RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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giovedì 28 luglio 2016

lunedì 18 luglio 2016

La "calda estate" di Giovanni Maranghi

Dopo la partecipazione alla collettiva organizzata alle Terme Testuccio di Montecatini (vedi foto 1), avere ottenuto la copertina del mensile "La Toscana" (vedi foto 2) ora arriva il grande appuntamento con la Germania... infatti dal prossimo 31 luglio fino al primi di settembre sarà presente con una personale al Museum Villa Seiz 8vedi foto 3)...
Grande Gio! e poi, in autunno... beh questi sono argomenti per un altro post...

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Collezione MacS. Sezione Italiana “Il meglio dell’arte contemporanea figurativa”

Anche l'amico Giuseppe Bombaci fra i tanti ottimi artisti selezionati per questa mostra collettiva al MacS

 

Collezione MacS. Sezione Italiana
“Il meglio dell’arte contemporanea figurativa”
Vernissage venerdì 29 luglio 2016, presenzierà Antonio Presti

Venerdì 29 luglio 2016, alle ore 20.00, al MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia), sito nella Badia piccola del Monastero di San Benedetto di Via Crociferi a Catania, si terrà il vernissage inaugurale della Collezione MacS. Sezione Italiana. Per l’occasione saranno aperti al pubblico i nuovi spazi espositivi. Presenzierà l’evento Antonio Presti, interverranno: la Direttrice del MacS, Giuseppina Napoli, il prof. Adriano Pricoco (Accademia di Belle Arti di Catania) e molti degli artisti della Collezione Italiana. Durante la serata concerto jazz del Maestro Antonio Ferlito.

Protagoniste le opere di eccellenti artisti i quali si distinguono per originalità, raffinatezza, contemporaneità, incisività e raccoglimento: Elisa Anfuso, Daniela Astone, Annalù, Giuseppe Bombaci, Roberta Busato, Valentina Ceci, Marco Condrò, Roberta Coni, Cristina Costanzo, Emanuele Dascanio, Alessio Deli, Sergio Fiorentino, Emanuele Giuffrida, Alfio Giurato, Paolo Guarrera, Giovanni Iudice, Massimo Lagrotteria, Ilaria Margutti, Ottavio Marino, Jara Marzulli, Monia Merlo, Fatima Messana, Sebastiano Messina, Fabio Modica, Carmelo Nicosia, Miriam Pace, Sergio Padovani, Silvio Porzionato, Davide Puma, Gesualdo Prestipino, Alessandro Reggioli, Piero Roccasalvo Rub, Ugo Riva, Ignazio Schifano, Vincenzo Todaro, Luciano Vadalà, Giuseppe Veneziano, Ramona Zordini.

Al Lu.C.C.A., l'amico Maurizio Vanni inaugura i "Tuesday Nights"

Al Lu.C.C.A., l'amico Maurizio Vanni inaugura i "Tuesday Nights"... da non perdere!



Martedì 19 luglio, in contemporanea della mostra "MAGNUM sul set", la prima puntata della Kermesse estiva organizzata dal Lu.C.C.A. 
Accanto a Maurizio Vanni, Direttore del Museo uno dei più grandi percussionisti europei, Gennaro Scarpato, e una bravissima performer di origine Portoricana, Sherlee Blanco, che conosce i segreti della comunicazione con il corpo. Partiremo dalle origini, dalla notte dei tempi... Per scoprire la verità della finzione esoterica delle tribù primitive. Intorno a noi i più grandi fotografi del secolo scorso con attori e attrici che hanno fatto la storia del cinema.



VIVE LA VIE pittura e altri (amori) di ALAIN BONNEFOIT

 


Si è inaugurata nei giorni scorsi la bella mostra personale dell'amico Alain Bonnefoit a Certaldo.
Aperta al pubblico il 7 luglio scorso sarà visitabile fino al prossimo gennaio...
Merita la visita!

VIVE LA VIE
pittura e altri (amori) di
ALAIN BONNEFOIT

inaugurazione
Venerdì 8 Luglio, ore 17.30 - Sarà presente l’artista
Palazzo Pretorio, Certaldo (Firenze)

8 Luglio 2016 - 8 Gennaio 2017

Info: 0571 661 219/656 721 - Orario estivo (dal 1 aprile al 31 ottobre): ore 9.30 - 13.30, ore 14.30 - 19.00 (aperto tutti i giorni)
Orario invernale (dal 1 novembre al 31 marzo): ore 9.30 - 13.30, ore 14.30 - 16.30 (chiusura martedì)

mercoledì 13 luglio 2016

"Soundtrack of my life" la performance di Pier Toffoletti alla Settimana dell'Arte 2016



Della "Settimana dell'Arte 2016" vi ho scritto diverse volte ed in più occasioni...
Ora che è disponibile, voglio condividere con voi il video della performance "Soundtrack of my life" realizzata in esclusiva per gli ospiti di Casa d'Arte San Lorenzo, dall'artista Pier Toffoletti.

