi (Samantha Stella e Sergio Frazzingaro), consolidano
la loro collaborazione con un progetto dove arti visive, danza, letteratura e
musica formano un'unica visione.
Ad inaugurare questo nuovo
percorso, Samantha Stella, Sergio Frazzingaro e Matteo Levaggi sono in scena
con un'installazione | suggestione fisica, dal titolo Preludio
per una Sinfonia in Nero su
musiche dei Joy Division e il concerto
live dei The Death of Anna Karina.
"Nascono
alcuni ad infinita notte"
("Some are born to endless night"), frase tratta dal poema Presagi
di innocenza (Auguries
of Innocence, 1803) del
poeta e pittore William Blake, è l’unico commento alle visioni suggerite dai
tre corpi, preludio della Sinfonia in Nero, luogo dove eternità e caducità si
incontrano, nuovo progetto per Corpicrudi con installazioni, foto e sculture,
in programmazione nel 2014.
In collaborazione con la
galleria Traffic Gallery di Bergamo, l’opera è stata selezionata come progetto
monografico dalla commissione di ArteFiera di Bologna (24-27 gennaio 2014), uno
dei maggiori appuntamenti di arte contemporanea italiani.
Una pillola della pièce, eseguita da Samantha Stella e
Matteo Levaggi, è stata presentata alla Lavanderia a Vapore centro di
eccellenza per la danza di Collegno (Torino), il 22 e 23 Novembre 2013.
Come un’anticipazione del cartellone autunnale di
MilanOltre, al Teatro Elfo Puccini lunedì 14 Aprile 2014 viene proposto il
debutto di un primo studio di questa installazione, che si svolge in una stanza
buia su cui si scaglia un fascio di luce dal movimento ipnotico.
La luce e un tappeto sonoro, con brani dei Joy Division,
band di culto della scena post-punk/new wave inglese di fine anni ’70, il
concerto live dei The Death of Anna Karina, band italiana noise rock presente
da anni in numerosi appuntamenti musicali, disegnano il quadro installativo
dove i tre corpi propongono una suggestione fisica evocativa su diversi piani
dello spazio: il pavimento, una parete di fondo e una poltrona nera.
La sala con l’installazione e
il concerto live sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, in due sezioni
della durata di circa mezz’ora cadauna, alle 19.30 e alle 20.45.
In co-produzione con Alkema
Sistema Danza, Festival MilanOltre, Traffic Gallery.
Preludio - studio, Lavanderia a Vapore Centro di Eccellenza per la Danza - Collegno, Novembre 2013 |
Pagina
Fb ufficiale: www.facebook.com/matteolevaggicorpicrudi
The
Death of Anna Karina : http://www.youtube.com/watch?v=33WcKXcUAxw
Biografie:
MATTEO LEVAGGI si forma alla scuola del Balletto Teatro
di Torino, dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia,
distinguendosi per le sue particolarità di movimento. Molti coreografi invitati
creano per lui, come accade con Karole Armitage nel 2000. Nel 1997 entra
all'Aterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti. Dopo sceglie una
carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie
di Adriano, dove interpreta
il ruolo di Antinoo, e ha esperienze televisive nel sabato sera di Raffella
Carrà . Per il BTT ha creato balletti ispirati a pittori come Andy Warhol
e Caravaggio. Eclettico nelle scelte, lavora con compositori contemporanei come
Giovanni Sollima (che crea nel 2004 la musica di Caravaggio), Heiner Goebbels,
Béla Bartok, Gyorgy Ligeti, ma anche autori di musica elettronica come Scanner,
Autechre, Pan Sonic, Bochumwelt, Andy dei Bluvertigo. Crea per il balletto
dell'Arena di Verona La Bottega Fantastica (Rossini/Respighi) e Drowning
by Numbers su musiche di
Michael Nyman, mentre Le Grand Théatre de Genéve prende in repertorio un suo
duetto, Largo, su
musiche di Dimitri Shostakovic. Nel 2006 é invitato da Ismael Ivo con una creazione
per il BTT alla Biennale di Venezia Danza, nel 2007 alla Biennale della Musica
