Un evento alla memoria per i
100 anni esatti dallo scoppio del I conflitto mondiale
L’orrore della Grande Guerra nelle tele di Paolo
Baratella
Dal 29 marzo la mostra dell’artista di fama
internazionale alla Fondazione BML
L’orrore della Grande Guerra nelle tele di Paolo Baratella. Inaugura sabato 29 marzo nel Palazzo delle Esposizioni della Fondazione
Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7) che la organizza, la
personale di Paolo Baratella,
artista internazionalmente noto per le sue opere dal forte impegno politico. “Compianto quattordicidiciotto - La Grande
Guerra” è il titolo della mostra-evento curata da Marco Palamidessi: un vero e proprio appuntamento con la
memoria a cento anni esatti dallo scoppio del primo
conflitto mondiale.
La pittura e i video faranno
riemergere la temperie del disastro umano che si consumò in quelle date, e
soprattutto recitare attraverso le immagini un “compianto” per le vittime di un
insensato e mostruoso conflitto tra popoli, messo in atto da criminali al
potere in Europa. La sua attenzione si rivolgerà ai sopravvissuti “feriti nella
mente”, come quel suo zio paterno, a cui la mostra sarà dedicata, che fu
gravemente colpito dal “trauma da esplosioni”.
Scrive nel catalogo Marco
Palamidessi; “Tutta la sua opera - refrattaria alla perentorietà di qualsiasi
definitivo inquadramento - è pervasa da una saggezza primordiale, irrorata da
una vena di sapere che scorre sotterranea lungo tutto il suo corpo vastissimo e
vitale. La singolarità dello stile, le sconfinate dimensioni dei cicli dipinti,
l'onda d'urto con cui le immagini ci raggiungono e s'infrangono sul nostro essere,
ci lasciano sbigottiti, sconcertati, risucchiati nei vortici di una pittura
urlante e coltissima, in continua evoluzione a partire solo e soltanto da se
stessa, e che in se stessa rinviene le ragioni dell'impegno umano, etico e culturale.
Un'arte seducente e terribile, forte della volontà
di potenza dell'enigma. Baratella non concede rasserenamenti o
conforti, né pause né momenti per tirare il fiato: adagiarsi sugli allori
è impossibile, tenendoci lui non sulle spine, ma su chilometri di filo spinato”.
Nato a
Bologna nel 1935 da genitori ferraresi, Paolo Baratella inizia la sua attività
espositiva nei primissimi anni Sessanta a Milano e successivamente a Bonn,
Berlino, Barcellona, Basilea, Mosca, Parigi, Anversa e inoltre a Taipei,
Toronto, Montreal, San Francisco, New York. Nel 1973 espone al Palais des Beaux
Arts di Bruxelles e nel 1974 al Musée d’Art Modern de la Ville de Paris,
mentre, nel 1976 gli viene assegnata la Borsa del Senato di Berlino D.A.A.D.,
che darà luogo a un lungo soggiorno berlinese e a una serie di mostre in musei
d’arte moderna e in Kunst Werein: Berlino, Hannover, Francoforte, Wuppertal, Bielefeld,
Karlsruhe, Stoccarda, Monaco, Zurigo.
A ingresso libero, l’esposizione resta
aperta fino al 4 maggio con
il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15:30-19:30; sabato e domenica 10-13,
15:30-19:30.
Per informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it; info@fondazionebmluccaeventi.it;
www.photoluxfestival.it
PAOLO BARATELLA
Paolo Baratella è nato Bologna
nel 1935 da genitori ferraresi, ed è
stato ferrarese fino ai 18 anni; da allora risiede qua e là: Milano,
Parigi, Berlino, Cuccaro Monferrato, Lucca… Mostre ovunque, a volte molto
prestigiose, in Italia e altrove: DAAD Berlino,
Musèe d'Art Modern de la ville de Paris, Palais des beux arts di
Bruxelles, Kunst Werein Berlino,
Hannover, Francoforte, Wuppertal, Bielefeld, Karlsruhe, Stoccarda, Monaco. Gallerie d'Arte contemporanea delle città di
Zurigo, Taipei, Mosca, Barcellona, Toronto, Montreal, San Francisco, New York;
Palazzo dei Diamanti Ferrara, Casa dei
Carraresi Treviso, Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Montevergini Siracusa., Palazzo dell'Annunziata
Matera, Babele Arte “Second Life”, Galleria Civica Reus - Tarragona,
Fondazione Mudima Milano, Palazzo Reale
Milano, Palazzo Clerici Milano,
Palazzo Sormani Milano, Museo Civico Teramo, I.C.C. Anversa, ecc… Ha
affrescato la nuova Sacrestia della Cattedrale di Ferrara. Rassegne:
Quadriennale Roma, Triennale Milano, Biennale Milano, Kunst und politik
Karlsruhe, Salvare Venezia Biennale di Venezia,
Mit Kamera Pinsel und Spritzpistole
Recklinghausen, Partain Ergreifen Recklinghausen, Italienische Realismus Berlino,
Biennale di Venezia Padiglione Italia;
Musèe Bertrand Chàteauroux, State University San Francisco, GAM
Lubiana, Cà Zenobio Treviso,
Palazzo Te Mantova, Forte di Bard
Regione Valle d'Aosta, Grandi Servizi Territoriali Castelfranco Veneto.
Gallerie private: Grattacielo Milano, Poll Facchetti Parigi,
Nuova Pesa Roma, Studio Soldano Milano,
Eva Poll Berlino, Ciak
Roma, Schutze Bonn,
Giulia Roma, Vinciana
Milano, Cavallino Venezia, Borgogna
Milano, Marconi Milano, Orizzonti Catania, Soave Alessandria, Cafiso Milano, Annunciata
Milano, Gallerianumero38 Lucca.
Approfondite analisi critiche sull'opera di Baratella a cura di:
Antonello Negri, Marco Rosci, Marisa Vescovo, Roberto Pazzi, Enrico Crispolti,
Antonio Del Guercio, Antonello Trombadori,
Giorgio Di Genova, Vittorio
Fagone, Flavio Caroli, Maria Luisa Caffarelli, Sabine Marchand, Jurge
Beckerman, Francesco Gallo, Silvia
Pegoraro, Emma Zanella, Marie Luise
Siring, Rent Schwarz, Peter Hans Gopfert, Lucie Schauer, Mario De Micheli, Georg Bussman, Rossana Bossaglia, Marco Palamidessi, Mario De Micheli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia, Jean Figueras, Giorgio Seveso, Giovanna Capretti, Carlo Bassi,
Gian Pietro Testa, Heinz Hoff,
Jean Dypreau, Pietro Zerbini, Gerard Gassiot-Talabot, Jean Jaques Leveque, Denise Miege,
Joosè Llado, Juan Figueras, Kark Rhurberg, Luisa Somaini, Tommaso
Trini, Angela Madesani . L’artista è presente su: Storia dell'arte
presente Editori Riuniti, Arte le Garzantine, Le Muse De Agostini, Storia
dell'Arte Italiana del 900 Bora, La pittura in Italia Secondo 900 Electa,
Dizionario enciclopedico dell'Arte Mondadori, Enciclopedia dell'Arte
Zanichelli, Pittori oggi: i 200 Mondadori e altri dizionari.
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