RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta MACS. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta MACS. Mostra tutti i post

lunedì 18 luglio 2016

Collezione MacS. Sezione Italiana “Il meglio dell’arte contemporanea figurativa”

Anche l'amico Giuseppe Bombaci fra i tanti ottimi artisti selezionati per questa mostra collettiva al MacS

 

Collezione MacS. Sezione Italiana
“Il meglio dell’arte contemporanea figurativa”
Vernissage venerdì 29 luglio 2016, presenzierà Antonio Presti

Venerdì 29 luglio 2016, alle ore 20.00, al MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia), sito nella Badia piccola del Monastero di San Benedetto di Via Crociferi a Catania, si terrà il vernissage inaugurale della Collezione MacS. Sezione Italiana. Per l’occasione saranno aperti al pubblico i nuovi spazi espositivi. Presenzierà l’evento Antonio Presti, interverranno: la Direttrice del MacS, Giuseppina Napoli, il prof. Adriano Pricoco (Accademia di Belle Arti di Catania) e molti degli artisti della Collezione Italiana. Durante la serata concerto jazz del Maestro Antonio Ferlito.

Protagoniste le opere di eccellenti artisti i quali si distinguono per originalità, raffinatezza, contemporaneità, incisività e raccoglimento: Elisa Anfuso, Daniela Astone, Annalù, Giuseppe Bombaci, Roberta Busato, Valentina Ceci, Marco Condrò, Roberta Coni, Cristina Costanzo, Emanuele Dascanio, Alessio Deli, Sergio Fiorentino, Emanuele Giuffrida, Alfio Giurato, Paolo Guarrera, Giovanni Iudice, Massimo Lagrotteria, Ilaria Margutti, Ottavio Marino, Jara Marzulli, Monia Merlo, Fatima Messana, Sebastiano Messina, Fabio Modica, Carmelo Nicosia, Miriam Pace, Sergio Padovani, Silvio Porzionato, Davide Puma, Gesualdo Prestipino, Alessandro Reggioli, Piero Roccasalvo Rub, Ugo Riva, Ignazio Schifano, Vincenzo Todaro, Luciano Vadalà, Giuseppe Veneziano, Ramona Zordini.

mercoledì 29 luglio 2015

Il MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia) presenta Sguardi eterni tra la terra e il cielo di Ciro Palumbo a cura di Alessandra Redaelli



Sguardi eterni tra la terra e il cielo di Ciro Palumbo
a cura di Alessandra Redaelli



Il MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia) presenta Sguardi eterni tra la terra e il cielo, personale di Ciro Palumbo a cura di Alessandra Redaelli. Il vernissage si terrà venerdì 7 agosto, alle ore 21.00, al Castello di Schisò (Giardini Naxos), nuova e suggestiva sede espositiva del MacS, per concludersi giovedì 10 settembre.


Giuseppina Napoli, (Direttrice Macs) – “La mostra personale Sguardi eterni tra cielo e terra di Ciro Palumbo al Castello di Schisò di Giardini Naxos è il completamento e seguito della mostra che dal 28 Giugno 2015 ha sede al Castello Carlo V di Monopoli. Due preziosi luoghi scelti per accogliere un affascinante ed antico racconto le cui sinuose trame, ordite di arte e sentimento, giungono fino in Sicilia a Naxos, dove approdarono i Greci che ne fecero la prima colonia e dove oggi storia e mito si incontrano e trovano contemplazione nelle mura del Castello di Schisò, che diventano lo specchio delle storie figurate e degli eventi mitici di Palumbo, ne amplificano il senso e lo restituiscono con immediatezza al nostro contemporaneo. In questo Ciro è maestro, nel saper cogliere le memorie delle gesta, nel saperle rendere in efficaci metafore e nel sublimarle poi in colori brillanti, vibranti e sognanti. Il suo totale coinvolgimento con i soggetti, la cultura nel genere che ha acquisito, la sua instancabile voglia di trasmettere e comunicare, ne fanno un narratore ed un pittore dedito all'arte con la passione di chi ne ha fatto lo scopo ed il fine nella vita. Per queste sue qualità noi gli siamo grati, per riuscire a parlare a tutti, tramite le sue opere, di una mitologia che nel nostro frenetico contemporaneo non è scontato conoscere, ripercorrendo lo sviluppo della civiltà e del pensiero, coinvolgendoci nei suoi percorsi mentali ancorché di materia pittorica. A Ciro Palumbo siamo grati per aver eliminato le distanze riuscendo a farci riappropriare di un mito antico che appartiene a tutti noi”.


