Sempre a proposito del neo eletto Ministro della Cultura ecco la lettera indirizzata ai professionisti delle attività culturali, pubblicata sul sito del ministero (http://www.beniculturali.it)
Saluto del Ministro per dei i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ai professionisti della cultura del MIBACT
Sin dal primo istante in cui ho varcato la soglia del Collegio
Romano ho percepito la grande responsabilità assunta con il
giuramento prestato al Presidente della Repubblica. Il
patrimonio materiale e immateriale della nazione, frutto
delle numerose civiltà che nel corso dei millenni sono fiorite
e si sono sviluppate sul nostro territorio, è al tempo stesso il
fondamento del nostro essere italiani e una grande
opportunità per la crescita economica, civile e democratica
del Paese.
Voi tutti custodite un bene che la Repubblica tutela e
promuove in forza dell’articolo 9 della Costituzione proprio
grazie alle grandi professionalità del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo. Sono consapevole di quanto voi tecnici, architetti, ingegneri, storici dell’arte,
restauratori, archeologi, bibliotecari, archivisti, funzionari scientifici e amministrativi,
personale di assistenza e vigilanza nei luoghi della cultura adempite al vostro lavoro con
passione, dedizione e competenza, insieme a tutti i dirigenti del Ministero. Ho grande
stima e considerazione del vostro operato e sono pronto a prestare ascolto alle istanze e
alle esigenze che provengono dal territorio, a battermi per risolvere i piccoli e grandi
problemi che possono essere d’ostacolo nel vostro lavoro, a pensare insieme a voi alle
iniziative utili a rendere sempre più autenticamente partecipi i cittadini del nostro
splendido patrimonio.
Con voi desidero anche impegnarmi per rilanciare con orgoglio un programma di grande respiro. Musei, monumenti, aree archeologiche non sono solo il fulcro di importanti flussi turistici che dall’estero sempre di più sostengono un settore che, nonostante le difficoltà
Con voi desidero anche impegnarmi per rilanciare con orgoglio un programma di grande respiro. Musei, monumenti, aree archeologiche non sono solo il fulcro di importanti flussi turistici che dall’estero sempre di più sostengono un settore che, nonostante le difficoltà
interne, conta il 10,3% del PIL. Sono anche potentissimi attrattori di investimenti stranieri,
che trovano nella bellezza del nostro Paese un valido motivo per insediarvi attività e
stabilimenti. Per questo ritengo fondamentale mettere la cultura e il turismo al centro delle
politiche di governo. È utile e vitale tornare a considerare la cultura un potente volano per
lo sviluppo economico e sociale. Come per tutte le economie avanzate, anche per l’Italia è
decisivo investire sull’istruzione, sulla formazione e sulla ricerca. Ma nel nostro Paese la
cultura si esprime anche in ambiti che costituiscono invece una specificità e una potenziale
eccellenza italiana. Design, architettura, arte, musica contribuiscono a definire l’identità e
l’immagine dell’Italia. Una bellezza da sempre riconosciuta, ambita e ricercata. Una naturale
simpatia che col tempo abbiamo imparato essere universale e che investe al contempo tutti
i settori della produzione e della nostra tradizione culturale. È su queste eccellenze che il
nostro Paese può e deve puntare se vuole costruirsi un futuro migliore. E sarò felice se
riuscirò a farlo insieme all’aiuto di ciascuno di voi.
Dario Franceschini
Ho letto bene?
"Per questo ritengo fondamentale mettere la cultura e il turismo al centro delle politiche di governo. È utile e vitale tornare a considerare la cultura un potente volano per lo sviluppo economico e sociale. Come per tutte le economie avanzate, anche per l’Italia è decisivo investire sull’istruzione, sulla formazione e sulla ricerca."
Ok, aspetto con ansia di vedere cosa farà!
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