Un live painting, "tributo" ad una icona della musica: David Gilmur; che da quarant'anni accompagna lo spirito creativo dell'artista friulano

Dedicato a chi c'era e che ha avuto l'opportunità di vivere questa splendida emozione


La Loggetta del Fondo a San Miniato ospita un’altra opera d’arte Paolo Staccioli espone la sua “Guerriera”



La Loggetta del Fondo a San Miniato ospita un’altra opera d’arte 
Paolo Staccioli espone la sua “Guerriera” 



SCHEDA TECNICA 
Genere: installazione/scultura Artista: Paolo Staccioli 
Titolo: “Guerriera” 
A cura di: Filippo Lotti e Roberto Milani 
Allestimento: Arch. Serena Chiarugi 
Luogo: Loggetta del Fondo – via A. Conti, ang. Via Garibaldi - 56028 San Miniato (Pi) Inaugurazione: martedì 12 luglio 2016, ore 11.30 
Periodo: 12 luglio – 16 ottobre 2016 
Promotore progetto: Comune di San Miniato, Fondazione San Miniato Promozione 
In collaborazione con: Casa d'Arte San Lorenzo, C.R.A. - Centro Raccolta Arte 
Ufficio stampa: FuoriLuogo – Servizi per l’Arte 
Sponsor tecnici: Pallets Bertini, Pallets Bertini Group, MS Group, Navigalibero, Mazzoni Arredamenti 
Info: Fondazione San Miniato Promozione 0571 42745 - ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it 

SAN MINIATO - Dopo il successo ottenuto dalla "Figura Seduta” dell'artista Franco Mauro Franchi, la Loggetta del Fondo, nel centro storico della città di San Miniato, ospita una nuova opera d’arte. Fino al prossimo 16 ottobre sarà possibile ammirare “Guerriera”, la scultura in alluminio dell’artista di Scandicci Paolo Staccioli. I “guerrieri” dell’artista sono fantastici personaggi, figure mitiche slanciate, allungate ed essenziali, immagini originali ed ironiche. L’universo artistico di Staccioli è popolato da guerrieri mitici, lo strumento attraverso cui riscoprire e recuperare le radici culturali e storiche della nostra la civiltà. «I guerrieri sono, per me, un tornare indietro nella memoria– dice Staccioli – di quando ero bambino. Quando, da piccolo, leggevo la Storia e sentivo parlare della nascita della nostra cultura e mi appassionai degli Assiri e dei Babilonesi e così li ho riportati nelle mie opere. Naturalmente con la visione che percepisco e che mi hanno trasmesso: guerrieri che non “offendono” non avendo braccia, sono solo in difesa». Opere studiate dai critici italiani più importanti come Cristina Acidini o Antonio Paolucci che hanno puntualizzato come Staccioli usi il linguaggio del suo tempo, senza però esimersi da dire che l’artista ha guardato a grandi maestri come Arturo Martini, Giacometti, Marino Marini, rileggendoli in modo del tutto personale, riconoscibile, inconfondibile. Un artista –artigiano che crea forme e che sa articolare e porre la materia a suo volere; artigiano nel mestiere ma che sa mettere l’anima nelle sue opere, da vero artista. La Città della Rocca, grazie a questo nuovo inserimento artistico nel tessuto urbano delle storiche mura, prosegue il percorso voluto dall’amministrazione comunale per fare di San Miniato una città attenta all'arte contemporanea. «Il primo esperimento artistico alla Loggetta del Fondo ha dimostrato quanto questo luogo sia importante per la nostra Città, perché porta d’ingresso nel cuore del centro storico – dichiara il sindaco Vittorio Gabbanini -. Perciò, come amministrazione, abbiamo deciso di proseguire nell’allestimento artistico di questo spazio, in modo da offrire un punto accogliente ed elegante per chi viene a farci visita e per chi vive San Miniato». L’evento è curato da Filippo Lotti e Roberto Milani e promosso dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione San Miniato Promozione con la collaborazione della Casa d’Arte San Lorenzo e il C.R.A. (Centro Raccolta Arte), mentre l’allestimento dello spazio è stato affidato all’architetto Serena Chiarugi, che ha creato un vero e proprio salotto dell’arte con sedute in legno realizzate da due ditte locali: Pallets Bertini e Pallets Bertini Group e Mazzoni Arredamento. Hanno collaborato all’allestimento anche MS Group per il trasporto e NavigaLibero per la cartellonistica. 