di Zagabria. Nel 2007 inizia la collaborazione con gli artisti visivi
Corpicrudi con il progetto per nuove visioni Primo Toccare: nel 2008 alla Biennale de la Danse de
Lyon con la creazione Primo Toccare I White, nell'ottobre del 2009 con il capitolo Primo
Toccare II Black, al Joyce
Theater di New York, e con Primo Toccare III Red a BolzanoDanza nel 2010. Nel maggio del
2011, Francesca Pedroni dedica al lavoro di Matteo Levaggi e Corpicrudi un
documentario per il canale satellitare Sky Classica. Nel settembre 2011 é
ospite con la creazione Le Vergini (seconda collaborazione con Corpicrudi)
all'International Ballet Festival of Miami come unico coreografo italiano e
nell'ottobre 2011 a Milano, con un focus a lui dedicato dal Festival
internazionale MilanOltre, dove oltre a Le Vergini viene presentato il suo
repertorio più recente insieme ad estratti delle creazioni dedicate a
Caravaggio, Man Ray e Andy Warhol. La collaborazione di lunghissima data con
MilanOltre prosegue ancora nel 2013 con la co-produzione di Sexxx che rappresenta e sintetizza in un
certo senso la visione comune di un artista e di un festival che vogliono
guardare “oltre”. Nel 2013 il suo balletto Caravaggio debutta in America presso
il Lacma Museum di Los Angeles ed entra nel repertorio della Los Angeles
Contemporary Dance Company. Sempre nel 2013 crea la coreografia per un video di
Prada, una delle più importanti firme della moda italiana. Ad oggi Matteo Levaggi
é considerato dalla critica e non solo, una delle espressioni di punta della
danza contemporanea italiana nel mondo.
CORPICRUDI è un progetto artistico per visioni
firmato dagli artisti Samantha Stella e Sergio Frazzingaro. Presenti presso
gallerie d’arte contemporanea, musei e teatri internazionali, collaborano con
scrittori, poeti, coreografi, stilisti, artisti visivi, compositori, riviste e
networks culturali. La ricerca artistica cresciuta negli anni attraverso i
differenti linguaggi direttamente utilizzati - fotografia, video, installazioni
con elementi strutturali e corporei - ne ha messo in luce le riflessioni sul
corpo, la morte, la bellezza, l’armonia e l’eternità.
Oltre
a personali e collettive in gallerie d’arte, tra cui Posthumous negli spazi di Corpo 6 alla HB55
Kunstfabrik di Berlino (2013), Sinfonia in Bianco minore con l’artista Daniele Giunta nella
Basilica di S. Maria Maggiore e Traffic Gallery a Bergamo (2012), Le
Vergini nella galleria
Guidi&Schoen a Genova (2011), ed Aeternitas presso il Duomo di Molfetta (2012), le
antiche carceri della Cittadella di Alessandria (2011) e il Castello Aragonese
di Taranto, sede della Marina Militare Italiana, con direzione scientifica di
Achille Bonito Oliva (2010), progetti presentati presso Galleria Civica di
Trento, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Musei di Strada
Nuova di Genova, Auditorium Parco della Musica di Roma, Auditorium Mart di
Rovereto. Hanno partecipato a debutti internazionali con Matteo Levaggi e il
Balletto Teatro di Torino con le creazioni Primo Toccare e Le Vergini nei teatri di New York, Lione, Belgrado e
Miami, oltre a prestigiosi teatri italiani tra cui il Teatro Comunale di
Bologna. Recensioni su Financial Times e The Brooklyn Rail di New York; un documentario dedicato da
Sky Classica TV nel 2011 e una pubblicazione per Les Cahiers
Européens de l'Imaginaire
2012 del Ceaq-Sorbonne di Parigi.
THE DEATH OF ANNA KARINA nascono
del 2002 durante la sessione di registrazione dell’hardcore band Inedia. Il titolo
dell’album si tramuta nel nome della formazione che esordisce, nello stesso
anno, sotto l’egida della label Heroine Records. Il loro
sound, che viene definito “chaos and roll”, si nutre di influenze che spaziano
dai Refused
agli Orchid,
dai JR Ewing
agli Swing Kids.