Uno stralcio dal testo critico di Alessandra Redaelli - “[…] Palumbo è un affabulatore, un cantastorie, qualche volta un giocoliere, qualche altra volta uno chef sopraffino che si diverte a mescolare gli ingredienti più assurdi, più impensabili, riuscendo a far scaturire dalla loro unione profumi e sapori sublimi. Il suoi dipinti potenti, ipnotici, capaci di intrappolare lo sguardo in una spirale infinita di stimoli percettivi, di catturarlo e sedurlo fino a farlo capitolare, sono come scatole cinesi, come sfide sottili. Il paesaggio è spazio e personaggio, anima capace di incarnare pensieri ed emozioni. Il cielo è come lo sguardo di Dio, limpido di gioia o fosco di collera. Il mare si alza in tempeste misteriose, in onde dalle creste affilate come coltelli, che sembrano poter tagliare in due la piccola imbarcazione che le solca impavida. La costa si fa di volta in volta tenero abbraccio, utero accogliente, rifugio del naufrago oppure quinta oscura dai mille nascondigli bui e fitti di minacce. La roccia è al tempo stesso natura selvaggia e lascito dell’uomo, un uomo forse passato di lì più di mille anni prima: resta del suo passaggio una porta, una finestra incerta, una presenza remota fantasmatica e inquieta. E poi c’è lui. L’eroe. Forse un dio, forse un semidio. E la sua presenza incombente fa vibrare l’aria rarefatta del dipinto. Può essere Prometeo accasciato su una roccia – la fronte virile corrugata in un’espressione di sconforto – affranto per l’uso sconsiderato che l’uomo ha fatto della conoscenza. Può essere Vulcano, possente e fiero, seduto come un re compiaciuto sul suo trono di pietra. Oppure è Polifemo, battuto, sì, ma non sconfitto, con l’occhio che, ancora, caparbio si fissa in quello dello spettatore attraversando la fascia che dovrebbe oscurarlo. O Ulisse, non più persona, ma portatore di pensieri, di sogni, di memorie e di esperienze. Figure possenti, scolpite in un marmo dalle tinte gelide, gli occhi ciechi della pietra a dichiarare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che di marmo si tratta, di materia dura, eterna e indissolubile. Ma non è così. Basta uno sguardo per capire che non è così. Ed è qui, in questa squisita ambiguità, che si gioca la magia di Palumbo. Perché al di là di ogni ragionevole dubbio è carne morbida, cedevole, sottilmente sensuale quella di Proserpina, stretta nell’abbraccio del suo rapitore. Così come è carne quella delle tre Grazie di Piccole estasi, dipinto di un erotismo languido, estenuante, a dispetto dei perfetti ovali dei visi e delle capigliature rubate alla statuaria classica. E con un pizzico di ironia è carne quella dell’Hermes che si gira di tre quarti, quasi sorpreso, mentre lo spettatore ne scopre le grazie liberate dal morbido panneggio. E carne, e anche emozione, addio, tristezza rispecchiata da un cielo crepuscolare, è quella di Amore e Psiche […]”.



Sede: Castello di Schisò
Indirizzo: via Lungomare Schisò – 98035 Giardini Naxos (ME)
Telefono MacS: 095 715 2207 - 342 301 7376
Vernissage: venerdì 7 agosto 2015, ore 21.00, Castello di Schisò, via Lungomare Schisò, Giardini Naxos (ME)
Orari Mostra: Dal martedì alla domenica 10.00-13.00/17.00-22.00.
Chiuso il lunedì.
Ingresso: € 5,00.
Web: www.museomacs.itwww.castellodischiso.it
Mail: info@museomacs.it - info@castellodischiso.it
Ufficio Stampa: ufficiostampa@museomacs.it

mercoledì 24 settembre 2014

Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani al MACS

Tanti amici sotto la guida del grande Agazzani, da Giuseppe Bombaci a Davide Puma da Peter Demetz a Silvio Porzionato...


Ad Imaginem Suam a cura di Alberto Agazzani

“Questa mostra, […], vuole dimostrare la varia e variopinta continuità con un passato millenario di una storia, quella della rappresentazione della figura umana, intrisa di Bellezza e di sempre nuove espressività e linguaggi”.

al Macs – Museo Arte Contemporanea Sicilia di Catania, fino al prossimo 30 Novembre 2014.
Espongono: Marco Bolognesi, Giuseppe Bombaci, Roberta Coni, Dino Cunsolo, Peter Demetz, Giuseppe Guindani, Nunzio Paci, Nicola Pucci, Davide Puma, Silvio Porzionato, Alessandro Reggioli, Luciano Vadalà.


martedì 3 dicembre 2013

"Ad immaginem Suam" a cura di Alberto Agazzani

"Ad immaginem Suam" 
a cura di Alberto Agazzani 
MACS 
Museo Arte Contemporanea - Catania
  21 dicembre 2014

Il MacS presenta Ad Imaginem Suam

  L’arte figurativa protagonista di una collettiva curata da Alberto Agazzani
 


Sabato 21 dicembre 2013, alle ore 20.00, al MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia) nella Badia piccola del Monastero di San Benedetto di via Crociferi, a Catania, si terrà, il vernissage inaugurale della collettiva Ad Imaginem Suam. Interverranno: il Direttore del MacS, Giuseppina Napoli, il curatore del MacS, Alberto Agazzani, e gli artisti.

