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martedì 31 marzo 2015

“I flood myself with light of the immense” Christian Balzano e Lolli e Memmoli



I lampadari più noti della collezione Lolli e Memmoli dialogano con i lavori dell’artista Christian Balzano, in un percorso tra arte e design.

Lo showroom Lolli e Memmoli di Milano ospita dall’8 aprile al 30 ottobre 2015 l’esposizione “I flood myself with light of the immense” di Christian Balzano.

L'artista ha creato per l’occasione alcune opere di grande formato che interpretano, attraverso il suo linguaggio artistico e i suoi elementi, le lampade di Lolli e Memmoli.

Lolli e Memmoli
Il marchio Lolli e Memmoli, fondato a Milano nel 1993 dagli architetti Ivan Lolli e Mario Memmoli, è noto in tutto il mondo per la produzione di lampade in cristallo colorato, realizzate a mano, il cui design contemporaneo combina armoniosamente asimmetria, rigore geometrico e decostruttivismo. I due architetti milanesi hanno traghettato una tipologia di illuminazione, quella del lampadario in cristallo di Boemia, dal passato al presente, cambiandone completamente la sostanza senza però mai abbandonarne la bellezza senza tempo.

Christian Balzano
Christian Balzano nasce a Livorno, dove vive e lavora. Nel 2008 realizza una mostra-evento a Milano e partecipa ad OPEN XI a Venezia Lido. Nel 2009 è impegnato con un’esposizione itinerante in cinque musei argentini, e con la mostra “Milanogallerie”, alla Triennale di Milano. Nel 2010 in occasione di Art Basel, griffa per la Fiat la fiancata di una 500. Nel 2011 partecipa al progetto “Thai-Italy Art and Cultural Exchange” a Bangkok. A luglio viene invitato alla 54ª Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia - Padiglione Italia, Regione Toscana, Museo Pecci. A settembre è invitato alla 4ª Edizione della Biennale di Arte Contemporanea di Mosca. Nel maggio 2012 su invito dell’Istituto Italiano di Cultura realizza una personale presso l’Ambasciata Italiana di Washington DC. Nel 2013 è presente in una collettiva a New York. A giugno dello stesso anno viene invitato nel Padiglione del Costarica in concomitanza con la 55 ª Biennale di Venezia. A luglio vince il 64° Premio Michetti e a settembre prende parte alla collettiva “Tabula Rasa” presso il Museo del Paesaggio a Torre di Mosto, Venezia. Ad ottobre viene invitato dallo Youngeun Museum of Contemporary Art di Gwangju, Corea, per una residenza d’artista di un mese con mostra finale. 

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