Per info: Fondazione San Miniato Promozione: 0571 42745 – ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it.

mercoledì 6 luglio 2016

A proposito della personale di Vitaliano a Pietrasanta...

Vi ho già parlato della mostra di Vitaliano a Pietrasanta in un post precedente (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2016/06/vitaliano-wa-cura-di-francesca-carol.html). Ora vi propongo una riflessione dell'amico Antonio Leo a proposito di quest'ultima...



WA VITALIANO 2016
 
Inadeguatezza. Responsabilmente direi: difficoltà nel cercare di poter descrivere -senza dimenticare niente- VITALIANO solo show @ Accesso Galleria. Decido che mi è impossibile mettere ordine a 160/h, tornando da una fuga verso un artista e un uomo che mi affascina, verso un’Arte che non chiede classificazioni, non necessita di spiegazioni ma che provoca feeling, attrazione, senza bisogno di parole, un silence di una perfetta colonna sonora impercettibile, un noise ritmato di belle, belle, belle sensazioni. Lento scorrere di immagini, frame-stop-frame, in km di libertà, distacco, dislocazione. Tramutare, cercare, attuare, desiderare e spingere l’accelleratore verso un tentativo di mettere su carta emozioni che consapevolmente non renderanno mai il minimo onore di fronte ad un allestimento devastante, quasi un impatto primitivo, una ricerca non conclusa. Strada percorsa + abbagliante; neon dietro tagli. Violenza romantica. La soglia spezzata, infranta, opere pittoriche, stilistiche, esteticamente grandiose, come da sempre x V., questa volta contro materiali, in tutta la loro rudezza, quotidianità, storicità, sopravvalutazione e banalità, forse. Ogni singolo oggetto che diviene arte, solo perché posto, ri-disegnato a crearla. Rappresentazione, utilizzo, adottare brividi di sana tensione su filo di ferro. Chiodi, opere distruttive di sfregio, il tempo che passa, ruggine e Vita, pinze, tenaglie, morsetti, oggetti atti al taglio. Graffiti & graffi, sanguinanti senza sangue. Crocifissioni atee. Percezioni di quasi un tornare indietro alle collezioni di V. dove la bellezza era la sola padrona. Un contrasto forte, una patina protettiva o uno schermo di vetro di un salvataggio reso inefficace. Lo schermo colpito, preso, gettato, frantumato, ma ben presente, sempre intatto nelle sue lacerazioni di ferite aperte e lacrime dorate verso qualcosa che è già accaduto, o accadrà. Pre-visione. Contatto pittura / materiale. Presenza. Vuoti e calcificazioni di memoria, impossibili da cancellare, spostare, appoggiati su laterizi. Nudi. Precarietà ma allo stesso tempo potenza, salvezza. Un bicchiere di gin, una bottiglia di Pimm’s. Banco di lavoro che rende persino la ruggine viva, saldature, una luce, lampi, squarci di neon in una serie di opere, caos, destroyed room, casualità ben definita in diamanti /occhi di muse. Diamanti taglienti, fra utensili da lavoro, catrami, oli, ruggini, scarti, stracci, polvere e magie ancestrali di emozioni, sguardi, soggetti visivi di una armoniosa facilità, semplicità catturata in scatti paralleli, un set di pre-documentazione precisa, attenta, curata. Amata. La valutazione primordiale dell’istinto. Volti puliti lineari, ogni espressione è assoluta, ma inconscia di dover apparire. Sguardi di contemplazione / occhi chiusi, nella loro sicurezza di bellezza, una bellezza limpida, invidiabile. Ti immagini il sussurro, la voce bassa. Un filo. Giusto un filo. Teso, trainante, verso V., verso attimi di serenità e isolamento, e… ad un tratto Schegge Cerniere, Drappi (di) Ferro. Ti riportano alla realtà. Semplicemente, ci stanno bene. Bloccare l’opera per proteggerla, macchiarla e marchiarla del passaggio del tempo, contagiandola del percorso che sarà insieme. Accettazione che per salvare occorre modificare, imprigionare nell’unico atto contrario del divergere sbarramenti. Elementi di disturbo che fanno da cornici. Appoggiati sul pavimento, in terra, elementi di calore, saldatori, maschere protettive e vernici, asciugatori, collanti. Intensità/elettricità in ogni singola macchia. Fotografate ogni frammento. Certe cose non hanno fine. Grazie Brad, Grazie Vitaliano.