Conferenza Stampa

Venerdì 20 dicembre, alle ore 10.30 - Interverranno: il Direttore del MacS, Giuseppina Napoli, il curatore del MacS, Alberto Agazzani, e gli artisti.
 


Giuseppina Napoli (Direttore MACS) - “La poliedrica realtà che ci circonda non può che imprescindibilmente generare poliedriche forme d’arte, le si chiami pure astratte, iperreali, virtuali, informali, povere, concettuali, ecc. Da sempre, poi, esiste l’arte figurativa, che è rappresentazione del reale, di immagini riconoscibili riprodotte più o meno fedelmente, è mimesi, è studio della luce e dei materiali, è uso della tavolozza e dei pennelli. É a quest’arte, che raramente si trova oggi nei musei d’arte contemporanea, che il MacS vuole dare spazio con la mostra “Ad Imaginem Suam”, presentando le opere di dodici artisti siciliani ed italiani. Dodici segni, dodici diverse visioni dei fatti umani, raccontati dal linguaggio simbolico e misterioso ma sempre universale dell’arte figurata”.




Alberto Agazzani (Curatore d’arte MACS) 

“Nella nostra modernità più estrema e perversa il corpo è stato trasformato in una vera e propria macchina sensoriale, un oggetto privo di dignità e bellezza, rappresentazione di una dimensione sordida e altrimenti indicibile che con determinata, lucida e sistematica ostinazione tenta (inutilmente e nel migliore dei casi ridicolmente) di negare ogni mistero ed ogni barlume di metafisica. A noi queste sterili ed infantili provocazioni non interessano. Questa mostra, di contro, vuole dimostrare la varia e variopinta continuità con un passato millenario di una storia, quella della rappresentazione della figura umana, intrisa di Bellezza e di sempre nuove espressività e linguaggi”.




Ad Imaginem Suam
a cura di Alberto Agazzani

Macs – Museo Arte Contemporanea Sicilia
via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania
dal 21 Dicembre 2013 (vernissage ore 18.00) al 30 Novembre 2014

Espongono: Marco Bolognesi, Giuseppe Bombaci, Roberta Coni, Dino Cunsolo, Peter Demetz, Giuseppe Guindani, Nunzio Paci, Nicola Pucci, Davide Puma, Silvio Porzionato, Alessandro Reggioli, Luciano Vadalà.

Sede: MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia
Indirizzo: via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania

Telefono: 095 715 2207 - 342 301 7376
Orari: ore 9.00 - ore 18.00 (chiusura il giovedì)
Ingresso: € 5,00 (biglietto unico) – € 3,50 (biglietto ridotto)

Catalogo: Edizioni NFC
Ufficio Stampa: ufficiostampa@museomacs.it
Tel: 095 715 2207 - 342 301 7376

www.museomacs.it - info@museomacs.it

L’Addetto stampa
Grazia Calanna
Catania, 2 Dicembre 2013


evento FB
https://www.facebook.com/events/696527957038967/ 

lunedì 11 novembre 2013

in anteprima: Giuseppe Bombaci " AD IMMAGINE SUAM " a cura di Alberto Agazzani

 
E' proprio un'anteprima assoluta! 
Al MACS (museo arte contemporanea Catania http://www.museomacs.it/), dal 21dicembre il grande Giuseppe Bombaci nella grande mostra collettiva " AD IMMAGINE SUAM " 
a cura di Alberto Agazzani... a breve altre news...



MACS 
Museo Arte Contemporanea - Catania
Via Crociferi, Via San Francesco 30, 
95124 Catania
Tel: 0957152207

domenica 14 luglio 2013

"Codice Temporale" mostra di Silvio Porzionato a cura di Alberto Agazzani


"Codice Temporale" 
mostra di Silvio Porzionato
a cura di Alberto Agazzani

Castello di Calatabiano
21 luglio 2013 - 4 gennaio 2014 

in collaborazione con il MACS


venerdì 21 giugno 2013

Vernissage inaugurale del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia): Alfio Giurato. Furia Corporis a cura di Alberto Agazzani


Vernissage inaugurale del MacS

Museo Arte Contemporanea Sicilia

Protagonista il giovane pittore catanese Alfio Giurato



Venerdì 28 giugno 2013, alle ore 20.00, nella Badia piccola del Monastero di San Benedetto di via Crociferi, a Catania, si terrà, con la mostra di Alfio Giurato, il vernissage del MacS (Museo Arte Contemporanea Sicilia). Interverranno: l'artista Alfio Giurato, il Direttore del MacS, Giuseppina Napoli, e il curatore del museo, Alberto Agazzani.