Presenti sulla scena italiana ed europea (Germania, Francia,
Repubblica Ceca, Austria, Spagna, Belgio), dopo diversi cambi di line-up e un
periodo di pausa, nel 2009 registrano e producono le tracce del disco Lacrima/Pantera che segna il passaggio
alla lingua italiana, e che, masterizzato nel 2010 da Giulio Favero e Giovanni
Versari, ottiene ottime recensioni dalla critica. Nel 2010 Andrea Ghiacci
diventa la nuova voce del gruppo nell’attuale formazione che comprende Luca
Gabrielli (basso), Davide Gherardi (chitarra-tastiere), Adriano Pratissoli
(batteria) e Alessandro Zanotti (chitarra).
Dopo una serie di numerosi concerti, incluse diverse apparizioni insieme
alla rinomata band Massimo Volume, i
TDOAK stanno preparando il nuovo album in prossima uscita nel 2014.
La collaborazione tra
Levaggi e Corpicrudi – selezione :
Primo Toccare
Coreografia
Matteo Levaggi
Set
Concept & Design | Costumi danzatori Corpicrudi
Produzione
Balletto Teatro di Torino
“Sublime Delicatezza.”
Primo Toccare, Apollinaire Scherr,
****Financial Times Usa, 2009
White Lux, a cura dell’Ente Teatrale Italiano, Cavalerizza Reale,
Torino, 2008
Primo Toccare, White, debutto alla Biennale de la Danse de
Lyon, 2008
Primo Toccare, Black, debutto al Joyce Theater di New York,
2009
Primo Toccare, Red, debutto a BolzanoDanza, 2010
Primo Toccare per Mila Schon, Pitti Immagine, Firenze,
2010
Primo Toccare, Belgrade Dance Festival, Belgrado, 2011
Primo Toccare, MilanOltre Festival, Teatro Elfo
Puccini, Milano, 2011
Primo Toccare, Teatro Manzoni, Bologna, 2012
Primo Toccare, Pavillon Noir, Aix-en-Provence, 2012
Le Vergini
Coreografia
Matteo Levaggi
Progetto,
impianto scenico e costumi Corpicrudi
Produzione
Balletto Teatro di Torino
“La fiaba antica è nascosta, eppure punge da
dentro contribuendo a rivelare il confine labile tra un sonno che sembra non
finire mai e la morte, la sospensione del sogno, l’incanto e la paura.”
L’incanto del sonno per Le Vergini,
Francesca Pedroni, Il Manifesto, 2011
Le Vergini, debutto International Ballet Fest,
Miami, 2011
Le Vergini, debutto italiano MilanOltre Festival,
Teatro Elfo Puccini, Milano, 2011
Le Vergini, debutto francese Le Temps d’Aimer la
Danse, Biarritz, 2012
*
progetto correlato alla personale Le Vergini di Corpicrudi presso galleria
Guidi&Schoen, Genova, 2011 e al libro d’arte in edizione limitata Le
Vergini, di Corpicrudi e
Claudia Attimonelli, 2011
Pubblicazioni:
Primo Toccare, Teatro Comunale di Bologna, Pendragon
edizioni, 2012.
Storia della danza italiana. Dalle
origini ai giorni nostri, a
cura di José Sasportes, EDT edizioni, 2011.
Documentari:
Matteo Levaggi e Corpicrudi, Tra
bellezza e caducità,
documentario a cura di Francesca Pedroni, prodotto da SKY Classica TV, 2011.
Selezione recensioni di The
Death of Anna Karina:
“Trovare un opening
act in linea con lo stile di Clementi e soci non è certo facile (Massimo Volume…) Ma i The Death of Anna
Karina si sono rivelati l’ennesima scelta azzeccata. Una linea vocale recitata,
più che cantata e sonorità che tendono all’hardcore…una sezione ritmica
fortemente spinta e livelli del suono all’estremo”
Simona Fusetta, RockShock, 18 dicembre 2013
“Le parole che
Andrea canta/recita/grida sul palco sono tante, complesse e impetuose. Il
risultato è affascinante”
Elia Alovisi, Rumore Mag, 9 settembre 2013
“Lacrima Pantera” è davvero un album
folgorante, con un perfetto connubio musica parole raro a trovarsi nell’attuale
scena musicale”
Ricardo
Martillos, Distorsioni, 3 marzo 2012
“E’ roba per stomaci
forti e menti ferree. ”
Marcello
Farno , RockIt, 18 marzo 2011
“Un disco crudo,
lacerante ed emotivo.”
Fabio
Polvani, Blow Up, 1 marzo 2011
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