Il progetto MacS nasce dal duplice desiderio di valorizzare i beni culturali del patrimonio siciliano e promuovere l’arte contemporanea, italiana e internazionale.

Giuseppina Napoli (Direttore MacS) – “È nella Badia Piccola del Monastero di San Benedetto che si inaugura il MacS, spazio museale che nasce all’interno di un tempio di spiritualità e bellezza. Il MacS è solo un piccolissimo gesto, un tenue respiro rispetto all’immensità storico-artistica che lo circonda. Eppure questo piccolo spazio ci consente di ritrovare tra le sue austere mura claustrali, il tempo. Il tempo di riprendere in mano la storia passata e imparare a custodirla con rispetto, di comprendere il presente e di tornare a sognare costruendo il futuro. Il tempo della nuova crescita e dei nuovi incontri. Ed ecco che arriva il tempo di Alfio Giurato”.

Alberto Agazzani (Curatore d’arte MacS) – “Alfio Giurato rappresenta, nella sua estrema violenza e bellezza, la reazione figurativa (e quindi intellettuale) ai quesiti ed alle inquietudini poste a noi da un tempo al termine della sua notte. Utilizzando una tecnica raffinatissima e manifesta di un talento non improvvisabile né indifferente, Giurato dipinge grandi (e piccole) tele con intensità e qualità espressiva sempre al limite del parossismo. La forza delle sue immagini non nasce da nessuno dei “giochetti”, delle trovate o degli escamotages infantili, dalle facili (e non di rado volgari) provocazioni tanto care alla contemporaneità più modaiola d'oggi, no e mai. La pittura di Giurato è senza tempo e senza patria, antica alla maniera dell'ultimo Tiziano o Rembrandt, misteriosa e teatrale come un caravaggesco eppure intrisa di un sentire più futuribile che meramente attuale”.

Alfio Giurato (l’artista) - Alfio Giurato nasce a Catania il 19 Febbraio del 1978, dove vive e lavora. Dopo aver conseguito il diploma in decorazione pittorica all’Istituto d’Arte di Catania, si laurea, nel 2005, in pittura all’Accademia di Belle Arti con il massimo dei voti e la menzione speciale. Conclusi gli studi si dedica interamente al suo percorso artistico. (www.alfiogiurato.it). 



Alfio Giurato. Furia Corporis
a cura di Alberto Agazzani
MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia
via Crociferi – via S. Francesco n. 30, Catania
dal 28 giugno al 15 settembre 2013
Orari: ore 10.00 – ore 19.00 (chiusura il giovedì)
Catalogo edizioni MacS



Info e contatti
MacS, Museo Arte Contemporanea Sicilia – sito storico Monastero di San Benedetto di Via Crociferi, Catania (CT)
Web: www.museomacs.it
Mail: info@museomacs.it
Ufficio Stampa: ufficiostampa@museomacs.it
Tel: 095 715 2207 - 342 301 7376

venerdì 7 giugno 2013

"Furia Corporis" di Alfio Giurato a cura di Alberto Agazzani

Il 28 giugno 2013 alle ore 20.00
il MacS inaugura con la mostra "Furia Corporis" di Alfio Giurato
a cura di Alberto Agazzani



MACS - Museo Arte Contemporanea Sicilia
via Crociferi, 95124 Catania

Aperto da lunedì a sabato dalle 10,00 alle 19,00. Domenica dalle 10.30 alle 19,00
CHIUSO IL GIOVEDì
L'orario sopra indicato è passibile di variazioni che verranno tempestivamente indicate.

095 715 2207

leggi anche l'intervista ad Alberto Agazzai neo-eletto curatore del MacS


venerdì 18 gennaio 2013

A Catania nasce il MACS (Museo Arte Contemporane Sicilia)


L'apertura di un nuovo Museo è sempre una grande notizia 
e non capisco perchè non ne parlino tutti i telegiornali nazionali. 
L'Italia tutta dovrebbe essere in festa.

L'apertura di un nuovo Museo è un messaggio di grande positività.
L'ennesimo sano tentativo di creare un ponte con il futuro, 
guardando il presente, conservando il passato. 

Sono convinto che di questo spazio ne parlerò spesso anche perchè sorge in Sicilia, a Catania, terra che amo e con la quale ho sempre avuto un feeling particolare.

Benvenuto al mondo MACS (Museo Arte Contemporanea Sicilia)!
A breve l'apertura!

MACS
via Crociferi, 95124 Catania
095 715 2207